Ucraina, la Russia avanza verso nord. Casa Bianca: “Soldati nordcoreani sacrificabili per Mosca. Si uccidono piuttosto che arrendersi per timore di rappresaglie sulle famiglie”

Alcune unità russe hanno tentato di sbarcare sull'isola Kozatsky nella regione di Kherson ma le forze di difesa ucraine li hanno respinti, lo ha reso noto il portavoce delle Forze di difesa del sud Vladislav Voloshin, citato da Ukrinform.
 

Mosca sta usando le truppe nordcoreane come schieramenti "sacrificabili", vengono mandate all'assalto delle postazioni ucraine nel Kursk in massa e a piedi, anche se inutile, spiega portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby ai giornalisti. "Sono altamente indottrinati, e spingono ad attaccare anche quando è chiaro che (gli attacchi) sono inutili". Inoltre se stanno per essere catturati o vengono presi, molti si uccidono temendo rappresaglie contro le loro famiglie.
 

Il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby:  "I commenti di Vladimir Putin" sulle trattative di pace "sono vacui. Non è un uomo che va preso seriamente quando si parla di una soluzione". 
 

I Paesi Bassi stanno preparando ulteriori aiuti militari per l'Ucraina per un ammontare di 6 mld di euro, lo ha reso noto l'ambasciatore olandese a Kiev, Alle Dorhout. In tre anni l'Olanda ha consegnato 3,8 mld di euro di aiuti all'Ucraina, inclusi jet F-16, sistemi di difesa aerea Patriot, veicoli blindati e artiglieria, ha detto Dorhout all'agenzia di stampa Ukrinform. 
 

"I media italiani sembrano dare molto credito alle parole di Putin sulla possibilità di una accordo per chiudere la sua guerra contro l'Ucraina; accordo da negoziare in Slovacchia dove governa il Presidente Fico, amico di Mosca più che di Bruxelles e Kiev, come ha dimostrato con la sua visita in Russia pochi giorni fa. Credere alla benevolenza di Putin che nel frattempo bombarda con ferocia obiettivi civili in Ucraina e probabilmente è responsabile di un (altro) abbattimento di un aereo civile, è una illusione che l'Italia e l'Unione europea farebbero bene a non coltivare". Lo dichiara il deputato di Più Europa, Benedetto Della Vedova.

"In ormai quasi tre anni di guerra Putin ha mostrato la sua prepotenza e la sua impotenza visto che il suo sforzo bellico e finanziario senza precedenti ha prodotto risultati relativamente modesti sul terreno, anche considerando che gli aiuti militari all'Ucraina sono stati forniti con significative restrizioni. Putin - sottolinea Della Vedova - ha assoldato milizie inviate dal dittatore nord coreano, senza tutto sommato suscitare in Europa reazioni adeguate. L'Unione europea dovrebbe assumere una iniziativa chiara, con buona pace di Fico ed Orban, e preannunciare per il 2025 tutto il sostegno necessario a Zelensky per respingere l'assalto russo, chiarendo anche a Trump che il fronte ucraino è forse lontano dagli Usa ma è dentro l'Europa e non possiamo permetterci né di lasciarlo sguarnito né di accettare una pace ingiusta per Kiev che sarebbe solo prodromica ad ulteriori avanzate putiniane nella regione", conclude Della Vedova.

Il primo soldato nordcoreano catturato dalle forze ucraine, da quando Pyongyang ha schierato le proprie truppe affianco di quelle russe, è morto a causa delle gravi ferite riportate. Lo ha riferito l'agenzia di spionaggio della Corea del Sud, precisando in una nota che "è stato confermato tramite un'agenzia di intelligence alleata che il soldato nordcoreano catturato vivo il 26 dicembre è appena morto a causa del peggioramento delle ferite".
 

Il primo ministro sudcoreano Han Duck-soo

Ucraina, Bignami: "Pronti a fare nostra parte se Kiev chiederà aiuti". Lo ha detto il capogruppo di Fdi alla Camera, Galeazzo Bignami, in un'intervista alla Stampa. Con la Lega "nel caso, si troverà come sempre un punto di caduta comune", ma "se l'Ucraina ci chiederà ancora aiuti, l'Italia non si tirerà certo indietro e si coordinerà con i suoi partner europei" D'altra parte, aggiunge, se oggi si inizia a parlare di un negoziato "è per ché gli ucraini stanno ancora resistendo, anche grazie a noi e ai nostri alleati".

È stato condannato a 15 anni di carcere l'americano Gene (Evgeniy) Spector, accusato di spionaggio da Mosca per aver passato al Pentagono informazioni per "creare un sistema per lo screening genetico ad alta velocita' della popolazione russa". Secondo i servizi di sicurezza federali russi, Spector "agendo nell'interesse del Pentagono e di un'organizzazione commerciale a esso affiliata" avrebbe "raccolto e trasferito a un soggetto straniero varie informazioni su argomenti biotecnologici e biomedici, compresi quelli che costituiscono segreti di Stato, per la successiva creazione da parte degli Stati Uniti di un sistema di screening genetico ad alta velocità della popolazione russa", scrive Ria Novosti.

Tredici droni d'attacco ucraini sono stati abbattuti in cinque regioni della Russia sudoccidentale nella notte, ha affermato il ministero della Difesa di Mosca. Cinque droni sono stati abbattuti nella regione di Bryansk, tre a Kursk, due a Belgorod, altri due a Tula, e uno ad Astrakhan. Il ministero ha descritto questi attacchi come "terroristici".

Il vicepresidente russo Dmitri Medvedev torna a usare la sua retorica incendiaria questa volta per esortare a "punire l'Europa con tutti i mezzi disponibili". E ancora. "Dobbiamo aiutare qualsiasi processo distruttivo che accade in Europa", ha detto, secondo quanto riporta l'agenzia Ria Novosti. Medvedev ha anche ammonito che "non c'è possibilità di un'amicizia tra la federazione russa e gli Usa per i prossimi 100 anni". E ha aggiunto: "È costoso combattere contro l'America, dovremmo ignorarli".

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso noto nel corso del suo discorso serale alla nazione che gli Stati Uniti "stanno aumentando la quantità di aiuti militari all'Ucraina". Si tratta, ha detto il presidente, di un fatto "molto importante per stabilizzare la situazione" al fronte. "Sono grato ai nostri partner" ha aggiunto Zelensky il quale ha inoltre sottolineato che il ritmo dei rifornimenti "deve essere tale da rallentare il ritmo degli attacchi russi". Non solo. "Abbiamo bisogno di maggiore potenza armata" in grado di permettere "alla diplomazia di mantenere una posizione forte. E ogni unità, ogni brigata che fornisce questo, ci avvicina alla possibilità di una pace normale", ha detto il capo dello Stato.

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato in un messaggio al leader nordcoreano Kim Jong Un che i due Paesi continueranno ad attuare il trattato di partenariato strategico globale firmato a giugno. Lo ha riferito l'agenzia di stampa nordcoreana Kcna. Il trattato, firmato durante la visita di Putin a Pyongyang, include un patto di difesa reciproca.

Dopo la cattura di un soldato nordcoreano ferito, Kiev fa sapere che 12.000 soldati nordcoreani, tra cui "circa 500 ufficiali e tre generali", sono stati inviati al fronte nella regione russa di Kursk, di cui da agosto l'esercito ucraino occupa diverse centinaia di chilometri quadrati. Né la Russia né la Corea del Nord hanno mai confermato la presenza di questo contingente a fianco dell'esercito russo. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato di recente che quasi 3.000 soldati nordcoreani sono stati finora uccisi o feriti. Seul dal canto suo ha stimato lunedì che siano 1.100 i soldati nordcoreani uccisi o feriti. Lo stato maggiore sudcoreano ha reso noto di aver osservato preparativi che fanno credere che Pyongyang si stia preparando a inviare nuove unità di rinforzo e droni in Russia. All'inizio del mese è entrato in vigore uno storico trattato di mutua difesa tra Pyongyang e Mosca, firmato a giugno e che prevede "aiuti militari immediati" in caso di "aggressione armata" da parte di un Paese terzo.

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha ribadito che per giungere alla cessazione delle ostilità in Ucraina serve una mossa forte. "Non ci accontenteremo di chiacchiere inutili. Quello che abbiamo sentito finora è un continuo parlare della necessità di arrivare a un cessate il fuoco, e nessuno nasconde che l'obiettivo del cessate il fuoco è di guadagnare tempo per continuare a inondare l'Ucraina di armi e consentirle di rimettersi in piedi, portare avanti una mobilitazione e così via". Dunque, ha rimarcato Lavrov, "un cessate il fuoco sarebbe un vicolo cieco". E ancora: "Abbiamo bisogno di accordi definitivi e legalmente vincolanti che documentino le condizioni per garantire la sicurezza della Russia e, naturalmente, gli interessi legittimi dei nostri vicini, ma in un modo basato sul diritto internazionale, che renderà impossibile violare quegli accordi".

Parlando al termine della riunione a San Pietroburgo del Consiglio economico supremo eurasiatico, il presidente russo Vladimir Putin ha reso noto che la Slovacchia si è offerta di fungere da "piattaforma" per possibili negoziati di pace tra Russia e Ucraina. Il primo ministro slovacco Robert Fico - ha affermato il leader del Cremlino - "ha detto che se ci fossero negoziati, sarebbe felice di fornire una piattaforma per il suo paese". Putin ha aggiunto che la Russia "non è contraria".

Robert Fico, uno dei pochi leader europei rimasti vicini al Cremlino, ha visitato Mosca domenica 22 dicembre. Da parte sua, su Facebook, Fico ha dichiarato di voler "normalizzare" le relazioni della Slovacchia con la Russia. Ha anche affermato di aver ricevuto assicurazioni da Putin che Mosca è disposta a continuare le forniture di gas all'Europa centrale, una delle sfide di questa visita. La Slovacchia, il cui gas nel 2023 proveniva ancora per oltre due terzi dalla Russia, resta infatti dipendente dal Cremlino per l'energia.

Le forze armate ucraine hanno catturato un soldato nordcoreano che combatteva assieme all'esercito russo. Lo ha riferito l'intelligence della Corea del Sud: "Nell'ambito degli scambi di informazioni in tempo reale con l'agenzia di intelligence di un paese alleato, è stato confermato che un soldato nordcoreano ferito è stato catturato", si legge in un comunicato. Secondo quanto riferito dall'agenzia Yonhap, il soldato catturato è quindi ferito.

Soldati ucraini al fronte

Le forze armate russe stanno avanzando nella loro offensiva in direzione di Kharkiv, nel nord dell'Ucraina. Lo sostiene la Tass, citando un esperto militare. In particolare, l'esercito di Mosca ha preso il controllo del villaggio di Zagryzovo, sulla riva sinistra del fiume Oskil. È probabile che i prossimi attacchi avverranno nei villaggi di Boguslavka e Borovaya.

Soccorsi dopo un attacco in Ucraina