Roma, 18 dicembre 2024 – Il presunto autore dell'attentato che ha ucciso ieri il generale russo Igor Kirillov, reclutato dai servizi speciali ucraini, è stato arrestato. Lo ha reso noto questa mattina l'Fsb. Secondo quanto precisato dal Servizio federale per la sicurezza russo, citato dalle agenzie locali, il sospetto rischia una condanna fino all'ergastolo.
La persona detenuta per l'omicidio del capo delle truppe per la difesa nucleare, chimica e biologica delle forze armate russe è un cittadino dell'Uzbekistan di 29 anni, a cui i servizi speciali ucraini avrebbero promesso 100.000 dollari e un trasferimento nell'Unione europea, ha aggiunto l'Fsb. La polizia ha catturato l’uomo visionando i filmati ripresi sul luogo del delitto dalle telecamere di sorveglianza, che “hanno registrato un paio di auto sospette”.
L’arresto è stato confermato dal comitato investigativo russo: “Un cittadino uzbeko, nato nel 1995, è stato fermato con l'accusa di aver commesso l'attentato costato la vita al comandante delle forze di difesa radiologica, chimica e biologica russa, Igor Kirillov, e al suo assistente Ilia Polikarpov".
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Gli investigatori russi sostengono che per l'uccisione del generale Igor Kirillov sia stata utilizzata una telecamera di videosorveglianza installata su un'auto in car sharing e che, a loro dire, trasmetteva le immagini in Ucraina. Secondo la versione di Mosca - non verificabile in maniera indipendente - la persona sospettata dalle autorità russe avrebbe posizionato un ordigno su un monopattino elettrico. "Per monitorare il luogo di residenza del militare, ha noleggiato un'auto in car sharing, dove ha installato una telecamera di videosorveglianza. Il filmato di questa telecamera è stato trasmesso online agli organizzatori dell'attacco terroristico nella città di Dnipro. Dopo che è stato ricevuto un segnale video sui militari che lasciavano l'ingresso, l'ordigno esplosivo è stato fatto detonare da loro a distanza", sostiene il Comitato investigativo russo. Gli investigatori russi sostengono che la persona accusata abbia detto durante un interrogatorio di essere stata reclutata dai servizi ucraini e di essere arrivata a Mosca seguendo le loro istruzioni
Le forze dell'ordine russe hanno ricevuto prove dell'uso ripetuto di munizioni al fosforo bianco da parte delle forze armate ucraine a settembre, ha affermato oggi la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata dalle agenzie locali. "Le forze dell'ordine del nostro Paese, insieme al ministero della Difesa russo, hanno ottenuto prove inconfutabili dell'uso ripetuto di fosforo bianco da parte delle forze armate ucraine a settembre come riempimento autoinfiammabile per munizioni sganciate dai droni", ha detto Zakharova ai giornalisti. Questo fatto indicherebbe che l'Ucraina ha armi chimiche che non sono state smaltite in conformità con le normative internazionali, nonché la possibilità di sintetizzare sostanze altamente tossiche contenenti fosforo, ha aggiunto la diplomatica russa.
La Russia porterà l'omicidio del generale Igor Kirillov sul tavolo del Consiglio di sicurezza dell'Onu del 20 dicembre. Lo ha affermato il ministero degli Esteri russo, secondo quanto riporta il Guardian. La portavoce del ministero Maria Zakharova ha affermato che tutte le persone coinvolte nell'omicidio saranno trovate e punite.
L'Esercito della Corea del Nord ha perso "diverse centinaia" di soldati (tra morti e feriti) nella regione russa di Kursk da quando ha inviato migliaia di truppe nel Paese in ottobre: lo riporta la Cnn, che cita un alto funzionario americano. Secondo l'Ucraina, almeno 30 soldati nordcoreani sono stati uccisi o sono rimasti feriti nei combattimenti del fine settimana nei dintorni dei villaggi di Kursk, vicino al confine ucraino. Un'unità ucraina, prosegue la Cnn, ha riferito che i nordcoreani - che indossavano uniformi diverse da quelle dei russi - hanno lanciato attacchi di fanteria usando "le stesse tattiche di 70 anni fa", in un apparente riferimento alla guerra di Corea, dove venivano utilizzate ondate di fanteria. I soldati di Pyongyang non hanno esperienza sul campo di battaglia e affronteranno un terreno sconosciuto in un teatro di guerra moderno e brutale, ha commentato la fonte, aggiungendo che probabilmente le perdite già subite includono "tutti i ranghi", compresi i leader dei nodi di comando e controllo.
Le forze russe hanno abbattuto la notte scorsa quattro droni ucraini nelle regioni di Belgorod (2), Bryansk (1) e Kursk (1): lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca.