Roma, 25 maggio 2024 – Il segretario generale Jens Stoltenberg ha invitato gli alleati della Nato che forniscono armi all'Ucraina a porre fine al divieto di usarle per colpire obiettivi militari in Russia. Lo riporta il settimanale The Economist, che ha intervistato il Segretario generale dell'Alleanza. "Il chiaro obiettivo di Stoltenberg, anche se mai nominato, è la politica del presidente statunitense Joe Biden – scrive l'Economist – di controllare ciò che l'Ucraina può e non può attaccare con i sistemi forniti dagli americani”. Pronte le reazioni, anche dall’Italia. Tajani: le decisioni devono essere collegiali.
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Sull’ipotesi degli asset russi per gli aiuti all’Ucraina “penso che per il G7 di metà giugno questa ipotesi potrà essere meglio definita e ci potrà essere un annuncio, ma nel complesso oggi al G7 finanze di Stresa si è trovata la strada, quella degli extra-profitti e della costruzione del prestito, quindi un buon passo avanti”. Lo ha detto il commissario Ue all’economia, Paolo Gentiloni, intervenendo al Festival dell’Economia di Trento. “Si sta lavorando allo sviluppo di quello che la Ue ha già deciso, ossia utilizzare questi extra-profitti che non sono di proprietà della Russia e si sta ragionando di come costruire un prestito”. “Il concetto è noi dobbiamo sostenere l’Ucraina perché l’unico modo per arrivare a un negoziato, a una pace, è che Putin si convinca che non può vincere la guerra e quindi il sostegno innanzitutto economico è fondamentale”, ha spiegato Gentiloni. “Adesso si lavora a sviluppare qualcosa che la Ue ha già fatto e deciso: utilizzare gli extra-profitti generati da questi asset russi congelati, che non sono di proprietà della Russia ma appartengono a una società di clearing che ha sede in Belgio”.
"Inizia ad esserci maggiore consapevolezza che per terminare la guerra bisogna negoziare, per risolvere il conflitto ma non con le armi" e in questo processo il ruolo e la responsabilità della comunità internazionale sono centrali. Così il presidente della Cei, cardinale Matteo Maria Zuppi, ha risposto a una domanda sulla guerra in Ucraina, nel corso del suo intervento al Festival dell’Economia di Trento, dal titolo "Un mondo a pezzi. Saprà trovare la bussola?". "La comunità internazionale non può stare a guardare - ha detto Zuppi - ha una responsabilità. Manca il terzo attore, che deve accordarsi per trovare un quadro necessariamente nuovo". Per il cardinale, un elemento peggiorativo della situazione è rappresentato dal "fallimento degli accordi di Minsk", ma il ruolo delle strutture sovranazionali è fondamentale per garantire "alle due parti che la pace non sia la resa. La pace deve essere giusta e sicura".
“Chi parla di nuove armi che vadano a colpire e uccidere altrove è un pericolo. Noi l’Ucraina l’abbiamo difesa fin dal primo istante mandando aiuti militari, economici, umanitari, accogliendo donne e bimbi in fuga dalla guerra. Ma pensare di mandare i nostri figli a morire in Ucraina o di usare le nostre armi per uccidere in Russia è una follia.” Lo ha detto il vice premier Matteo Salvini oggi a Cortona nell’Aretino per presentare il suo libro “Controvento”, commentando le parole del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. “L’Italia non è in guerra con nessuno - ha proseguito Salvini - non voglio la terza guerra mondiale alle porte. O questo signore che parla a nome mio, visto che parla a nome della Nato, chiede scusa o questo signore si dimetta. Perché non puoi annunciare altre guerre e altri morti anche a nome del popolo italiano che non ti ha dato nessun mandato di andare a sparare in Russia”.
Per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nell'ipermercato edile di Kharkiv bombardato dalle forze russe potevano trovarsi "duecento persone". Con un post su ‘X’, Zelensky parla di "attacco brutale" e spiega che "tutti i servizi di emergenza sono già sul posto e stanno prestando assistenza, soccorrendo persone e spegnendo l’incendio che ha completamente inghiottito l’edificio di 10mila metri quadrati’’. Il leader ucraino spiega che "ci sono persone uccise e ferite’’. E afferma che "se l’ Ucraina avesse avuto sufficienti sistemi di difesa aerea e moderni aerei da combattimento, attacchi russi come questo sarebbero stati impossibili’’. Zelensky torna a rivolgere un appello "a tutti i leader, a tutti gli Stati: abbiamo bisogno di migliorare in modo significativo la difesa aerea e di capacità sufficienti per distruggere i terroristi russi. Questo è un compito che deve essere realizzato e può essere realizzato solo insieme al mondo’’.
Un raid russo ha colpito un ipermercato di prodotti da costruzione a Kharkiv in una zona residenziale. Il sindaco Igor Terekhov ha riferito che al momento ci sono due morti ma ha aggiunto che "molte persone sono scomparse e ci sono molti feriti", perché il locale era affollato. Le immagini pubblicate sui social network ucraini hanno mostrato l’edificio da cui fuoriusciva un’enorme colonna di fumo nero. Il megastore colpito è situato in un’area di grandi magazzini accanto a un parcheggio.
Potrebbero essere indirizzati già a luglio i proventi degli asset russi congelati nel 2024 a sostegno della capacità militare Ucraina da parte dell’Ue. Così il ministro delle Finanze ucraino Sergii Marchenko dopo il G7. "Spero a luglio", ha detto in conferenza stampa rispondendo ad una domanda sui tempi dell’esborso e chiarendo che questo stanziamento "non andrà direttamente nel bilancio ucraino ma all’obiettivo di rafforzare le munizioni e l’artiglieria ucraina’’.
La Germania ha consegnato ieri all’ Ucraina altri modernissimi missili aria-aria difensivi tipo Iris-T. Lo ha reso noto su X il ministero della Difesa tedesco rilanciando un annuncio del ministro Boris Pistorius. "Abbiamo nuovamente consegnato all’Ucraina un’unità di fuoco combinata Iris-T Slm e Iris-T Sls, un sistema di difesa aerea a medio e corto raggio altamente moderno e ben collaudato", ha dichiarato il ministro nel messaggio scritto diffuso ieri sera. Il sistema d’arma proviene "direttamente dall’industria tedesca", ha aggiunto Pistorius ricordando che "da mesi la Russia sta intensificando i suoi attacchi aerei contro l’ Ucraina, uccidendo persone e distruggendo importanti infrastrutture". "Insieme al sistema Patriot, consegnato di recente, stiamo rafforzando le difese aeree ucraine nella lotta contro la brutale guerra di aggressione della Russia, che viola il diritto internazionale", ha concluso il ministro. L’invio dei nuovi Iris-T entro maggio era stato preannunciato questo mese.
Le truppe russe "hanno preso il controllo del villaggio di Arkhangelskoye", nel Donetsk. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa russo citato da Ria Novosti. "Le unità del gruppo di truppe 'Centro', a seguito di operazioni militari riuscite, hanno liberato l'insediamento di Arkhangelskoye della Repubblica popolare di Donetsk", afferma il ministero. L'insediamento si trova nel distretto di Pokrovsk.
"Noi siamo parte integrante della Nato ma ogni decisione deve essere presa in maniera collegiale". Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani sulle dichiarazioni del segretario della Nato, Stoltenberg, rispetto alla possibilità che l'Ucraina possa colpire in Russia con armi dell'Alleanza. "Le scelte di Kiev sono scelte di Kiev. Noi non manderemo un militare italiano in Ucraina e gli strumenti militari mandati dall'Italia vengono usati all'interno dell'Ucraina, lavoriamo per la pace. I messaggi che arrivano dalla Russia provocano anche una guerra ibrida che si combatte, ma dobbiamo sempre lavorare per la pace e abbassare i toni".
Polonia, Finlandia e Norvegia, paesi della Nato confinanti con la Russia, hanno concordato di creare un "muro di droni" che proteggerà i loro confini. Lo ha annunciato la ministra dell'Interno della Lituania, Agné Bilotaité all'agenzia BNS. "Si tratta di qualcosa di completamente nuovo: droni schierati lungo la frontiera con la Russia, dalla Norvegia alla Polonia, il cui scopo sarà quello
di proteggere il nostro confine anche con altre tecnologie", ha spiegato. "Non solo infrastrutture fisiche e sistemi di sorveglianza, ma anche droni e altre tecnologie che ci permetteranno di proteggerci dalle provocazioni di paesi ostili oltre a evitare il contrabbando", ha aggiunto. Con il cosiddetto "muro dei droni", gli Stati partecipanti monitoreranno i confini fermando con sistemi specifici i droni utilizzati per il contrabbando e le provocazioni da Paesi ostili, in particolare Russia e Bielorussia.
L'amministrazione statunitense ha annunciato forniture di armi all'Ucraina per un ammontare di 275 milioni di dollari il giorno in cui la Russia ha confermato la sua disponibilità ai colloqui per risolvere il conflitto ucraino: lo ha detto l'Ambasciatore russo Washington, Anatoly Antonov, come riporta la Tass. "I segnali provenienti dalle autorità statunitensi sono assolutamente chiari. Washington non vuole la pace in Europa. Sta facendo di tutto per prolungare il conflitto e aumentare le vittime da parte russa e ucraina, compresi i civili - ha affermato Antonov, secondo un comunicato dell'Ambasciata -. È
emblematico: gli Stati Uniti annunciano la fornitura di prodotti mortali da parte dell'industria della difesa locale lo stesso giorno in cui la leadership russa ha chiaramente e inequivocabilmente confermato la sua disponibilità per i negoziati".
Jens Stoltenberg ha invitato gli alleati della Nato che forniscono armi all'Ucraina a porre fine al divieto di usarle per colpire obiettivi militari in Russia. Lo riporta il settimanale The Economist, che ha intervistato il Segretario generale dell'Alleanza. Il chiaro obiettivo di Stoltenberg, anche se mai nominato, è la politica del presidente statunitense Joe Biden - scrive l'Economist - di controllare ciò che l'Ucraina può e non può attaccare con i sistemi forniti dagli americani.
Un liceo e un condominio di Kharkiv, nell'Ucraina nord-orientale, sono stati colpiti nella notte durante un attacco russo: lo ha reso noto il sindaco della città, Igor Terekhov, come riporta Rbc-Ucraina.
Il liceo, nel distretto di Slobid, è stato parzialmente distrutto mentre il condominio è stato danneggiato, ha precisato il sindaco, aggiungendo che diverse auto sono state danneggiate. "Non ci sono ancora informazioni su eventuali feriti o vittime", ha riferito Terekhov.