Roma, 20 novembre 2024 – E’ massima allerta a Kiev dopo l’allarme lanciato dagli Usa su un "attacco aereo significativo" previsto per oggi 20 novembre sulla capitale, come ritorsione di Mosca al lancio di missili ATACMS dall'Ucraina. Per questo Washington ha deciso la chiusura dell'ambasciata nella capitale ucraina. "Per eccesso di cautela, l'ambasciata sarà chiusa e i dipendenti dell'ambasciata hanno ricevuto istruzioni di cercare rifugio. L'ambasciata statunitense raccomanda ai cittadini statunitensi di prepararsi a rifugiarsi immediatamente nel caso in cui venga annunciato un allarme aereo" si legge sul sito web dell’ambasciata.
Intanto la conquista di territori ucraini da parte della Russia prende slancio. L'esercito di Mosca sta accelerando l'avanzata lungo la linea del fronte e, secondo i dati dell'Institute for the Study of War (ISW) citati dalla Bbc, ha guadagnato quasi sei volte più territorio nel 2024 rispetto al 2023. L'offensiva di Mosca si avvicina ai principali hub logistici ucraini nella regione orientale del Donbass, mentre vacilla l'incursione ucraina nella regione russa di Kursk.
Se gli Stati Uniti "taglieranno" il supporto militare all'Ucraina "penso che perderemo". Ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista al canale conservatore americano Fox News. "Ovviamente – ha aggiunto – resteremo ai nostri posti e combatteremo. Abbiamo una produzione di armamenti, ma non è sufficiente per prevalere. E penso che non sia sufficiente per sopravvivere".
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Un cittadino tedesco, accusato di sabotaggio di infrastrutture energetiche in Russia, è stato arrestato nella regione di Kaliningrad (nord-ovest), ha riferito oggi il Servizio di sicurezza russo (FSB) citato dalle agenzie di stampa nazionali. Nikolai Gaiduk, cittadino tedesco nato nel 1967, "è stato coinvolto nell'esplosione del marzo 2024 in una stazione di distribuzione del gas" a Kaliningrad, ha precisato l'FSB in un comunicato stampa, aggiungendo che il sospetto era tornato in Russia dalla Polonia, "per organizzare atti di sabotaggio sulle infrastrutture energetiche locali".
Residente ad Amburgo, Gaiduk è stato arrestato appena entrato in Russia, a un posto di frontiera a Kaliningrad, enclave russa alle porte dell'Ue. Secondo l'FSB, durante l'ispezione della sua auto al confine russo è stato sequestrato mezzo litro di liquido esplosivo. Per i media locali, l'esplosivo era nascosto in una confezione di shampoo.
Se gli Stati Uniti "taglieranno" il supporto militare all'Ucraina "penso che perderemo". Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista al canale conservatore americano Fox News. "Ovviamente, comunque - ha aggiunto Zelensky - resteremo ai nostri posti e combatteremo. Abbiamo una produzione di armamenti, ma non è sufficiente per prevalere. E penso che non sia sufficiente per sopravvivere. Penso che la prima fase del conflitto sia stata il periodo più difficile, mentre gli sviluppi della fase attuale dipendono, credo, dalla nostra unità in Ucraina, e penso che il pericolo maggiore sia la perdita dell'unità in Europa e, cosa più importante, l'unità tra Ucraina e Stati Uniti".
Mosca potrebbe rispondere al lancio di missili ATACMS dall'Ucraina contro il territorio russo con un "attacco aereo significativo" su Kiev. E' l'allarme lanciato da Washington che ha deciso la chiusura dell'ambasciata nella capitale ucraina. "L'ambasciata statunitense a Kiev ha ricevuto informazioni specifiche su un potenziale attacco aereo significativo il 20 novembre", ha affermato in un messaggio sul suo sito web. "Per eccesso di cautela, l'ambasciata sara' chiusa e i dipendenti dell'ambasciata hanno ricevuto istruzioni di cercare rifugio. L'ambasciata statunitense raccomanda ai cittadini statunitensi di prepararsi a rifugiarsi immediatamente nel caso in cui venga annunciato un allarme aereo".