Venerdì 25 Aprile 2025
REDAZIONE ESTERI

Guerra in Ucraina, il Pentagono valuta il ritiro di 10mila soldati dall’Europa

Trump: "I russi bombardano come pazzi, non sono contento”. Mosca: “Con Usa fiducia ancora non ristabilita”. Truppe di Kiev nella ragione russa di Belgorod. Zelensky: “Catturati due cinesi, combattevano con i russi”. Washington: “Inquietante”

Guerra in Ucraina, il Pentagono valuta il ritiro di 10mila soldati dall’Europa

Roma, 8 aprile 2025 - Guerra in Ucraina, le notizia di oggi. I media americani affermano che il Pentagono valuta il ritiro di 10mila soldati dall’Europa. Mentre il portavoce del Cremlino fa sapere che con gli Usa la fiducia reciproca non è ancora ristabilita. Volodymyr Zelensky ha confermato per la prima volta che truppe di Kiev sono attive anche nella regione russa di Belgorod, con l'incarico di proteggere le città ucraine al confine. Intanto il presidente americano Donald Trump, definendo la situazione Ucraina “terribile”, ha detto: "Non sono felice che la Russia stia bombardando come pazzi l'Ucraina".

Le notizie in diretta

18:47
Kiev: "Colpiti depositi militari nel Kursk"

L'Ucraina ha colpito depositi militari russi nella regione di Kursk, fa sapere lo Stato maggiore delle forze armate. "L'equipaggiamento e diverse decine di soldati dell'esercito di occupazione sono stati distrutti. La distruzione di questa struttura riduce significativamente la capacità della Federazione russa di condurre operazioni di combattimento contro unità delle forze di difesa dell'Ucraina nella regione di Sumy e in direzione di Kursk", conclude la nota.
 

12:47
"Catturati due cinesi che combattevano con i russi"

"I nostri militari hanno catturato due cittadini cinesi che combattevano nell'esercito russo nella regione di Donetsk". Lo ha reso noto Volodymyr Zelensky su Telegram, dicendo di avere i loro documenti. "Abbiamo informazioni secondo cui nelle unità dell'occupante ci sono significativamente più di due cittadini cinesi", ha aggiunto. "Ho incaricato il Ministro degli Affari Esteri di contattare immediatamente Pechino e di scoprire come la Cina intende rispondere a questa situazione".

Guerra in Ucraina, il Pentagono valuta il ritiro di 10mila soldati dall’Europa
10:20
Pentagono valuta ritiro di 10mila soldati dall'Ue

Alti funzionari del dipartimento della Difesa stanno valutando di ritirare fino a 10.000 soldati dall'Europa orientale (Romania e Polonia) creando preoccupazione sul fatto che ciò potrebbe dare coraggio al presidente russo Vladimir Putin. Lo scrive Nbc News. Le unità in esame fanno parte dei 20.000 uomini che l'amministrazione Biden schierò nel 2022 per rafforzare le difese dei paesi confinanti con l'Ucraina dopo l'invasione russa. I numeri sono ancora in fase di discussione, ma la proposta potrebbe comportare la rimozione di fino a metà delle forze inviate da Biden.

10:10
Mosca: "Con Usa fiducia ancora non ristabilita"

L'amministrazione Biden ha causato "danni terribili" alle relazioni tra Russia e Stati Uniti e la fiducia reciproca non è ancora stata ristabilita. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, come riporta l'agenzia Tass.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov (Ansa)
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov (Ansa)
08:02
Mercenari colombiani per Kiev

Le forze armate ucraine hanno portato mercenari dalla Colombia nell'area del tratto di Glubokoye, al confine tra le regioni di Sumy e Kursk. A riferirlo a Ria Novosti è una fonte del gruppo 'Nord' delle truppe russe, che cita dati acquisiti dai servizi di intelligence. Nei giorni scorsi, l'edizione ucraina di 'Mirror Weekly' aveva scritto che il comandante della 47a brigata meccanizzata separata delle forze armate ucraine, Hamlet Avagyan, ha confermato la presenza di mercenari colombiani come parte di una compagnia d'assalto nella regione di Kursk. Secondo la stessa fonte, altri 200 combattenti dovrebbero arrivare ad aprile. In precedenza, l'ambasciatore della Colombia a Mosca, Hector Isidro Arenas Neira, aveva dichiarato a Ria Novosti che i dati esatti sul numero di colombiani che partecipano al conflitto in Ucraina non sono noti, ma circa 70-80 sarebbero gia' stati eliminati in battaglia.

07:27
Messaggio di Trump a Mosca

"Non stiamo commerciando adesso con la Russia perché c'è una guerra: stanno bombardando follemente adesso, la situazione non è buona. Stiamo incontrando la Russia, l'Ucraina, ma non sono felice di tutti questi bombardamenti specie nell'ultima settimana", ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel corso di un colloquio con i giornalisti alla Casa Bianca in occasione del bilaterale con il premier israeliano Benjamin Netanyahu.

Il presidente americano Donald Trump (Ansa)
Il presidente americano Donald Trump (Ansa)
07:10
Zelensky: nostro truppe nel Belgorod

Il presidente Volodymyr Zelensky ha confermato per la prima volta che le forze ucraine stanno operando nella regione russa di Belgorod, dove Mosca ha segnalato attacchi il mese scorso. Belgorod è regolarmente il bersaglio degli attacchi aerei ucraini ed è vicina alla regione russa di Kursk, dove le forze ucraine hanno lanciato un'incursione a sorpresa l'anno scorso. Zelensky ha affermato su Telegram che il comandante in capo, il generale Oleksandr Syrsky, ha fatto rapporto sulla "nostra presenza nella regione di Kursk e sulla nostra presenza nella regione di Belgorod". "Continuiamo a condurre operazioni attive nelle aree di confine sul territorio nemico, e questo è assolutamente giusto: la guerra deve tornare da dove è venuta", ha aggiunto Zelensky. E' la prima volta nei più di tre anni dall'invasione russa che Zelensky ha menzionato esplicitamente una presenza ucraina a Belgorod, una regione al confine con l'Ucraina con una popolazione di circa 1,5 milioni di abitanti. L'esercito russo ha ammesso di aver affrontato attacchi terrestri ucraini nella regione a marzo, in un momento in cui le forze ucraine erano sotto pressione a Kursk. Secondo il blog militare DeepState, che è considerato vicino all'esercito ucraino, le truppe ucraine hanno occupato un'area di 13 chilometri quadrati (cinque miglia quadrate) nella regione russa, vicino al villaggio di confine di Demidovka. Zelensky e altri funzionari ucraini hanno affermato che l'incursione a Kursk e in altri territori russi serve a deviare le forze russe che attaccano le regioni ucraine di Sumy e Kharkiv.