Sabato 4 Gennaio 2025
REDAZIONE ESTERI

Ucraina, svolta sul fronte a Kherson: i Marines di Kiev sbarcano sulla riva sinistra del Dnipro. Intensi combattimenti

Conferme dal dall’esercito ucraino: “Prese posizioni sulla sponda orientale”. Il corso d'acqua è di fatto la linea del fronte nel sud del Paese

Kiev, 17 novembre 2023 - Dopo le indiscrezioni delle ore precedenti, arrivano le conferme: il Corpo dei Marines ucraini ha annunciato infatti che le loro forze hanno effettuato una serie di attacchi sulla sponda orientale del fiume Dnipro occupata dai russi, vicino alla città meridionale di Kherson, stabilendo diverse ‘teste di ponte’. Un risultato importante per Kiev, che vede la sua controffensiva andava avanti a rilento tra molte difficoltà.

“Le forze di difesa ucraine hanno condotto una serie di operazioni di successo sulla riva sinistra del fiume Dnipro, lungo il fronte di Kherson", si legge in un messaggio pubblicato sui social media. Il corso d'acqua è di fatto la linea del fronte nel sud del Paese, ma la Russia ha ammesso per la prima volta questa settimana che le forze ucraine hanno rivendicato alcuni territori sulla sponda opposta.

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Intensi combattimenti sulla riva sinistra del Dnipro

Secondo quanto annunciato dallo stato maggiore ucraino i marines "sono riusciti a cacciare i russi dalle loro posizioni sulla riva sinistra del fiume", ammettendo di aver incontrato "una linea di fortificazioni abbastanza ampia" e "una forte resistenza nemica". Lo scopo dell'esercito di Kiev è "spingere il nemico il più lontano possibile" dal fiume e evitare così i bombardamenti conto la città di Kherson e altre località in mano ucraina sulla riva destra. Un funzionario russo della zona occupata di Kherson ha ammesso lo sbarco di forze ucraine sulla riva sinistra, ma ha assicurato che l'Armata le aveva respinte. Secondo Mosca solo nellultima settimana Kiev ha perso 460 soldati che tentavano di sbarcare sulla riva orientale controllata dai russi.  

Le bombe russe sulla regione

Il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, come riporta Ukriform, ha riferito che sei persone sono morte e 10 sono rimaste ferite nel corso dei bombardamenti russi di ieri nella regione di Kherson, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto. Nelle ultime 24 ore le Forze russe hanno effettuato 58 attacchi nella regione sparando un totale di 347 proiettili con mortai, artiglieria, sistemi di razzi a lancio multiplo Grad, carri armati, droni e aerei, ha precisato Prokudin su Facebook. Tra gli obiettivi presi di mira, ha aggiunto, ci sono quartieri residenziali di città e villaggi, edifici amministrativi, un negozio nel distretto di Kherson, oltre ad una struttura medica e stazioni di servizio.

Marines ucraini sbarcano sulla riva sinistra del Dnipro
Marines ucraini sbarcano sulla riva sinistra del Dnipro

La campagna d’inverno di Mosca

Intanto, secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, le forze russe stanno con tutta probabilità accumulando missili per attaccare gli impianti energetici dell'Ucraina nei prossimi mesi invernali. “Penso che stiano accumulando missili, ma non ne hanno molti di più di prima. Altrimenti avrebbero già iniziato a bombardare”, ha detto.

L'Ucraina si aspetta una nuova campagna di attacchi russi alla sua rete energetica, come è avvenuto l'inverno scorso quando milioni di ucraini sono rimasti senza riscaldamento o elettricità a temperature gelide. "Penso che siamo meglio preparati per l'inverno”, ha detto Zelensky. “Ma non credo che la Russia utilizzerà meno armi”, ha aggiunto.