Roma, 4 gennaio 2024 – Missili russi su Kharkiv, nella parte orientale del Paese, Katerynivka, a 800 chilometri di distanza nella regione del Donetsk. “Un morto e un ferito”, riferisce il capo dell’amministrazione Vadym Filashkin.
L’Ucraina chiede aiuto alla Nato, convocato il Consiglio per il 10 gennaio. Il Congresso Usa ha bloccato nuovi finanziamenti militari destinati all'Ucraina, dove le munizioni stanno per finire. Da Kiev, tuona il ministro degli Esteri Dmitry Kuleba: “Senza l’Occidente, l’Ucraina non ha un piano B”. E annuncia sostegno a Trump. Rete telefonica attaccata da hacker russi: 24mila utenti senza linea.
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"Ho parlato con Giorgia Meloni per congratularmi con l'Italia per aver assunto la presidenza del G7 e ringraziarla per il suo costante sostegno nel G7 e nel percorso di adesione dell'Ucraina all'Ue. L'ho informata dei recenti attacchi di massa della Russia. Sono grato all'Italia e personalmente a Giorgia per la disponibilità a continuare a rafforzare lo scudo aereo dell'Ucraina". Lo scrive su X Volodymyr Zelensky. "Abbiamo anche discusso della produzione congiunta di difesa e del contributo che l'Ucraina e l'Italia possono dare nel rafforzare non solo le nostre due nazioni ma l'intera Europa e la sicurezza globale".
"Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi una conversazione telefonica con il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky". Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi. "Esprimendo solidarietà per le vittime dei recenti bombardamenti russi su tutto il territorio ucraino - viene spiegato -, il presidente Meloni ha assicurato che il tema dell'aggressione russa all'Ucraina sarà al centro della presidenza italiana del G7 e ha confermato il continuo sostegno in ogni ambito del governo italiano alle autorità ucraine con l'obiettivo di raggiungere una pace giusta e duratura".
Il ministero degli Esteri ucraino ha condannato l'evento sulla "rinascita di Mariupol" ad opera della Russia, organizzato dall'Associazione Culturale Russia Emilia Romagna, che sta suscitando accese polemiche politiche in Italia. Il post Facebook sull'evento organizzato a Modena, scritto in italiano e russo, fa riferimento alla "liberazione" di Mariupol da parte della Federazione russa di Mariupol, la città del sud-est ucraino teatro di mesi di assedio e devastanti combattimenti nella primavera del 2022.
Almeno quattro persone sono state uccise negli ultimi bombardamenti russi sull'Ucraina centrale e orientale. Lo hanno annunciato le autorità locali ucraine, dopo diversi giorni di massicci attacchi delle forze di Mosca che hanno provocato decine di morti e feriti nel Paese. Nella regione centrale di Kirovograd, un attacco missilistico russo "contro un impianto industriale" ha provocato un morto e otto feriti a Kropyvnytski, ha detto su Telegram il governatore Andrii Raikovych.
La Russia sta pianificando di acquistare missili balistici a corto raggio dall'Iran, un passo che migliorerebbe la capacità di Mosca di colpire le infrastrutture dell'Ucraina. Lo dicono funzionari statunitensi al Wall Street Journal, secondo cui i piani di Mosca hanno suscitato profonda preoccupazione dell'amministrazione Biden. La consegna dei missili iraniani potrebbe avvenire già questa primavera, se l'acquisto dovesse procedere.
Gli agricoltori polacchi hanno bloccato un varco alla frontiera con l'Ucraina, mentre un'analoga protesta degli autotrasportatori ha interrotto il traffico merci tra i due Paesi. I camionisti e gli agricoltori bloccano il confine da quasi due mesi, lamentando che la concorrenza sleale dei colleghi ucraini ha intaccato i loro guadagni. "Dopo una pausa per il periodo natalizio, questa mattina abbiamo ripreso a bloccare il posto di frontiera di Medyka", poiché non erano state fornite garanzie scritte dal Governo polacco, ha dichiarato il leader della protesta degli agricoltori Roman Kondrow, aggiungendo che l'azione continuerà fino al 3 febbraio. Gli agricoltori polacchi sostengono che i prezzi del grano sono stati abbassati a causa delle importazioni ucraine e hanno chiesto al governo sussidi e prestiti a basso interesse.
“Sabato 27 gennaio, a Lucca, l'Associazione Vento dell'Est ha organizzato un convegno dal titolo ‘Verso un nuovo mondo multipolare’. Tra i relatori, in collegamento da Mosca, ci sarà anche Alexandr Dugin, l'ideologo dell'aggressione dell'Ucraina da parte della Russia. A nome di Forza Italia esprimo grande sconcerto e preoccupazione: dare voce a simili personaggi, in un momento in cui il sostegno a Kiev deve essere più forte che mai, è assolutamente inopportuno”. Così in una nota Deborah Bergamini, vicepresidente dei deputati di Forza Italia e responsabile Esteri del partito azzurro.
Gli stranieri che hanno firmato un contratto con le forze armate della Federazione Russa in occasione della guerra in Ucraina potranno richiedere la cittadinanza russa. È quanto prevede un decreto del presidente della Federazione russa, Vladimir Putin che è stato pubblicato oggi. Come si evince dal provvedimento, rileva l'agenzia di stampa russa Tass, “gli stranieri che sono stati congedati dal servizio militare nelle forze armate della Federazione Russa durante l'operazione speciale per motivi di salute, al raggiungimento del limite di età, alla scadenza del contratto, nonché in relazione alla cessazione della legge marziale, potranno anche richiedere la cittadinanza russa. Anche i parenti di queste categorie di cittadini stranieri avranno il diritto di ottenere la cittadinanza russa”.
Gli hacker russi hanno bucato il sistema della società di telecomunicazioni ucraina Kyivstar, la più grande del Paese. È l’attacco più “distruttivo” dal mese di maggio: ha interrotto i servizi forniti dal più grande operatore di telecomunicazioni ucraino per circa 24 milioni di utenti per giorni a partire dal 12 dicembre.
L’incursione informatica doveva servire come un “grande avvertimento” per l'Occidente. Lo ha rivelato Illia Vitiuk, capo del dipartimento di sicurezza informatica del Servizio di intelligence di Kiev (Sbu) in una intervista pubblicata dal sito della Reuters. Una aggressione hacker che avrebbe causato una situazione “disastrosa” e mirava a sferrare un attentato psicologico, oltre che a raccogliere informazioni.
L'attacco – ha detto Vitiuk – ha spazzato via “quasi tutto”, compresi migliaia di server e Pc virtuali, ha “completamente distrutto il nucleo dell'operatore di telecomunicazioni”. In ogni caso, Vitiuk ha voluto rassicurare sul fatto che l'infiltrazione non ha avuto un grande impatto sull'esercito ucraino.
“Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, convocherà una riunione del Consiglio Nato-Ucraina mercoledì 10 gennaio a livello di ambasciatori su richiesta dell'Ucraina a seguito dei recenti attacchi missilistici e droni russi”. Lo annuncia su X il portavoce della Nato, Dylan White.
L’Ucraina può lavorare con Donald Trump qualora dovesse diventare il prossimo presidente degli Stati Uniti. Se ne è detto convinto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, durante un'intervista al portale di notizie ucraino Nv. “Trump è noto per le sue azioni, direi, ultra-carismatiche – ha detto Kuleba – per la sua reputazione e per le sue frasi”.
“Chi ha venduto le prime armi americana all'Ucraina? Il presidente Trump con i Javelin. Chi si è opposto al progetto Nord Stream 2 e ha imposto sanzioni alla famosa ma già dimenticata nave Fortuna che ha posato i tubi di questo gasdotto? È stato Trump. Ecco perché Trump è una persona con cui si può lavorare. Devi solo sapere come lavorare con lui”. Secondo Kuleba, “ci sono molti 'se', ma l'Ucraina non dovrebbe aver paura di nulla, delle elezioni e dei politici attuali o futuri”.
"La priorità è avere più munizioni, i russi vogliono davvero indebolire il nostro sistema di difesa aerea. Le difese aeree mobili di Kiev hanno munizioni sufficienti per resistere ancora ad alcuni attacchi potenti, ma poi avranno bisogno di più aiuti occidentali. Lo ha detto il comandante delle forze congiunte dell'esercito ucraino, Sergiy Nayev, durante un incontro con i soldati fuori Kiev.
"La situazione attuale con i sistemi di difesa aerea portatili per i gruppi mobili di difesa aerea è che ci sono abbastanza munizioni per resistere ai prossimi potenti attacchi, ma nel
medio e lungo termine, abbiamo bisogno dell'aiuto dei paesi occidentali per ricostituire le scorte missilistiche", ha aggiunto il tenente generale, che supervisiona le unità mobili di difesa aerea a Kiev e nella regione settentrionale dell'Ucraina, fornite di con armi portatili e non di quelle più grandi, come i sistemi Patriot.
“L'Ucraina non ha un piano B in caso venga a meno o diminuisca in modo sensibile il sostegno militare occidentale”, ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba in un'intervista alla Cnn. Il conduttore ha chiesto al capo della diplomazia ucraina quali fossero i piani e le misure previste se risultasse necessario compensare la carenza di aiuto militare da parte degli Stati Uniti e dell'Europa. “Non abbiamo un piano B. Confidiamo nel piano A”, ha risposto Kuleba.
Lo stop del Congresso Usa blocca ulteriori finanziamenti militari destinati all'Ucraina. Lo ha confermato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, durante il briefing di oggi, secondo quanto riporta la stampa ucraina, che ha però garantito che l'amministrazione Biden continuerà a essere al fianco dell'Ucraina.
Le forniture di armi "sono costrette a fermarsi”, ha detto Kirby. “Il presidente ha firmato l'ultimo pacchetto di aiuti che avevamo l'autorità di stanziare. Ora serve una ulteriore legge per continuare a fornire assistenza all'Ucraina”, ha aggiunto.
L'ultimo pacchetto – per un totale di 250 milioni di dollari fra armi di difesa aerea, munizioni da artiglieria e anticarro – è stato annunciato il 27 dicembre e arriverà in Ucraina nelle prossime settimane, ma "successivamente, in assenza di finanziamenti aggiuntivi, non ci sono altre fonti magiche alle quali attingere", secondo il portavoce.
È salito a 32 morti, secondo le autorità di Kiev citate da Ukrinform, il bilancio delle vittime dell'attacco missilistico russo sulla capitale ucraina lo scorso 29 dicembre. “Il numero totale delle persone uccise da un attacco missilistico nemico il 29.12.23 è di 32 persone e di 30 feriti”, si legge su Telegram.