Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Guerra in Ucraina, Mosca: distrutti tre droni marini in Crimea. “Dagli Usa a Kiev proiettili all’uranio impoverito”

Ancora alta la tensione sul Mar Nero. Washington verso l’invio di nuovi aiuti militari tra cui munizioni perforanti per annientare i carri armati russi

Kiev, 2 settembre 2023 – Distrutti tre droni marini ucraini lanciati contro il ponte di Crimea. Lo riferiscono fonti russe in un’ennesima giornata di alta tensione sullo strategico scacchiere sul Mar Nero della guerra in Ucraina. “Il 2 settembre, intorno alle 2.20 ora di Mosca è stata distrutta nel Mar Nero la terza imbarcazione semi sommergibile ucraina senza equipaggio, inviata dal regime di Kiev per compiere un attacco terroristico al ponte di Crimea", ha dichiarato il Ministero della Difesa russo su Telegram.

Intanto, gli Stati Uniti invieranno per la prima volta all'Ucraina le controverse munizioni perforanti contenenti uranio impoverito. Lo riferisce la Reuters che cita un documento confermato separatamente da due funzionari dell'amministrazione del presidente Biden. I proiettili, da quanto si apprende, potrebbero aiutare a distruggere i carri armati russi e sono inseriti nel nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina che dovrebbe essere presentato la prossima settimana. Le munizioni possono essere sparate dai carri armati statunitensi Abrams che dovrebbero essere consegnati all’Ucraina nelle prossime settimane.

Il presidente Joe Biden (Ansa)
Il presidente Joe Biden (Ansa)
12:00Mosca: distrutti tre droni navali ucraini lanciati contro il ponte di Crimea 

La Russia ha affermato di aver abbattuto nella notte nel Mar Nero tre droni navali ucraini che, a suo dire, avevano come obiettivo il ponte di Crimea. "Il 2 settembre, intorno alle 02:20 ora di Mosca e' stata distrutta nel Mar Nero la terza imbarcazione semi-sommergibile ucraina senza equipaggio, inviata dal regime di Kiev per compiere un attacco terroristico al ponte di Crimea", ha dichiarato il Ministero della Difesa russo su Telegram.

12:30Invio di munizioni all’uranio impoverito dagli Usa a Kiev

Gli Stati Uniti invieranno per la prima volta all'Ucraina le controverse munizioni perforanti contenenti uranio impoverito. Lo riferisce la Reuters che cita un documento confermato separatamente da due funzionari dell'amministrazione Biden. I proiettili, che potrebbero aiutare a distruggere i carri armati russi, fanno parte di un nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina che dovrebbe essere presentato la prossima settimana. Le munizioni possono essere sparate dai carri armati statunitensi Abrams che dovrebbero essere consegnati all'Ucraina nelle prossime settimane.

14:20Kiev: bombe russe su Kherson, ucciso un civile

Una persona è morta e altre due sono rimaste ferite durante un attacco aereo russo avvenuto oggi nel distretto di Beryslav, nella regione di Kherson: lo scrive su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin. Le forze russe, precisa, hanno lanciato bombe aeree guidate a Odradokamyantsi, colpendo alcune abitazioni. Nell'attacco è morto un uomo di 43 anni. Un altro uomo è stato ricoverato in ospedale in condizioni gravi, mentre un terzo - di 57 anni - ha riportato ferite da schegge.

15:00Zelensky: “La controffensiva guadagna terreno”

Volodymyr Zelensky rivendica il successo della controffensiva delle forze di Kiev. Che, ha spiegato, "stanno andando avanti", nel recuperare porzioni di territorio occupate dalla Russia, malgrado quello che tutti dicono. "Ci stiamo muovendo", ha scritto su X-Twitter. Nei giorni scorsi, le forze ucraine hanno annunciato di aver rotto la prima linea di difesa russa a sud.

15:45Russia: uccisi 115 militari ucraini a Zaporozhzhia

Le forze armate russe hanno ucciso almeno 115 militari delle forze armate ucraine in direzione di Zaporozhzhia. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo. Oltre ai militari uccisi, si legge nel rapporto, sono stati distrutti "due veicoli corazzati da combattimento, quattro veicoli, due sistemi di artiglieria M-777 e un cannone M-119 di fabbricazione statunitense, nonché due obici Msta-B e D-20.

17:40Kiev: “Potremo colpire obiettivi in Russia fino a 1.500 km”

Le forze armate ucraine saranno in grado di colpire obiettivi sul territorio della Russia a una distanza di addirittura 1.500 km. Lo ha dichiarato il segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa Oleksiy Danilov alla Radio ucraina, citato da Unian. Secondo Danilov, ciò è possibile grazie a due progetti sviluppati internamente dagli ucraini, uno missilistico e uno di droni. “La nazionalità delle armi utilizzate sul territorio della Federazione Russa è ucraina. Ci sono due aree su cui si sta lavorando per un certo periodo di tempo: un programma missilistico, approvato già nel 2020, per creare missili ucraini propri, e l'uso dei droni, che oggi si sta sviluppando in modo molto potente nel nostro Paese per attirare un gran numero di aziende private”, ha dichiarato il segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa.

18:00Ex ambasciatore Usa in Russia: “Putin ha molta paura di perdere la Crimea”

L' ambasciatore degli Stati Uniti in Russia dal 2011 al 2014, Michael McFaul, ritiene che il presidente russo Vladimir Putin abbia molta paura di perdere la Crimea. Parlando al canale ucraino 'Espresso Tv', il diplomatico ha affermato che Putin "teme il trasferimento della guerra in Crimea, nel vostro Paese, non nel suo. Questo è ciò che teme di più, perché minerebbe la legittimità della sua guerra in Russia". McFaul ha aggiunto che l'incapacità di Putin di mantenere la Crimea sarebbe una "conseguenza minacciosa per il suo regime". Riferendosi alla partecipazione del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov al vertice dei Brics al posto di Putin, l'ex ambasciatore ha detto che è la dimostrazione della paura di quest'ultimo di comparire davanti alla Corte penale internazionale in caso di arresto. "Non vediamo un uomo coraggioso che sfida l'Occidente, vediamo un codardo che ha paura dell'Occidente. Non dobbiamo avere paura di Putin, possiamo sfidarlo coraggiosamente e alla fine scacciarlo".

18:29Forte esplosione a Berdyansk, città sul Mar Nero occupata dai russiI residenti di Berdyansk hanno riferito di una potente esplosione udita in tutta la città, lo riporta la Pravda ucraina. Berdiansk è una città sul Mar Nero nella zona occupata dai russi, tra Mariupol e Melitopol.
21:37Bombe russe nel Donetsk. Colpito un edificio: 2 mortiL'esercito russo ha bombardato la città di Vuhledar, nel Donetsk, colpendo un edificio residenziale e uccidendo due persone. Altre due persone sono rimaste ferite nell'attacco. Lo riporta su Telegram la Procura generale ucraina. «L'esercito russo avrebbe effettuato un attacco aereo sulla città di Vuhledar. Gli edifici residenziali erano nell'epicentro degli attacchi. Un uomo di 43 anni e sua moglie di 42 sono rimasti uccisi nell'esplosione di uno dei grattacieli» ha scritto la Procura aggiungendo che «la figlia diciannovenne della coppia e un altro residente locale di 53 anni sono rimasti feriti». Le esplosioni hanno distrutto parte dell'ingresso dell'edificio residenziale, danneggiato il soffitto, le finestre e balconi.