Roma, 3 marzo 2024 – Un'intercettazione di alti ufficiali della Germania colti a discutere di un possibile attacco con armi di fabbricazione tedesca da parte di Kiev a punti strategici in Crimea crea imbarazzo a Scholz, con Berlino che parla di “grave fuga di informazioni segrete”. Secondo quanto emerge da un documento interno della Commissione Ue, l’Europa deve prepararsi allo scenario "peggiore" sulle forniture di gas russo in vista della scadenza dell'accordo di transito tra Mosca e Kiev, prevista alla fine dell'anno.
È salito ad almeno 10 morti, dopo il ritrovamento del corpo di un bimbo, il bilancio dell'attacco russo di ieri su Odessa. Ci sono ancora 10 dispersi. Oggi è prevista la visita a Mosca dell'inviato cinese in Ucraina. In Norvegia al via l'esercitazione militare Nordic response che riunisce circa 20.000 soldati Nato e svedesi nell'Artico.
Le notizie di oggi
"La conversazione intercettata di alti ufficiali militari tedeschi è la prova che la Germania si sta preparando a iniziare una guerra contro la Russia". Lo ha detto oggi il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry
Medvedev, scrive la Tass. "Tutti i tentativi di presentare questa la intercettazione degli ufficiali della Bundeswehr come un semplice gioco di missili e carri armati sono bugie maliziose. La Germania si sta preparando alla guerra con la Russia", ha scritto Medvedev sul suo canale Telegram.
L'Ue deve prepararsi allo scenario "peggiore" sulle forniture di gas russo in vista della scadenza dell'accordo di transito tra Mosca e Kiev, prevista alla fine dell'anno. È quanto emerge da un documento interno della Commissione Ue. La sicurezza dell'approvvigionamento richiederà "uno stretto monitoraggio" per "garantire l'inverno 2024/2025", scrive Bruxelles, evidenziando anche i progressi sul fronte della dipendenza da Mosca: "Nel 2023, il gas russo era solo il 15% dell'import totale Ue" rispetto a oltre il 50% prima della guerra. Lo stop dell'accordo di transito potrebbe portare ad una perdita di circa 5% dei questa quota.
"Non dimentichiamo la martoriata Ucraina dove ogni giorno in tanti muoiono, c'è tanto dolore". Così Papa Francesco dopo l'Angelus da piazza san Pietro.
Un attacco ucraino contro la Crimea è stato respinto dai russi, che rivendicano di aver intercettato e distrutto 38 droni ucraini in volo sulla penisola. Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca, dopo notizie di social media russi e ucraini che parlavano di esplosioni nella notte nel porto di Feodosia.