Kiev, 17 agosto 2023 – Sulla guerra in Ucraina arrivano dichiarazioni forti. Da un lato il presidente della Bielorussia Lukashenko che vuole fermare il conflitto, dall'altro l’ex presidente francese Sarkozy che invita l’Eliseo ad aprire al dialogo con la Russia, trovando così il plauso di Medvedev. E Ankara avverte Mosca: “No escalation nel Mar Nero”.
Intanto, sul fronte operativo, l’Ucraina non sarà in grado a breve di utilizzare gli F-16, gli aerei da combattimento degli alleati occidentali. “È già ovvio che non saremo in grado di proteggere l'Ucraina con F-16 questo autunno e inverno” fa sapere Yuriy Ignat, portavoce dell'Aeronautica militare di Kiev. La formazione dei piloti ucraini è in ritardo. Il presidente americano Joe Biden ha approvato in maggio un programma di addestramento ma non ha ancora chiarito i tempi della fornitura di questi aerei.
Continua la guerra dei droni. La Russia ne ha lanciati 16 nelle ultime 24 ore, abbattuti dalle forze di difesa aerea di Kiev. Tredici erano stati neutralizzati ieri nelle regioni di Odessa e Mykolaiv, altri tre nella regione di Kharkiv questa mattina. Dall’altra parte, le forze armate di Mosca dichiarano di aver sventato un attacco sulla regione meridionale di Belgorod.
Quello che sembra certo, è che il conflitto non finirà nel giro di qualche mese. Lo ricordava ieri la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk. Ci si prepara dunque a un inverno di combattimenti. Non a caso, il presidente ucraino Zelensky ha firmato una legge che proroga la legge marziale e la mobilitazione per 90 giorni, fino al 15 novembre.
Ultime notizie in diretta
0:15 | L’Ucraina non potrà utilizzare gli F -16 | Kiev non sarà in grado di difendere il proprio spazio aereo con i caccia F-16 statunitensi entro il prossimo autunno o inverno, a causa dei ritardi nell'avvio della formazione dei suoi piloti |
0:20 | Manca la formazione per gli F-16 | Il portavoce dell'aeronautica delle forze armate ucraine Yuriy Ignat spiega perché non si potranno utilizzare i mezzi caccia F-16 statunitensi entro a causa dei ritardi nell'avvio della formazione dei suoi piloti: "È già ovvio che non saremo in grado di proteggere l' Ucraina con aerei F-16 questo autunno e inverno. Speranze significative sono state riposte su questo velivolo”. Questi voleranno in cielo con tutta probabilità nel marzo 2024 |
5:20 | Attacchi russi a Mezhivskyi e Nikopol | Gli attacchi nella regione Ucraina di Dnipropetrovsk hanno provocato un morto e sette feriti. Sono state causate anche gravi distruzioni alle infrastrutture civili: sono scoppiati tre incendi e quasi 50 abitazioni private sono state danneggiate, oltre a strutture agricole, un istituto scolastico e diverse automobili |
6:30 | Danni all’ambiente, almeno 174mila chilometri quadrati contaminati | Quasi 2.500 i casi di danni ambientali causati dalla guerra sono stati registrati in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa, secondo le autorità di Kiev, “un danno stimato in 52 miliardi di euro”, afferma la vicepremier e ministro dell'Economia ucraina Yulia Svyrydenko in un post su Facebook. Secondo la Svyrydenko, a causa dell'invasione russa 174mila chilometri quadrati di terra ucraina sono potenzialmente contaminati da oggetti esplosivi |
9:42 | Morto il generale Zhidko | E' morto a causa di una lunga malattia il generale Gennady Zhidko, che l'anno scorso fu brevemente comandante capo delle forze russe che hanno invaso l' Ucraina. Zhidko era stato posto al comando delle operazioni in Ucraina nel maggio 2022, ma era stato sostituito a luglio per "fallimenti durante le operazioni militari", riportava allora il servizio della Bbc in russo. Le autorità militari non hanno commentato la morte del generale, che era capo del distretto militare dell'Estremo oriente in cui è compresa la regione di Khabarovsk |
- - : - - | Oltre mille minori dispersi | Sono 1.158, ad oggi, i bambini considerati dispersi in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa, mentre finora 16.255 bambini sono stati ritrovati: lo ha reso noto su Facebook l'ufficio del Commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, come riporta Ukrinform |
10:58 | Morto un civile nei bombardamenti a Kupiansk | Un civile è morto nei bombardamenti russi di ieri a Kupiansk, nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina sud-orientale: lo riporta l'emittente statale Suspilne. Si tratta di un uomo di 55 anni che era rimasto gravemente ferito ed è deceduto successivamente in ospedale. Le forze russe hanno bombardato di nuovo il distretto di Kupiansk questa mattina, senza provocare feriti o vittime, aggiunge Suspiln. |
11:00 | Africa, Kiev: Mosca usa paura e coercizione | Mosca usa "coercizione, corruzione e paura" per tenere i Paesi africani dalla sua parte. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kouleba, in un'intervista a France Presse evidenziando che la Russia "ha due strumenti potenti in Africa: la propaganda e (il gruppo paramilitare) Wagner". In questo modo, ha chiarito, Mosca "sta cercando di mantenere quei Paesi nel suo ovile". |
11:40 | Il battaglione Azov è tornato al fronte in Ucraina | È già impegnato in combattimenti: lo ha dichiarato oggi il capo del dipartimento di pianificazione della Guardia Nazionale, Mykola Urshalovych, come riporta l'emittente statale Suspilne. I soldati di Azov hanno iniziato a svolgere missioni di combattimento nell'area della foresta di Serebryanske, nella regione di Lugansk. I comandanti del battaglione erano rientrati l'8 luglio in Ucraina da Istanbul dopo la prigionia in Russia e 300 giorni trascorsi in Turchia in base agli accordi dello scambio di prigionieri con Mosca |
12:10 | Kiev abbatte due elicotteri russi d’attacco | Le forze ucraine rivendicano di aver oggi abbattuto due elicotteri russi Ka-52, da 16 milioni di dollari l’uno. Il primo abbattimento è avvenuto sul fronte di Bakhmut, il secondo nell'oblast di Zaporizhzhia, riferiscono i media ucraini citando fonti militari. Noto come Aligator, il Ka-52 è un elicottero russo d'attacco e ricognizione |
13:57 | Nato, sarà l’Ucraina a decidere quando partecipare ad un negoziato con la Russia | Spetta all'Ucraina decidere quando ci saranno le condizioni per partecipare a un negoziato con la Russia. Lo ha dichiarato oggi il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg: “Sono gli ucraini, e solo gli ucraini, che possono decidere quando ci siano le condizioni per i negoziati, e che possono decidere al tavolo dei negoziati quale sia una soluzione accettabile” |
15:15 | Allarme aereo in Ucraina | A riferire dell’allarme aereo in tutto il paese è il ministero della trasformazione digitale ucraino che inizialmente aveva emesso un allarme aereo a Kiev e nella regione di Kharkiv, per poi estenderlo |
16:36 | La Germania invierà sistemi missilistici all’Ucraina | Il governo tedesco ha annunciato una nuova tranche di aiuti militari all'Ucraina, tra cui 2 sistemi missilistici antiaerei IRIS-T SLM, 17mila munizioni fumogene e 28 radar di sorveglianza a terra GO12. Il capo di gabinetto del presidente ucraino, Andriy Yermak, ha ringraziato i “partner tedeschi, assicurando che così «il cielo sarà più protetto”. |
18:09 | Sarkozy: “Diversi dai russi ma ne abbiamo bisogno” | “I russi sono slavi. Sono diversi da noi. La discussione è sempre difficile e ha causato molti malintesi nella nostra storia comune. Nonostante questo noi abbiamo bisogno di loro e loro hanno bisogno di noi”. Lo ha affermato Nicolas Sarkozy in un'intervista a Le Figaro. “Putin ha sbagliato, quello che ha fatto è grave e si traduce in un fallimento - ha aggiunto -, ma una volta detto questo bisogna trovare una via d'uscita”. “Ho avuto profondi contrasti con Vladimir Putin, mi sono assunto le mie responsabilità nel 2008, quando ero presidente di turno del Consiglio Ue”, ha detto ancora l'ex presidente francese. “Lo avevo convinto a ritirare i suoi carri armati che erano a 25 chilometri da Tbilisi. Ma allo stesso tempo, con Angela Merkel, avevamo dimostrato di essere consapevoli delle sue linee rosse. Per questo abbiamo rifiutato l'adesione di Ucraina e Georgia alla Nato, nonostante le forti pressioni americane. Non volevamo che Putin scivolasse nella paranoia anti-occidentale che è stata a lungo la tentazione dei leader russi. Il complesso di accerchiamento del Cremlino è una vecchia storia. Putin ha sbagliato. Quello che ha fatto è grave e si traduce in un fallimento. Ma una volta che l'hai detto, devi andare avanti e trovare una via d'uscita. La Russia è un vicino dell'Europa e tale rimarrà”. |
18:19 | Medvedev loda Sarkozy: “Non ha perso il buonsenso” | “Come ho detto in diverse occasioni, i politici europei del passato avevano una levatura maggiore di quelli odierni: Nicolas Sarkozy, per esempio, che ha contribuito a risolvere il conflitto con la Georgia nel 2008 e non ha perso il suo buon senso”. Lo scrive su X il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, entrando così nel dibattito suscitato da un'intervista di Sarkozy a Le Figaro. In particolare Medvedev sottolinea come l'ex presidente francese “ha detto che la Crimea è una parte storica della Russia e che l'Ucraina non ha posto nell'Ue. Dichiarazioni audaci e accurate. Si sente la differenza. Non è come pianificare invasioni incompetenti in Africa o fornire missili ai nazisti a Kiev”. |
18:38 | Lukashenko: “Aiutiamo Mosca ma non entreremo in guerra” | La Bielorussia “aiuterà sempre la Russia”, ma se gli ucraini non varcheranno i confini bielorussi, Minsk non entrerà in guerra contro Kiev. Lo ha detto il presidente Aleskandr Lukashenko in un'intervista con la giornalista ucraina Diana Panchenko, ripresa dalle agenzie russe. Lukashenko ha ammesso che alcune unità dell'esercito russo sono entrate durante il conflitto in territorio ucraino dalla Bielorussia. |
18:53 | Lukashenko: “La guerra si poteva evitare e ora si può fermare” | Il conflitto in Ucraina poteva essere evitato, e “può essere fermato ora”, ha detto ancora il presidente bielorusso. |
20:17 | Ankara avverte Mosca: no escalation nel Mar Nero | La Turchia ha avvertito la Russia di evitare ulteriori escalation dopo che la marina russa ha sparato colpi di avvertimento verso una nave da carico di proprietà turca battente bandiera di Palau lo scorso fine settimana. Lo ha dichiarato l'ufficio del presidente Recep Tayyip Erdogan. “Dopo l'intervento (russo), i nostri interlocutori nella Federazione Russa sono stati avvertiti in modo appropriato di evitare tali iniziative, che aggravano le tensioni nel Mar Nero”, ha dichiarato la presidenza turca, rompendo un silenzio durato giorni sull'incidente. |