Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Ucraina, Usa delusi dall’esito della controffensiva. Ma Kiev: “Forza principale ancora non dispiegata”

Il presidente francese Macron: “Putin fermi la guerra”. E guarda anche all’Africa: “Presenza russa destabilizzante”

Roma, 23 giugno 2023 – Il presidente francese Emmanuel Macron chiede al  leader russo Vladimir Putin di fermare la guerra e di rispettare il diritto internazionale. E avverte che “la presenza russa in Africa è destabilizzante”. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov replica: "La Russia sta sviluppando relazioni amichevoli e costruttive basate sul rispetto reciproco e sulla preoccupazione per i problemi reciproci. Le nostre relazioni con tutti i paesi africani non sono dirette - e non possono essere dirette - contro Paesi terzi", ha detto ai giornalisti.

Intanto continuano ad arrivare segnali poco rassicuranti per Kiev sul fronte della controffensiva. “Non è all'altezza delle aspettative", dicono gli Stati Uniti. Ma fonti dell'amministrazione precisano: "Restiamo comunque ottimisti sul successo dell'operazione".

Un soldato russo cerca ordigni a Novoazovsk, nel Dontesk (Ansa)
Un soldato russo cerca ordigni a Novoazovsk, nel Dontesk (Ansa)

Kiev comunque rassicura: "Il colpo principale deve ancora arrivare". Il comandante delle forze di terra ucraine, generale Oleksandr Syrskyi, ha confermato per la prima volta che la forza principale della sua riserva offensiva deve ancora essere impegnata nella guerra contro la Russia dicendo: "Tutto deve ancora avvenire”.

Il gruppo Wagner intanto ammette: ci stiamo ritirando nelle aree di Zaporizhzhia e Kherson.

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La città sede della centrale nucleare più grande d’Europa è tornata in questi giorni al centro dell’attenzione. Il ministero della Sanità ucraino ha invitato oggi i suoi connazionali a non farsi prendere dal panico, dopo la dichiarazione di ieri del presidente Volodymyr Zelensky che accusava la Russia di aver pianificato un "attacco terroristico" all’impianto occupato dalle truppe russe dal marzo 2022. Queste parole hanno suscitato una nuova ondata di preoccupazione in un Paese dove la centrale di Chernobyl era stata, nel 1986, teatro del più grave disastro nucleare della storia.

Poco dopo la dichiarazione del presidente ucraino, il ministero della Sanità ha pubblicato le raccomandazioni da seguire in caso di incidente nucleare, ricordando che le pastiglie di iodio sono necessarie solo in caso di incidente accertato. "Leggi e condividi ma niente panico! Non fare il gioco del nemico", ha esortato il ministero. "Il presidente Zelensky non ha detto nulla di nuovo. La Russia è un paese terrorista dal quale possiamo aspettarci di tutto".