Roma, 26 giugno 2023 – Il presidente Vladimir Putin ha parlato alla nazione in un video messaggio. “La rivolta sarebbe stata soffocata - ha dichiarato, riferendosi alla marcia di Prigozhin su Mosca -. La maggior parte dei Wagner è patriota”.
Il discorso a poche ore dall’audio di 11 minuti pubblicato sui social dal leader della milizia in cui dà la sua personale versione della “marcia” dei paramilitari contro l’esercito di Mosca e del suo fallimento. “Non abbiamo mai voluto rovesciare il potere in Russia”, afferma Prigozhin. Ma “protestare”, contro la decisione di “sciogliere la brigata”. Un’azione dimostrativa, insomma, terminata perché “si stava spargendo troppo sangue”. Nell'audio, riferisce la Bbc, Prigozhin e i sui si sarebbero rifiutati di entrare a far parte delle forze armate regolari, come era stato imposto dal ministero della Difesa. Ma poiché sono stati “bombardati”, hanno intrapreso la cosiddetta “marcia della giustizia” verso Mosca.
Prigozhin non dice dove si trovi. Secondo fonti bielorusse sarebbe stato avvistato in un hotel di Minsk, capitale della Bielorussia. Ma non ci sono conferme. Il presidente bielorusso Lukashenko, che ha fatto da mediatore col Cremlino, “ci ha teso una mano” per trovare una soluzione sulla Wagner, si è limitato a dire l’ex cuoco di putin.
Ma sul futuro della brigata non c’è chiarezza. Al momento continuerebbe il reclutamento di adepti. E secondo il ministro degli esteri Lavrov, il gruppo proseguirà le sue campagne in Africa. Intanto Prigozhin sarebbe “indagato” dal dipartimento investigativo dell’Fsb russo con l'accusa di ribellione armata.
Mosca punta il dito verso Occidente. Lavrov accusa il presidente francese Macron di aver tentato di approfittare della rivolta e gli 007 Usa di aver sperato che andasse a buon fine.
Il ministro della Difesa russa Shoigu, ovvero uno dei principali “obiettivi” che da mesi erano al centro delle invettive di Prigozhin, si sarebbe recato in Ucraina - secondo quanto riportato da Mosca - per effettuare un'ispezione alle truppe schierate al fronte. Una mossa che non può che essere legata alla drammatica avanzata, poi bloccata, della Wagner verso Mosca e che probabilmente è un tentativo di far rimontare la fiducia non solo delle truppe verso la leadership dell'esercito regolare.
La Russia cerca di lasciarsi alle spalle il folle fine settimana ma è una falsa normalità quella che si respira a Mosca. Non basta che questa mattina sui siti specializzati siano come per magia riapparsi i prodotti coi loghi della brigata del cuoco di Putin né che un esercito di operai sia comparso per riaggiustare le strade e gli impianti inevitabilmente danneggiati nel corso dell'avanzata della colonna armata che dal sud è avanzata fin quasi a duecento chilometri della capitale. Non basta nemmeno che Putin appaia nel primo discorso video dopo la rivolta mentre partecipa a un forum sull’ingegneria.
Le ultime notizie in diretta
7:58 | Il ministro Shoigu al fronte | Nel corso del sopralluogo al fronte, Shoigu ha incaricato il comando del gruppo di truppe del settore Ovest di “condurre ricognizioni attive al fine di rivelare in anticipo i piani del nemico”. Il ministro, si legge in una nota, “ha prestato particolare attenzione all'organizzazione di un supporto completo per le truppe coinvolte nell'operazione militare speciale e alla creazione di condizioni per il dispiegamento sicuro del personale”. Prigozhin aveva chiesto a più riprese le dimissioni di Shoigu. |
8:08 | Kiev: raffica di attacchi contro la regione di Zaporizhzhia | La Russia ha scatenato a partire dalla giornata di ieri una raffica di attacchi contro la regione ucraina di Zaporizhzhia. A denunciarlo è stato questa mattina lo stato maggiore dell'esercito di Kiev. Da ieri è stato registrato il lancio di sei missili S 300 e di 45 razzi oltre a 33 attacchi aerei, hanno riferito i militari. "A seguito degli attacchi terroristici russi, si sono registrati feriti tra i civili, il danneggiamento di edifici residenziali, commerciali ed amministrativi oltre che di veicoli privati". Secondo lo stato maggiore di Kiev, le truppe russe hanno cercato di fermare l'avanzata delle unità ucraine e riprendere le posizioni perdute. |
9:01 | Borrell: mostro creato da Putin si rivolta contro di lui | “Il mostro creato da Vladimir Putin con la guerra in Ucraina sta agendo contro il suo creatore”. Lo ha detto l'alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell arrivando al Consiglio a Lussemburgo. “Questo è il momento di sostenere Kiev più di ogni altro momento ed è un bene che l'Epf sia rimpinguato con altri 3,5 miliardi. La guerra sta incrinando la forza militare russa e sta mettendo in crisi il governo: ora una potenza nucleare come la Russia potrebbe affrontare un periodo d'instabilità e dobbiamo prendere in considerazione questo scenario”, ha aggiunto. |
9:39 | Zelensky: “Ho discusso con Biden della crisi in Russia” | “Ho parlato con il presidente degli Stati Uniti Joseph Biden. Una conversazione positiva e stimolante. Abbiamo discusso delle ostilità e dei processi in corso in Russia. Il mondo deve fare pressione sulla Russia fino al ripristino dell'ordine internazionale”. Lo scrive Volodymyr Zelensky su Telegram. “È importante aumentare ulteriormente le capacità dell'Ucraina di proteggere i cieli. In questo contesto, l'ho ringraziato per il sostegno della coalizione dei jet da combattimento. Abbiamo discusso di un'ulteriore espansione della cooperazione per la difesa, con particolare attenzione alle armi a lungo raggio”, ha aggiunto Zelensky. |
10:09 | Media: Prigozhin resta sotto inchiesta per ribellione | Il procedimento penale con l'accusa di ribellione armata a carico del leader della Wagner Yevgeny Prigozhin non è terminato e continua a essere indagato dal dipartimento investigativo dell'Fsb russo. Lo riporta il quotidiano russo Kommersant smentendo quanto riportato ieri da alcuni media e canali Telegram per i quali l'ufficio del procuratore generale aveva chiuso il procedimento penale nei confronti di Prigozhin. Una fonte di Kommersant nell'agenzia di vigilanza ha affermato che la decisione di avviare un procedimento penale non è stata ancora annullata e che le indagini sulla ribellione sono in corso. |
10:37 | Cina: con Russia stretta comunicazione a tutti i livelli | La Cina e la Russia mantengono “una buona e stretta comunicazione a tutti i livelli”. Lo ha assicurato la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, ribadendo nel briefing quotidiano la posizione ufficiale di Pechino sul caos creatosi nel weekend in Russia, secondo cui “l'incidente del gruppo Wagner è un affare interno” di Mosca. Mao ha inoltre ricordato che “in qualità di vicino amichevole e partner strategico globale di coordinamento nella nuova era, la Cina sostiene e crede che la Russia possa mantenere la stabilità nazionale e raggiungere sviluppo e prosperità”. |
10:39 | Nato: “Eventi in Russia mostrano errori strategici di Putin” | “Stiamo monitorando la situazione in Russia, quanto è accaduto è un fatto interno e mostra l'enorme errore strategico di Vladimir Putin” nel dar vita “all'invasione illegale dell'Ucraina”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in un punto stampa da Vilnius con il presidente della Lituania Gitanas Nauseda. “Stiamo monitorando anche la situazione in Bielorussia e definiamo irresponsabile l'annuncio della Russia di trasferire lì armi nucleare tattiche. Non abbiamo alcuna indicazione di un possibile uso di queste armi ma restiamo vigili”, ha aggiunto. |
11:47 | Stoltenberg: “Il posto giusto dell’Ucraina è nella Nato” | “Il nostro ruolo di deterrente per mantenere le persone al sicuro in un mondo più pericoloso vedrà passi ulteriori. L'adesione della Finlandia, e presto quella della Svezia rafforzano la sicurezza nel mar Baltico. Al summit noi concorderemo su investimenti più ambiziosi nella difesa. Le scelte che prenderemo porteranno l'Ucraina più vicina alla nostra alleanza perché il posto giusto dell'Ucraina è nella Nato”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in un punto stampa da Vilnius con il presidente della Lituania Gitanas Nauseda. |
13:30 | Putin nel primo discorso video dopo la rivolta | Il presidente russo Vladimir Putin appare nel primo discorso video dopo il tentativo di colpo di stato da parte di Wagner. “Lo sviluppo e la modernizzazione dell'industria è la nostra priorità assoluta”, ha detto in un discorso ai partecipanti e agli ospiti dell'XI International Youth Industrial Forum “Ingegneri del futuro - 2023”. |
14:49 | Lavrov: “Macron voleva approfittarsi dell’ammutinamento Wagner” | Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha accusato il presidente francese Emmanuel Macron di aver visto nell'ammutinamento armato avvenuto in Russia l'opportunità di infliggere “una sconfitta strategica” a Mosca. Lo riferisce l'agenzia Tass. |
14:50 | Wagner a San Pietroburgo “continua ad operare normalmente” | La sede della Wagner a San Pietroburgo continua ad operare normalmente” nonostante gli eventi degli ultimi giorni. Lo annuncia l'organizzazione sul suo canale Telegram, ripresa dall'agenzia Tass. |
14:52 | Lavrov: “Gli Usa dicono di non essere coinvolti nel golpe di Prigozhin. Ma speravano che riuscisse” | Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov afferma che l'inviato americano ha contattato i rappresentanti russi per il tentato golpe di Prigozhin. Lo rende noto la Tass aggiungendo che “l'inviato Usa ha detto ai rappresentanti russi che Washington non ha nulla a che fare con la situazione in Russia”. I servizi segreti americani “apparentemente speravano che l'ammutinamento del 24 giugno in Russia avesse successo”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov dopo che la Cnn “ha detto che l'intelligence americana sapeva dell'imminente ribellione da diversi giorni, ma ha deciso di non dirlo a nessuno”. |
14:58 | Lavrov: “Wagner continuerà le operazioni in Africa” | l gruppo Wagner “continuerà le sue operazioni in Mali e in Repubblica Centrafricana”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. |
15:12 | Lavrov: “La rivolta della Wagner non cambia il rapporto della Russia con i suoi alleati” | La rivolta del gruppo Wagner non cambierà il rapporto della Russia con i suoi “alleati e amici”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un'intervista a Russia Today, dopo il fallito sollevamento in Russia del gruppo di mercenari guidato da Evgenij Prigozhin. |
15:29 | “Prigozhin in un hotel di Mink” | Il capo di Wagner Yevgeny Prigozhin sarebbe stato visto al Green City Hotel di Minsk. Lo riportano canali Telegram russi e il Kyiv Post che cita media bielorussi. Non si avevano più notizie di Progozhin da quando aveva lasciato Rostov sabato sera in automobile, subito dopo l'annuncio dell'accordo con il quale rinunciava a marciare su Mosca. Secondo quanto era stato reso noto sull'intesa, il capo della Wagner avrebbe dovuto recarsi in Bielorussia. Il Green city Hotel si trova all'interno di un nuovo grattacielo di 21 piani alla periferia di Minsk. L'albergo, si legge sul sito, occupa tre piani della struttura e conta 54 camere. Le stanze sono decorate "in stile europeo" e hanno una "vista panoramica" sulla città. Viene promessa "un'atmosfera di pulizia e confort" con un "impeccabile servizio europeo" unito "all'ospitalità bielorussa". |
16:11 | Wagner continua il reclutamento | Mentre ci si interroga sul futuro di Evgeny Prigozhin, dopo l'ammutinamento dell'altro ieri, il suo esercito mercenario starebbe di nuovo effettuando reclutamento. Lo afferma l'agenzia di stampa statale russa Tass. "Il reclutamento è in corso", ha detto un anonimo dipendente del gruppo a Novosibirsk alla Tass, secondo la BBC. Un messaggio sul canale Telegram ufficiale di Wagner Group recita oggi: "Reclutamento nel Wagner Group in questo momento per la zona delle operazioni speciali". L'account sostiene anche che gli aspiranti devono presentare il loro passaporto o una copia e che il reclutamento avrà luogo a Molkino, il sito di un campo di addestramento militare, nella regione sud-occidentale di Krasnodar. |
16:48 | Ufficio stampa Lukashenko: “Non ci sono informazioni su Prigozhin in Bielorussia” | l servizio stampa del presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko afferma di non sapere se Yevgeny Prigozhin sia arrivato o meno in Bielorussia. Lo riferisce il media russo Fontanka che ha provato a contattare l'ufficio di Lukashenko. |
16:53 | Prigozhin rompe il silenzio: audio di 11 minuti | Il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha postato un audio di 11 minuti in cui dà la sua versione di quanto avvenuto negli ultimi giorni in Russia. |
16:58 | Prigozhin: “Volevano sciogliere la Wagner” | Le autorità avevano deciso di sciogliere la Wagner il primo luglio a seguito di “intrighi”. Lo ha denunciato il suo capo Yevgeny Prigozhin in un messaggio audio. |
17:15 | Prigozhin: “Marcia di protesta. Non era un golpe” | La Wagner ha dato vita alla sua marcia verso Mosca per “esprimere una protesta” e “non per rovesciare il governo del Paese”. Lo ha detto il capo della Wagner Yevgeny Prigozhin in un messaggio audio. L'obiettivo era “portare coloro che hanno fatto errori nella operazione militare speciale (in Ucraina, ndr.) a rispondere delle loro responsabilità”. |
17:21 | Prigozhin: “Troppo sangue, abbiamo interrotto la nostra dimostrazione” | "Quando la prima divisione di assalto si è avvicinata a Mosca, è diventato evidente che sarebbe scorso molto sangue, quindi abbiamo ritenuto che potevamo interrompere la nostra dimostrazione, era abbastanza": lo afferma Evegeny Prigozhin in un lungo messaggio audio in cui fornisce la sua versione dei fatti riguardo la rivolta lanciata contro i vertici della Difesa. |
17:31 | Prigozhin: “Lukashenko siè offerto di trovare una soluzione per la Wagner” | Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha offerto di trovare una soluzione “per la continuazione delle operazioni della Wagner in una giurisdizione legittima”. Lo ha detto in un audio il capo della compagnia militare privata, Yevgeny Prigozhin, in merito alla mediazione che sabato ha messo fine alla marcia dei miliziani verso Mosca. |
18:53 | Borrell: la Russia ora è anche un rischio | L’insurrezione armata abortita durante lo scorso fine settimana in Russia, che era imprevedibile e imprevista da parte dell’Ue, evidenzia un nuovo rischio, una instabilità politica interna in un paese che ha una notevole capacità di armi nucleari, cambiando gli scenari che esistevano fino a pochi giorni fa. Lo ha detto l’Alto Rappresentante per la Politica estera e di sicurezza comune europea, Josep Borrell, durante la sua conferena stampa al termine del Consiglio Affari Esteri dell’Ue, oggi a Lussemburgo. “Questi eventi - ha osservato l’Alto Rappresentante - hanno mostrato che lo Stato russo e la credibilità personale di Putin si sono indeboliti, è il minimo che si possa dire, che il sistema politico mostra delle crepe. E mentre finora affrontavamo la Russia come un pericolo, perché era una minaccia, aveva la capacità di invadere un vicino pacifico come del resto ha fatto, adesso possiamo dire che la Russia diventa un rischio, vista l’instabilità politica interna e le fragilità, in una grande potenza nucleare”. |
19:35 | Biden: gli Usa non c’entrano con la rivolta dei Wagner | Il presidente americano Joe Biden ha assicurato che gli Stati Uniti e i loro alleati “non hanno nulla a che fare” con gli eventi dello scorso weekend in Russia, quando il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha minacciato di marciare su Mosca. Biden ha spiegato di essere stato informato “ora per ora” dal suo team della sicurezza nazionale e di aver parlato con i principali alleati per essere sicuri di avere la stessa visione. “E’ critico coordinare la risposta”, ha affermato, spiegando che tutti hanno convenuto “di dover essere certi di non dare scuse al (presidente russo Vladimir) Putin per dare di questo la colpa all’Occidente e la Nato”. “Abbiamo detto chiaramente che non siamo coinvolti. Non abbiamo nulla a che fare con tutto questo. E’ stato parte di una lotta interna al sistema russo”, ha dichiarato Biden. |
20:45 | Media: per il Cremlino “Putin farà dichiarazioni importanti stasera” | Il presidente russo Vladimir Putin “farà una serie di dichiarazioni importanti questa sera”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov tramite il telegiornale della TV di stato Zvezda, secondo quanto riportato dalla Cnn. |
21:20 | Putin: grazie ai russi, i miliziani Wagner nell’esercito o a Minsk | “I neonazisti ucraini volevano proprio questo, che soldati russi uccidessero altri russi, che la nostra società si spaccasse, soffocasse nel sangue. Invece tutti i nostri militari, i nostri servizi speciali, sono riusciti a conservare la loro fedeltà al loro Paese, hanno salvato la Russia dalla distruzione”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in tv. Ha aggiunto: “I miliziani della Wagner possono sottoscrivere un contratto per mettersi agli ordini del ministero della Difesa, tornare alle loro famiglie o riparare in Bielorussia”. |
21:57 | Binden telefona a Meloni: Russia, Wagner e stabilità in Africa i temi toccati | Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto una conversazione telefonica con il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Il colloquio - spiega Palazzo Chigi - si è focalizzato sul sostegno all`Ucraina e sugli ultimi accadimenti in Russia. Biden ha chiesto a Meloni lo scenario sull`impegno dell`Italia nel Mediterraneo, sulla collaborazione con l`Unione europea per la stabilità in Africa. Grande attenzione - si legge nella nota - è stata dedicata al quadro della crisi in Russia e al suo impatto legato alla presenza del gruppo Wagner in Africa. |
21:59 | Putin in riunione con i vertici dell’esercito | Il presidente russo Vladimir Putin sta tenendo una riunione di lavoro con la partecipazione dei capi delle forze dell'ordine russe. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Dopo aver pronunciato il discorso, Vladimir Putin sta attualmente tenendo una riunione di lavoro con la partecipazione del procuratore generale Igor Krasnov, del capo di stato maggiore dell'ufficio esecutivo presidenziale Anton Vaino, del ministro dell'Interno Vladimir Kolokoltsev, del ministro della Difesa Sergey Shoigu, del capo del Servizio di sicurezza federale (Fsb) Alexander Bortnikov, del capo della Guardia nazionale russa Viktor Zolotov, del direttore del servizio di sicurezza federale Dmitry Kochnev e del capo del comitato investigativo Alexander Bastrykin", ha detto Peskov. |
23:56 | La Lettonia sospende i visti per i cittadini russi | Dopo la fallita rivolta del gruppo mercenario Wagner la Lettonia ha deciso di sospendere completamente il rilascio dei visti di ingresso a cittadini i russi per un periodo di tempo indefinito Dopo la fallita rivolta del gruppo mercenario Wagner. In considerazione dello "sviluppo imprevedibile degli eventi politici interni in Russia", l'accettazione di domande di visto di ogni tipo da parte di cittadini russi presso le missioni diplomatiche e consolari della Lettonia all'estero è stata sospesa, ha annunciato il ministero degli Esteri a Riga. Saranno esaminate solo le domande già presentate, che sono state accettate ed elaborate entro il 25 giugno. La Lettonia aveva già limitato il rilascio di visti per i cittadini della vicina Russia alla luce dell'invasione delll' Ucraina, rilasciandoli solo per ragioni umanitarie. |