Roma, 19 novembre 2024 - Sale a 55 feriti e almeno 10 morti il bilancio dei feriti dell’ultimo attacco russo su Odessa. Stanotte 12 droni ucraini sono stati abbattuti sulle regioni
russe di Rostov e Belgorod.
Continua a fare discutere la decisione Usa di consentire all'Ucraina di lanciare contro la Russia missili a lungo raggio forniti da Washington. Scelta appoggiata da Macron: “Assolutamente giusta”. Intanto il G20 di Rio de Janeiro ha sottoscritto un documento finale che invoca la “pace globale, giusta e duratura”. Tra i nodi critici, la parte della dichiarazione sull’Ucraina, visto la presenza della Russia al G20.
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Ieri il Cremlino ha avvertito che si andrà verso una nuova escalation in caso di lancio di missili a lungo raggio contro la Russia, dopo il via libera dato all'Ucraina dagli Stati Uniti. "L'uso da parte di Kiev di missili a lungo raggio per attaccare il nostro territorio significherebbe la partecipazione diretta degli Stati Uniti e dei loro satelliti, così come un cambiamento radicale nell'essenza e nella natura stessa del conflitto", ha affermato la portavoce della diplomazia russa, Maria Zakharova. "La risposta della Russia in un caso del genere sarà appropriata e si farà sentire", ha avvertito.
Il ministero degli Esteri iraniano ha condannato come ingiustificate le nuove sanzioni dell'Unione Europea e della Gran Bretagna contro Teheran per il suo sostegno alla guerra della Russia contro l'Ucraina. "Mentre il presidente dell'Ucraina ha ammesso che nessun missile balistico iraniano è stato esportato in Russia, le misure dell'Unione Europea e del Regno Unito nell'applicare sanzioni contro l'Iran non possono essere giustificate", ha affermato il portavoce del ministero Esmaeil Baghaei in una dichiarazione.
Mosca afferma che i sistemi di difesa aerea hanno abbattuto stanotte 12 droni ucraini sulle regioni russe di Rostov e Belgorod. Lo riporta l'agenzia di stampa Tass, citando il Ministero della Difesa russo.
Decisione Usa su armi a lungo raggio "assolutamente giusta". Il presidente francese Emmanuel Macron ha accolto con favore la decisione degli Stati Uniti di consentire all'Ucraina di lanciare contro la Russia missili a lungo raggio forniti da Washington. Si è trattato di una mossa "totalmente buona" da parte di Washington, ha affermato Macron in Brasile, a margine del vertice del G20.
Sale da 43 a 55 il bilancio dei feriti nell'attacco russo di ieri sulla città ucraina di Odessa, secondo le autorità locali. I morti sono stati almeno dieci.
Sulla guerra in Ucraina, i capi di Stato e di governo del G20 riuniti a Rio de Janeiro "accolgono con favore tutte le iniziative pertinenti e costruttive che sostengono una pace globale, giusta e duratura, sostenendo tutti gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite per la promozione di relazioni pacifiche, amichevoli e di buon vicinato tra le nazioni". Lo si legge nella dichiarazione finale del vertice. I leader, si legge nel documento, sottolineano "la sofferenza umana e gli impatti negativi aggiunti della guerra per quanto riguarda la sicurezza alimentare ed energetica globale, le catene di approvvigionamento, la stabilità macrofinanziaria, l'inflazione e la crescita". La parte della dichiarazione sull'Ucraina era particolarmente controversa per la presenza della Russia al G20.