Domenica 22 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

“Possibile risposta nucleare ai missili dall’Ucraina”. Putin firma la nuova dottrina. Medvedev choc

Il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo nel millesimo giorno di guerra: “Diritto di reagire con armi di distruzione di massa contro Kiev e le principali installazioni della Nato, ovunque si trovino”. Usati per la prima volta missili Usa sul territorio russo, Nyt: “Colpita base militare”

Roma, 19 novembre 2024 – Mille giorni di guerra in Ucraina. E lo scontro tra le forze in campo non ha mai raggiunto un livello così pericoloso, almeno sul fronte delle dichiarazioni. La Russia ha deciso infatti che potrà dare una risposta nucleare anche ad attacchi non nucleari da parte di Kiev con l'uso di missili forniti da Paesi occidentali. Lo ha riferito l’agenzia Tass, dopo l'annuncio che il presidente russo Vladimir Putin ha approvato il decreto che aggiorna la dottrina nucleare della Russia. “Sorge il diritto di reagire con armi di distruzione di massa contro Kiev e le principali installazioni della Nato, ovunque si trovino. E questa è già la Terza Guerra Mondiale", ha detto su Telegram il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev. Nessuna contromossa degli Stati Uniti. Intanto oggi per la prima volta l’Ucraina ha usato missili Usa in territorio russo, secondo fonti del New York Times ha colpito una base militare. Mosca: “Cinque abbattuti”. In occasione del millesimo giorno dall’inizio del conflitto i ministri degli Esteri dell’Europa sono riuniti a Varsavia.  

La gittata dei missili occidentali in Ucraina
La gittata dei missili occidentali in Ucraina

Approfondisci:

Usa, altro che transizione soft. I trumpiani contro Biden: "Vuole la guerra mondiale"

Usa, altro che transizione soft. I trumpiani contro Biden: "Vuole la guerra mondiale"

Ultime notizie in diretta

21:42
Macron: "Xi usi tutto il suo peso con Putin"

Il presidente francese Emmanuel Macron ha detto di aver invitato il leader cinese Xi a "usare tutto il suo peso" con Vladimir Putin. "Ho invitato il presidente Xi Jinping a usare tutto il suo peso, la sua pressione, la sua capacità negoziale nei confronti del presidente Putin affinché fermi gli attacchi" in Ucraina, ha detto ai giornalisti al vertice del G20 di Rio de Janeiro, a margine del quale i due leader hanno avuto un incontro bilaterale.

20:26
Gli Usa non modificano la loro dottrina nucleare

Gli Stati Uniti non vedono la necessità di modificare la propria posizione nucleare dopo che la Russia ha pubblicato una dottrina nucleare nazionale rivista. Lo ha dichiarato il portavoce del Dipartimento di Stato, Matthew Miller, spiegando piuttosto che gli Usa continueranno "a chiedere alla Russia di smetterla con la sua retorica bellicosa e irresponsabile". Miller ha anche afermato che né gli Stati Uniti né la Nato rappresentano per il Cremlino una minaccia. Inoltre, secondo il Pentagono, non ci sono indicazioni che Mosca stia per usare un'arma nucleare sul territorio dell'Ucraina.

19:22
Zelensky contro il G20: nulla su Putin e il nucleare

Volodymyr Zelensky sferza i leader del G20 riuniti a Rio de Janeiro, accusando di 'inazione' dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha firmato il decreto che prevede regole più allentate sull'uso delle armi nucleari. "Oggi i Paesi del G20 sono riuniti in Brasile. Hanno fatto qualcosa? Niente", ha denunciato il presidente ucraino in una conferenza stampa a Kiev. 

15:29
Papa: "Il Signore chiederà conto delle lacrime sparse in Ucraina"

"Che il Signore consoli i nostri cuori e rafforzi la speranza che, mentre raccoglie tutte le lacrime sparse e ne chiederà conto. Egli rimane accanto a noi anche quando gli sforzi umani sembrano infruttuosi e le azioni non sufficienti". È un passaggio della lettera di Papa Francesco al Nunzio a Kiev, mons. Visvaldas Kulbokas, in occasione dei mille giorni di guerra in Ucraina. È la parola "pace", scrive il Papa usando le maiuscole, "purtroppo dimenticata dal mondo d'oggi, che vorremmo sentire risuonare nelle famiglie, nelle case e nelle piazze della cara Ucraina".

14:48
Nyt. "Kiev ha colpito base in Russia con i missili Usa"

 Secondo alti funzionari statunitensi e ucraini, l'esercito ucraino ha utilizzato missili a lungo raggio di fabbricazione americana per colpire la Russia per la prima volta, appena due giorni dopo che il presidente Biden aveva dato l'autorizzazione a farlo. Lo riporta il Nyt affermando che l'attacco prima dell'alba ha colpito una base militare nella regione di Bryansk, nella Russia sud-occidentale. 

14:43
Minaccia nucleare, Borrell: "Mosca irresponsabile"

"Il fatto che abbiano annunciato questo aggiornamento della loro dottrina nucleare, in coincidenza con i mille giorni di guerra della Russia contro l'Ucraina, ha qualcosa di simbolico. Non è la prima volta che minacciano un'escalation nucleare, il che e' completamente irresponsabile. La Russia ha sottoscritto il principio secondo cui una guerra nucleare non può essere vinta, e quindi non deve mai essere combattuta. E qualsiasi chiamata alla guerra nucleare è irresponsabile". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine del Consiglio Difesa.

14:25
Casa Bianca: "Usa non risponderanno a Mosca sul nucleare"

Gli Stati Uniti non sono sorpresi dall'annuncio della Russia e indicano che non risponderanno all'iniziativa di Mosca sulla dottrina nucleare. Lo afferma un funzionario dell'amministrazione Biden, citato dall'agenzia Bloomberg, in merito all'approvazione da parte del presidente russo Vladimir Putin del decreto che aggiorna la dottrina nucleare della Russia. Mosca, infatti, segnalava da tempo l'aggiornamento e gli Usa non vedono il bisogno di rivedere la loro postura o dottrina nucleare.

14:10
Lavrov: "Kiev e Occidente vogliono un'escalation"

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, oggi al G20, ha affermato che l'Ucraina non avrebbe potuto lanciare gli Atacms senza l'aiuto degli Usa. «L'Ucraina e l'Occidente vogliono un'escalation", ha accusato Lavrov

13:58
Kiev: 12 i morti nell'attacco russo a Glukhov

Salgono a 12 le persone uccise nel raid russo nel dormitorio nella città di Glukhov, nella regione di Sumy, potrebbero esserci ancora delle persone sotto le macerie. Lo riporta la procura regionale di Sumy su Telegram, ripreso da Ukrainska Pravda.

13:40
Meloni: "Parlare con Putin? Non è disposto al dialogo"

"Non mi sono scandalizzata per la telefonata di Scholz a  Putin, non è la prima volta che un leader occidentale parla con  Putin, mi pare che le posizioni espresse da Scholz siano in linea con il sostegno all'Ucraina". Così la premier Giorgia Meloni, in un punto stampa a Rio de Janeiro, a margine dei lavori del G20. ''Mi pare, da quello che il cancelliere mi ha raccontato rispetto ai contenuti della telefonata, che da parte russa non ci sia stata alcuna disponibilità al dialogo. Il tema non è parlare e non parlare: le cose non sono mai così semplici dal mio punto di vista. Il problema è parlare per dire cosa e obiettivamente oggi non mi pare che 
Putin sia disposto a qualsiasi forma di dialogo, però questo ci aiuta almeno a chiarire la realtà rispetto a una propaganda che abbiamo letto in questi mesi". 

12:55
Summit Varsavia: "Aumentare spese di Difesa anche oltre il 2% del Pil"

I ministri degli Esteri di Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Regno Unito, riuniti a Varsavia in occasione dei 1.000 giorni dall'invasione russa dell'Ucraina, ritengono "imperativo rafforzare la Nato aumentando le spese per la sicurezza e la difesa, in linea con gli impegni assunti in precedenza, ribadendo al contempo che, in molti casi, sarà necessaria una spesa superiore al 2% del Pil per affrontare le crescenti minacce alla sicurezza e soddisfare i requisiti di deterrenza e difesa in tutti i settori dell'area euro-atlantica". Lo si legge in un comunicato congiunto adottato oggi a Varsavia.

"È un tema che io pongo ormai da due anni, vanno eliminati i vincoli che ci sono per ogni Paese come incidenza della difesa sul Patto di stabilità - commenta dall'Italia il ministro della Difesa Guido Crosetto -  Escludendo queste spese dal Patto di stabilità diventerebbero una cosa a sé e ci sarebbe la possibilità di arrivare al 2%". 

12:53
Summit a Varsavia: "La pace può essere negoziata solo con Kiev"

I ministri degli Esteri di Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Regno Unito, riuniti a Varsavia in occasione dei 1.000 giorni di guerra, ritengono "imperativo rimanere fermi nel nostro sostegno a una pace giusta e duratura per l'Ucraina, basata sulla Carta dell'Onu, riaffermando che la pace può essere negoziata solo con l'Ucraina, con i partner europei, americani e del G7 al suo fianco, e assicurandoci che l'aggressore si faccia carico delle conseguenze, anche finanziarie, dei suoi atti illegittimi che violano le regole stabilite dalla Carta delle Nazioni Unite". 

POLAND DIPLOMACY
I ministri degli Esteri di Francia, Italia, Polonia e Germania (da sinistra Jean-Noel Barrot, Antonio Tajani, Radoslaw Sikorski Annalena Baerbock) a Varsavia - Foto Ansa/Afp
12:52
Mosca: "Abbattuti 5 missili americani Atacms"

Il ministero della Difesa di Mosca ha affermato che le difese aeree russe hanno abbattuto cinque missili americani Atacms sulla regione di Bryansk, confinante con l'Ucraina. Lo riferisce la Tass. 

12:48
Meloni: "Noi accanto all'Ucraina finché ci sarà la guerra"

"Finché c'è una guerra in Ucraina noi saremo a fianco all'Ucraina". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, a Rio de Janeiro per il G20, durante un punto stampa, rispondendo a chi gli chiede se sarà rinnovato il decreto per l'invio delle armi all'Ucraina in scadenza a fine anno.  Meloni ha preso le distanze dalla decisione degli Usa di concedere a Kiev l'utilizzo di missili americani anche sul suolo russo, che è una "risposta all'aggressività senza precedenti da parte della Russia, alla vigilia di un G20 a cui la Russia partecipa". Ma "l'Italia ha fatto un'altra scelta, siamo concentrati da sempre sul tema della difesa antiaerea, ovviamente comprendo il punto di vista di altre nazioni". 

12:46
Papa Francesco: "Chiedo pace giusta e duratura"

La guerra sempre è una sconfitta. Chiedo ancora una volta di mettere fine alla follia della violenza e di impegnarsi per una pace giusta e duratura. Preghiamo per la popolazione ucraina". Lo scrive il Papa su X, a mille giorni dall'inizio del conflitto in Ucraina. 

10:24
Rutte (Nato): Putin non deve prevalere o non si fermerà

E' necessario che Putin non prevalga perché in tal caso avremmo una Russia incoraggiata ai nostri confini, che avrà guadagnato in termini di territorio, di capacità militare. E sono assolutamente convinto che non si fermerà qui". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte in punto stampa a margine del Consiglio Affari Difesa, sottolienando la necessità di "più aiuti finanziari e militari" all'Ucraina.

10:12
Danneggiato un secondo cavo nel Baltico

Un secondo cavo nel Mar Baltico è stato danneggiato: lo sostiene il ministro della difesa civile svedese. Ieri era stato reso noto che un cavo sottomarino era stato danneggiato nel mar Baltico fra Germania e Finlandia e oggi il ministro tedesco Boris Pistorius ha parlato di un "attacco ibrido". Leggi la notizia

Il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius (foto Ansa)
Il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius (foto Ansa)
10:05
Zelensky al Parlamento Ue: "Putin più piccolo dell'Europa unita"

 "L'Ucraina assieme a tutta l'Europa e ai nostri partner in America siamo riusciti non soltanto a evitare che Putin si prendesse l'Ucraina ma anche a difendere la libertà di tutte le nazioni europee. Anche se ha dalla sua parte Kim jong-un e la Corea del Nord, Putin resta più piccolo rispetto alla forza dell'Europa unita. Vi esorto a non dimenticare mai quanto l'Europa sia capace di raggiungere assieme". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando in videocollegamento al Parlamento europeo in occasione dell'anniversario dei 1000 giorni dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina. 

10:02
"Colpita per la prima volta la Russia con missili Usa"

Le forze di difesa ucraine hanno colpito per la prima volta il territorio russo con i missili balistici Atacms. "Il bersaglio è stato colpito con successo". Lo ha detto una fonte informata delle Forze di Difesa al media ucraino Rbc. "L'attacco è stato effettuato contro un obiettivo nella regione di Bryansk, che è stato colpito con successo", ha osservato la fonte. 

Il segretario generale della Nato, Mark Rutte (foto Ansa)
Il segretario generale della Nato, Mark Rutte (foto Ansa)
09:16
Cremlino: possibile risposta nucleare ai missili dall'Ucraina

La Russia potrà dare una risposta nucleare anche ad attacchi non nucleari da parte dell'Ucraina con l'uso di missili forniti da Paesi occidentali. Lo riferisce la Tass. "Sì, è menzionato", ha risposto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo a una domanda dei giornalisti su un aspetto della nuova dottrina nucleare che considera minacce alla sovranità nazionale anche attacchi da Paesi non nucleari ma con il sostegno di Paesi nucleari. E che quindi consentono una rappresaglia nucleare.

Il presidente russo Vladimir Putin (foto Afp)
Il presidente russo Vladimir Putin (foto Afp)
06:51
Cremlino, nuova escalation in caso di lancio di missili a lungo raggio contro la Russia

Ieri il Cremlino ha avvertito che si andrà verso una nuova escalation in caso di lancio di missili a lungo raggio contro la Russia, dopo il via libera dato all'Ucraina dagli Stati Uniti. "L'uso da parte di Kiev di missili a lungo raggio per attaccare il nostro territorio significherebbe la partecipazione diretta degli Stati Uniti e dei loro satelliti, così come un cambiamento radicale nell'essenza e nella natura stessa del conflitto", ha affermato la portavoce della diplomazia russa, Maria Zakharova. "La risposta della Russia in un caso del genere sarà appropriata e si farà sentire", ha avvertito. 

06:17
Iran condanna le sanzioni Ue e Gb: "Nessun missile esportato in Russia"

Il ministero degli Esteri iraniano ha condannato come ingiustificate le nuove sanzioni dell'Unione Europea e della Gran Bretagna contro Teheran per il suo sostegno alla guerra della Russia contro l'Ucraina. "Mentre il presidente dell'Ucraina ha ammesso che nessun missile balistico iraniano è stato esportato in Russia, le misure dell'Unione Europea e del Regno Unito nell'applicare sanzioni contro l'Iran non possono essere giustificate", ha affermato il portavoce del ministero Esmaeil Baghaei in una dichiarazione.

05:49
Mosca: abbattuti 12 droni ucraini 

Mosca afferma che i sistemi di difesa aerea hanno abbattuto stanotte 12 droni ucraini sulle regioni russe di Rostov e Belgorod. Lo riporta l'agenzia di stampa Tass, citando il Ministero della Difesa russo. 

05:40
Macron, decisione Usa su armi a lungo raggio "assolutamente giusta"

Decisione Usa su armi a lungo raggio "assolutamente giusta". Il presidente francese Emmanuel Macron ha accolto con favore la decisione degli Stati Uniti di consentire all'Ucraina di lanciare contro la Russia missili a lungo raggio forniti da Washington. Si è trattato di una mossa "totalmente buona" da parte di Washington, ha affermato Macron in Brasile, a margine del vertice del G20.​​​​​​

05:30
Raid a Odessa, sale il bilancio delle vittime: 55 feriti e 10 morti

Sale da 43 a 55 il bilancio dei feriti nell'attacco russo di ieri sulla città ucraina di Odessa, secondo le autorità locali. I morti sono stati almeno dieci.

​​​​​​

05:20
G20 di Rio: "Pace globale, giusta e duratura"

Sulla guerra in Ucraina, i capi di Stato e di governo del G20 riuniti a Rio de Janeiro "accolgono con favore tutte le iniziative pertinenti e costruttive che sostengono una pace globale, giusta e duratura, sostenendo tutti gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite per la promozione di relazioni pacifiche, amichevoli e di buon vicinato tra le nazioni". Lo si legge nella dichiarazione finale del vertice. I leader, si legge nel documento, sottolineano "la sofferenza umana e gli impatti negativi aggiunti della guerra per quanto riguarda la sicurezza alimentare ed energetica globale, le catene di approvvigionamento, la stabilità macrofinanziaria, l'inflazione e la crescita". La parte della dichiarazione sull'Ucraina era particolarmente controversa per la presenza della Russia al G20.