Domenica 19 Gennaio 2025
REDAZIONE ESTERI

Siria, scoperta fossa comune con migliaia di corpi. “Dentro i resti di ex prigionieri politici”

Raid israeliano nella Striscia, colpito campo Nuseirat: almeno 21 morti, soprattutto donne e bambini. L’Idf ha lasciato il posto alle milizie locali nel sud del Libano

Roma, 12 dicembre 2024 –  A pochi giorni dalla caduta del regime in Siria, si scopre una fossa comune con migliaia di corpi vicino Damasco. Lo riporta Al Jazeera: le immagini mandate in onda dalla tv araba mostrano un’enorme cimitero di sacchi contenente, è l’ipotesi, i resti dei prigionieri politici morti negli anni. Intanto le nuove forze jihadiste che si sono insediate nel Paese hanno sospeso parlamento e costituzione per tre mesi. 

Le altre notizie dal Medio Oriente: a Gaza un raid aereo israeliano ha colpito un camion di aiuti umanitari a Rafah, uccidendo almeno 8 palestinesi. Larghissima maggioranza sul “cessate il fuoco immediato e incondizionato” nella Striscia: così si è espressa l’Assemblea generale dell'Onu. In Libano Israele ha ordinato il primo ritiro delle milizie da una città nel sud, Al-Khiam, per lasciare spazio all’esercito libanese. Era previsto nell’accordo per la tregua, mediato dagli Stati Uniti. 

Ultime notizie in diretta

SYRIA-CONFLICT
Una donna Siriana cerca suo figlio incarcerato nel 2012 fuori dalla camera mortuaria dell'ospedale di Damasco(Ansa/Afp)
22:10
Onu: in 2 settimane 1,1 milioni di nuovi sfollati in Siria

L'agenzia umanitaria delle Nazioni Unite ha affermato che più di un milione di persone, per lo più donne e bambini, sono state recentemente sfollate in Siria da quando i ribelli hanno lanciato un'offensiva per rovesciare il presidente Bashar al-Assad. "Al 12 dicembre, 1,1 milioni di persone sono state recentemente sfollate in tutto il Paese dall'inizio dell'escalation delle ostilità il 27 novembre. La maggior parte sono donne e bambini", ha affermato l'Ufficio Onu per il coordinamento degli affari umanitari. 

20:44
Khamenei: Iran non poteva combattere al posto delle truppe siriane 

Non è né logico né accettabile per l'opinione pubblica che un esercito iraniano vada a combattere al posto dell'esercito siriano. E' dovere dell'esercito di quel Paese combattere. Ciò che le nostre forze potevano fare e hanno fatto è stato fornire supporto consultivo". Lo afferma su X la Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei. "Se l'esercito locale mostra debolezza, le forze volontarie non possono fare nulla. Sfortunatamente, questo è ciò che è successo in Siria", ha poi sottolineato l'ayatollah. "Il regime sionista (Israele) ha bombardato oltre 300 località in Siria. Inoltre, ha occupato territori siriani. Gli Stati Uniti e l'Europa che sono molto sensibili a tali questioni in altri Paesi non solo rimangono in silenzio qui, ma stanno persino aiutando", ha poi accusato il leader iraniano.

20:42
Wafa, almeno 21 morti in un raid israeliano su Nuseirat

Almeno 21 palestinesi, la maggior parte donne e bambini, sono stati uccisi e decine di altri sono rimasti feriti questa sera in un raid israeliano che ha colpito un edificio e diverse case nel campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza. Lo riporta l'agenzia palestinese Wafa. Secondo fonti mediche citate dall'agenzia, dalle prime ore di oggi gli attacchi aerei israeliani in tutta Gaza hanno ucciso 70 persone, di cui 57 nelle zone del centro e sud della Striscia.

17:40
Damasco, trovata fossa comune con migliaia di corpi. "Resti di prigionieri politici"

Sono "migliaia" i corpi e i resti rinvenuti in una fossa comune a Qutayfa, a nord-est di Damasco. Lo ha reso noto Al Jazeera, che ha mostrato in diretta le immagini del ritrovamento dei sacchi di plastica bianchi numerati contenenti i resti delle vittime. "Questi corpi vengono probabilmente dalle prigioni politiche del regime, come quella di Sednaya - ha spiegato il giornalista dell'emittente panaraba - Questo terreno è grande circa 5mila metri quadrati"

16:40
Usa: "Curdi forndamentali contro la rinascita dell'Isis"

Antony Blinken difende l'operato delle milizie curde in Siria. Le Forze democratiche siriane, ha puntualizzato il segretario di Stato Usa in missione in Giordania, sono "essenziali" per impedire la rinascita dell'Isis dopo la fine del regime di Assad. "In un momento in cui vogliamo vedere questa transizione per migliorare la situazione la Siria, parte di questo impegno deve essere quello di garantire che l'Isis non alzi di nuovo la sua testa. E fondamentali per assicurarsi che ciò non accada sono le Forze democratiche siriane", ha affermato Blinken. 

15:06
Forze turche nell'offensiva a est: i curdi issano le bandiere degli insorti

Le forze militari turche partecipano all'offensiva delle forze arabo-siriane filo-turche contro quelle curdo-siriane nel quadrante settentrionale di Manbij e Raqqa. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui le forze di Ankara e i loro alleati locali mirano a prendere il controllo della strategica diga di Tishrin, sul fiume Eufrate. Questa escalation, ricorda l'Osservatorio, avviene nonostante l'annuncio di un cessate il fuoco tra le parti mediato dagli Stati Uniti. Le forze curdo-siriane hanno annunciato poco fa la decisione di issare su tutte le istituzioni della regione di fatto autonoma del nord-est siriano la "bandiera della rivoluzione" sventolata dagli insorti islamisti che hanno preso il potere a Damasco e hanno deposto il regime di Bashar al Assad. "Siamo parte della Siria unita e del popolo siriano", si legge nel comunicato delle forze curdo-siriane diffuso poco fa ai media. 

14:25
Costituzione e parlamento sospesi per 3 mesi

In Siria, le autorità nate dalla deposizione di Assad hanno annunciato la sospensione della costituzione e del Parlamento per un periodo di transizione di tre mesi. Durante questo periodo, un comitato legale e per i diritti umani esaminerà la legge fondamentale per apportare eventuali modifiche. Il portavoce del governo, Obaida Arnaout, ha sottolineato che l'obiettivo principale è preservare le istituzioni e instaurare uno "stato di diritto". Rispondendo a domande sulle libertà religiose, ha affermato che la Siria rispetta la sua diversità religiosa e culturale, che rimarrà invariata. La costituzione attuale, in vigore dal 2012, non stabilisce l'Islam come religione di Stato. I ribelli che hanno preso il potere hanno nominato Mohammad al-Bashir come leader del governo di transizione, con mandato fino al 1° marzo 2025.

13:45
G7: "Assad responsabile dei suoi crimini"

I leader del G7 sottolineano "l'importanza che il regime di Assad sia ritenuto responsabile dei suoi crimini e continueremo a collaborare con l'Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche e altri partner per mettere in sicurezza, dichiarare e distruggere le scorte rimanenti di armi chimiche in Siria. Dopo decenni di atrocità commesse dal regime di Assad, siamo al fianco del popolo siriano. Condanniamo il terrorismo e l'estremismo violento in tutte le sue forme". È quanto si legge in una dichiarazione dei leader del G7 sulla Siria. 

11:52
Sul web il video di un americano liberato. "Non è Austin Tice"

La famiglia di Austin Tice, il reporter Usa scomparso in Siria nel 2012, non ha finora confermato le notizie che circolano su media siriani circa il ritrovamento del giornalista in una prigione del regime siriano a Damasco. Interpellate dall'ANSA, fonti della famiglia non hanno commentato le notizie limitandosi ad affermare che per il momento non ci sono conferme del ritrovamento di Austin Tice. Le immagini diffuse dai media siriani mostrano un giovane, in apparenti buone condizioni di salute, liberato da un carcere militare a sud di Damasco. Secondo le prime informazioni, il nome del giovane non è Austin Tice ma Travis Timmerman.

11:43
Leader G7: "Sostegno a transizione inclusiva"

Noi, leader del Gruppo dei Sette (G7), riaffermiamo il nostro impegno verso il popolo siriano e offriamo il nostro pieno sostegno a un processo di transizione politica inclusivo, a guida siriana, nello spirito dei principi della risoluzione 2254 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Invitiamo tutte le parti a preservare l'integrità territoriale e l'unità nazionale della Siria, rispettandone l'indipendenza e la sovranità. Ribadiamo il nostro sostegno alla UN Disengagement Observer Force (UNDOF), che monitora le Alture del Golan tra Israele e Siria". Così in una nota congiunta i leader del G7, aggiungendo di essere "pronti a sostenere un processo di transizione che, in questo quadro, conduca a un governo credibile, inclusivo e non settario, che garantisca il rispetto dello stato di diritto, dei diritti umani universali, compresi i diritti delle donne, la protezione di tutti i siriani, incluse le minoranze religiose ed etniche, nonché la trasparenza e la responsabilità. Il G7 lavorerà e sosterrà pienamente un futuro governo siriano che rispetti questi standard e che emerga da tale processo". 

07:38
Il partito Baath di Assad sospende le sue attività

Il partito Baath dell'ex presidente Bashar al Assad, al potere in Siria per oltre 50 anni, ha annunciato la sospensione delle sue attività "fino a nuove ordine". La direzione centrale ha deciso di "sospendere tutte le attività del partito fino a nuovo ordine" e di "consegnare tutto l'equipaggiamento, i veicoli e le armi" al ministero dell'Interno siriano, ha riferito il segretario generale aggiunto del partito, Ibrahim al-Hadid, in un comunicato. "Tutti i beni e i fondi del partito saranno posti sotto la supervisione del ministero delle Finanze e le loro rendite saranno depositate presso la Banca centrale della Siria", ha aggiunto. 

07:30
Caccia all'uomo: si cerca l'attentatore di Gerusalemme

 

L'Hadassah Ein Kerem Medical Center ha annunciato nella notte la morte del bambino di 12 anni rimasto gravemente ferito in un attacco a colpi d'arma da fuoco contro un autobus nei pressi di Gerusalemme. "Nonostante gli intensi e prolungati sforzi di rianimazione, il team medico è stato costretto a dichiarare la morte del bambino, portato in condizioni critiche nell'unità traumatologica. I nostri cuori sono con la famiglia in questo momento difficile", ha affermato l'ospedale in una dichiarazione citata dalla stampa locale. Nel frattempo, un funzionario della sicurezza ha spiegato a Ynet che il sospettato della sparatoria avrebbe cercato rifugio presso le forze di sicurezza palestinesi, che si sono rifiutate di ospitarlo ma gli hanno confiscato l'arma. La caccia all'uomo per l'aggressore è ancora in corso.

07:00
Attacchi a Nuseirat e Gaza City: 21 vittime, tra cui molti bambini

Sono 21 le vittime, tra le quali anche diversi bambini, dei nuovi attacchi israeliani a Gaza. Lo dice L'agenzia di difesa civile di Gaza. Il portavoce dell'agenzia, Mahmud Basal, ha affermato che gli aerei da guerra israeliani hanno preso di mira due case vicino al campo profughi di Nuseirat e a Gaza City. "Quindici morti, tra cui almeno sei bambini, e più di 17 feriti sono stati recuperati a seguito del bombardamento israeliano" di un edificio che ospitava sfollati vicino a Nuseirat, ha detto Basal all'AFP. I corpi di altre sei persone uccise in un attacco a un appartamento nella città di Gaza sono stati trasferiti in ospedale, insieme a diversi feriti, ha aggiunto.

06:09
Raid contro un camion di aiuti umanitari a Rafah: 8 morti e 30 feriti

Almeno otto palestinesi sono stati uccisi e decine sono rimasti feriti oggi in un attacco aereo israeliano che ha preso di mira un gruppo di palestinesi incaricato di mettere in sicurezza i camion con aiuti umanitari destinati alla Striscia di Gaza: lo hanno riferito fonti mediche citate dalla Reuters e rilanciate sui quotidiani locali. I medici hanno spiegato che almeno 30 persone sono rimaste ferite e, in considerazione del fatto che alcune versano in condizioni critiche, si teme che il bilancio delle vittime possa aggravarsi. L'attacco è avvenuto nella zona occidentale della città di Rafah, a sud dell'enclave, hanno detto i medici e i residenti.

05:51
Attentato a Gerusalemme, morto il 12enne ferito sul bus israeliano

L'ospedale Hadassah Ein Kerem di Gerusalemme ha annunciato la morte del dodicenne ferito nella sparatoria terroristica che ha coinvolto un autobus israeliano che viaggiava su un'autostrada della Cisgiordania. I media israeliano riportano che in una nota l'ospedale afferma che il bambino è stato trasportato al reparto traumatologico in condizioni critiche e che i medici hanno dovuto dichiararne il decesso dopo intensi tentativi di salvarlo. La vittima, il cui nome non è ancora stato reso noto, era stata precedentemente identificata dal servizio ambulanza Magen David Adom come un ragazzo di 12 anni.

05:46
Usa, primo ritiro israeliano dal Libano: "Primo passo per la tregua duratura"

Le forze israeliane hanno condotto un primo ritiro da una città nel sud del Libano e sono state sostituite dall'esercito libanese in base a un accordo di cessate il fuoco. Lo ha riferito il Comando Centrale degli Stati Uniti (Centcom). Il leader del comando, generale Erik Kurilla, “era presente oggi al quartier generale di attuazione e monitoraggio durante il primo ritiro delle forze di difesa israeliane e la sostituzione delle forze armate libanesi ad Al-Khiam, in Libano, come parte dell'accordo (di cessate il fuoco)”, ha detto il Centcom in una nota. “Questo è un primo passo importante nell'attuazione di una cessazione duratura delle ostilità e getta le basi per un progresso continuo", ha affermato Kurilla nella dichiarazione.

05:38
L'Onu chiede il "cessate il fuoco immediato" a Gaza

L'Assemblea generale dell'Onu ha chiesto a larghissima maggioranza un "cessate il fuoco immediato e incondizionato" a Gaza. "Siamo grati per questo enorme sostegno", ha commentato l'ambasciatore palestinese Riyad Mansour.

05:20
Spari contro un bus a Gerusalemme, Idf: "Attacco terroristico"

È stato un attacco terroristico l'azione di fuoco che si è registrata contro un autobus vicino al tunnel checkpoint di Gerusalemme. Gli esperti dell'Idf sono sicuri. Nell'azione sono rimaste ferite quattro persone (e non cinque come si era appreso in precedenza". Tra queste c'è un ragazzino di 12 anni le cui condizioni sono ritenute molto gravi. Ad assistere tutti è stato il servizio medico di emergenza israeliano, Magen David Adom. Una donna di 40 anni ha riportato lievi ferite da arma da fuoco e altre due sono rimaste leggermente ferite da schegge. Tutte e quattro le vittime sono state trasportate al Hadassah Ein Kerem Medical Center della capitale per le cure.