Martedì 12 Novembre 2024

Strage di operatori umanitari a Gaza, uccisi anche 3 britannici e un americano della WCK. Casa Bianca: “Indignati”

Le sette vittime lavoravano per la Ong americana che porta pasti nelle zone di guerra e carestia. Netanyahu: “Tragico caso”. Londra convoca l’ambasciatore israeliano. Il fondatore Josè Andrés: “'Stop a uso cibo come arma”. Biden lo chiama. Tajani: Israele faccia chiarezza.  Manifestazione davanti alla Knesset, la polizia disperde la folla

Roma, 2 marzo 2024 – Uccisi in un attacco israeliano sette operatori umanitari, tra cui 3 britannici e un americano, della ‘World Central Kitchen”, la ong che finora portava aiuti alimentari nella Striscia. Un missile ha colpito il convoglio di auto blindate con il logo Wck su cui viaggiavano. Le vittime sono tutte occidentali, tranne l’autista, palestinese. Avevano appena scaricato 100 tonnellate di cibo nel deposito di Deir al-Balah. Il fondatore dell’organizzazione, lo chef José Andrés: “Israele si fermi, stop a uso cibo come arma”. In serata nuova manifestazione davanti alla Knesset: la polizia ha disperso la folla.

Sia l'esercito israeliano – che si è addossato la responsabilità dell'attacco – sia Netanyahu hanno chiesto scusa (definendolo “un tragico caso”) e concordato l'avvio di un'inchiesta “ad alto livello militare” per appurare come l'attacco al Wck sia potuto avvenire, promettendo di rendere pubblici i risultati. Intanto la Ong ha sospeso le operazioni nella Striscia. Immediate le reazioni internazionali.

Londra ha convocato l’ambasciatore israeliano dopo la notizia della morte di tre connazionali. Usa e Stati Uniti hanno espresso “indignazione”. La Casa Bianca ha tenuto comunque a sottolineare che “l’attacco da parte di Israele” sembrerebbe “non deliberato”.

“Gli operatori umanitari devono essere protetti mentre forniscono aiuti che sono disperatamente necessari, invitiamo Israele a indagare rapidamente su quanto accaduto”, ha fatto sapere Adrienne Watson, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa. Un monito a cui si è unita anche la Commissione Ue che chiede “chiarimenti sulla dinamica dell’accaduto”. Anche Tajani si è unito al coro: “Israele faccia chiarezza”, dice.

Intanto una base militare Usa in Siria è stata attaccata da forze irachene filo iraniane. E’ una risposta al raid missilistico israeliano di ieri contro il consolato iraniano a Damasco. L’Onu si riunirà oggi per discuterne: a chiederlo è stata la Russia. 

Il convoglio dell'Ong WCK colpito da un raid a Gaza; tre operatori rimasti uccisi (Ansa)
Il convoglio dell'Ong WCK colpito da un raid a Gaza; tre operatori rimasti uccisi (Ansa)

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22:38
Premier australiano: rabbia per la morte dei 7 operatori

Il primo ministro australiano Anthony Albanese ha espresso la sua "rabbia" al suo omologo israeliano Benjamin Netanyahu in seguito alla morte di sette operatori umanitari, tra cui un australiano, in un attacco israeliano nella Striscia di Gaza. "Ho detto chiaramente al primo ministro Netanyahu che gli australiani sono arrabbiati per questa tragedia", ha dichiarato Albanese. 

20:05
Manifestazione davanti alla Knesset, la polizia disperde la folla
 

Nuova manifestazione anti-Netanyahu stasera davanti alla Knesset. Durante la protesta, la polizia ha lanciato delle bombolette puzzolenti e ha disperso violentemente alcuni dei manifestanti, tra cui Ayala Metzger, nuora di Yoram Metzger, tenuto ostaggio a Gaza. Lo riporta Haaretz. La polizia ha trascinato con forza Metzger dopo averle permesso di passare attraverso alcuni blocchi. Metzger si è rivolta a Netanyahu dicendo: "Abbiamo avuto fiducia in te per mezzo anno e non è successo nulla. Tu hai tempo ma gli ostaggi hanno esaurito il tempo".

19:31
Sunak chiama Netanyahu: "Indagine trasparente sulla morte degli operatori"

Il primo ministro britannico, Rishi Sunak, ha avuto in serata una telefonata con il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, al quale ha detto di essere rimasto "sconvolto dall’uccisione di operatori umanitari, tra cui tre cittadini britannici, in un attacco aereo a Gaza". Lo ha detto un portavoce di Downing Street, come riporta la Bbc. Sunak "ha chiesto un’indagine approfondita, trasparente e indipendente" sull’incidente, aggiunge il portavoce. Il Primo Ministro ha affermato che "troppi operatori umanitari e semplici civili hanno perso la vita a Gaza e che la situazione è sempre più intollerabile". Il Regno Unito, continua Downing Street, "si aspetta di vedere un’azione immediata da parte di Israele per porre fine alle restrizioni sugli aiuti umanitari, risolvere i conflitti con le Nazioni Unite e le agenzie umanitarie, proteggere i civili e riparare infrastrutture vitali come ospedali e reti idriche". Sunak ha aggiunto che l’obiettivo di Israele di sconfiggere Hamas non potrà essere raggiunto consentendo "una catastrofe umanitaria" a Gaza. 

18:30
Casa Bianca: nessuna evidenza di attacco deliberato da parte di Israele

Non c'è alcuna evidenza che Israele abbia colpito deliberatamente gli operatori umanitari della World Central Kitchen: lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Usa John Kirby, ipotizzando un errore.

18:04
Biden chiama capo WCK: operatori umanitari vanno protetti

Joe Biden ha chiamato il capo della World Central Kitchen Jose Andres per esprimere le condoglianze per la morte dei suoi collaboratori in un attacco israeliano e ha detto che renderà chiaro a Israele che gli operatori umanitari vanno protetti. Lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Usa John Kirby.

16:56
Tajani: Israele faccia chiarezza su operatori uccisi

"Esprimo cordoglio alle famiglie degli operatori di WCKitchen che hanno perso la vita a Gaza. Chiediamo anche noi a Israele di fare chiarezza: rispetto del diritto umanitario e tutela civili sono prioritari. Il Governo continua a lavorare per cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi". Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. 

16:02
Londra convoca l'ambasciatore israeliano sulla strage operatori Ong 

Il ministero degli Esteri del Regno Unito ha convocato l'ambasciatore israeliano a Londra in seguito all'uccisione di sette operatori umanitari a Gaza della World Central Kitchen (Wck), tra cui tre britannici.

15:07
Tre britannici e un americano tra i volontari uccisi a Gaza 

Sono tre i cittadini britannici uccisi con altri 4 operatori umanitari nel raid israeliano che ha colpito un convoglio dell'Ong americana Wck mentre portava aiuti nella Striscia di Gaza. Lo riferiscono i media del Regno Unito citando fonti della stessa Ong, dopo che inizialmente si era parlato di un cittadino britannico tra le vittime. Gli altri volontari colpiti a morte risultano essere un cittadino con doppia cittadinanza di Usa e Canada, un palestinese, un polacco e un'australiana.

Convoglio dell'Ong WCK (Ansa)
Convoglio dell'Ong WCK (Ansa)
13:54
Iran arresta 2 membri dell'Isis-K. "Volevano colpire Qom"

Due membri dell'Isis-K sono stati arrestati dalle forze di intelligence iraniane nella città santa di Qom, nell'omonima provincia a ovest di Teheran. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Mehr. I due terroristi, membri del cosiddetto gruppo Takfiri dello Stato islamico del Khorasan, avevano programmato di entrare nel sacro santuario sciita di Hazrat Masoumeh a Qom, ha detto l'agenzia pubblicando le immagini degli arrestati. Non sono stati forniti ulteriori dettagli.

13:28
Media israeliano: presunto terrorista sul convoglio di Wck 

L'attacco israeliano che ha ucciso sette operatori umanitari della World Central Kitchen nella Striscia di Gaza è stato lanciato perché si sospettava che un terrorista stesse viaggiando con il convoglio. Lo riporta il quotidiano Haaretz.

12:30
Oms: "Ospedae al-Shifa totalmente distrutto"

L'ospedale di al-Shifa è totalmente distrutto. L'assedio di due settimane da parte di Israele del più grande complesso medico di Gaza lo ha reso totalmente non operativo". Lo afferma l'Organizzazione Mondiale della Sanità, aggiungendo che ''distruggere al-Shifa significa strappare il cuore al sistema sanitario''. ''Era il luogo a cui le persone si rivolgono per il tipo di assistenza fornita da un sistema sanitario davvero buono e che noi in tutte le nostre società ci aspettiamo di ricevere in caso di necessità'', ha detto la portavoce dell'Oms Margaret Harris.

12:27
Mossad: "Formulata nuova proposta di accordo ad Hamas"

I mediatori israeliani hanno formulato una nuova proposta ad Hamas per un accordo su Gaza e la delegazione dello Stato ebraico ritornerà oggi dal Cairo. Lo ha reso noto il Mossad, il servizio segretro israliano impegnato nei colloqui, citato dal quotidiano Haaretz. 

12:26
Operatori uccisi, Netanyahu: "Un tragico caso, accade in guerra"

"È stato un tragico caso in cui le nostre forze hanno colpito senza intenzione gente innocente nella Striscia". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu all'uscita dell'ospedale sui sette uccisi dell'ong World Central Kitchen a Gaza. "Questo succede in guerra, apriremo un'indagine. Siamo in contatto con i governi coinvolti e faremo di tutto per assicurare che questo non accada più".

11:22
Volontari uccisi, le condoglianze di Israele: "Ci sarà un'indagine"

"Invio le mie condoglianze ai paesi e alle famiglie degli operatori dell'organizzazione umanitaria WCKitchen uccisi a Gaza. L`IDF e la leadership stanno facendo e faranno di tutto per prevenire danni ai civili. L`incidente sarà indagato da autorità qualificate per assicurare che vengano tratte le conclusioni necessarie per garantire la sicurezza e l`incolumità degli operatori umanitari in futuro". Lo ha scritto oggi su X il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz.

11:20
Borrell (Ue): "Ancora vittime innocenti, subito il cessate il fuoco"

"Rendo omaggio ai membri del personale di WCKitchen uccisi in un attacco aereo israeliano a  Gaza. Condanno l'attacco e sollecito un'indagine. Nonostante tutte le richieste di protezione dei civili e degli operatori umanitari, assistiamo a nuove vittime innocenti. Ciò dimostra che la risoluzione Onu chiede un cessate il fuoco immediato, un pieno accesso umanitario e una protezione rafforzata dei civili deve essere immediatamente attuata". Così l'Alto rappresentante per gli Affari esteri dalla Ue, Joseph Borrell, su X. 

10:09
Cremlino: raid a Damasco è atto di aggressione di Israele

"Un atto di aggressione" e una "violazione della legge internazionale": così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass, ha definito il bombardamento israeliano di ieri sul consolati iraniano a Damasco.

10:05
Khamenei: "Puniremo il malevolo regime di Israele"

Il malevolo regime di Israele sarà punito per mano dei nostri coraggiosi uomini. Lo ha affermato la Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, promettendo una reazione di Teheran per il raid contro l'edificio consolare dell'ambasciata iraniana a Damasco, attribuito a Israele. Li faremo pentire per questo crimine, ha aggiunto Khamenei, come riporta la tv di Stato iraniana. 

09:50
Idf: "Drone Houthi caduto fuori da Israele"

Un drone, di origine sconosciuta, ha colpito un'area aperta - probabilmente in Giordania - al di fuori del territorio israeliano a nord di Eilat. Lo ha fatto sapere il portavoce militare. Una fonte ufficiale del comune di Eilat ha spiegato che il drone ha colpito un'area a circa 200 metri dal confine. L'Autorità israeliana aeroportuale ha precisato che l'aeroporto di Ramon non è stato colpito. 

09:38
Belgio: "Operatori umanitari devono essere protetti"

"Gli operatori umanitari svolgono un lavoro essenziale e devono essere protetti, proprio come i civili. Troppi di loro sono vittime del conflitto a Gaza. Anche in guerra ci sono delle regole. Tutte le parti devono rispettarle. Tali atti sono inaccettabili". Lo scrive su X la ministra degli Esteri del Belgio (Paese presidente di turno dell'Ue), Hadja Lahbib. 

09:31
Idf: "Indagine indipendente su incidente di Deir al Balah"

Le forze di difesa israeliane hanno affermato oggi che le circostanze del raid aereo in cui hanno perso la vita sette operatori umanitari della World Central Kitchen a Gaza saranno indagate da "un organismo indipendente, professionale ed esperto". Lo riporta l'agenzia Reuters, citata dal quotidiano Haaretz. Questa mattina, il capo di Stato maggiore israeliano Herzl Halevi aveva assicurato al comandante del Centcom, Michael Kurilla, che "i ranghi più alti" delle forze di difesa israeliane avrebbero indagato sull'incidente di Deir al-Balah. 

09:24
WCK: "Il nostro convoglio viaggiava in coordinamento con l'Idf"

La squadra World Central Kitchen stava viaggiando in "una zona senza scontri a bordo di due auto blindate marchiate con il logo WCK". Lo scrive sul suo sito la stessa Ong sottolineando che "nonostante il coordinamento dei movimenti con l'Idf, il convoglio è stato colpito mentre lasciava il magazzino di Deir al-Balah, dove la squadra aveva scaricato più di 100 tonnellate di aiuti alimentari umanitari portati a Gaza lungo la rotta marittima". 

09:20
La Polonia convoca l'ambasciatore israeliano. "Spiegazioni urgenti"

Il rappresentante diplomatico israeliano in Polonia è stato convocato da Varsavia in merito alla morte di un operatore umanitario polacco a Gaza. Il ministro degli Esteri polacco ha chiesto "spiegazioni urgenti" all'ambasciatore israeliano a Varsavia dopo che un volontario polacco è stato ucciso mentre forniva aiuti a Gaza. Lo riporta l'agenzia Reuters. "Ho chiesto personalmente spiegazioni urgenti all'ambasciatore israeliano Yacov Livne", ha scritto il ministro polacco Radoslaw Sikorski sulla piattaforma social X. "Mi ha assicurato che la Polonia riceverà presto i risultati delle indagini su questa tragedia". 

09:17
Drone su base Usa in Siria abbattuto

Un drone 'suicida' lanciato presumibilmente da gruppi armati filo-iraniani è stato abbattuto mentre si stava dirigendo sulla base americana di al-Tanf, nel sud della Siria, vicino al confine con la Giordania. Lo hanno confermato fonti del Pentagono citate dalla stampa americana, secondo cui si tratterebbe del primo attacco diretto da parte di gruppi filo-iraniani contro le truppe Usa in Siria e Iraq dai primi di febbraio. 

09:14
Drone Huthi colpisce Israele

Un drone armato proveniente dallo Yemen ha colpito una zona meridionale di Israele tra l'aeroporto Ramon e il porto di Eilat sul Mar Rosso. Non si registrano vittime. Lo riferiscono media panarabi, secondo cui il drone potrebbe esser stato lanciato dagli Huthi yemeniti filo-iraniani.

08:44
Base militare Usa in Siria attaccata da iracheni filo-iraniani

Un drone militare lanciato da forze irachene filo-iraniane in Siria ha preso di mira la base militare Usa in Siria, a Tanf, al confine con Iraq e Giordania. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria a conferma di quanto affermato da altri media locali. Secondo le fonti, il drone è stato abbattuto in volo dalla contraerea Usa e non ci sono stati né vittime né danni. 

08:27
La nazionalità delle vittime: tutte occidentali, tranne l'autista

Le sette vittime del raid che ha colpito un convoglio dell'ong World Centra Kitchen a Gaza sono di nazionalità australiana, polacca, britannica e con doppia cittadinanza americana e canadese, oltre all'autista palestinese.

World Central Kitchen, i passaporti di tre delle vittime (Ansa)
World Central Kitchen, i passaporti di tre delle vittime (Ansa)
08:24
Ue chiede "indagine approfondita"

La Commissione Ue chiede "un'indagine approfondita" sulla morte dei sette operatori della ong statunitense World Central Kitchen uccisi in un raid aereo israeliano a Gaza. "Gli operatori umanitari devono essere sempre protetti, in linea con il diritto umanitario internazionale", scrive l'esecutivo Ue su X. "Condanno l'attacco e sollecito un'indagine. Nonostante le richieste di protezione di civili e operatori umanitari, assistiamo a nuove vittime innocenti", aggiunge Borrell, invocando l'immediata attuazione della risoluzione Onu per "un cessate il fuoco immediato, un pieno accesso umanitario e una protezione rafforzata dei civili". 

08:13
Australiana una delle vittime: faceva la volontaria 

Il primo ministro australiano Anthony Albanese ha confermato che l'operatrice umanitaria Lalzawmi Zomi Frankcom figura tra le persone uccise in un presunto attacco aereo israeliano a Gaza ed ha espresso le sue condoglianze alla famiglia e agli amici della vittima. "Si tratta di qualcuno che si è offerto volontario all'estero per fornire aiuti attraverso questo ente di beneficenza alle persone che soffrono tremende privazioni a Gaza. E questo è assolutamente inaccettabile", ha commentato Albanese. Il premier israeliano ha detto che l'Australia si aspetta "piena responsabilità", aggiungendo che si è trattato di una "tragedia che non sarebbe mai dovuta accadere". 

08:13
La Cina "scioccata" dalla morte degli operatori umanitari 

La Cina si è detta "scioccata" e ha condannato l'attacco che a Gaza ha ucciso sette operatori umanitari della Ong World Central Kitchen, che stavano scaricando aiuti alimentari per la popolazione palestinese. "La Cina si oppone a tutti gli atti che danneggiano i civili, danneggiano le strutture civili e violano il diritto internazionale", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin. "Siamo scioccati dall'attacco ai soccorritori internazionali a Gaza e lo condanniamo", ha aggiunto. 

07:23
Strage di operatori umanitari: le foto

Le terribili immagini dell'attacco missilistico al convoglio della World Central Kitchen. Il fondatore, lo chef Josè Andrés: "Il governo israeliano deve fermare queste uccisioni indiscriminate".

06:15
Chef Andrès (Wck): "Niente più vite innocenti perse"

“Il governo israeliano deve fermare queste uccisioni indiscriminate. Deve smettere di limitare gli aiuti umanitari, smettere di uccidere civili e operatori umanitari e smettere di usare il cibo come arma. Niente più vite innocenti perse. La pace inizia con la nostra comune umanità. È necessario iniziare adesso". Lo scrive in un post su X lo chef spagnolo americano Jose Andrés, fondatore della ong World central kitchen (Wck), che nella notte ha perso sette operatori umanitari, uccisi in un raid israeliano a Gaza. "Queste sono persone... angeli... con cui ho prestato servizio in Ucraina, Gaza, Turchia, Marocco, Bahamas, Indonesia. Non sono senza volto... non sono senza nome", li ricorda Andres.

L'operatrice umanitaria australiana Zomi Frankcom, una delle vittime dell'attacco al convoglio Wck
L'operatrice umanitaria australiana Zomi Frankcom, una delle vittime dell'attacco al convoglio Wck
06:09
Wck: "Cibo usato come arma di guerra, imperdonabile"

Il raid israeliano nel quale sono rimasti uccisi sette operatori umanitari internazionali di World central kitchen "non è solo un attacco contro Wck, è un attacco alle organizzazioni umanitarie che si presentano nelle situazioni più terribili, dove il cibo viene usato come arma di guerra. È imperdonabile". Lo ha denunciato in una nota Erin Gore, l'amministratore delegato della ong fondata dallo chef spagnolo José Andres.

Il team di Wck, si ricorda in un comunicato, "viaggiava a bordo di due auto blindate con il logo" della Ong e, "nonostante i movimenti fossero stati coordinati con le Idf, il convoglio è stato colpito mentre lasciava il deposito di Deir al-Balah, dove il team aveva scaricato più di 100 tonnellate di aiuti alimentari umanitari" arrivati a Gaza attraverso il corridoio marittimo da Cipro.
 

 

06:06
Attacco a Damasco, Iran punta il dito contro gli Usa

Il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir-Abdollahian, ha reso noto di aver inviato agli Stati Uniti un messaggio in cui comunica che ritiene il Paese responsabili, in quanto principale alleato di Israele, dell'attacco che ha distrutto il consolato iraniano a Damasco e in cui sono morti sette uomini della Guardia rivoluzionaria.

06:01
Jose Andrés: "Il mio cuore è spezzato"

"Il mio cuore è spezzato". Lo ha detto il fondatore dell'organizzazione umanitaria World Central Kitchen, lo chef ispano-americano Jose Andrés, si è detto disperato per la morte di 7 operatori della sua ong, uccisi in un attacco israeliano a Gaza. "Oggi abbiamo perso molti dei nostri fratelli e sorelle in un attacco aereo dell'Idf, l'esercito israeliano, a Gaza. Il mio cuore è spezzato. Il governo israeliano deve fermare queste uccisioni indiscriminate. Deve smettere di limitare gli aiuti umanitari, smettere di uccidere civili e gli operatori umanitari e smettere di usare il cibo come arma" di guerra.

Andres non è solo uno dei ristoratori più noti degli Stati Uniti, ma da anni conduce attività umanitarie in tutto il mondo attraverso l'organizzazione da lui fondata ed è considerato un "celebrity chef". Dallo scoppio della guerra a Gaza, la sua organizzazione si è mobilitata per aiutare a portare cibo e beni di prima necessità agli abitanti di Gaza, e quando la situazione umanitaria è tragicamente peggiorata ha preso la guida degli sforzi per portare gli aiuti attraverso il nuovo corridoio marittimo da Cipro. La sua ong, insieme alla spagnola Open Arms, ha consegnato 'via mare' i primi aiuti arrivati nell'enclave dopo mesi di assedio.

05:34
World Central Kitchen sospende le operazioni a Gaza

Dopo la morte di 7 operatori occidentali, la World Central Kitchen sospende le operazioni nella Striscia di Gaza. L'Ong World Central Kitchen annuncia "la sospensione immediata delle nostre operazioni nella regione" dopo "l'attacco israeliano" a Gaza in cui sono rimasti uccisi sette dei suoi dipendenti. E, in una nota, fa sapere che "prenderemo presto decisioni sul futuro del nostro lavoro ​​​​​​". La Ong, che fa capo allo chef spagnolo Jose' Andrés, ha portato insieme a Open Arms il primo carico di aiuti arrivato via mare nell'enclave palestinese assediata. L'esercito israeliano ha fatto sapere di aver avviato "una revisione approfondita" per chiarire cosa sia accaduto e intanto parla di "tragico incidente".

 

05:29
World Central Kitchen: "Sono 7 gli operatori uccisi"

Sono sette gli operatori umanitari della ong 'World Central Kitchen' morti in un raid israeliano su Gaza. Lo riferisce la stessa Wck in una nota, nella quale si dice "devastata nel confermare che sette membri del nostro team sono stati uccisi in un raid delle Idf". Le sette vittime sono di nazionalità australiana, polacca, britannica, palestinese e con doppia cittadinanza americana e canadese.

Il giubbotto di uno dei 7 operatori della World Central Kitchen uccisi da un missile israeliano
Il giubbotto di uno dei 7 operatori della World Central Kitchen uccisi da un missile israeliano
05:16
Operatori uccisi, la Wck: "Attacco israeliano"

L'attacco che ha portato alla morte degli operatori umanitari occidentali è stato definito dallo lo chef José Andrés, fondatore della Ong 'World Central Kitchen', "un attacco aereo israeliano". Un paramedico della Mezzaluna Rossa palestinese ha detto che gli operatori umanitari uccisi erano in un convoglio di tre auto che stava attraversando il nord di Gaza quando un missile israeliano ha colpito il mezzo. Una fonte medica palestinese ha detto alla Bbc che i lavoratori indossavano giubbotti antiproiettile con il logo Wck.

Alcuni giornalisti locali hanno condiviso online filmati e immagini di passaporti che, a loro dire, appartenevano ai lavoratori uccisi, identificando persone di diverse nazionalità, ma nessun dettaglio è stato confermato. In un post su X, Andrés ha invitato il governo israeliano a "fermare queste uccisioni indiscriminate".

 

05:10
L'Onu si riunirà oggi per discurete sull'attacco a Damasco

Il Consiglio di sicurezza dell'Onu si riunirà oggi per discutere dell'attacco al consolato iraniano di Damasco, attribuito a Israele, in cui sono morti sette membri della Guardia rivoluzionaria iraniana, tra cui due generali. Secondo quanto annunciato dal vice ambasciatore della Russia, Dmitry Polyansky, è stato il suo Paese a chiedere l'incontro (per le 15 ora locale a New York), che è stato accettato dalla Presidenza maltese del Consiglio. L'attacco, anche se non è stato riconosciuto da Israele, è uno dei più gravi lanciati in territorio siriano negli ultimi tempi, e rappresenta allo stesso tempo un duro colpo per l'Iran.

05:04
Missili a Damasco, Usa a Iran: "Non siamo coinvolti"

Gli Stati Uniti hanno detto all'Iran di "non essere coinvolti" nel presunto attacco israeliano contro il consolato iraniano nella capitale siriana Damasco. Lo scrive il sito Axios, citando un anonimo funzionario americano. L'Iran ha promesso di rispondere all'attacco missilistico che ha distrutto il suo consolato a Damasco, uccidendo sette persone tra cui un alto comandante iraniano e il suo vice.

04:30
Operatori Wck, gli Usa: "Invitiamo Israele a indagare rapidamente"

Gli Stati Uniti sollecitano un'indagine "rapida" sulla morte degli operatori umanitari della World Central Kitchen a Gaza. Adrienne Watson, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, ha scritto sui social media: "Abbiamo il cuore spezzato e profondamente turbati dall'attacco che ha ucciso gli operatori umanitari di World Central Kitchen a Gaza. Gli operatori umanitari devono essere protetti mentre forniscono aiuti che sono disperatamente necessari, invitiamo Israele a indagare rapidamente su quanto accaduto".

 

04:15
Operatori umanitari uccisi: "Idf sta conducendo esame approfondito"

"In seguito alle notizie riguardanti il personale della World Central Kitchen a Gaza, l'Idf sta conducendo un esame approfondito ai massimi livelli per comprendere le circostanze di questo tragico incidente". Lo scrive su Telegram l'esercito israeliano riferendosi all'uccisione di diversi operatori umanitari della Ong statunitense in un raid aereo israeliano nella Striscia di Gaza. "L'Idf compie grandi sforzi per consentire la consegna sicura degli aiuti umanitari e lavora a stretto contatto con la Wck nei loro sforzi vitali per fornire cibo e aiuti umanitari alla popolazione di Gaza", prosegue il comunicato.

04:00
Gaza, uccisi cinque operatori umanitari 

Cinque operatori umanitari, tra cui quattro stranieri occidentali, sono stati uccisi nell'attacco israeliano a Deir el-Balah, nella striscia di Gaza. Lo rende noto Al Jazeera, che conferma l'uccisione degli operatori umanitari, compresi cittadini polacchi, australiani e britannici. Nell'attacco, che ha colpito l'auto su cui viaggiavano gli operatori umanitari, è rimasto ucciso anche un palestinese.
Si ritiene che siano i primi operatori umanitari stranieri ad essere uccisi a Gaza dall'inizio della guerra.

Morti a Gaza quattro operatori umanitari stranieri e uno palestinese
Morti a Gaza quattro operatori umanitari stranieri e uno palestinese