Roma, 24 novembre 2024 – In serata la tv pubblica israeliana Kan ha dato la notizia tanto attesa: ci sarebbe un accordo per la tregua in Libano. Il premier Netanyahu sta scrivendo il discorso da fare alla nazione. Stasera anche un vertice di sicurezza per discutere il delicato tema della libertà d'azione dell'Idf nella zona di confine tra Siria e Libano.
Ebrei nel mirino fuori Israele. E’ stato ritrovato il corpo del rabbino israelo-moldavo Zvi Kogan sequestrato negli Emirati Arabi. Secondo il Mossad sarebbe stato rapito e ucciso da un gruppo di terroristi uzbeki legati all’Iran. Il governo di Netanyahu ha definito la sua uccisione un "atto atroce di terrorismo antisemita".
In Giordania, ad Amman, spari contro l’ambasciata israeliana. Feriti tre membri dei servizi di sicurezza che hanno risposto al fuoco dell’attentatore, ucciso. In un’inchiesta della tv israeliana Channel 12 si sostiene che per anni (già dal 2014) Netanyahu avrebbe ignorato gli avvertimenti dell’intelligence sulla crescente minaccia di Hamas da Gaza, respingendo le ripetute proposte di uccidere i leader di Hamas, Yahya Sinwar e Muhammad Deif. L’ufficio del premier nega categoricamente le accuse. Sono una cinquantina i palestinesi uccisi nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore. Dal Libano missili e droni verso Tel Aviv.
Ultime notizie in diretta
Il Libano ha sospeso le lezioni in presenza nell'area di Beirut fino alla fine di dicembre, ha annunciato oggi il ministero dell'Istruzione, citando preoccupazioni per la sicurezza dopo una serie di attacchi aerei israeliani questa settimana, lo ha annunciato il ministro dell'Istruzione Abbas Halabi.
La tv pubblica israeliana kan, citando fonti del governo israeliano ha detto che l'accordo per la tregua in Libano "è chiuso". Il primo ministro Benyamin Netanyahu starebbe preparando il discorso per annunciarlo pubblicamente. E in serata Netanyahu avrà una consultazione sulla sicurezza con i ministri per discutere la libertà d'azione dell'Idf nella zona di confine tra Siria e Libano. Fonti vicine alla delegazione americana affermano che israele avrebbe ricevuto garanzie da Washington sulla libertà d'azione in caso di violazione dell'accordo.
Dopo che l'esercito israeliano ha chiesto alla popolazione civile di evacuare alcune aree di questa roccaforte di Hezbollah è iniziato l'ennesimo bombardamento su Beirut. "Una serie di violenti attacchi ha preso di mira Haret Hreik, Bir al-Abed e Ghobeiry, nella periferia meridionale di Beirut", ha dichiarato l'Agenzia nazionale libanese di notizie (Ani). In precedenza, l'Ani aveva riferito di due attacchi da parte di "aerei da guerra israeliani" sul settore di Kaafat, sempre nella periferia meridionale della capitale.
Ok oggi dal comitato per gli appalti della difesa composto da alti ministri a nuovi investimenti miliardari per l'esercito israeliano. Gli acquisti includono 5 corvette di classe Reshef, destinate a sostituire le obsolete imbarcazioni lanciamissili della classe Sa'ar 4.5 della Marina israeliana. Il comitato ha inoltre approvato l'acquisto di centinaia di veicoli corazzati leggeri per l'esercito, noti come Joint Light Tactical Vehicle, o JLTV.
Gli Emirati Arabi Uniti hanno confermato la morte del rabbino israelo-moldavo Zvi Kogan, aggiungendo che i tre presunti responsabili sono stati arrestati. Le forze di sicurezza degli Emirati Arabi Uniti hanno preso in consegna tre persone in relazione all'omicidio del rabbino Zvi Kogan, lo ha annunciato il Ministero degli Interni degli Emirati Arabi Uniti. "Gli Emirati Arabi Uniti, con tutte le loro istituzioni, non risparmieranno alcuno sforzo per prevenire qualsiasi attacco ai propri cittadini, residenti e visitatori", si legge nel comunicato. "Tutte le agenzie di sicurezza lavorano 24 ore su 24 per proteggere la stabilità della società e garantire la sostenibilità dei più alti livelli di sicurezza e protezione".
Hezbollah ha lanciato un totale di circa 250 razzi in territorio israeliano da questa mattina. A riferirne sono le forze di difesa israeliane, precisando che molti di questi hanno causato danni e provocato feriti nella parte centrale e settentrionale di Israele.
Ali Larijani, consigliere anziano della Guida suprema iraniana Ali Khamenei, ha dichiarato all'agenzia di stampa iraniana Tasnim che l'Iran si sta preparando a "rispondere" a Israele. La risposta iraniana, ha aggiunto, sarà volta a ripristinare la "deterrenza". Infine ha smentito Tel Aviv secondo cui Hezbollah sarebbe rimasto con poche armi.
A Shama vicino alla base italiana di Unifil sono stati ritrovati stamani alcuni dettriti di razzi e droni, resti di un intenso scontro tra l'esercito israeliano e Hezbollah la scorsa notte. Residui di metallo, appartenenti a un drone, sono stati trovati a ridosso della recinzione esterna del muro di cinta. Sul tetto di una palazzina della base sono invece stati trovati i probabili resti di un razzo da 122 millimetri, la cui caduta avrebbe provocato lievi danni.
Hezbollah ha annunciato di aver distrutto sei carri armati israeliani Merkava nel sud del Libano, di cui cinque nella strategica città costiera di Bayada, di cui uno sorpreso mentre "tentava di avanzare per ritirare uno dei carri armati distrutti", e uno nella regione di Deir Mimas, a circa 2,5 chilometri dal confine israelo-libanese. Secondo sociel vicini al gruppo filo iraniano sarebbero 54 i tank israeliani distrutti dall'inizio delle osptilità tra Istarele e Hezbollah, ma il numero non è verificato.
I media statali libanesi hanno riferito di due attacchi israeliani nella periferia meridionale di Beirut, circa un'ora dopo che l'esercito israeliano aveva pubblicato online gli ordini di evacuazione delle aree. "Aerei da guerra israeliani hanno lanciato due violenti attacchi sulla periferia meridionale di Beirut, nella zona di Kafaat", ha detto l'agenzia di stampa nazionale ufficiale libanese. Le riprese dell'AfpTv hanno mostrato fumo grigio fluttuare sopra Beirut sud.
Le Forze di difesa israeliane hanno lanciato la richiesta di evacuazione dell'area di Dahiyeh a Beirut, già colpita ieri da bombardamenti israeliani.
"Anche stamani è arrivato un proiettile di Hezbollah contro la base italiana di Unifil, ma non ci sono stati danni alle persone". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a 'In mezz'ora' su Rai 3, confermando poi che i feriti italiani colpiti nei giorni scorsi "non sono gravi". Allo stesso tempo, ha rilevato, "la situazione è veramente complicata perché si combatte anche attorno alle caserme Unifil". Per questo, ha ricordato Tajani, l'Italia chiede da tempo alle Nazioni Unite di assumere un "atteggiamento più coraggioso" e di "cambiare le regole di ingaggio" per i Caschi Blu in Libano, in modo che possano svolgere pienamente un ruolo di "garanti di pace".
Israele sta verificando un video di Hamas che mostrerebbe mostra il corpo di una delle donne in ostaggio, ma non è ancora in grado di confermare la morte della donna. Lo ha detto - secondo Times of Israel - il primo ministro Benjamin Netanyahu che ha anche aggiunto di aver appena parlato con la madre della possibile vittima. "Siamo impegnati a fare tutto il possibile per riportare a casa tutti gli ostaggi" ha dichiarato il primo ministro. "Stiamo cercando di sfruttare - ha detto ancora - ogni opportunità, ogni spiraglio, ogni apertura, e non elaborerò ulteriormente la questione". Netanyahu ha ribadito la sua offerta di 5 milioni di dollari per chiunque liberi un ostaggio vivo. "Mi rivolgo ai residenti di Gaza" ha detto. "Potete scegliere la vita e garantire il vostro futuro e quello della vostra famiglia, oppure potete aggrapparvi alla distruzione e alla morte. La decisione è vostra, scegliete la vita".
In apertura della riunione di governo, il premier Benyamin Netanyahu ha affermato che "Israele userà tutti i mezzi necessari e farà giustizia dei rapitori e assassini del rabbino Zvi Kogan negli Emirati Arabi Uniti e dei loro mandanti". "L'omicidio di un cittadino israeliano, un rappresentante della comunità ebraica Chabad, è un atto terroristico antisemita e malvagio", ha dichiarato il primo ministro. "Apprezzo molto la collaborazione con gli Emirati nell'indagine sull'omicidio. Rafforzeremo i legami tra di noi, proprio in risposta ai tentativi dell'asse del male di danneggiare le relazioni di pace", ha aggiunto.
"La sola via possibile da percorrere" in Medio Oriente "è il cessate il fuoco immediato e la piena attuazione della risoluzione delle Nazioni Unite". Lo ha detto l'Alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell, durante un punto stampa a Beirut.
Hezbollah annuncia di aver lanciato missili e droni verso un "obiettivo militare" a Tel Aviv. Afferma inoltre di aver lanciato droni su una base navale nel sud di Israele.
Le autorità degli Emirati Arabi Uniti hanno trovato il corpo del rabbino Zvi Kogan, scomparso giovedì scorso. Lo riporta il Times of Israel citando una dichiarazione congiunta dell'ufficio del primo ministro e il ministero degli Esteri. Israele definisce l'omicidio "un atto di terrore antisemita spregevole" e promette di utilizzare tutti i mezzi disponibili per assicurare alla giustizia gli assassini. Kogan è un doppio cittadino israeliano-moldavo e fa parte del capitolo Chabad di Abu Dhabi da quando Israele ha normalizzato i legami con gli Emirati Arabi Uniti alla fine del 2020. I servizi di sicurezza israeliani temevano che Kogan fosse stato rapito o assassinato. Il sito di notizie Walla, citando fonti di sicurezza, ha riferito che Israele ha informazioni secondo cui Kogan era pedinato dall'intelligence iraniana. L'auto di Kogan era stata trovata abbandonata ad Al Ain, a circa 150 chilometri da Abu Dhabi. Gli 007 israeliani sospettano che Kogan sia stato rapito da tre cittadini uzbeki - presumibilmente incaricati dall'Iran e poi fuggiti in Turchia.
L'Idf conferma di aver lanciato attacchi aerei contro il valico di Jusiyah sul confine tra Siria e Libano la scorsa notte, dopo che era stato utilizzato da Hezbollah per trasportare armi. Lo scrive Times of Israel. Il valico era già stato colpito una volta in precedenza dall'Idf, il mese scorso. L'esercito afferma che i jet da combattimento hanno colpito le infrastrutture militari nelle vicinanze del valico, che "sono utilizzate dall'organizzazione terroristica Hezbollah per trasferire armi dalla Siria al Libano".
Il Consiglio di sicurezza nazionale israeliano ha ribadito l'invito ai suoi connazionali ad evitare i viaggi non essenziali negli Emirati a seguito del ritrovamento nel Paese arabo del corpo senza vita del rabbino Chabad, Zvi Kogan. Il Consiglio, riporta il Times of Israel, attribuisce agli Emirati un livello di allerta 3 in quanto persiste una minaccia per gli israeliani e gli ebrei che si trovano nel Paese. "Evitate di visitare attività commerciali, luoghi di ritrovo e luoghi di intrattenimento identificati con la popolazione israeliana ed ebraica", si sottolinea nel 'warning' in cui si chiede anche di "mantenere una maggiore vigilanza nei luoghi pubblici (inclusi ristoranti, hotel, bar, ecc.) ed evitare di esporre simboli israeliani". I viaggiatori sono inoltre invitati ad evitare di pubblicare sui social media e a bloccare i loro profili online.
Il ministro della Difesa Israel Katz non approverà la promozione di due ufficiali del Comando meridionale delle Idf finché non sarà indagato il loro ruolo negli errori del 7 ottobre, ha affermato il suo ufficio. Venerdì, il capo di stato maggiore delle Idf, tenente generale Herzi Halevi, ha annunciato una nuova tornata di nomine di alto livello nell'esercito, tra cui 11 nuovi generali di brigata e quattro nuovi colonnelli, oltre a sei generali di brigata e 19 colonnelli che passeranno a nuove posizioni dello stesso grado.
In una dichiarazione, Katz afferma di aver approvato l'elenco delle nomine, a parte due ufficiali del Comando meridionale: il colonnello Ephraim Avni, che era a capo delle operazioni del Comando meridionale, e il colonnello Almog Dadon, a capo dell'ingegneria di combattimento del Comando meridionale. Katz afferma che la loro promozione sarà sospesa finché il loro "collegamento con gli eventi del 7 ottobre e la loro condotta durante la guerra non saranno esaminati attentamente".
Una donna sulla cinquantina è rimasta leggermente ferita dalle schegge di un'arma lanciata da Hezbollah nella Galilea occidentale, riferiscono fonti mediche. La donna è rimasta ferita e altri danni sono stati causati dall'impatto del razzo nella città settentrionale di Ma'alot-Tarshiha.
Israele afferma che negli Emirati Arabi Uniti è stato trovato il corpo di un rabbino israelo-moldavo scomparso da giovedì, ritiene che sia stato un omicidio e afferma che si tratta di un episodio di "terrorismo antisemita" e promette di usare tutti i mezzi a sua disposizione per portare gli assassini davanti alla giustizia. Lo riferiscono media israeliani fra cui Times of Israel. Si tratta del rabbino ultra orrodosso Zvi Kogan, che si trovava ad Abu Dhabi da quando Israele ha normalizzato i legami con gli Emirati Arabi Uniti alla fine del 2020. Kogan era inoltre imparentato con il rabbino Gavriel Holtzberg, che è stato assassinato insieme alla moglie in un attacco terroristico alla Nariman Chabad House di Mumbai nel 2008, ha riferito Channel 12 news. L'omicidio di Tzvi Kogan "è un atto atroce di terrorismo antisemita", hanno affermato in un comunicato congiunto l'ufficio del primo ministro israeliano e il ministero degli Esteri israeliano, precisando che Israele farà del suo meglio "per garantire che sia fatta giustizia".
Un uomo è stato ucciso oggi all'alba dopo aver aperto il fuoco contro le forze di sicurezza nell'area dell'ambasciata israeliana nella capitale giordana, Amman, e tre membri dei servizi di sicurezza sono rimasti feriti: lo hanno riferito i media locali. "La Direzione della Pubblica Sicurezza ha annunciato di aver riscontrato un episodio di sparatoria contro una pattuglia nel quartiere Rabieh della capitale, Amman, all'alba di domenica", secondo l'agenzia Petra. "Una persona ha aperto il fuoco contro una pattuglia che operava nella zona, dove sono arrivate le forze di sicurezza e hanno localizzato l'uomo che ha tentato di fuggire", ha riferito l'agenzia citando le autorità.
L'uomo, "inseguito e circondato, ha iniziato a sparare contro le forze di sicurezza, che in cambio hanno applicato le regole d'ingaggio, che hanno permesso di uccidere l'autore del reato", ha aggiunto. Negli ultimi anni nel quartiere di Rabieh, nel nord-ovest della capitale giordana, si sono svolte regolarmente proteste contro l'ambasciata israeliana.
In un'approfondita inchiesta, la tv israeliana Channel 12 sostiene che per anni il primo ministro Benjamin Netanyahu ha ignorato gli avvertimenti dei responsabili della sicurezza sulla crescente minaccia di Hamas da Gaza e ha respinto le ripetute proposte di uccidere i leader di Hamas, Yahya Sinwar e Muhammad Deif. L'ufficio di Netanyahu nega categoricamente le accuse. Secondo il servizio televisivo, Netanyahu ricevette nel 2014 informazioni dettagliate sui piani di Hamas di invadere Israele. Negli anni successivi, gli agenti di Hamas si sono ripetutamente avvicinati alla barriera di confine, ma il primo ministro ha bloccato qualsiasi risposta israeliana significativa. Nel 2018, secondo Channel 12, Netanyahu rifiutò una proposta dello Shin Bet e dell'allora ministro della Difesa Avigdor Liberman di uccidere importanti leader di Hamas, tra cui Sinwar e Deif, scegliendo invece di inviare l'allora capo del Mossad Yossi Cohen in Qatar per convincere l'emirato del Golfo a inviare denaro ad Hamas in cambio della tranquillità nel sud. Secondo l'inchiesta, Netanyahu ha scelto di ignorare l'intelligence secondo cui anche il Qatar stava inviando fondi all'esercito di Hamas. Ha persino inviato l'allora capo del Comando meridionale dell'IDF Herzi Halevi in Qatar nel 2020 per convincere i suoi leader a continuare a finanziare Hamas dopo che Doha aveva indicato di voler smettere di inviare denaro al gruppo terroristico.