Roma, 1 ottobre 2024 – Israele sotto attacco. "Missili sono stati lanciati dall'Iran verso i nostri territori”, l’annuncio dell’esercito israeliano, che ha dato istruzioni alla popolazione di seguire con precisione le istruzioni del fronte interno. “Entrate immediatamente nei rifugi non appena sentite le sirene”, la comunicazione diramata dall'Idf. Secondo i media israeliani sono oltre 200 i missili lanciati da Teheran.
"Abbiamo preso di mira il cuore dei territori occupati oggi in risposta all'assassinio del capo di Hezbollah Hassan Nasrallah e di un comandante di alto rango della forza Quds, Abbas Nilforoushan, da parte di Israele”. Lo hanno reso noto le Guardie della Rivoluzione iraniane in una nota. I Pasdaran hanno messo in guardia da “attacchi devastanti” se Israele dovesse rispondere.
Dopo la notizia del lancio di missili dall'Iran contro Israele, il presidente Usa Biden ha convocato una riunione con la vicepresidente Harris e il team di sicurezza Usa. Biden e Harris "hanno esaminato lo stato dei preparativi degli Stati Uniti per aiutare Israele a difendersi dagli attacchi e proteggere il personale statunitense nella regione", afferma la Casa Bianca in una nota.
Intanto Israele entra in Libano, colpite le postazioni di Hezbollah sul lato libanese della Blue Line. È iniziata ieri sera l’invasione via terra, Tel Aviv si appella al “diritto di difendere i propri cittadini e di riportare i civili a casa in sicurezza”. Telefonata notturna tra i vertici della difesa Austin e Gallant, gli Usa spingono per un “percorso diplomatico per fornire sicurezza e stabilità il prima possibile”.
Non si ferma, comunque, il fronte sulla Striscia di Gaza. Colpito dall’Idf il campo di rifugiati palestinesi di Nuseirat: il bilancio delle vittime è di almeno 13 morti.
Le notizie in diretta
L'emittente libanese MTV ha riferito di un attacco aereo israeliano nel quartiere meridionale di Beirut, poco dopo l'ordine di evacuazione diffuso dalle Forze di difesa israeliane
L'esercito israeliano ha chiesto ai residenti del quartiere Dahiyeh di Beirut, lo stesso dove si trovava il quartier generale di Hezbollah dove è stato ucciso il leader Hassan Nasrallah, di evacuare.
"Colpiremo i Paesi che intervengano direttamente e si lascino coinvolgere in ogni possibile aggressione di Israele contro l'Iran. Attaccheremo simultaneamente i loro centri e interessi nella regione". Lo ha affermato il Quartier generale delle Forze armate iraniane.
"Gli attacchi dell'Iran contro Israele sono stati legittimi e se il regime sionista osa continuare i suoi crimini, la nostra reazione sarà più dura: useremo le nostre armi più avanzate". Lo ha affermato il ministro della Difesa iraniano Aziz Nasirzadeh, citato da Irna. "Se il regime sionista commette un errore di calcolo, molto probabilmente attaccheremo di nuovo. Useremo missili che hanno una tecnologia avanzata e sono più distruttivi", ha aggiunto
L'esercito israeliano ha reso noto che, durante le operazioni di terra di stasera nel sud del Libano, l'Idf ha individuato decine di armi, una base di lancio di razzi e postazioni di combattimento di Hezbollah. Lo riferisce Haaretz. L'aeronautica militare ha inoltre attaccato stasera più di 100 obiettivi.
"L'Iran ha fatto un grosso errore stasera e ne pagherà le conseguenze". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu al gabinetto di sicurezza, citato dai media israeliani.
La situazione in Medio Oriente dimostra «il fallimento totale dell'amministrazione Biden» nella regione. «Una tragedia sanguinosa che non fa che crescere. Le dichiarazioni disarticolate della Casa Bianca dimostrano un'impotenza totale nella risoluzione delle crisi». Lo afferma su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.
Joe Biden ribadisce il "pieno sostegno" americano a Israele dopo l'attacco dell'Iran.
"Risponderemo adeguatamente a qualsiasi attacco iraniano a truppe o asset americani": lo ha detto il portavoce del Pentagono Pat Ryder in un briefing con i reporter. Gli Stati Uniti hanno divesre basi in Medio Oriente.
Le "persone giuste" potrebbero dover fare sacrifici, "ma non saranno sconfitte alla fine della giornata". "Sono loro i vincitori sul campo". Lo ha detto in due post su X che mostrano il lancio di missili iraniani contro Israele, l'ayatollah Ali Khamenei, che, citando versetti del Corano, sembra predire "imminente vittoria divina" dell'Iran.
"Nel condannare l'attacco iraniano a Israele, il Governo italiano esprime profonda preoccupazione per gli sviluppi in corso e lancia un appello alla responsabilità di tutti gli attori regionali, chiedendo di evitare ulteriori escalation". È quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi al termine del vertice urgente convocato da Giorgia Meloni "alla luce dell'aggravarsi della crisi in Medio Oriente", cui ha partecipato anche , l'ambasciatore d'Italia in Israele, Luca Ferrari.
"Il premier israeliano Benyamin Netanyahu dovrebbe essere consapevole del fatto che l'Iran non è alla ricerca della guerra, ma affronterà con forza qualsiasi minaccia": lo ha detto il presidente iraniano Masoud Pezeshkian. "L'attacco di oggi era solo una parte del nostro potere, non entrate in guerra con l'Iran", ha aggiunto.
L'attacco iraniano a Israele è una "escalation significativa" da parte dell'Iran, Joe Biden sta seguendo gli eventi "minuto per minuto" e ha messo in chiaro che ci saranno "severe conseguenze" per questo attacco: lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan in un briefing con i reporter alla Casa Bianca.
L'IDF ha annunciato l'intenzione di lanciare stasera potenti attacchi in tutto il Medio Oriente, riferisce @N12News
L'IDF ha annunciato l'intenzione di lanciare stasera potenti attacchi in tutto il Medio Oriente, riferisce @N12News
Sono stati circa 180 i missili balistici che l'Iran ha lanciato contro Israele nell'attacco di stasera. Lo riferisce l'esercito israeliano citato dai media locali.
Nell'attacco lanciato oggi contro Israele, l'Iran ha usato per la prima volta i missili balistici ipersonici Fattah 1, presentati 15 mesi fa. Lo riportano i media iraniani.
Alti funzionari iraniani hanno detto alla Reuters, ripresa dal sito di Haaretz, che Teheran avrebbe informato la Russia prima degli attacchi missilistici su Israele. Un alto funzionario iraniano ha aggiunto che gli Stati Uniti erano stati allertati dall'Iran tramite canali diplomatici "poco prima dell'attacco".
C'è una vittima degli attacchi iraniani su Israele: un palestinese di Gaza ucciso nella città di Gerico, in Cisgiordania. Lo riferisce Haaretz citando una fonte della Difesa israeliana.
"L'Iran è ora in stato di guerra". Lo ha dichiarato il ministero dell'Intelligence iraniano avvertendo che Teheran affronterà i Paesi che dovessero sostenere Israele.
La Giordania ha reso noto di aver intercettato missili e droni lanciati dall'Iran verso Israele.
Alcuni dei missili iraniani lanciati oggi verso Israele sono stati intercettati dai sistemi anti-missilistici Usa dislocati nella regione, prima di raggiungere i cieli dello Stato ebraico, e non dall'Iron Dome israeliano. Lo riferiscono fonti americane citate dalla Bbc.
I servizi medici di emergenza di Israele hanno segnalato due feriti lievi nell'attacco missilistico iraniano sul Paese. Lo riporta Times of Israel. I due sono rimasti feriti da schegge a Tel Aviv. Altre persone sono state invece curate per ferite lievi dopo essere cadute mentre correvano nei rifugi per ripararsi o per attacchi di ansia.
"Proteggeremo i cittadini di Israele, questo attacco avrà conseguenze. Abbiamo piani, agiremo nel momento e nel luogo che sceglieremo". Lo ha detto il portavoce delle Forze di difesa israeliane, Daniel Hagari.
Il comando del fronte interno dell'esercito israeliano afferma l'attacco iraniano è concluso e che gli israeliani possono uscire dai rifugi. Lo scrive il quotidiano israeliano 'Haaretz'.
Nella loro rivendicazione del lancio di missili contro Israele, i pasdaran hanno fatto sapere che l'attacco è una "una rappresaglia per diversi omicidi compiuti dal nemico sionista", citando, oltre al leader di Hezbollah Hassan Nasrallah ucciso a Beirut la settimana scorsa, anche il capo dell'ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, ucciso a Teheran il 31 luglio scorso, riferisce Isna. "Gli attacchi, che sono stati condotti con l'approvazione del Consiglio supremo della sicurezza nazionale, sono supportati dall'esercito dell'Iran e dal ministero della Difesa", aggiungono i Guardiani della Rivoluzione. Sui social media sono stati pubblicati diversi video che mostrano il lancio di missili dalle città di Teheran, Karaj, Tabriz, Arak, Isfahan, Kermanshah e Shiraz.
"Il presidente e la vicepresidente monitorano l'attacco iraniano contro Israele dalla Situation Room e ricevono aggiornamenti. Il presidente ha dato indicazione all'esercito americano di aiutare Israele nella difesa e abbattere i missili che puntano verso Israele". Lo afferma Sean Savett, portavoce del consiglio alla sicurezza nazionale.
"Abbiamo preso di mira il cuore dei territori occupati oggi in risposta all'assassinio del capo di Hezbollah Hassan Nasrallah e di un comandante di alto rango della forza Quds, Abbas Nilforoushan, da parte di Israele". Lo hanno reso noto le Guardie della Rivoluzione iraniane in una nota. I Pasdaran hanno messo in guardia da "attacchi devastanti" se Israele dovesse rispondere.
Le forze armate israeliane affermano che il lancio di missili dall'Iran è in corso. "Vi chiediamo di rimanere in un'area protetta fino a nuovo avviso", afferma l'esercito in una nota. Sono stati segnalati molteplici siti di impatto di schegge o razzi a Tel Aviv, vicino al Mar Morto, nel sud e nella regione di Sharon. Non sono stati ancora segnalati feriti, sebbene a tutti gli israeliani sia stato ordinato di mettersi al riparo.
Un edificio nel nord di Tel Aviv sarebbe stato colpito e danneggiato. Lo riporta Ynet senza fornire ulteriori dettagli.
Una seconda ondata di missili sta investendo Tel Aviv e Gerusalemme. Nei cieli si vede la contraerea in azione.
I voli in arrivo e in partenza da Israele sono stati sospesi per l'arrivo di missili dall'Iran. Gli aerei in arrivo sono stati dirottati verso altre destinazioni. Lo riferisce Ynet.
I media di Stato dell'Iran confermano il lancio di missili verso Israele.
Esplosioni sono state avvertite anche a Gerusalemme, dopo gli allarmi scattati per i missili lanciati dall'Iran su Israele. La contraerea si è attivata, riportano i giornalisti sul posto.
Sono almeno 102 i missili lanciati dall'Iran verso Israele e sono scattate le sirene d'allarme in quasi tutte le zone del Paese. Lo riporta il quotidiano israeliano Yediot Ahronot.
Le sirene risuonano in tutto Israele avvertendo di un attacco imminente. L'Idf afferma che missili balistici sono stati lanciati dall'Iran contro Israele. Le sirene risuonano nel centro e nel sud di Israele.
L'Idf ha reso noto che nel raid di oggi su Beirut è stato ucciso Muhammad Jàfar Kasir, per 15 anni a capo dell'Unità 4400, "uno dei leader più anziani dell'organizzazione terroristica Hezbollah e la persona più importante nell'asse terroristico Iran-Hezbollah-Siria". "Considerato vicino al regime iraniano, era coinvolto in centinaia di operazioni di contrabbando di armi 'strategiche' dall'Iran a Hezbollah, ed era tra coloro che promuovevano il progetto di missili di precisione del gruppo terroristico".
L'attacco iraniano a Israele potrebbe essere "su vasta scala", lo ha affermato il portavoce delle forze armate israeliane, Daniel Hagari.
Un nuovo avviso del comando per il fronte interno ha informato la popolazione dell'area Gush Dan, che comprende anche Tel Aviv e il centro di Israele, di rimanere vicino ai rifugi, con il divieto di stare in luoghi aperti.
L'Iran ha informato le "parti internazionali" della portata e della tempistica del suo attacco a Israele, che gli Usa ritengono sia imminente. Lo ha riferito un funzionario della Difesa Usa a Sky News Arabia. Secondo quanto reso noto da Barak Ravid, citando una fonte occidentale, Teheran intende usare missili balistici che possono raggiungere obiettivi entro 12 minuti, e non con droni o missili da crociera che impiegano più tempo.
L'esplosione sentita questa sera a Tel Aviv è stata provocata da un ordigno lanciato dal Libano sul centro di Israele e caduto in un'area aperta. Lo rende noto l'esercito israeliano. Le sirene non sono state attivate in base al protocollo che non lo prevede se razzi o missili cadono esplodendo in aree non abitate.
"Come abbiamo sostenuto Hezbollah durante l'epoca di Sayyed Hassan Nasrallah, lo difenderemo ancora". Lo ha affermato il segretario della Sicurezza nazionale dell'Iran, Ali Akbar Ahmadian, dopo avere visitato l'ufficio di Hezbollah a Teheran. "Hezbollah inizierà una nuova esperienza dopo questo incidente", ha detto Ahmadian in riferimento all'uccisione del leader del gruppo Nasrallah da parte di Israele. "La resistenza è coinvolta in una guerra, una singola azione non ha significato", ha detto il segretario della Sicurezza nazionale rispondendo a una domanda riguardo a contromisure contro gli attacchi di Israele.
Un forte boato è stato sentito a Tel Aviv. Lo ha constatato l'Ansa sul posto.
Gli Stati Uniti ritengono che il potenziale attacco dell'Iran possa essere di portata simile a quello dello scorso aprile. Lo riporta Cnn citando fonti americane.
L'ambasciata statunitense in Israele ha diramato "un avviso di allerta di alto livello ai suoi dipendenti in Israele e nei Territori palestinesi, ordinando loro di tornare a casa e di prepararsi a entrare in un rifugio antiaereo": lo riporta Haartez riprendendo il New York Times. È la prima volta che viene emesso un ordine del genere dopo l'attacco aereo dell'Iran contro Israele nell'aprile scorso.
Sono attualmente in corso colloqui per una telefonata tra il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente russo Vladimir Putin, nel contesto dell'atteso attacco dell'Iran contro Israele questa sera. Lo riporta la testata israeliana Yedoth Aronot. Se avrà luogo, lo scopo del colloquio è chiedere a Putin di usare la sua influenza per scongiurare un attacco iraniano diretto a Israele. L'ultima conversazione tra i due è avvenuta nel dicembre 2023. L'ufficio di Netanyahu si è rifiutato di
commentare.
Funzionari statunitensi sostengono che l'Iran lancerà un attacco missilistico balistico contro Israele "nelle prossime 12 ore". Lo riporta il New York Times. Secondo il rapporto, è probabile che l'attacco avverrà dopo il tramonto nella regione. Il funzionario ha affermato che l'Iran potrebbe anche lanciare missili da crociera e droni, come ha fatto nell'attacco di aprile, che Israele ha completamente sventato insieme ai suoi alleati.
"Gli Stati Uniti hanno informato Israele che l'Iran ha intenzione di lanciare missili contro il Paese. Al momento non rileviamo ancora una minaccia aerea proveniente dall'Iran. La difesa non è ermetica e le regole di sicurezza devono essere rispettate": lo ha dichiarato il portavoce dell'esercito israeliano Daniel Hagari.
Tra gli avvertimenti degli Stati Uniti che l'Iran sta per lanciare un attacco missilistico contro Israele, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha avvisato i connazionali che sono in arrivo "giorni di grandi sfide". "Quello che vi chiedo sono due cose", dice Netanyahu nel messaggio: "Uno, di obbedire rigorosamente alle direttive del Comando del Fronte Interno. Questa salva la vita". "E secondo, di restare uniti", continua il premier. "Restiamo fermi insieme nei giorni difficili che ci attendono. Insieme resisteremo, insieme combatteremo e insieme vinceremo".
Tre ulteriori squadroni aerei americani di F-15, F-16 e A-10 stanno arrivando in Medio Oriente. Lo afferma lo Us Central Command su X.
L'Iran si prepara a lanciare missili balistici contro Israele. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando un funzionario dell'amministrazione Usa, secondo il quale l'attacco sarebbe "imminente". La Casa Bianca: "Gravi conseguenze per Teheran".
L'Idf ha rivelato di aver già effettuato più di 70 mini incursioni con le forze speciali dall'inizio della guerra, distruggendo numerose postazioni di Hezbollah, tunnel e migliaia di armi che sarebbero state potenzialmente utilizzate dal gruppo terroristico per invadere Israele. Lo riporta il Times of Israel. I funzionari militari hanno affermato che mirano a rendere l'offensiva "il più breve possibile, anche solo di poche settimane. Non c'è stata alcuna intenzione da parte dell'Idf di rimanere nel Libano meridionale, ma invece, prevede di rafforzare le sue difese e la sorveglianza al confine dopo l'operazione di terra".
Hezbollah sta organizzando ''un grande funerale'' per l'ex capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ucciso venerdì da un raid israeliano. ''Dovrebbero partecipare decine di migliaia di persone, ma è molto difficile alla luce dell'attuale clima in Libano dal punto vista della sicurezza''. Lo sostiene una ''fonte della resistenza irachena'' parlando con i media di Baghdad e sottolineando che "organizzare un funerale in queste circostanze è un rischio, il nemico potrebbe sfruttarlo per colpire più leader del partito''. "Si parla quindi di un piano alternativo che prevede la sepoltura del martire in un luogo segreto momentaneamente'', senza indicare una data. L
Il Comando dell'Idf ha imposto nuove restrizioni ai civili nel nord e nel centro di Israele, tra cui Tel Aviv, Gerusalemme, la regione di Sharon, l'area del Carmelo, Wadi Ara e la Cisgiordania settentrionale in vista delle imminenti festività del Capodanno ebraico.
I ribelli yemeniti Houthi hanno rivendicato il lancio di droni contro infrastrutture militari israeliane a Tel Aviv e a Eilat. Il portavoce militare degli Houthi, Yahya Saree, ha dichiarato: "Abbiamo preso di mira le strutture militari israeliane a Tel Aviv e Eilat con quattro droni".
L'Ukmto, l'agenzia britannica per la sicurezza marittima, ha reso noto che una nave è stata colpita da un drone oggi al largo delle coste dello Yemen, dove i ribelli Houthi lanciano da mesi attacchi alle navi mercantili. "La cisterna dell'acqua di zavorra di babordo numero 6 è stata perforata", ha riferito l'agenzia.
Il canale libanese al Mamar, legato a Hezbollah, ha denunciato che un attacco aereo israeliano ha fatto saltare in aria il tratto di strada tra al Saki e Kaohkaba, nel sud del Libano.
Il portavoce in lingua araba delle Idf, Avichai Adraee, con un post su X ha chiesto ai residenti di diversi villaggi nel Libano meridionale, tra cui Aabbassiyeh e Bint Jbeil, di evacuare a nord del fiume Awali, decine di chilometri a nord del confine israeliano.
I milizani di Hezbollah hanno dichiarato di aver lanciato missili Fadi-4 contro il quartier generale del Mossad e sede dell'unità speciale 8200 di Glilot, vicino a Herzliya, "in memoria di Nasrallah".
Un funzionario della sicurezza israeliano ha affermato che non ci sono stati scontri diretti con Hezbollah all'interno del Libano.
I militari israeliani hanno condotto incursioni limitate in Libano, a ridosso della linea blu, e sono tornati indietro, ha confermato Andrea Tenenti: per ora non ci sono combattimenti in corso sul territorio libanese.
La missione Onu nel sud del Libano (Unifil) non intende abbandonare le proprie posizioni, ha spiegato Andrea Tenenti, portavoce della stessa missione militare di cui fanno parte un migliaio di soldati italiani all'agenzia Ansa.
Sono 10 i missili balistici lanciati stamani dal Libano sulla città di Tel Aviv. Secondo i media israeliani alcuni dei razzi sono stati intercettati e almeno uno ha colpito la Route 6 vicino a Kafr Qasim. Un uomo di 54 anni è stato ferito lievemente dalle schegge.
I libanesi stanno fuggendo a migliaia verso la Siria dopo l'avvio delle incursioni terrestri di Israele. Sky News definisce la situazione da "esodo straordinario". In migliaia cercano di passare il confine con la Siria. Molte persone trasportano i propri averi e viaggiano a piedi. Gli uomini però rischiano di essere arruolati nell'esercito siriano o di essere giudicati come disertori.
Il primo ministro libanese Najib Mikati ha chiesto alle Nazioni Unite di fornire aiuti d'emergenza agli sfollati dopo l'avvio delle operazioni di terra da parte di Israele in Libano.
Il portavoce dell'esercito israeliano, Daniel Hagari, ha detto che i miliziani di Hezbollah volevano usare i villaggi nel sud del Libano per sferrare contro il nord di Israele un attacco come quello lanciato da Hamas lo scorso 7 ottobre. "Hezbollah ha trasformato i villaggi libanesi adiacenti ai villaggi israeliani in basi militari pronte ad attaccare Israele". Hagari ha aggiunto che Hezbollah aveva pianificato "di invadere Israele, attaccare le comunità israeliane e massacrare uomini, donne e bambini innocenti. Avevano dato a questo piano il nome 'Conquistare la Galilea'".
Le sirene d'allarme antiaereo sono scattate a Tel Aviv e a Sharon, nel centro di Israele.
“Intensi scontri sono in corso a sud del fiume Litani nel Libano meridionale'' tra le truppe israeliane e i miliziani di Hezbollah. Lo ha reso noto il portavoce in lingua araba delle Idf, Avichay Adraee, avvertendo i civili libanesi di stare lontani dalla zona. Secondo Adraee ''Hezbollah sta usando i civili come scudi umani''.
Le truppe dell’Idf hanno riferito di aver condotto un raid aereo di precisione nella notte contro un centro di comando di Hamas creato all'interno di una struttura scuola dell'Unrwa a sud di Gaza City. Da questa scuola, si legge in una nota dell'Idf, ''i terroristi pianificavano ed eseguivano attacchi contro le truppe israeliane e lo Stato di Israele''. I militari spiegano che, prima di condurre il raid, sono stati avvertiti i civili perché lasciassero la zona. ''Questo è un ulteriore esempio di come l'organizzazione terroristica di Hamas abusa in modo sistematico delle infrastrutture civili violando il diritto internazionale'', recita la nota.
Una serie di raid aerei si sono registrati nel quartiere Dahiyeh di Beirut durante la notte da parte dei caccia israeliani che hanno preso di mira diversi siti di Hezbollah, tra cui stabilimenti di produzione di armi e altre infrastrutture militari, afferma l'Idf in una dichiarazione. "L'organizzazione terroristica Hezbollah costruisce intenzionalmente i suoi siti di produzione di armi e militari sotto il cuore di Beirut e li inserisce nei centri abitati della città", afferma l'esercito israeliano aggiungendo che l'IDF continua a operare "per garantire il ripristino della sicurezza dello Stato di Israele e dei suoi cittadini". Ciò avviene dopo che l'esercito israeliano ha lanciato raid limitati nel Libano meridionale nella tarda serata di ieri contro le forze di Hezbollah e le infrastrutture posizionate lungo il confine settentrionale di Israele, ore dopo che si diceva che il gabinetto di sicurezza avesse approvato i piani per la nuova fase della guerra contro il gruppo terroristico libanese, in una mossa per la quale gli Stati Uniti sembravano esprimere il loro sostegno.
Un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca ha dichiarato al Times of Israel che i raid limitati che le forze di difesa israeliane hanno lanciato contro le postazioni di Hezbollah sul lato libanese della Blue Line sono "in linea con il diritto di Israele di difendere i propri cittadini e di riportare i civili a casa in sicurezza". E ancora: "Sosteniamo il diritto di Israele di difendersi da Hezbollah e da tutti i gruppi terroristici sostenuti dall'Iran", ha afferma il portavoce americano, che il giornale evita di identificare.
"Certo, sappiamo che l'espansione della missione può essere un rischio e continueremo a discuterne con gli israeliani", ha aggiunto il portavoce, riferendosi alla preoccupazione degli Stati Uniti che Israele si impantani in Libano o sia portato ad espandere la sua missione una volta che è già in movimento. "In definitiva, una risoluzione diplomatica è l'unico modo per raggiungere una stabilità e una sicurezza durature lungo il confine tra Israele e Libano", ha affermato ancora il portavoce, sottolineando la convinzione degli Stati Uniti che i soli mezzi militari non ripristineranno la sicurezza nelle città di confine settentrionali o meridionali di Israele.
L'esercito israeliano ha condotto un raid contro un'abitazione nella città di Daoudiya, nel Libano meridionale, uccidendo almeno 10 persone e ferendone altre cinque. Lo riporta l'agenzia di stampa libanese Nna, secondo la quale tutte le persone uccise appartengono alla famiglia Diab.
I media statali siriani hanno affermato questa mattina che gli attacchi israeliani hanno ucciso tre civili e ne hanno feriti altri nove a Damasco. "Il nemico israeliano ha lanciato un attacco aereo con aerei da guerra e droni dal Golan siriano occupato, prendendo di mira diverse località di Damasco", ha detto l’agenzia di stampa ufficiale Sana citando una fonte militare e aggiungendo che "tre civili sono stati uccisi e altri nove sono rimasti feriti".
Ci saranno ''gravi conseguenze per l'Iran nel caso in cui decidesse di lanciare un attacco militare diretto contro Israele" in difesa di Hezbollah. Lo ha affermato il Segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin in un colloquio telefonico con il suo omologo israeliano Yoav Gallant, al quale ha detto che Washington sostiene Israele nella "necessità di smantellare l'infrastruttura di attacco'' di Hezbollah ''lungo il confine" con il Libano al fine di prevenire "attacchi in stile 7 ottobre contro le comunità settentrionali di Israele".
Il ministro degli Esteri britannico David Lammy e il segretario di Stato americano Antony Blinken hanno ribadito le richieste di cessate il fuoco in Medio Oriente, mentre il conflitto tra Israele e Libano si intensifica. In un colloquio telefonico, i due ministri hanno "discusso della necessità di allentare le tensioni in Medio Oriente e dell'importanza degli sforzi diplomatici in corso per stabilire la stabilità", ha affermato il portavoce del Dipartimento di Stato americano Matthew Miller.
Blinken e Lammy hanno anche parlato dei loro "sforzi congiunti" per risolvere il conflitto a Gaza e riportare a casa gli ostaggi israeliani trattenuti da Hamas con la forza, ha aggiunto Miller. In precedenza, il portavoce della diplomazia americana aveva anche ribadito che gli Stati Uniti sostengono ancora la proposta di cessate il fuoco di 21 giorni avanzata da 12 alleati la scorsa settimana.
I raid limitati che l'Idf ha lanciato contro le postazioni di Hezbollah sul lato libanese della Blue Line sono "in linea con il diritto di Israele di difendere i propri cittadini e di riportare i civili a casa in sicurezza". Lo ha detto un portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca ha dichiarato al Times of Israel, "Sosteniamo il diritto di Israele di difendersi da Hezbollah e da tutti i gruppi terroristici sostenuti dall'Iran", ha detto il portavoce.
"Certo, sappiamo che l'espansione della missione può essere un rischio e continueremo a discuterne con gli israeliani". "In definitiva, una risoluzione diplomatica e' l'unico modo per raggiungere una stabilita' e una sicurezza durature lungo il confine tra Israele e Libano", ha aggiunto, sottolineando la convinzione degli Stati Uniti che i soli mezzi militari non ripristineranno la sicurezza nelle città di confine settentrionali o meridionali di Israele.
La dichiarazione della Casa Bianca riecheggia una precedente lettura del Pentagono che esprimeva il sostegno del Segretario alla Difesa Lloyd Austin allo "smantellamento delle infrastrutture di attacco lungo il confine per garantire che Hezbollah non possa condurre attacchi in stile 7 ottobre contro le comunità settentrionali di Israele".
É salito ad almeno 13 morti il bilancio delle vittime al campo di rifugiati palestinesi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, colpito ieri da un attacco israeliano. Lo riporta la Cnn, citando alcune fonti.
Il segretario della Difesa Lloyd Austin ha parlato con l'omologo israeliano Yoav Gallant "per esaminare gli sviluppi della sicurezza e le operazioni israeliane", riferisce il portavoce del Pentagono, il Maggiore Generale Pat Ryder. Austin e Gallant "hanno concordato sulla necessità di smantellare l'infrastruttura di attacco lungo il confine per garantire che Hezbollah non possa condurre attacchi in stile 7 ottobre contro le comunità settentrionali di Israele", ma hanno anche "discusso l'importanza di passare in ultima analisi dalle operazioni militari a un percorso diplomatico per fornire sicurezza e stabilità il prima possibile". Inoltre, "il Segretario e il Ministro Gallant hanno discusso le gravi conseguenze per l'Iran nel caso in cui l'Iran scelga di lanciare un attacco militare diretto contro Israele".