Lunedì 15 Luglio 2024

Guerra in Medio Oriente, la Cnn: in un video bambini nudi e donne detenuti in uno stadio a Nord di Gaza

Erdogan attacca Netanyahu: “È come Hitler”. Il premier israeliano replica: “Nessuna predica da chi commette un genocidio fra i curdi”. Khamenei presente ai funerali del pasdaran ucciso nel Golan. Drone israeliano si schianta forse abbattuto da fazioni irachene. Intensa offensiva a sud della Striscia, Hamas: quasi 200 morti in 24 ore

Roma, 28 dicembre 2023 – Crescono le tensioni internazionali attorno alla guerra in Medio Oriente. É stato il presidente Erdogan a non risparmiare le parole contro il premier israeliano Netanyahu dicendo che “non è da meno rispetto a quello che ha fatto Hitler”. Immediata la replica del capo del governo dello Stato ebraico: “Il presidente turco, che commette un genocidio fra i curdi, è l'ultimo che ci può fare prediche”. Non si arresta la minaccia dei ribelli yemeniti Houthi nel Mar Rosso, mentre ieri l’Iran ha ribadito all'Onu che “si riserva il diritto legittimo di rispondere con decisione” all'uccisione del generale delle Guardie della Rivoluzione Seyyed Razi Mousavi, in Siria, da parte di Israele e quindi aggiunge: “se attaccati raderemo al suolo Tel Aviv”.

Un fermo immagine del video della Cnn mostra ragazzi in mutande detenuti in uno stadio di Gaza
Un fermo immagine del video della Cnn mostra ragazzi in mutande detenuti in uno stadio di Gaza

Intanto l'esercito israeliano continua un’intensa offensiva a sud della Striscia di Gaza ed è di almeno 20 vittime il bilancio dell’ultimo attacco vicino all'ospedale Al Amal a Khan Younis. Ma è la frontiera nord del Paese con Libano e Siria quella che rischia di infiammarsi con esiti imprevedibili: nell’ultimo giorno gli Hezbollah hanno fatto sapere di aver lanciato verso Israele circa 90 tra droni e razzi, un record assoluto dall'avvio del conflitto. In Cisgiordania sono stati sei i morti in un attacco di droni israeliani sul campo profughi di Nur Shams.

Resta critica la situazione umanitaria con l’Oms che ha lanciato l’ennesimo allarme per le condizioni dei palestinesi: “La popolazioni a Gaza è in grave pericolo”

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Le ultime notizie

19:24
Hamas: "Nessun accordo prima della fine dell'aggressione"

"La nostra priorità è fermare l'aggressione israeliana contro il nostro popolo" e "non ci sono accordi che possiamo accettare prima della completa cessazione dell`aggressione" nella Striscia di Gaza. Lo ha detto Abu Obeida, portavoce delle Brigate al-Qassam, braccio militare di Hamas, in un discorso registrato rilanciato da al Jazeera.

19:13
Hezbollah: "L'Italia è nella coalizione del male con Stati Uniti, Israele, Francia, Regno Unito e Germania"

"E' imperativo far fronte alla coalizione del male, rappresentata da America, Israele, Francia, Gran Bretagna, Italia, Germania e altri, con la coalizione del bene, rappresentata dalla resistenza in Palestina, Libano, nella regione e nei paesi onorevoli come Iran, Yemen, Iraq e altri". A dichiararlo è stato il numero due di Hezbollah, Naim Qassem, durante la commemorazione dell'assassinio di un combattente di Hezbollah.  "Il ruolo della resistenza in Libano e Iraq, a fianco dello Yemen e dell'Iran così come la resistenza a Gaza e in Cisgiordania, aiuta a contrastare il progetto" americano e israeliano "in Medio Oriente" ha aggiunto. "Israele è stato dissuaso per 17 anni, dal 2006, grazie alla resistenza che si è opposta al suo progetto espansionista", ha concluso con riferimento a Hezbollah riferisce l'Orient-Le Jour.
 

18:15
Israele: "Dal 7 ottobre uccisi più di 500 soldati"

"Più di 500 soldati israeliani sono stati uccisi dall'inizio della guerra contro Hamas il 7 ottobre scorso. Lo hanno riferito le forze armate israeliane" scrive la Bbc. "L'esercito israeliano ha poi però precisato che da quando è iniziata l'offensiva di terra all'interno di Gaza alla fine di ottobre, più di 160 soldati dell'Idf sono stati uccisi - prosegue l'emittente britannica -. Circa 900 soldati sono invece rimasti feriti dall'inizio dell'operazione".
 

17:23
Governo Hamas: "Almeno 21.320 palestinesi uccisi dal 7 ottobre"

Il Ministero della Salute nella Striscia di Gaza, governato da Hamas, ha detto che almeno 21.320 persone sono state uccise nel territorio palestinese da quando la guerra con Israele è scoppiata il 7 ottobre. Altre 55.603 persone sono state ferite, ha detto il portavoce del Ministero della Salute Ashraf al-Qudra in una conferenza stampa televisiva, dopo quasi 12 settimane di combattimenti innescati dall'attacco di Hamas contro Israele. Qudra ha detto che almeno 210 persone sono state uccise a Gaza nelle ultime 24 ore "comprese intere famiglie". Il ministero della salute in una dichiarazione ha anche sollevato l'allarme per la diffusione delle malattie tra i bambini e la mancanza generale di acqua, cibo e medicine nella Striscia assediata. "Le condizioni umanitarie e sanitarie degli sfollati hanno raggiunto livelli catastrofici", ha detto. L'attacco di Hamas ha provocato la morte di circa 1.140 persone in Israele, la maggior parte dei quali civili, secondo un conteggio AFP basato su cifre israeliane.

16:31
Il kibbutz di Nir Oz: morta nell'attacco del 7 ottobre la settantenne Judy Weinstein

In Israele il kibbutz di Nir Oz comunica che è morta Judy Weinstein, uccisa nell'attacco del 7 ottobre. Il suo corpo resta nella Striscia di Gaza, riportano i media israeliani. La donna, 70 anni, era la moglie di Gadi Haggai, il cui decesso è stato confermato la scorsa settimana dalle autorità israeliane. La coppia aveva anche la cittadinanza americana.

15:33
"Ucciso il figlio di un comandante di Hamas vicino a Sinwar"

Il figlio di Marwan Issa - il vicecomandante dell'ala militare di Hamas - è rimasto ucciso all'alba di oggi in un bombardamento israeliano nella città di Khan Yunis, nel settore meridionale della striscia di Gaza. Lo riferisce il sito Ynet secondo cui la morte del giovane Muhammad Issa è stata riferita da imprecisate 'fonti palestinesì. Ma ancora non ci sono conferme né da parte di Hamas né dall'esercito israeliano. Marwan Issa è uno dei quattro dirigenti di Hamas più ricercati da Israele, assieme con Yahya Sinwar, il fratello Mohammed Sinwar ed il comandante supremo del braccio armato di Hamas Mohammed Deif.

14:41
Cnn: in un video bambini nudi e donne detenuti in uno stadio a Nord di Gaza

Bambini nudi e donne detenuti dalle forze israeliane in uno stadio nel Nord di Gaza. Lo mostra un video pubblicato e commentato dalla Cnn e circolato sui social. Le clip nel video mostrano quelli che sembrano essere due giovani ragazzi in un fotogramma, spogliati e in mutande, che camminano e tengono entrambe le mani alzate mentre l'Idf li dirige nello stadio. In un'altra clip, due figure che sembrano essere gli stessi ragazzi spogliati dei loro vestiti vengono viste con le mani sopra la testa, mentre sono allineate in fila indiana con altri adolescenti e adulti. La Cnn spiega di non essere in grado di verificare quando è stato girato il video, ma una geolocalizzazione mostrerebbe che il filmato è stato girato nello stadio Yarmouk di Gaza City, dove la Ong Euro-Mediterranean Human Rights Monitor ha anche affermato di aver ricevuto segnalazioni di detenzioni. Nessuna conferma dalle forze israeliane ma, passato, l'Idf aveva fatto sapere di aver spogliato i detenuti per assicurarsi che non trasportassero esplosivi. In tutto il video, si vedono uomini spogliati, in alcune clip i detenuti sono seduti sul pavimento con le mani legate alla schiena, alcuni bendati, e stanno in fila indiana mentre i soldati li osservano e li ispezionano.

14:20
Appello di Hamas a manifestare contro Israele a fine anno

Hamas ha rivolto un appello a manifestare dal 29 al 31 dicembre contro l'aggressione israeliana alla Striscia di Gaza. L'appello è stato rivolto tramite Telegram. ''Chiediamo alle persone amanti della libertà di tutto il mondo venerdì, sabato e domenica prima del nuovo anno di prendere parte ad azioni di solidarietà con i palestinesi e di condannare i crimini di guerra commessi dalle truppe israeliane'' si legge nel post su Telegram.

13:41
L'Italia si oppone alla nomina di un sindaco come ambasciatore a Roma

L'Italia si è opposta all'intenzione di Israele di nominare il sindaco di uno dei principali insediamenti in Cisgiordania come ambasciatore a Roma. L'indiscrezione, che circolava sulla stampa israeliana, ha trovato conferma in fonti italiane consultate dall'Agi. A luglio, ricostruisce la France Presse, il ministero degli Esteri israeliano aveva proposto il nome di Benny Kashriel, sindaco di Ma'ale Adumim, vicino a Gerusalemme, quale successore di Alon Bar, diplomatico di carriera che andra' in pensione nell'estate del 2024.

12:27
Israele: intercettato drone entrato dal Libano

L'esercito israeliano ha intercettato nel nord del Paese un drone proveniente dal Libano. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui il drone è stato poi abbattuto dal sistema di difesa. Il drone aveva fatto scattare le sirene di allarme in parecchi località del nord di Israele, Haifa compresa. 

11:31
Anche l'ala militare del Fronte democratico ha partecipato agli attacchi del 7 ottobre

L'ala militare del Fronte democratico per la liberazione della Palestina (Fdlp) ha preso parte - assieme con Hamas e con altre milizie attive nella Striscia di Gaza - agli attacchi del 7 ottobre in territorio israeliano. Lo ha appreso la radio pubblica israeliana Kan sulla base di informazioni divulgate di recente su Telegram da un membro dell'ufficio per le relazioni estere del Fdlp. Questi ha affermato che i miliziani del Fdlp si sono associati all'attacco dopo circa un'ora dal suo inizio, nel contesto di 'Battaglioni di resistenza nazionale'. L'ala militare del Fdlp ha subito quel giorno tre perdite in territorio israeliano e complessivamente sette dall'inizio delle ostilità. Fondato alla fine degli anni Sessanta da Nayef Hawatmeh, il Fdlp è un movimento di ispirazione marxista. Nelle sue pubblicazioni afferma che fra le sue unità attive a Gaza ce ne è una esclusivamente femminile.

11:09
Israele: sirene anti razzi da Gaza a ridosso della Striscia

Le sirene di allarme anti razzi da Gaza hanno ripreso a suonare nelle comunità israeliane a ridosso della Striscia. Lo ha detto il portavoce militare.

11:08
Ministero Sanità di Gaza: 50 palestinesi uccisi oggi

Il ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, ha affermato che 50 palestinesi sono stati uccisi oggi negli attacchi israeliani a Beit Lahia, Khan Younis e Maghazi. Lo riporta Haaretz.

11:06
Israele esprime rammarico per l'uccisione di civili a Al-Maghazi

Israele ha espresso oggi rammarico per l'uccisione di civili innocenti avvenuta nel bombardamento del 24 dicembre nel campo profughi palestinese Al-Maghazi, nel settore centrale di Gaza. Lo ha riferito la radio pubblica Kan, citando l'esercito. "Quel giorno - ha affermato un portavoce militare - aerei da combattimento hanno attaccato due obiettivi vicini fra loro in cui operavano attivisti di Hamas". Malgrado le precauzioni adottate, ha aggiunto il portavoce, da una indagine è emerso poi che sono stati colpiti anche edifici vicini agli obiettivi, "cosa che a quanto pare ha provocato la morte inaspettata di civili non coinvolti". 

08:30
Iran: Khamenei ai funerali del pasdaran ucciso nel Golan

La Guida Suprema dell'Iran, Ali Khamenei, ha partecipato questa mattina a Teheran al funerale di Seyed Razi Mousavi, importante membro delle Guardie della rivoluzione, ucciso in un attacco di 
Israele
dalle Alture del Golan mentre si trovava in Siria lunedì. Durante la cerimonia, Khamenei ha lodato l'operato del pasdaran Mousavi ed espresso un messaggio di cordoglio alla famiglia del militare, riporta Irna. 

07:58
Idf: distrutte a Gaza City due postazioni lancia razzi di Hamas

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno distrutto due delle ultime infrastrutture di Hamas a Gaza City, da dove i miliziani hanno lanciato razzi contro veicoli militari israeliani e da dove stavano preparando un attacco missilistico contro i carri armati. Lo riferiscono le Idf in una nota. Continuano inoltre i combattimenti nei quartieri di Daraj e Tuffah dove i soldati israeliani ritengono si trovi l'ultimo battaglione di Hamas nel nord della Striscia di Gaza.

06:47
Esercito israeliano: offensive a Khan Younis, in Cisgiordania e al confine con il Libano

L'esercito israeliano ha comunicato che continuerà le sue operazioni a Khan Younis, la principale città del sud della Striscia di Gaza, includendo nelle sue attività anche i campi profughi del territorio. Oltre alla Striscia di Gaza, le forze israeliane hanno intensificato i raid durante la notte sulle principali città della Cisgiordania occupata, in particolare a Jenin e Ramallah, dove ha sede l'Autorità Palestinese di Abu Mazen, secondo l'agenzia ufficiale Wafa. Lo stato maggiore dell'esercito ha avvertito anche di un'intensificazione degli scontri lungo il confine con il Libano.

06:32
Hamas: 200 palestinesi uccisi a Gaza nelle ultime 24 ore

 Quasi 200 palestinesi sono rimasti uccisi e altri 300 feriti nei raid israeliani nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore, ha denunciato il ministero della Sanità dell'enclave. Almeno venti persone sono morte nel bombardamento, da parte delle forze dell'Idf, vicino all'ospedale di Al-Amaj, a Khan Younis. Il bilancio delle vittime della guerra a Gaza dallo scorso sette ottobre è di 21.110 morti.

06:20
Idf: altri 3 soldati morti, sono 167 dall'inizio della guerra

Le forze armate israeliane hanno annunciato la morte di altri tre soldati nella Striscia di Gaza, portando il bilancio complessivo a 167. 

04:18
Drone israeliano schiantato nel Golan

Un drone si è schiantato vicino a un villaggio nel Golan annesso a Israele: lo ha reso noto oggi l'esercito israeliano, dopo che una fazione irachena vicina ad Hamas ha rivendicato un attacco in questo settore. Secondo i media israeliani, un drone probabilmente dotato di esplosivo lanciato dalla Siria è caduto nella tarda serata di ieri a sud dell'insediamento di Eliad, provocando danni ma nessuna vittima o feriti.

00:10
Onu: i combattimenti a Gaza ostacolano gli aiuti umanitari

L'ufficio per gli Affari umanitari delle Nazioni Unite (Ocha) ha avvertito che la portata e l'intensità delle operazioni di terra e dei combattimenti tra le forze israeliane e i gruppi armati palestinesi a 
Gaza stanno ostacolando la consegna degli aiuti, riporta il Guardian. "Le operazioni umanitarie si trovano ad affrontare crescenti sfide operative a causa dell'intensificarsi delle ostilità, dell'insicurezza, delle strade bloccate, della scarsità di carburante e delle comunicazioni estremamente limitate", ha affermato l'Ocha in una nota esprimendo "la sua grave preoccupazione per il continuo bombardamento del centro di Gaza da parte delle forze israeliane". 

Offensiva dell'esercito israeliano a Gaza
Offensiva dell'esercito israeliano a Gaza
23:54
Allarme dell'Oms: "La popolazione di Gaza è in grave pericolo"

La popolazione di Gaza è in "grave pericolo". Lo afferma il capo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus. L'Oms ha detto di aver consegnato forniture a due ospedali ieri, con solo 15 dei 36 ospedali della Striscia di Gaza che funzionano con qualche capacità. Ghebreyesus ha invitato la comunità internazionale a prendere "misure urgenti per alleviare il grave pericolo che deve affrontare la popolazione di Gaza e che mette a repentaglio la capacità degli operatori umanitari di aiutare le persone con terribili ferite, fame acuta e a grave rischio di malattia".