Venerdì 20 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Guerra in Medio Oriente, Media: “Biden invia capo della Cia per mediare su accordo tregua-ostaggi”. Hamas: “Spari sulla folla in attesa di aiuti: 20 morti”

Hamas: “Rispetteremo la tregua dell’Aja se lo farà Israele”. Monito Usa: “Israele responsabile della protezione di civili e siti umanitari”. Nuova proposta di accordo del Qatar: rilascio degli ostaggi in cambio di tregua lunga, prigionieri palestinesi e aiuti

Roma, 25 gennaio 2024 – Hamas denuncia un attacco contro civili che facevano la coda a Gaza City per ricevere aiuti umanitari. Le vittime “sono almeno 20”, mentre i feriti “sono almeno 150”. L'esercito israeliano afferma che sta esaminando le accuse secondo cui le sue forze avrebbero aperto il fuoco sulla folla. Lo riporta il Guardian riprendendo Al Jazeera.

La folla assalta un camio di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza
La folla assalta un camio di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza

Intanto, anche nel Mar Rosso la situazione è sempre più tesa perché gli Houthi hanno tentato di colpire altri due mercantili occidentali. Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno annunciato l’imposizione di nuove sanzioni contro gli Houthi. Lo afferma il Dipartimento di Stato, sottolineando che nel mirino sono finiti quattro militari del gruppo.

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Le ultime notizie

21:43
Iraq: "Lanciati due razzi su giacimento di gas nel nord del Paese"

Due razzi hanno colpito un giacimento di gas nel nord dell'Iraq, nella regione autonoma del Kurdistan. Lo hanno detto all'Afp una fonte della sicurezza e un funzionario locale. "Due razzi di tipo Katyusha hanno preso di mira il giacimento di gas di Khor Mor nella provincia di Sulaymaniyah", ha riferito una fonte della sicurezza. Un funzionario locale della provincia di Sulaymaniyah ha confermato l'attacco, affermando che un incendio è scoppiato in una parte del campo, ma che i vigili del fuoco sono stati mobilitati.

19:41
Delegazione di Houthi a Mosca 

Una delegazione Houthi ha incontrato il viceministro degli Esteri russo Mikhail Bogdanov per discutere delle crescenti tensioni in Medio Oriente. Lo riporta Al Jazeera, aggiungendo che il principale negoziatore Houthi ha dichiarato in un post sui social media che il gruppo ha discusso della necessità di aumentare la pressione sugli Stati Uniti e su Israele per porre fine alla guerra a Gaza.

19:05
Hamas: "Rispetteremo la tregua dell'Aja solo se lo farà Israele"

In una dichiarazione pubblicata tramite il suo canale ufficiale Telegram, Hamas ha affermato che se la Corte internazionale di giustizia ordinerà un cessate il fuoco a Gaza, i miliziani palestinesi si atterranno alla decisione se la rispetterà anche Israele. Lo riporta Al Jazeera. Inoltre, Hamas rilascerà tutti gli ostaggi se Israele libererà i palestinesi attualmente detenuti. "Il nemico sionista deve porre fine al suo assedio di Gaza durato 18 anni e fornire tutti gli aiuti necessari per la popolazione".

16:41
Media: Biden invia capo della Cia per mediare su accordo tregua-ostaggi

Joe Biden intende utilizzare il direttore della Cia William Burns per aiutare a realizzare un ambizioso accordo fra Hamas e Israele che includerebbe il rilascio di tutti i restanti ostaggi e due mesi di cessate il fuoco, la più lunga pausa delle ostilità da quando è iniziata la guerra a Gaza. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali Burns nei prossimi giorni andrà in Europa per incontrare i capi dell'intelligence israeliano e egiziano e il primo ministro del Qatar.

15:42
Usa e Gran Bretagna impongono sanzioni agli Houthi

Gli Stati Uniti e il Regno Unito impongono nuove sanzioni contro gli Houthi. Lo afferma il Dipartimento di Stato, sottolineando che nel mirino sono finiti quattro militari del gruppo.

14:42
Houthi: "Continueremo a colpire navi legate a Israele"

Gli Houthi continueranno a colpire le navi legate ad Israele fino a che gli aiuti internazionali non raggiungeranno la Striscia di Gaza: lo ha affermato il leader di ribelli yemeniti, Abdel-Malik al-Houthi, le cui dichiarazioni sono state riportate dall'agenzia di stampa Reuters.  "Il nostro Paese continuerà le proprie operazioni fino a che cibo e medicinali non raggiungeranno la Striscia di Gaza" ha avvertito al-Houthi, sottolineando come gli attacchi britannici e statunitensi si riveleranno controproducenti e non avranno alcun effetto "sulla nostra volontà e determinazione". 

13:38
La Cina nega di aver fornito armi ad Hamas

La Cina non ha fornito armi ad Hamas a Gaza. Lo ha detto alla Nbc un portavoce del ministero della Difesa cinese, smentendo le notizie secondo cui alcune armi di fabbricazione cinese sarebbero state utilizzate nella Striscia.  ''Fin dall'inizio del conflitto israelo-palestinese, la Cina ha fornito cibo, assistenza sanitaria e altri aiuti di primo soccorso, ma non ha mai inviato armi a Gaza - ha affermato - Rispettiamo rigorosamente tre principi, tra cui contribuire alla legittima capacità di autodifesa del paese ricevente, non mettere a repentaglio la pace, la sicurezza e la stabilità della regione e non interferire negli affari interni di altri paesi''.

12:25
Hamas: "Spari sulla folla in attesa di aiuti umanitari. Venti morti"

Il portavoce del Ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, denuncia un attacco contro persone che facevano la coda per ricevere aiuti umanitari a Gaza. "L'occupazione israeliana ha commesso un nuovo massacro contro migliaia di bocche affamate che aspettavano aiuti", ha detto Ashraf al-Qudra in una dichiarazione su Telegram, come riporta Al Jazeera. L'attacco è avvenuto alla rotonda del Kuwait a Gaza City, uccidendo almeno 20 persone e ferendone altre 150, ha detto.

11:17
Parolini: "Poche prospettive di pace"

La situazione in Ucraina e medio Oriente senza via uscita? "Bisogna davvero in questo momento vivere un atteggiamento di quello che San Paolo chiamava 'la speranza contro ogni speranza', perche' davvero da un punto di vista umano a me sembra, dagli elementi che ho in mano, ci siano poche prospettive di pace". Lo dice il segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin, a margine della presentazione nella sala della Regina a Montecitorio del manifesto per la sanita' del futuro 'Dignitas Curae'.

10:08
Tajani incontra i famigliari degli ostaggi israeliani

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in visita in Israele, ha incontrato a Gerusalemme il collega Israel Katz. Dopo il colloquio, accompagnato da lui, ha incontrato alcuni famigliari degli ostaggi tenuti a Gaza dal 7 ottobre scorso.

10:04
Confartigianato: "Mar Rosso, 95 milioni di danni al giorno per le imprese italiane"

Confartigianato lo ha calcolato considerando l'impatto del calo di traffico di navi mercantili tra l'Oceano Indiano e il Mar Rosso sui flussi dell'interscambio commerciale dell'Italia con Asia, Oceania, paesi del Golfo Persico e del Sud-est dell'Africa. In particolare, "negli ultimi 3 mesi, l'Italia ha perso 3,3 miliardi, pari a 95 milioni al giorno, per mancate o ritardate esportazioni e 5,5 miliardi (60 milioni al giorno) per il mancato approvvigionamento di prodotti manifatturieri".

09:47
Allarme razzi in Israele

Per la prima volta in quasi quattro giorni, le sirene risuonano nel sud di Israele a causa del lancio di razzi provenienti dalla Striscia di Gaza. Non ci sono notizie immediate di feriti o danni. Il numero di attacchi contro le città israeliane è diminuito significativamente nelle ultime settimane, poiché le truppe si sono spinte sempre più all'interno della Striscia.

08:46
Palestinese ucciso in scontri in Cisgiodania

Un palestinese è stato ucciso oggi nella zona di Jenin (Cisgiordania) nel corso di una operazione dell'esercito israeliano. Lo riferisce la agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa. Fonti locali precisano che si tratta di Wissam al-Hashan, un palestinese che in passato aveva scontato un periodo di reclusione in Israele. In precedenza si era appreso che nella località di Bir el-Basha (Jenin) reparti militari avevano stretto d'assedio un edificio e compiuto numerosi arresti. L'esercito non ha ancora fornito una propria versione dell'episodio. 

08:10
Tajani: "Sosteniamo soluzione 2 popoli, 2 Stati"

"Sosteniamo con forza le azioni del governo israeliano contro le organizzazioni terroristiche e parallelamente vogliamo affrontare con i nostri amici israeliani la preparazione per un ritorno al confronto politico e diplomatico. Dopo le operazioni militari a Gaza bisognerà individuare immediatamente un percorso politico per evitare che gli attuali scontri possano ripetersi e allargarsi ad altri conflitti nella regione. Ma bisognerà anche avviare il percorso politico che inevitabilmente dovrà portare a una formula indirizzata alla soluzione del 2 popoli, 2 Stati", ha detto Tajani al termine dell'incontro con Herzog

08:02
Tajani vede Herzog e oggi incontrerà Netanyahu

l ministro degli Esteri Antonio Tajani, in visita nella regione, ha incontrato questa mattina a Gerusalemme i presidente israeliano Isaac Herzog. L'incontro, secondo quanto si è appreso, è durato 35 minuti e si è discusso della guerra a Gaza e della conseguente situazione internazionale. Tajani incontrerà successivamente il ministro degli Esteri, Israel Katz, e il ministro del Gabinetto di guerra, Benny Gantz. Tajani, incontrerà il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, oggi a Gerusalemme. Lo si è appreso da fonti Ufficiali.

07:32
Bombardamento all'alba a Rafah, colpito un condominio: 1 morto e diversi feriti

Almeno una persona è rimasta uccisa e altre ferite quando un aereo da guerra israeliano ha bombardato all'alba un condominio a Rafah. Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa, citando fonti locali. Il raid ha avuto luogo nel quartiere di Tal as-Sultan, a ovest di Rafah, che ospita oltre 1,3 milioni di palestinesi che vivono in condizioni di sovraffollamento.

07:20
Attacco al rifugio Unrwa: salgono a 12 i morti

È salito a 12 morti il bilancio dell'attacco a un rifugio dell'Unrwa a Khan Younis, nella Striscia di Gaza, che ospita migliaia di sfollati, secondo una dichiarazione di Thomas White, vice coordinatore umanitario per i territori palestinesi occupati. White ha detto che numerose missioni per raggiungere le vittime e i feriti sono state negate, senza dire direttamente che i tentativi sono stati bloccati da 
Israele, secondo quanto riportato dal Guardian. Il funzionario ha precisato che le squadre delle Nazioni Unite sono riuscite a raggiungere il sito solo la sera.  Altre 75 persone sono rimaste ferite nell'attacco, di cui 15 in modo grave. White ha detto che gli attacchi israeliani a Khan Younis - dove Israele aveva precedentemente detto ai civili di fuggire - hanno costretto l'ospedale al-Khair a chiudere con "donne che avevano appena subito un intervento chirurgico cesareo… evacuate nel cuore della notte". 

06:58
Netanyahu: riunione per prepararsi al pronunciamento della Corte dell'Aja

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha convocato una riunione nel pomeriggio di oggi per prepararsi alla decisione, domani, della Corte di giustizia dell'Aja sulla denuncia del Sudafrica contro Israele per la guerra a Gaza. Lo ha riferito la Radio militare secondo cui nella riunione di discuterà dei possibili scenari se la Corte dovesse accogliere la richiesta di Pretoria di "ingiungere" ad 
Israele di fermare la guerra. La Corte - secondo la stessa fonte - dovrebbe far sapere la sua scelta alle 13 (ora italiana) di domani.

06:30
Domani il pronunciamento della Corte dell'Aja su Israele

La Corte internazionale di giustizia dell'Aja si pronuncerà venerdì sull'opportunità di adottare misure provvisorie per sospendere temporaneamente la campagna militare israeliana a Gaza, ha affermato la stessa Corte in un comunicato. Il Sudafrica ha intentato una causa contro Israele presso il tribunale, sostenendo che sta con la sua operazione militare a Gaza si sarebbe reso responsabile del reato di genocidio a danno dei palestinesi. Israele ha respinto le accuse, definendole "false" e "grossolanamente distorte".

06:28
Cisgiordania: irruzione dell'esercito israeliano nella città di Jenin

Le forze armate israeliane hanno fatto irruzione questa mattina nella città di Jenin, in Cisgiordania. Lo hanno riferito fonti palestinesi, citate dal quotidiano Haaretz, secondo cui in città si possono sentire spari ed esplosioni. Il gruppo militante locale, le Brigate Jenin, ha annunciato che i suoi uomini stanno effettuando pesanti scontri a fuoco con l'esercito dello Stato ebraico, utilizzando esplosivi. 

 

04:32
Qatar: nuova proposta di accordo tra Israele e Hamas

Il Qatar ha inviato a Israele e Hamas una nuova proposta d'accordo per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, riferisce Bloomberg citando fonti vicine ai negoziati. Il piano prevedrebbe il rilascio di tutti gli ostaggi detenuti dal movimento islamista, in cambio della liberazione di un certo numero di prigionieri palestinesi. Il documento affermerebbe inoltre che la quantità di aiuti umanitari consegnati all'enclave dovrebbe essere aumentata. 

01:44
Monito degli Usa: "Israele è responsabile della protezione di civili e siti umanitari"

Gli Stati Uniti "sostengono fermamente il diritto di Israele a difendersi, in conformità con il diritto internazionale umanitario, contro i terroristi di Hamas che si nascondono tra la popolazione civile e vogliono annientare lo Stato di Israele. Ma Israele mantiene la responsabilità di proteggere i civili, compreso il personale e i siti umanitari". Lo ha detto la portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Adrienne Watson dicendo che gli Usa sono "seriamente preoccupati per le notizie di attacchi che hanno colpito una struttura dell'Agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi (l'Unrwa)". 

00:10
Media palestinesi: uccisi 4 bambini nel campo profughi di Nuseirat

L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che quattro bambini sono stati uccisi ieri sera in un bombardamento effettuato da aerei da guerra israeliani sul campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza.

23:25
Idf: non c'entriamo con l'attacco al rifugio Unrwa a Khan Yunis

Le forze israeliane (Idf) hanno sostenuto oggi che l'incidente avvenuto presso la struttura dell'Unrwa a Khan Yunis - che ha causato nove morti e 75 feriti - non è stato causato da un attacco aereo o da artiglieria dell'Idf e che l'esercito sta conducendo un esame approfondito dell'attività delle forze di terra nell'area della struttura. Lo riferisce Haaretz. L'Idf ha anche affermato che sta indagando sulla possibilità che sia stato causato dal fuoco di Hamas.