Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Medio Oriente, Houthi hanno attaccato navi americane nel Mar Rosso. Pentagono: “Ci saranno conseguenze”

I miliziani yemeniti rivendicano anche un'operazione contro la portaerei Lincoln ma gli Usa smentiscono. Lancio di razzi Hezbollah, da Israele raid sul Libano. Netanyahu agli iraniani: "Khamenei vi teme. Vi hanno detto quanto è costato colpirci?". Media Usa: Hamas e Fatha hanno trovato un accordo per il futuro di Gaza

Roma, 12 novembre 2024 – In Medio Oriente si surriscalda il fronte yemenita. In serata gli Houthi hanno attaccato due navi americane nel Mar Rosso. Gli Usa fanno sapere che i raid contro due cacciatorpedinieri sono stati neutralizzati (“Ci saranno conseguenze”), mentre smentiscono che ci sia stata un’incursione contro la portaerei americana Lincoln nel Mar Arabico, rivendicata dai miliziani sciiti appoggiati dall’Iran.  

Secondo il Wall Street Journal sul futuro di Gaza ci sarebbe un accordo tra Hamas e Fatah, i due principali partiti palestinesi e acerrimi nemici: l’obiettivo sarebbe collaborare alla creazione di un governo tecnico con figure palestinesi non affiliate a nessuno dei due, incaricato di gestire la Striscia al termine della guerra, coordinando gli aiuti umanitari e i lavori di ricostruzione.  Non si fermano intanto raid Israeliani: colpite Gaza City, Beit Hanun e Khan Younis. In quest’ultima, l’attacco ha centrato una tendopoli che ospitava rifugiati. Morti e feriti.

Bombe anche sul sud del Libano dopo che questa mattina un drone lanciato da Hezbollah è caduto nel cortile di un asilo a Nesher, nella zona di Haifa. Nessun ferito. Il cambio al vertice del ministero della Difesa di Tel Aviv non cambia le sorti del conflitto in Libano: il neo responsabile, Israel Katz, ha annunciato su X la sua intenzione di continuare l’offensiva fino a “ottenere i frutti della vittoria”. 

Le notizie in diretta

La portaerei USS Abraham Lincoln
La portaerei USS Abraham Lincoln
22:26
Trump nomina Steven C. Witkoff inviato speciale per il Medio Oriente

Donald Trump ha annunciato di aver nominato come inviato speciale per il Medio Oriente il magnate dell'immobiliare Steven C. Witkoff. "Steve è un leader molto rispettato nel mondo degli affari e della filantropia, che ha reso ogni progetto e comunità in cui è stato coinvolto più forti e più prosperi. Steve sarà una voce instancabile per la pace e ci renderà tutti orgogliosi", scrive il tycoon in una nota. 

20:35
Usa: "Non bloccheremo gli aiuti militari a Israele"

Gli Stati Uniti non bloccheranno gli aiuti militari a Israele. Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Vedant Patel alla scadenza del termine posto dall'amministrazione Biden per migliorare l'accesso dei palestinesi agli aiuti. In una lettera del 13 ottobre, il segretario di Stato Antony Blinken e il capo del Pentagono Lloyd Austin avevano dato a Israele 30 giorni per soddisfare le loro richieste, tra cui garantire che i civili abbiano accesso a cibo e altre necessità. Patel ha messo in evidenza che ci sono stati progressi, e che senza il pressing dell'amministrazione Biden questi passi in avanti non ci sarebbero stati. 

20:23
Pentagono smentisce l'attacco alla portaerei Lincoln. "Attacchi a navi neutralizzati" 

"Sulla base delle informazioni che abbiamo", la portaerei Abraham Lincoln "non è stata attaccata", contrariamente alle dichiarazioni degli Houthi. Lo ha detto il portavoce del Pentagoni Pat Ryder, sottolineando che invece sono state prese di mira delle navi americane con droni e missili mentre transitavano nello stretto di Bab al-Mandab. I due cacciatorpedinieri "sono state attaccate da almeno otto sistemi aerei senza equipaggio di attacco unidirezionale, cinque missili balistici antinave e tre missili da crociera antinave, che sono stati ingaggiati e sconfitti con successo". 

19:54
Attacco Houthi a portaerei Lincoln, Pentagono: "Ci saranno conseguenze"

"Ci saranno conseguenze per questo attacco sconsiderato". Lo ha detto il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, commentando l'attacco Houthi alla portaerei Usa Lincoln nel Mar Arabico e ad altre due navi nel Mar Rosso. 

19:35
Bombe israeliane nel sud del Libano: sei morti

Sei persone sono rimaste uccise e altre sei ferite in un nuovo raid israeliano contro un edificio residenziale a Joun, nel distretto di Shuf, nel sud del Libano. Lo rende noto il ministero della Sanità libanese. È invece salito a 8 morti e 5 feriti il bilancio dell'attacco aereo del pomeriggio nella zona di Aley, a est di Beirut. Almeno altre 5 persone hanno inoltre perso la vita sempre nel pomeriggio a Tefahta nel sud del Paese. 

17:34
Netanyahu agli iraniani: "Khamenei vi teme. Quanto vi è costato qell'attacco?"

In un video rivolto agli iraniani il premier israeliano Benyamin Netanyahu attacca il regime degli ayatollah: "C'è una cosa che il regime di Khamenei teme più di Israele. Siete voi, il popolo iraniano. Non perdete la speranza. Il regime di Khamenei ha lanciato centinaia di missili balistici contro il mio Paese. Mi chiedo: vi ha detto quanto è costato quell'attacco? Beh, 2,3 miliardi di dollari. Questo è quanto del vostro prezioso denaro hanno sprecato in attacchi inutili". Bibi ha continuato nel messaggio al popolo iraniano: "Khamenei ha esposto la brutalità del regime, ha messo il mondo contro il vostro Paese. Vi ha derubato del denaro. Voglio che immaginiate come sarebbe diversa la vostra vita se l'Iran fosse libero".


 

17:17
Houthi: attaccata la portaerei Lincoln nel Mare Arabico

Il portavoce dei ribelli Houthi nello Yemen,  Yahya Saree, ha affermato che le milizie hanno "attaccato la portaerei Usa Lincoln nel Mare Arabico" con "numerosi missili e droni". In una seconda operazione avrebbero preso di mira due cacciatorpedinieri statunitensi nel Mar Rosso. Lo riporta il Times of Israel. 


 

16:52
Il presidente israeliano Herzog è alla Casa Bianca

Il presidente israeliano Isac Herzog è arrivato alla Casa Bianca dove è stato ricevuto da Joe Biden. I due leader avranno ora un incontro nello Studio Ovale.
 

16:06
Nuovo raid israeliano in Libano: 5 morti 

E' di cinque morti il bilancio di un altro raid israeliano contro il villaggio di Tefahta nel sud del Libano. Lo riferisce il ministero della Sanità libanese che in precedenza aveva riportato un bilancio di 5 morti in un raid a est di Beirut. Il ministero della Salute di Beirut sottolinea che nel Paese dall'inizio del conflitto ci sono stati 3.287 morti e 14.122 feriti.

15:23
Razzi dal Libano: due morti a Nahariya, nel nord di Israele

I razzi a lungo raggio lanciati dal Libano hanno causato vittime: due uomini sono rimasti uccisi a Nahariya, nel nord di Israele. L'Idf ha affermato che Hezbollah ha sparato circa 10 razzi a lungo raggio. Nel kibbutz Kabri altri due uomini sulla trentina sono rimasti feriti dalle schegge dell'esplosione di un altro razzo. Sono stati lanciati 10 razzi, alcuni sono stati intercettati, mentre altri hanno colpito all'interno di città nella Galilea occidentale o in aree aperte.

15:12
Missili a lungo raggio sparati dal Libano intercettati nel centro di Israele

L'Idf ha reso noto di aver abbattuto tre razzi a lungo raggio lanciati dal Libano. I missili hanno fatto scattare le sirene a Tel Aviv e in molte località del centro di Israele. Testimoni hanno udito i boati delle esplosioni.


 

15:12
Scade oggi ultimatum Usa a Israele per aiuti a Gaza

Scade oggi il termine posto dall'amministrazione Biden per migliorare l'accesso di aiuti ai palestinesi. Tel Aviv rischa misure punitive, tra cui anche una sospensione del supporto militare se la situazione umanitaria a Gaza non migliorerà. 
 

11:10
Israele apre nuovo valico per aiuti umanitari a Gaza

L'esercito israeliano ha annunciato l'apertura di un nuovo punto di passaggio per gli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, al valico di Kissoufim.

10:45
Hamas-Fatah: trovato accordo per il governo di Gaza

Hamas e Fatah, le principali formazioni politiche della Palestina, l'una dominante nella Striscia di Gaza e l'altra in Cisgiordania, hanno trovato un accordo per il governo della prima a conflitto terminato. Gli esponenti di entrambe le fazioni hanno espresso il desiderio di dar vita a un governo di tecnograti palestinesi per lavorare alla distribuzione degli aiuti e alla ricostruzione. A riferirlo è il Wall Street Journal.

10:26
Nuovi raid su Beirut

I media libanesi hanno riferito di due attacchi aerei lanciati oggi dalle forze israeliane nella periferia meridionale di Beirut. Poco prima,  il portavoce in lingua araba dell'Idf Avichay Adraee aveva dato un ordine di evacuazione: "Siete vicino alle infrastrutture di Hezbollah, contro cui agiranno le Forze di difesa israeliane. Per la vostra sicurezza, abbandonate immediatamente questi edifici e rimanete ad almeno 500 metri di distanza". I raid avrebbero interessato 11 edifici. 

LEBANON-ISRAEL-PALESTINIAN-CONFLICT
Una foto dei raid (Afp)
08:28
Israele, drone precipita in cortile asilo

Paura a Nesher, nella zona di Haifa: un drone lanciato da Hezbollah è caduto nel cortile di un asilo. Non si registrano vittime, ma ci sono stati alcuni lievi danni alla struttura. Il sindaco di Nesher, Roi Levi, ha spiegato che i bambini sono stati trasferiti in un altro asilo in seguito all'attacco. Il sito di Haaretz ha riferito che le sirene di allarme antiaereo non erano suonate.

07:42
Va avanti la guerra in Libano

"Non ci sarà alcun cessate il fuoco in Libano, l'attività offensiva deve continuare'' fino a ''ottenere i frutti della vittoria''. Così il neo ministro della Difesa israeliano Israel Katz su X.

07:35
Allarme aiuti umanitari a Gaza

La quantità di aiuti che raggiunge Gaza è scesa al livello più basso da dicembre, secondo i dati ufficiali israeliani, nonostante gli Stati Uniti abbiano lanciato un ultimatum di 30 giorni il mese scorso, che scadrà tra martedì e mercoledì. La minaccia lanciata è quella di sanzioni se non ci fosse un aumento delle forniture umanitarie nel territorio. Lo riporta il Guardian. In mattinata, l'Idf ha annunciato la consegna di centinaia di pacchi di cibo e acqua nelle aree di Jabalia e Beit Hanoun. "Questa operazione tattica si è aggiunta allo sforzo di coordinamento della scorsa settimana per inviare 11 camion di cibo, acqua e forniture mediche al campo di Jabalia", si legge in un comunicato.

07:33
Attacchi nella notte su Gaza: 14 morti 

L'emittente araba Al Jazeera afferma che almeno 11 persone sono morte e molte altre sono rimaste ferite stanotte in un attacco aereo israeliano vicino Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Aerei da guerra avrebbero colpito il distretto di Al-Mawasi, centrando un internet café e dei tendoni che ospitavano rifugiati. Atri cinque morti si sarebbero registrati a Gaza City e a Beit Hanun, anch'esse colpite da raid israeliani. La Protezione civile di Gaza da parte sua segnala "almeno 14 vittime e decine di feriti" per gli attacchi delle ultime ore.

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Residenti attorno al corpo di una vittima dei bombardamenti nella zona di al-Mawasi (BASHAR TALEB / AFP)

 

07:31
Quattro soldati israeliani morti a Gaza

L'Idf ha riportato che quattro suoi soldati sono morti ieri in un combattimento nel nord della Striscia di Gaza. In un comunicato citato dai media, è stato specificato che le vittime avevano tra i 20 e i 21 anni e facevano tutte parte del battaglione Shimshon, della brigata Kfir. La loro morte porta a 375 il bilancio dei militari caduti su questo fronte dall'ottobre del 2023. 

07:30
Hamas lancia appello ai Paesi arabi

"L'affermazione dei diritti nazionali del nostro popolo, il primo dei quali è la creazione di uno Stato palestinese indipendente con Gerusalemme capitale, richiede sforzi immediati e soluzioni pratiche per costringere Israele a cessare la sua aggressione e il genocidio del nostro popolo". Questa è la dichiarazione resa da Hamas in un comunicato rivolto ai Paesi arabi.