Tel Aviv, 10 ottobre 2023 – Altra giornata di bombe e morti nella guerra tra Israele e Hamas. Tel Aviv intensifica i combattimenti, l’esercito riferisce di aver centrato 200 obiettivi nella notte. E in serata su Israele piovono missili anche dalla Siria. I media parlano di un raid israeliano sul valico di Rafah che porta da Gaza all’Egitto: una voragine ostacola ora il passaggio. Sarebbero migliaia i palestinesi che stanno cercando di raggiungere il confine per uscire dalla Striscia, ma il valico è stato chiuso. Nel frattempo, Israele sta minando le parti intorno alla barriera abbattute da Hamas nel raid di sabato scorso. E proprio i miliziani non arretrano, avvisando Tel Aviv: “Sugli ostaggi non trattiamo”. La tensione sale, in attesa del possibile e annunciato attacco via terra. I militari israeliani affermano di aver recuperato stamane “1.500 corpi” di combattenti di Hamas. Richiamati 300mila riservisti, una cifra senza precedenti. Attacco su Israele dalla Siria: Tel Avuiv ha risposto con colpi di artiglieria.
Il primo aereo che trasporta munizioni statunitensi è atterrato in Israele, secondo quanto dichiarato dall'esercito israeliano. John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, ha confermato che il primo lotto di aiuti militari americani dopo lo scatenarsi della guerra stava "arrivando" in Israele.
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha dichiarato che l’attacco di Hamas contro Israele è “una barbarie mai vista dall’Olocausto”, in un colloquio telefonico con il presidente americano Joe Biden. “Siamo stati colpiti da un attacco di una ferocia mai vista dopo l’Olocausto”, ha dichiarato
Netanyahu, in un video pubblicato dal suo ufficio. “Centinaia di massacri, famiglie annientate nel loro letto, nelle loro case, donne brutalmente violentate e assassinate, più di un centinaio di sequestri, presi decine di bambini, legati, bruciati e giustiziati, decapitati soldati”, ha aggiunto Netanyahu parlando al telefono con Biden.
Attacco su Israele dalla Siria. Le Forze Armate israeliane stanno rispondendo con colpi di artiglieria. I proiettili dalla Siria sono molto probabilmente caduti in
campi aperti sulle alture di Golan in Israele. Le Forze armate israeliane hanno risposto con colpi di artiglieria e mortai verso l'origine dei bombardamenti siriani. Le sirene hanno suonato nelle comunità di confine di Metzuva, Betzet, Shlomi, Hanita, Achziv e Liman nella zona della Galilea occidentale. Secondo quanto riferito, un razzo è caduto a Shlomi, ma non sono stati segnalati feriti o danni.
Il presidente americano Joe Biden ha detto che "Israele ha il diritto e il dovere di difendersi". Gli statunitensi uccisi negli attacchi, ha riferito, sono almeno 14. Biden ha detto che "è in gioco la sicurezza del mondo". Poi un messaggio: "Chiunque voglia trarre vantaggio da questa situazione è bene sappia che ho una sola cosa da dirgli, no non lo fate, non lo fate". E ha aggiunto: "I nostri cuori potrebbero essere spezzati ma la nostra determinazione è netta".
Arrivano segnali apparentemente contrastanti dall'amministrazione Biden sulla risposta di Israele agli attacchi di Hamas. Nella sua telefonata oggi con il premier israeliano, quando Benjamin Netanyahu ha evocato la possibilità di penetrare nella striscia di Gaza, il presidente non lo avrebbe ammonito a non farlo, secondo quanto riferisce un dirigente Usa alla Cnn. "Non stiamo sollecitando moderazione in questo momento", ha detto la fonte.
Hezbollah, che finora aveva negato la partecipazione all'attacco di Hamas, ora entra in gioco rivendicato l'attacco a un carro armato israeliano nei pressi dell'insediamento israeliano di Avivim a ridosso della Linea Blu di demarcazione tra Libano e Israele. La tv al Manar del movimento filo-iraniano ha letto un comunicato: "La resistenza islamica (Hezbollah) ha lanciato due razzi teleguidati contro un carro armato sionista nei pressi dell'insediamento di Avivim e l'obiettivo è stato distrutto completamente".
Tre agenti dei servizi interni israeliani dello Shin Bet sono morti nell'attacco di Hamas. Itay Yehoshua, 36 anni, e Omer Gvera, 26, sono morti combattendo. INvece la 38enne Smadar Mor Idan è stata uccisa nella sua casa di Kfar Aza, una comunità rurale dove vi è stato un massacro di civili.
Gli Stati Uniti potrebbero inviare una seconda portaerei vicino a Israele, oltre all'ammiraglia Gerald R. Ford già sul posto. Lo riferisce il Wall Street Journal citando fonti della Difesa americana.
"Sosteniamo Israele nell'intraprendere le azioni necessarie e proporzionate per difendere il suo Paese e proteggere la sua popolazione", ha chiarito la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa, Adrienne Watson. La Casa Bianca appoggia il diritto di Israele a reagire al feroce attacco di Hamas, ma in modo "proporzionato". Washington comunque non ha precisato se ci sono dei limiti che non dovrebbe essere oltrepassati, oltre al monito a non colpire civili.
Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha dichiarato che Israele si sta muovendo verso "un completa offensiva". Gallant: "Ho allentato tutte le restrizioni, abbiamo il controllo dell'area e ci stiamo muovendo verso un'offensiva totale. Hamas ha voluto un cambio a Gaza, cambierà di 180 gradi rispetto a quanto ha pensato".
"Gli Stati Uniti non hanno intenzione di inviare truppe. Non metteranno i loro 'scarponi sul terreno'", ha affermato il portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby.
In risposta al missile anticarro lanciato poco fa dal sud del Libano contro un tank israeliano nella zona di Avivim, un elicottero delle forze armate israeliane (Idf) ha colpito una torretta di osservazione di Hezbollah.
L'Ocha, l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di coordinare gli affari umanitari, stima che siano quasi 200mila i palestinesi sfollati in seguito ai raid aerei condotti dalle Forze di difesa israeliana (Idf) sulla Striscia di Gaza. In città vivono circa 2,2 milioni di persone, quindi circa un decimo della popolazione ha abbandonato le proprie case.
"Che cosa ci fa in Israele una portaerei americana? Comincerà a compiere gravi massacri da quelle parti, colpendo e distruggendo Gaza", sono le parole del presidente turco Recep Tayyip Erdogan riportate dall'agenzia Anadolu.
Un razzo anti-carro è stato sparato oggi dal sud del Libano contro un tank israeliano nei pressi della Linea Blu di demarcazione tra i due Paesi. Lo riferisce la tv al Manar degli Hezbollah libanesi filo-iraniani, secondo cui il razzo è esploso nei pressi dell'insediamento israeliano di Avivim.
Hamas disponeva di una ventina di veicoli truccati per sembrare auto della polizia israeliane, con tanto di girofari lampeggianti blu, che sono stati usati per entrare in Israele durante l'attacco di sabato, ha reso noto l'esercito israeliano, e riportato da Ynetnews.
Sono stati 15 circa i razzi lanciati dal Libano verso il territorio israeliano, lo ha riferito il portavoce militare. Dei missili 4 sono stati intercettati e gli altri caduti in aree aperte.
I morti a Gaza per gli attacchi israeliani hanno raggiunto il numero di 830 con 4.250 feriti. Lo ha fatto sapere il ministero della sanità di Hamas nella Strscia.
Tre giorni dopo l'attacco palestinese l'esercito israeliano ha permesso ai media di visitare il kibbutz di Kfar Aza, dove sono stati trovati tra i morti una quarantina di neonati e bambini piccoli, alcuni sono stati decapitati. i24News parla di "orrore inimmaginabile".
E' iniziato un intenso lancio di razzi da Gaza contro la città di Ashkelon, nel sud di Israele. Il bombardamento pochi minuti dopo la scadenza dell'ultimatum annunciato dalle Brigate Al Qassam, il braccio armato di Hamas, che aveva chiesto agli abitanti di lasciare la città prima delle 17 (le 16 in Italia). Colpito l'Hotel Regina e colonne di fumo si vedono all'altezza del porto. Missili su Ashkelon (VIDEO)
"In seguito a una valutazione della situazione di sicurezza del Comando del Fronte Interno, il ministero dell'Istruzione ha annunciato che domani non ci sarà scuola in tutto il Paese". Ha annunciato il ministero dell'Istruzione israeliano.
L'Egitto ha chiuso il valico di Rafah che collega la striscia di Gaza 'sine die', secondo fonti citate da Al Arabiya. Il valico è stato colpito due volte in 24 ore dai caccia israeliani, una stamane.
L'Aeronautica israeliana ha annunciato con un post sul social X l'uccisione del ministro dell'Economia dell'organizzazione terroristica Hamas, Jawad Abu Shamala, durante i raid della scorsa notte su Gaza.
Il bilancio delle vittime israeliane dell'attacco di Hamas sale a oltre mille da sabato. Lo scrive l'Ambasciata israeliana negli Stati Uniti. Secondo l'ambasciata israeliana gli israeliani uccisi sono 1008 mentre i feriti sono di 3.400. Il governo israeliano non ha rilasciato un elenco delle persone uccise nell'attacco.
"Chi c'è dietro Hamas? Credo che la risposta sia molto semplice: chi li sostiene pubblicamente, li sostiene con le armi. E non si tratta di un solo giorno. È una cosa che va avanti da molto tempo. Credo che qui ci sia una risposta dettagliata che potete trovare da soli. E anche sui social media, si può vedere attraverso le griglie chi sta dando i segnali rilevanti. Crediamo che la Russia sia uno di quelli che ha aiutato e che sta dietro", ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in visita in Romania.
Diversi razzi sono stata lanciati da Gaza verso il centro di Israele, compresa l'area della grande Tel Aviv. A rischio anche lo scalo aereo Ben Gurion. L'esercito ha intensificato nel frattempo gli attacchi contro Hamas nella Striscia.
Il ministro per la sicurezza nazionale israeliana, Itamar Ben Gvir, ha annunciato che il suo ministero acquisterà 10mila fucili per armare le milizie civili nello Stato ebraico e nella Cisgiordania occupata. Ben-Gvir è un colono, esponente della destra nazionalista israeliana, appartenente all'ala più intransigente dell'attuale governo Netanyahu. Già due giorni fa aveva emanato un'ordinanza per consentire ai cittadini israeliani di armarsi.
Le sirene di allarme stanno risuonando per il lancio di razzi da Gaza su Tel Aviv, lo ha riferito un giornalista dell'ANSA sul posto.
Un ultimatum è stato lanciato da Hamas agli abitanti di Ashkelon, nel sud di Israele, 40 km a nord della Striscia di Gaza: "Lasciate la città entro due ore. Vi abbiamo avvertiti, ha riferito il portavoce di Hamas, Abu Obeida, citato dalla tv al Manar degli Hezbollah libanesi alleati di Hamas. "Avvisiamo gli abitanti di Ashkelon di lasciare la loro città entro le 5 (le 16 in Italia)".
"Per la risoluzione del conflitto palestino-israeliano è necessaria l'attuazione delle risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu sulla creazione di uno Stato palestinese sovrano e indipendente" ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin ricevendo al Cremlino il primo ministro iracheno, Mohammed al-Sudani.
I servizi di emergenza di Magen David Adom riferiscono che 3 cittadini stranieri, tutti sulla trentina, sono stati colpiti da razzi lanciati da Gaza. Uno di loro è morto per le ferite riportate e due sono in condizioni critiche.
"Ieri ho parlato con Papa Francesco che mi ha manifestato la sua vicinanza e la sua preghiera per tutta la comunità ecclesiale di Gaza e per tutti i parrocchiani e abitanti", ha raccontato al Sir il parroco di Gaza, padre Gabriel Romanelli, attualmente bloccato a Betlemme, in attesa di fare rientro presso la sua parrocchia, la Sacra Famiglia, l'unica cattolica della Striscia.
Un attacco aereo israeliano ha colpito stamani il valico di Rafah, al confine tra l'Egitto e Gaza. Si tratta del secondo attacco in meno di 24 ore contro il transito, unica via d'uscita dall'enclave palestinese, sottolinea il Washington Post. Dopo le 12 locali un jet israeliano ha bombardato il tratto di strada tra la parte egiziana e quella di Gaza del valico. Il raid ha creato "un cratere profondo che impedisce gli spostamenti da e per l'Egitto". Due persone che lavorano al valico sono rimaste ferite".
"Gli italiani residenti in Israele "sono oltre 18mila, tra cui numerosi cittadini con doppio cittadinanza e circa mille ragazzi arruolati per il servizio di leva. A Gaza ci sono circa 10 italiani, tra cui una bambina", ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un'informativa alla Camera.
Israele ha affermato di aver richiamato una cifra senza precedenti di 300.000 riservisti e di aver avvertito i residenti della Striscia di Gaza di evacuare, segno che potrebbe pianificare un attacco di terra. Inoltre, l'autorità aeroportuale israeliana ha reso noto che sono stati aggiunti voli per riportare i riservisti nel paese, mentre i voli per il Terminal 3 dell'aeroporto Ben Gurion sono stati limitati per motivi di sicurezza.
In una nota il Likud, il partito del premier Benyamin Netanyahu, ha comunicato che i leader della coalizione di governo in Israele riuniti a Tel Aviv hanno dato il via libera alla nascita di un esecutivo di unità nazionale. "Tutti i capi della coalizione, senza eccezione, hanno dato il loro sostegno alla creazione di un governo di unità nazionale d'emergenza, affidando a Netanyahu il lavoro per la sua formazione".
"Gli ultimi giorni ci hanno dimostrato che non abbiamo scelta: dobbiamo porre fine al controllo di Hamas su Gaza e alle sue capacità militari, per eliminare la minaccia su Israele", ha scritto su X l'ambasciatore israeliano a Roma Alon Bar.
Ismail Haniyeh, leader politico di Hamas , ha affermato che non terrà "discussioni sui prigionieri e sugli ostaggi in mano delle forze della resistenza" fino alla fine della campagna militare.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata alla Sinagoga di Roma. La premier visita a sorpresa la comunità ebraica, dopo l'attacco a
Israele da parte di Hamas.
La Francia ha annunciato la tragica morte di altri due connazionali, che porta a quattro il numero delle vittime francesi degli attacchi terroristici compiuti da Hamas contro Israele. "Inviamo le nostre condoglianze ai loro cari e siamo in contatto con le famiglie e le autorità israeliane per fornire tutto il nostro sostegno in questa dura prova", si legge in un comunicato del Quai d'Orsay. "Non abbiamo notizie di tredici connazionali la cui situazione è considerata molto preoccupante, alcuni dei quali molto probabilmente sono stati rapiti", aggiunge nella nota il ministero degli Esteri parigino.
Sono almeno 123 i soldati israeliani morti dall'inizio dell'attacco di Hamas contro Israele. Lo rendono noto i militari israeliani. Il portavoce Daniel Hagari ha anche precisato che sinora i militari hanno informato le famiglie di 50 israeliani tenuti in ostaggio nella Striscia di Gaza.
Altri 200 italiani circa saliranno a bordo dei mezzi dell'aeronautica militare italiana a Tel Aviv. In giornata, dopo l'arrivo di circa 200 persone, in due diversi boeing, sono stati programmati altri due voli con lo stesso aereo militare. Le operazioni disposte dai ministeri Difesa ed Esteri sono gestite dal Coordinamento di vertice interforze in coordinamento con gli uffici del Maeci. Nei prossimi due voli si prevede l'arrivo di 180-200 italiani che atterreranno anch'essi nell'aeroporto militare di Pratica di mare. A fine giornata saranno dunque rientrati da Israele 400 italiani.
L'assedio totale di Gaza è "proibito" dal diritto internazionale umanitario. È il monito delle Nazioni Unite a Israele.
"Sono appena arrivato a Gerusalemme la città è deserta. C'è pochissimo traffico. Poco fa c'è stato un altro allarme aereo: la gente vive tappata dentro casa. Ha paura". Lo dice in un'intervista a Qn il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme. "È tutto presidiato, ci sono più check point di prima - spiega - ma, insomma, ci si può ancora muovere". Rispetto alla nota dell'Ambasciata di Israele presso la Santa Sede che ha accusato di 'ambiguità' i patriarchi e i capi delle Chiese di Gerusalemme per un messaggio del 7 ottobre scorso, Pizzaballa osserva che il messaggio "è partito quando non si aveva ancora piena coscienza di quello che stava accadendo". Forse "sono stati troppo precipitosi nel rispondere, ma non è il momento delle polemiche".
L'esercito israeliano ha avvisato i palestinesi di lasciare Gaza per l'Egitto. "Il valico di Rafah è ancora aperto", ha detto il portavoce militare aggiungendo che "ognuno può uscire. Consiglierei loro di uscire"
Israele ha il "pieno controllo" del confine con Gaza. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari. "Nell'ultimo giorno - ha aggiunto - non un singolo terrorista è entrato passando dalla barriera difensiva". L'esercito - ha poi spiegato - stima che un piccolo numero di miliziani di Hamas si nasconda ancora in territorio israeliano.
Sono in arrivo all'aeroporto di Pratica di Mare i due aerei militari italiani Boeing Kc767 con a bordo circa 200 connazionali che stanno così rientrando da
Israele. Il primo volo era decollato da Pratica di Mare ieri sera intorno alle 23, il secondo invece si trovava in Kuwait e dopo uno scalo a Cipro ha raggiunto l'aeroporto di Ben Gurion. Gli arrivi sono previsti tra le 7 e le 9:30. Il tutto è stato disposto e coordinato dal Comando operativo di Vertice interforze della Difesa.
Le Forze di difesa israeliane hanno colpito nella notte oltre 200 obiettivi nella Striscia di Gaza. Secondo quanto riferito, i siti includono un deposito di armi in una moschea, un appartamento usato dalle forze missilistiche di Hamas e altre installazioni militari.
Il principale portavoce delle forze di difesa israeliane, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha affermato che l`esercito dello Stato ebraico ha ripreso il controllo del poroso confine di Gaza, dopo che estremisti di Hamas hanno fatto saltare in aria sezioni della recinzione di confine durante l`attacco di sabato mattina. "Nell'ultimo giorno nessun terrorista è entrato attraverso la recinzione", ha detto ai giornalisti, secondo quanto si legge sul Times of Israel.