Roma, 27 dicembre 2024 – La guerra a Gaza non conosce tregua: almeno 53 persone sono intrappolate sotto le macerie di un edificio che ospitava sfollati nel quartiere di Sheikh Radwan, nel nord di Gaza City, colpito dall'aviazione israeliana. Lo affermano fonti della protezione civile della Striscia, secondo cui le squadre di emergenza hanno estratto i corpi senza vita di 13 persone da quello che resta della casa di una famiglia Hatteh che forniva rifugio agli sfollati. Mentre altre 50 persone sono state uccise nell’attacco aereo israeliano su un edificio vicino all'ospedale Kamal Adwan, nel nord di Gaza. "Circa 50 persone, tra cui cinque dipendenti dell'ospedale, sono rimaste uccise in un attacco da parte di aerei israeliani contro un edificio vicino all'ospedale", ha dichiarato il direttore dell'ospedale, Hussam Abu Safiya, citato dal ministero della Salute della Striscia.
Anche per Israele è stata una notte insonne, con le sirene che hanno risuonato a lungo mandando nei rifugi antiaerei milioni di persone. L’allarme è scattato, secondo quanto riferito dall’Idf, per il timore della caduta di detriti dopo che un missile, sparato dallo Yemen, è stato intercettato fuori dallo spazio aereo israeliano e abbattuto. Il lancio ha anche provocato una breve interruzione dei voli in arrivo all'aeroporto di Tel Aviv.
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Il Comitato internazionale della Croce Rossa ha espresso preoccupazione per l’escalation di violenza tra Israele e Yemen e ha chiesto la protezione dei civili. “Il Cicr rimane preoccupato per le ripercussioni dell’attuale escalation di violenza tra Israele e Yemen, in particolare nel contesto di una più ampia violenza regionale”, ha dichiarato l’agenzia sul suo account X. L’organizzazione ha invitato inoltre le parti a rispettare gli obblighi previsti dal diritto umanitario internazionale e a prendere tutte le precauzioni possibili per evitare la perdita di vite umane e danni agli oggetti civili.
L'emittente al-Arabiya ha precisato che i raid sullo Yemen hanno preso di mira impianti per la produzione di armi, mentre l’emittente israeliana Canale 12 ha chiarito che gli attacchi non sono stati condotti dallo Stato ebraico, ma “sembrano essere americani”. Media legati ai ribelli yemeniti hanno confermato che i “bombardamenti americano-britannici hanno preso di mira l’ex quartier generale della Prima Divisione corazzata”.
Un violento raid aereo è in corso sulla capitale dello Yemen sotto il controllo dei ribelli Houthi, Sanàa. Lo riferiscono fonti locali. Immagini sui social mostrano esplosioni nel cielo della città.
La forza delle Nazioni Unite Unifil denuncia il "proseguimento delle distruzioni delle zone residenziali, di terreni agricoli e delle strade" portate avanti dalle forze dell'Idf nel sud del Libano malgrado la tregua entrata in vigore il 27 novembre scorso ed esprime "preoccupazione". Tali attività "sono in violazione della risoluzione delle Nazioni Unite 1701" votata dopo la fine della guerra del 2006 che prevede che solo i militari dell'Onu e libanesi possono essere armati nella regione e il ritiro delle forze dell'Idf. Secondo l'accordo per la tregua, entro 60 giorni dalla sua stipula le forze israeliane dovranno ritirarsi dal Sud del Libano dove dovrebbero essere dispiegati militari libanesi insieme ai 'caschi blu'.
L'aggressore palestinese che stamattina ha ucciso una 83enne a Herzliya, vicino Tel Aviv, è un ex informatore che lavorava per l'apparato di sicurezza israeliano in Cisgiordania ed era stato trasferito nello Stato ebraico dopo essere stato scoperto. Lo ha riferito lo Shin Bet. "Come molti informatori, aveva alcuni legami con il terrorismo, ma è diventato un agente che ha dato un contributo significativo alla prevenzione degli attacchi e al rafforzamento della sicurezza dello Stato", ha affermato una fonte della sicurezza, citata da Haaretz, aggiungendo che l'agenzia di intelligence interna sta indagando sulle motivazioni dell'aggressore. "Questo è un caso molto insolito di un ex informatore che prende parte a un attacco terroristico". L'uomo, dopo aver accoltellato l'anziana donna, è stato colpito da guardie di sicurezza e arrestato.
Un membro dell'equipaggio di un aereo dell'Onu, che si trovava nell'aeroporto di Sanaa nello Yemen, è rimasto ferito ieri in un attacco aereo israeliano. L'uomo ha riportato gravi ferite e si trova ricoverato in ospedale. I caccia israeliani hanno colpito le forze Houthi nello Yemen in risposta ai ripetuti attacchi con missili balistici e droni contro Israele, che si sono intensificati nelle ultime settimane. Il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, era all'aeroporto in attesa di partire quando è avvenuto il bombardamento. L'uomo ferito lavora per il Servizio aereo umanitario dell'Onu.
A Herzliya, città costiera israeliana, una donna di circa 80 anni, gravemente ferita in un attacco terroristico a coltellate, è deceduta, come annunciato dall'Ichilov Medical Center di Tel Aviv. Lo scrive il Times of Israel. L'ospedale ha riferito che la donna è stata accoltellata più volte e il decesso è stato dichiarato al suo arrivo presso la struttura ospedaliera di Tel Aviv. L'aggressore è stato colpito con armi da fuoco dalle guardie di sicurezza ed è stato successivamente arrestato dalla polizia.
Almeno 75 pazienti sono stati sgomberati dall'ospedale palestinese Kamal Adwan di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza, e si sono radunati nel cortile in attesa di allontanarsi, dopo l'ordine di sgombero "entro 15 minuti" impartito dall'esercito israeliano che poco dopo avrebbe preso d'assalto l'edificio. Secondo quanto riferito dal ministero della Salute di Gaza, i pazienti e i loro accompagnatori sono stati fati scendere nel cortile dell'ospedale, assediato dalle forze di difesa israeliane (Idf).
Anche le comunicazioni sono state interrotte all'ospedale in quella che si ritiene sia la preparazione all'assalto della struttura da parte delle truppe israeliane. Nelle scorse ore il direttore del Kamal Adwan, il dottor Husam Abu Safiya, ha riferito che una dozzina di veicoli robotizzati carichi di esplosivo sono stati fatti esplodere davanti all'ospedale, provocando ingenti danni, oltre af aver subito un attacco da parte di un drone. Circa 50 persone, tra cui cinque medici, sono morte ieri negli attacchi avvenuti nei pressi del centro.
I media libanesi riferiscono di attacchi israeliani su tre obiettivi nella regione della valle della Bekaa, vicino al confine con la Siria. Le Forze di difesa israeliane non hanno ancora commentato la notizia dei raid.
Un portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha condannato l'escalation tra Israele e Yemen, affermando che gli attacchi aerei dello Stato ebraico all'aeroporto internazionale di Sana'a, ai porti del Mar Rosso e alle centrali elettriche dello Yemen sono "allarmanti". Israele ha affermato di aver colpito più obiettivi collegati al movimento Houthi allineato all'Iran nello Yemen, tra cui l'aeroporto internazionale di Sanaa, e i media Houthi hanno affermato che almeno sei persone sono state uccise.
Allarmi per attacchi aerei hanno risuonato in tutto il centro di Israele nella notte, mandando milioni di persone nei rifugi antiaerei: gli allarmi sono stati attivati da un singolo missile sparato dallo Yemen, hanno riferito le forze di difesa israeliane. Il missile è stato intercettato fuori dallo spazio aereo israeliano e gli allarmi sono stati attivati per il timore di una caduta di detriti, ha affermato l'esercito. Il lancio ha comunque provocato una breve interruzione dei voli in arrivo all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv.
Almeno 53 persone sono intrappolate sotto le macerie di un edificio che ospitava sfollati nel quartiere di Sheikh Radwan, nel nord di Gaza City, colpito dall'aviazione israeliana. Lo affermano fonti della protezione civile della Striscia, secondo cui le squadre di emergenza hanno estratto i corpi senza vita di 13 persone da quello che resta della casa di una famiglia Hatteh che forniva rifugio agli sfollati. In un altro episodio, quattro persone sono state uccise nel bombardamento della casa di un'altra famiglia ij un quartiere nel sud-est di Gaza City, e due palestinesi sono stati uccisi da un altro attacco aereo contro una terza abitazione a Sabra, in nel centro della capitale della Striscia, dove si contano, secondo le informazioni diffuse dalle autorità di Hamas, anche 20 feriti e 7 dispersi.
Almeno 50 persone sono state uccise in un attacco aereo israeliano su un edificio vicino all'ospedale Kamal Adwan, nel nord di Gaza, ha affermato il direttore dell'ospedale, Hussam Abu Safiya. "Circa 50 persone, tra cui cinque dipendenti dell'ospedale, sono rimaste uccise in un attacco da parte di aerei israeliani contro un edificio vicino all'ospedale", ha dichiarato Abu Safiya, citato dal ministero della Salute della Striscia di Gaza.