Roma, 24 ottobre 2024 – Non si arresta la furia di Israele nella guerra contro Hezbollah. Oggi nuova intensa giornata di raid Idf su più fronti. Intanto l’Onu rende noto che è morto un dipendente Unrwa (l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi) dopo che un missile israeliano ha colpito ieri un veicolo dell’Agenzia a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza.
In mattinata intensi bombardamenti aerei israeliani hanno colpito i sobborghi meridionali di Beirut, roccaforte di Hezbollah. Lo riferisce l'agenzia di stampa libanese, secondo cui 17 colpi hanno distrutto diversi edifici e hanno provocato un'enorme esplosione. Secondo l'agenzia di stampa libanese Ani, si è trattato dei bombardamenti più pesanti nella zona dall'inizio della guerra tra Israele e il movimento islamista filo-iraniano Hezbollah, un mese fa.
Raid Idf anche sul fronte libanese, dove un soldato è stato ucciso e altri sette sono rimasti feriti nell'attacco a Homs, una provincia centrale che confina con il paese dei cedri, dove le truppe israeliane stanno combattendo il gruppo militante Hezbollah sostenuto dall'Iran.
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"Nell'ambito di un'escalation dell'attacco genocida nel nord di Gaza, questa sera le forze di occupazione israeliane hanno effettuato un attacco aereo su un complesso residenziale nel campo profughi di Jabaliya, provocando l'uccisione e il ferimento di circa 150 civili, tra cui donne e bambini". Lo scrive l'agenzia palestinese Wafa. Fonti locali hanno riferito che almeno dieci case nella zona di Al-Houja a Jabaliya sono state colpite da aerei da guerra israeliani, provocando l'uccisione e il ferimento di decine di civili e una vasta distruzione. Gli abitanti della zona colpita hanno lanciato appelli urgenti per chiedere assistenza per il trasporto dei feriti; tuttavia, le squadre di soccorso hanno incontrato notevoli difficolta' nel raggiungere la scena a causa dei continui attacchi delle forze di occupazione israeliane. La guerra israeliana in corso a Gaza dall'ottobre 2023 ha finora causato almeno 42.847 vittime palestinesi documentate e oltre 100.544 feriti.
La Russia avrebbe fornito dati satellitari ai ribelli Houthi per individuare e colpire le navi occidentali nel Mar Rosso, attaccate con missili e droni ad inizio anno. Lo scrive in esclusiva il Wall Street Journal, citando come fonti "una persona che ha familiarità con la questione e due funzionari della difesa europei". Secondo il giornale Usa i ribelli Houthi, che avevano iniziato questi attacchi alla fine dell'anno in seguito alla guerra a Gaza, "hanno iniziato a utilizzare i dati satellitari russi per ampliare i loro attacchi", trasmettendoli "attraverso membri del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche iraniane, che sono stati integrati con gli Houthi in Yemen".
Il ministero della Sanità libanese ha affermato che tre bambini sono tra le 12 persone uccise negli attacchi israeliani oggi in due villaggi nell'est del Paese, a un mese dall'inizio della guerra tra Israele e Hezbollah. "L'attacco nemico israeliano su Al-Khodr nella regione di Baalbek-Hermel ha ucciso sette persone, tra cui tre bambini", ha detto il ministero, aggiungendo che un altro attacco israeliano nella stessa area «sono state uccise altre cinque persone".
Benyamin Netanyahu "accoglie con favore la disponibilità dell'Egitto a promuovere un accordo per liberare gli ostaggi". Lo ha reso noto l'ufficio del primo ministro israeliano in una nota, riferendosi ai nuovi colloqui al Cairo. "Oltre agli incontri tenuti al Cairo, il primo ministro ha incaricato il capo del Mossad di recarsi a Doha per promuovere una serie di iniziative all'ordine del giorno, sostenute dal governo", si aggiunge nella nota.
Secondo un soldato delle Forze di difesa israeliane (IDF) e cinque ex detenuti che hanno dichiarato di essere stati vittime di questa pratica, l'esercito israeliano ha costretto i palestinesi a entrare in case e tunnel potenzialmente esplosivi a Gaza per evitare di mettere in pericolo le proprie truppe.
Lo scrive la Cnn. Il soldato, che ha dichiarato che la sua unità ha trattenuto due prigionieri palestinesi con l'esplicito scopo di usarli come scudi umani per esplorare luoghi pericolosi, ha affermato che la pratica era diffusa tra le unita' israeliane a Gaza. "Abbiamo detto loro di entrare nell'edificio prima di noi", ha spiegato. "Se ci sono delle trappole esplosive, esploderanno loro e non noi". La pratica è così comune nell'esercito israeliano che ha un nome: "Protocollo zanzara".
Una delegazione da Mosca sarebbe arrivata oggi in Israele per avviare delle negoziazioni per il rilascio di due ostaggi israeliani con doppia cittadinanza russa detenuti da Hamas a Gaza.
Lo riferisce il quotidiano Times of Israel. Secondo il sito Saudi Al-Hadath, la delegazione ha portato un messaggio al primo ministro Benjamin Netanyahu dal presidente russo Vladmir Putin per porre fine alle campagne militari in corso di Israele contro Hamas a Gaza e Hezbollah in Libano.
Nelle scorse ore il leader di Hamas, Mossa Abu Marzouk, ha detto all'agenzia di stampa statale russa Ria che i due ostaggi, Alexander (Sasha) Trufanov e Maxim Herkin, saranno tra i primi a essere liberati durante un eventuale rilascio di ostaggi, ma solo come parte di un accordo di cessate il fuoco e uno scambio di ostaggi con prigionieri di sicurezza palestinesi.
I mediatori per Gaza hanno "ripreso i contatti" con Hamas dopo l'uccisione del suo leader Yahya Sinwar. Lo ha detto il primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al-Thani. L'emirato è uno dei mediatori chiave insieme a Usa ed Egitto.
L'attacco di rappresaglia pianificato da Israele contro l'Iran è stato ritardato a causa della fuga di notizie riguardo documenti classificati del Pentagono che descrivono nel dettaglio l'operazione. Lo ha riferito il quotidiano britannico The Times, citando una fonte di intelligence a conoscenza dei preparativi di Israele. La fuga di notizie, inizialmente condivisa su un canale Telegram pro-Iran e in seguito su X, includeva dettagli sui piani di Israele di utilizzare missili balistici contro l'Iran, aiutando Teheran ad anticiparli. Il rapporto indica che la fuga di notizie ha costretto Israele a rivedere i suoi piani e a sviluppare una strategia alternativa. L'attacco pianificato sarebbe stato una risposta per l'attacco di Teheran dell'1 ottobre, che ha visto oltre 180 missili balistici lanciati contro Israele.
Sky News ha pubblicato un video, comparso in rete, che mostra palestinesi bendati mentre vengono portati via dai soldati dell'Idf nel nord di Gaza. Il video, verificato da Sky News, mostra un gruppo di persone che indossano tute protettive e che vengono portate via dai soldati israeliani nei pressi dell'ospedale indonesiano, situato a nord di Jabaliya, sede di uno dei campi profughi di Gaza. Si vedono camminare a piedi nudi con le mani legate dietro la schiena mentre vengono accompagnati dai soldati. Sebbene Sky News abbia geolocalizzato il filmato, che è circolato oggi e che si ritiene sia stato girato da un soldato israeliano, non è chiaro quando sia stato registrato esattamente. La posizione coincide con i filmati dell'Idf pubblicati ieri dal portavoce arabo dell'esercito su Telegram che affermava che sono stati arrestati 150 "terroristi".
Almeno 16 palestinesi, tra cui quattro bambini, sono rimasti uccisi in un raid aereo israeliano messo a segno oggi contro una scuola che ospita sfollati nel campo di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza. Lo riporta al Jazeera, riferendo anche di diversi feriti trasferiti negli ospedali Al-Awdan e Al-Aqsa. I feriti sarebbero almeno 32 secondo quanto riportano i media internazionali. La scuola Al-Shuhada stava dando rifugio a palestinesi sfollati.
Un drone israeliano ha colpito un'auto che viaggiava su un'autostrada a Est di Beirut uccidendo due persone: lo si legge nell'agenzia di stampa libanese, Ani. L'auto si trovava sulla strada per Kahaleh, che porta a Damasco. L'attacco sull'autostrada in una località cristiana, lontana dalle roccaforti di Hezbollah, avviene il giorno dopo una serie di violenti raid israeliani sulla periferia sud di Beirut, che hanno provocato la distruzione totale di 6 edifici residenziali. Israele ha detto che in questo caso l'obiettivo erano i depositi e le fabbriche di armi di Hezbollah.
Il presidente dell'Autorità nazionale palestinese, Abu Mazen (Mahmud Abbas), ha accusato Israele di volere "svuotare" la Striscia di Gaza della popolazione palestinese. Abu Mazen ha parlato a Kazan al vertice dei Brics allargato, con la partecipazione di una quarantina di Paesi e del segretario generale dell'Onu Antonio Guterres.
Hezbollah afferma di aver affrontato l'esercito israeliano "a distanza ravvicinata" in un villaggio di confine a Beirut.
I media libanesi hanno riferito di almeno 17 attacchi aerei israeliani nella periferia meridionale di Beirut in quella che l'agenzia di stampa nazionale libanese ha descritto come i raid "più violenti" nella zona dall'inizio del conflitto. Lo riporta Sky News. Prima degli attacchi, un portavoce militare israeliano aveva diramato avvisi di evacuazione. Un attacco aereo ha colpito l'ufficio dell'emittente filo-iraniana Al-Mayadeen che, secondo la tv, era vuoto dall'inizio del conflitto. Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che una persona è stata uccisa e altre 5, tra cui un bimbo, ferite.
Le forze di difesa israeliane affermano di aver colpito diversi impianti di produzione di armi di Hezbollah durante gli attacchi notturni contro la roccaforte del gruppo a Dahiyeh, nella parte meridionale di Beirut. Lo riporta Haaretz. "I caccia dell'aeronautica militare hanno condotto attacchi accurati basati su informazioni di intelligence, durante la notte, su diversi depositi di armi e strutture di produzione appartenenti all'organizzazione terroristica Hezbollah nella zona di Dahiyeh a Beirut", afferma l'esercito in una nota.
Israele ha deciso di rinviare un attacco all'Iran a causa di una fuga di informazioni militari potenzialmente sensibili dagli Stati Uniti sui suoi preparativi e sta cambiando la sua strategia, ha riferito giovedì il quotidiano The Times, citando una fonte. Domenica, la CNN ha riferito, citando fonti, che gli Stati Uniti stavano indagando su una fuga di dati di intelligence top secret che suggerivano che Israele stava preparando un attacco all'Iran con l'uso di missili aria-terra. I documenti, datati 15 e 16 ottobre, non erano destinati a essere visti da nessuno al di fuori dell'alleanza di intelligence Five Eyes, che comprende Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti.
Il primo ministro libanese, Najib Mikati, ha sollecitato l'aiuto internazionale per rafforzare l'esercito e reclutare 8mila nuovi soldati. Sarà necessario il supporto internazionale per rafforzare ed espandere l'esercito libanese e ricostruire le infrastrutture distrutte del paese, ha detto il primo ministro ad interim Najib Mikati a una conferenza di Parigi convocata durante l'offensiva di Israele contro Hezbollah. Mikati ha aggiunto che il governo libanese ha deciso di reclutare più truppe e potrebbe schierare 8 mila soldati come parte di un piano per implementare un cessate il fuoco e una risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite del 2006, che richiede che l'esercito venga schierato nel Libano meridionale.
Hezbollah ha annunciato di aver lanciato razzi contro un'installazione militare vicino ad Haifa, città del nord di Israele, il cui esercito sta intensificando gli attacchi in Libano contro le roccaforti del movimento islamista sostenuto dall'Iran. Una "salva di razzi" lanciata dai combattenti di Hezbollah ha preso di mira "la base di Zvulun per le industrie militari a nord della città di Haifa", ha dichiarato il movimento in un comunicato.
Emmanuel Macron ha annunciato che la Francia stanzierà 100 milioni di euro per il Libano, aggiungendo che "la guerra deve finire il prima possibile" tra Israele e Hezbollah. "La Francia fornirà 100 milioni di euro in aiuti", ha dichiarato il presidente francese oggi all'apertura della conferenza sul Libano, che mira a raccogliere circa 500 milioni di euro per aiutare gli sfollati del conflitto.
Un portavoce di Hamas ha reso noto che due ostaggi israeliani con doppia cittadinanza russa saranno tra i primi a essere rilasciati in caso di un eventuale accordo con Israele. Moussa Abu Marzouk, membro del politburo di Hamas, ha dichiarato all'agenzia di stampa statale russa RIA Novosti, dopo i colloqui con il vice ministro degli Esteri russo Mikhail Bogdanov a Mosca, che il rilascio di Alexander (Sasha) Trufanov e Maxim Herkin sarebbe una "priorità", ma solo come parte di un accordo di cessate il fuoco e di uno scambio di ostaggi con prigionieri palestinesi.
"Prima di tutto crediamo che è molto importante che il personale dell'Onu sia protetto, è qualcosa su cui continuiamo a insistere", ha detto l'ambasciatore degli Usa in Italia Jack Markell a Start SkyTg24. "Israele ha il diritto di difendersi ma allo stesso tempo ha il dovere di proteggere i civili. È importante che il personale dell'Onu sia protetto. Ha un ruolo da giocare e cioè mantenere la pace e superare questo momento. Sfortunatamente si trova vicino alle postazioni di Hezbollah. Israele deve fare tutto il possibile perché i peacekeepers e il personale italiano, siano protetti", ha aggiunto.
Si conta un morto e sette feriti per gli attacchi israeliani alla capitale siriana Damasco avvenuti all'alba di oggi e a un sito militare vicino alla città occidentale di Homs. Gli attacchi hanno ucciso un soldato e ne hanno feriti sette, afferma il ministero della difesa siriano. I raid hanno preso di mira il quartiere centrale di Damasco di Kafr Sousa e un sito militare nella campagna di Homs, afferma il ministero in una dichiarazione, aggiungendo che hanno causato "danni materiali" senza fornire dettagli. In precedenza, i media statali siriani hanno affermato che sono state udite esplosioni a Damasco dopo che Israele ha colpito un edificio residenziale a Kafr Sousa.
Un dipendente dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) è morto dopo che un missile israeliano ha colpito ieri un veicolo della stessa Unrwa a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Lo rende noto l'Onu.