Roma, 20 ottobre 2024 - A Gaza sale il bilancio delle vittime dell'attacco israeliano che ha preso di mira un complesso residenziale nella città di Beit Lahiya, nel nord, mentre nella notte è scattato un ordine di evacuazione su due quartieri a sud di Beirut, ritenute roccaforti degli Hezbollah. I miliziani sciiti hanno lanciato un drone caduto vicino a una villa del premier israeliano Netanyahu a Cesarea, senza conseguenze. In Germania, sventato un attentato contro l'ambasciata israeliana a Berlino. La polizia ha arrestato un giovane di 28 anni, libico, sostenitore dell'Isis.
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Hezbollah ha lanciato circa 200 razzi contro Israele oggi. Lo afferma l'Idf in un aggiornamento su Telegram. "Fino alle 23 (ora locale), circa 200 proiettili sono stati sparati dall'organizzazione terroristica Hezbollah dal Libano verso Israele", si legge nell'aggiornamento.
Attacchi aerei hanno colpito i sobborghi meridionali di Beirut, secondo i media libanesi, poco dopo l'annuncio dell'Idf di un imminente attacco contro le strutture finanziarie di Hezbollah. "Aerei nemici hanno effettuato un attacco aereo sui sobborghi meridionali" della capitale, ha affermato l'agenzia di stampa ufficiale del Libano. L'Idf aveva appena emesso avvisi di evacuazione per il quartiere di Haret Hriek nei sobborghi.
Le Idf stanno bombardando il quartiere di Dahiyeh, nel sud di Beirut. Lo indicano i media libanesi.
L'Unifil ha fatto sapere che una struttura nel sud del Libano ha subito danni a causa di un intervento israeliano. Un sito nel sud del Libano - ha riportato Sky-tg 24 - ha subito danni a causa di un bulldozer israeliano che ha abbattuto la torretta di guardia e la recinzione di un sito Unifil.
L'esercito israeliano ha annunciato che nelle prossime ore saranno effettuati pesanti raid su Beirut: obiettivo colpire asset economici di Hezbollah
Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani sarà domani in missione in
Israele e Palestina. Lo rende noto la Farnesina. Nel corso della visita sono previsti incontri con il Primo Ministro, Benyamin Netanyahu, e il Ministro degli Esteri, Israel Katz, e, a Ramallah, con il Primo Ministro palestinese Mohammad Mustafa.
L'agenzia di stampa statale libanese segnala che oggi sono stati effettuati "14 attacchi israeliani" in 15 minuti su un villaggio di confine.
Oxfam ha denunciato che 4 suoi ingegneri sono rimasti uccisi in un attacco israeliano a Khan Yunis. L'organizzazione umanitaria, attiva nella Striscia di Gaza ha reso noto che i quattro si stavano dirigendo a svolgere lavori di riparazione delle infrastrutture idriche, preventivamente coordinati con le autorità israeliane, quando il loro veicolo, che era stato segnalato, è stato comunque bombardato.
Le forze israeliane (Idf) hanno aggiornato il bollettino dei razzi lanciati contro il Israele: dalla scorsa mezzanotte circa 160 razzi sono stati lanciati dal Libano in direzione del territorio israeliano. Diverse le strade sono state chiuse nel nord di Israele mentre proseguono le operazioni per spegnere incendi provocati dai lanci.
L'esercito libanese ha denunciato l'uccisione di tre dei suoi soldati da parte di Israele. I tre sono stati colpiti dal fuoco israeliano mentre si trovavano su un mezzo militare nel sud del paese, dove l'esercito israeliano sta effettuando incursioni contro gli Hezbollah. Salgono così a otto il numero dei soldati libanesi uccisi da quando, lo scorso 23 settembre, è stata lanciata una vera offensiva israeliana sul Paese dei cedri.
"L'incubo a Gaza si sta intensificando. Si assistono a scene orribili nel nord della Striscia tra conflitti, attacchi israeliani incessanti e una crisi umanitaria in continuo peggioramento", è la denuncia nel Coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente, Tor Wennesland. "A Beit Lahia la scorsa notte, decine di persone sarebbero state uccise in raid aerei israeliani. Ciò ha fatto seguito a settimane di operazioni che hanno causato decine di vittime civili e a una quasi totale mancanza di aiuti umanitari per le popolazioni del nord. Nessun posto è sicuro a Gaza".
Hezbollah ha rivendicato il lancio di una "grande salva di razzi" contro una base militare vicino alla città di Safed, nel nord di Israele. Bombardamento "in risposta agli attacchi del nemico israeliano contro villaggi e case" in Libano, ha detto il gruppo filo-iraniano. Si tratta della settima volta che Hezbollah afferma di aver preso di mira Safed e dintorni negli ultimi due giorni.
L'ultimo bollettino del ministero della Salute di Gaza, controllatyo da Hamas dal 2007, sarebbero più di 42.600i morti nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023, cioè da quando sono iniziate le operazioni militari israeliane contro Hamas. L'ultimo bollettino parla di 42.603 morti e 99.795 feriti.
L'Idf dà notizia dell'uccisione di un comandante di Hezbollah nel sud del Libano, al-Hajj Abbas Salameh, accusato di responsabilità per attacchi contro Israele e di essere stato alla guida dei combattenti nella zona di Bint Jbeil. Eliminati anche Rada Abbas Awada, esperto di Hezbollah per le comunicazioni, e Ahmed Ali Hussain, indicato come responsabile per la fabbricazione di armi. Mentre il vice segretario generale di Hezbollah, Naim Qassem, è fuggito da Beirut ormai più di due settimane fa e ora si trova a Teheran. Qassem avrebbe lasciato Beirut il 5 ottobre con l'aereo utilizzato dal ministro degli Esteri di Teheran, Abbas Araghchi, per una visita di stato in Libano e Siria. Il suo trasferimento è stato ordinato dai vertici della Repubblica islamica per timore di un assassinio da parte di Israele.
"Si può vedere come Sinwar e i suoi familiari fuggono in un complesso sotterraneo sotto casa la notte del 6 ottobre, poche ore prima del brutale massacro", ha detto il colonnello Hagari, portavoce dell'Idf, mostrando le immagini di un video. "Restano soli per ore. Sinwar e suo figlio vanno su e giù portando piatti di cibo, acqua, cuscini, uno schermo al plasma, materassi e altri prodotti per una lunga permanenza", ha aggiunto Hagari.
L'esercito israeliano ha reso noto che circa 70 razzi sono stati lanciati questa mattina verso Israele dal Libano nell'arco di soli tre minuti. Le sirene sono scattate nelle regioni dell'Alta Galilea e della Galilea occidentale. Alcuni razzi sono stati abbattuti, mentre diversi hanno colpito il suolo, innescando incendi.
Nella notte i caccia di Israele hanno effettuato la notte scorsa raid su più di 50 città e villaggi in Libano, inclusa la città di Nabatiyeh, che è stata colpita per la terza volta questa settimana. L'agenzia di stampa libanese Ani ha sottolineato: "Aerei da caccia hanno colpito... la città di Nabatiyeh sette volte".
Due raid israeliani contro la periferia meridionale di Beirut hanno fatto seguito all'appello all'evacuazione lanciato da Israele. L'agenzia di stampa libanese ANI: "Aerei nemici hanno effettuato due attacchi questa mattina nella periferia sud di Beirut, uno dei quali ha colpito un condominio a Haret Hreik, situato vicino a una moschea e un ospedale".