Roma, 12 ottobre 2024 – Un altro casco blu è stato ferito nel sud del Libano, è il quinto in due giorni. Lo fa sapere l'Unifil.
Il ministero della Sanità libanese ha annunciato che 60 persone sono state uccise e altre 168 sono rimaste ferite negli attacchi israeliani delle ultime 24 ore. Il bilancio complessivo delle persone uccise e ferite in Libano nell'ultimo anno di conflitto tra Israele ed Hezbollah sale così rispettivamente a 2.229 e 10.380, ha aggiunto il ministero.
Morti anche a Gaza, con le bombe israeliane su Jabalya. Le sirene suonano anche nel nord di Israele, nel giorno in cui gli ebrei israeliani celebrano lo Yom Kippur.
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Anni prima dell'assalto del 7 ottobre 2023, i leader di Hamas avevano pianificato un'ondata molto più aggressiva di attacchi terroristici contro Israele che prevedevano anche l'abbattimento di due grattacieli di Tel Aviv in stile 11 settembre. Secondo documenti del gruppo sequestrati dall'esercito israeliano di cui il Washington Post ha preso visione, Hamas intendeva attaccare utilizzando treni, navi e persino carri trainati da cavalli coinvolgendo i suoi alleati - Hezbollah e l'Iran - per un assalto coordinato contro Israele da nord, sud ed est, come ha già rivelato il New York Times.
Secondo l'esercito di Israele, circa 40 razzi sono stati lanciati dal Libano verso Israele in raffiche separate, ma sono stati tutti intercettati o sono caduti in aree aperte, lo riporta il Times of Israel. Secondo l'Idf, il primo sbarramento comprendeva circa 25 razzi e il secondo circa 15. Entrambi gli attacchi hanno attivato le sirene dei razzi in diverse comunità dell'Alta Galilea.
È salito ad almeno 15 persone uccise il bilancio dei raid israeliani condotti oggi in tre villaggi a nord e a sud di Beirut, fuori dalle roccaforti filo-iraniane di Hezbollah. Lo riferisce il ministero della Sanità libanese. Un "attacco nemico israeliano a Maaysra", un villaggio sciita in una regione a predominanza cristiana a nord di Beirut, ha provocato "nove morti e 15 feriti"; un secondo raid su Barja, villaggio sunnita nella regione dello Shouf a sud della capitale, ha fatto "quattro morti e 18 feriti"; e un terzo "due morti e quattro feriti" sulla costa settentrionale, a Deir Billa, a 15 chilometri da Batroun, si precisa.
Israele non colpirà i siti nucleari iraniani come risposta all'attacco missilistico balistico di Teheran a inizio mese. È la convinzione delle autorità degli Stati Uniti, riportata dall'emittente Nbc News. I funzionari ritengono che Israele stia considerando di colpire obiettivi militari e infrastrutture energetiche, secondo l'emittente.
"Gli attacchi all'Unifil sono inaccettabili, come abbiamo detto. Dopodiché, che dobbiamo rassegnarci è quello che in qualche maniera ci dice chi ritiene che per esempio dovremmo abbandonare l'Ucraina al suo destino, non rendendosi conto che quando saltano le regole del diritto internazionale ci si ritrova a vivere in un mondo di caos, che è quello che vediamo oggi. È la ragione per la quale il governo ha fatto un'altra scelta, è la ragione per la quale noi siamo impegnati tanto ad aiutare l'Ucraina a creare le condizioni per una pace giusta e duratura, tanto nel difendere il diritto a Israele per la sua sicurezza per arrivare a un cessate il fuoco a Gaza, in Libano, alla liberazione degli ostaggi israeliani". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un'intervista al Tg5.
Un attacco israeliano ha colpito un mercato a Nabatiyeh, importante città del Libano meridionale situata a circa 12 chilometri dal confine israeliano. "Gli aerei da guerra israeliani hanno effettuato un attacco che ha preso di mira il centro del mercato" a Nabatiyeh, ha affermato la National News Agency (Nna) gestita dallo stato. La scorsa settimana, l'esercito israeliano aveva intimato ai residenti di evacuare la città.
Le forze armate israeliane (Idf) hanno reso noto che "nel fine settimana dello Yom Kippur sono stati colpiti circa 280 obiettivi terroristici in Libano e a Gaza". Le truppe hanno condotto "operazioni contro le infrastrutture di Hezbollah - prosegue la nota - e sono stati eliminati 50 terroristi negli scontri ravvicinati e gli attacchi aerei". L'Idf ha inoltre "individuato tunnel sotterranei, decine di siti in cui erano immagazzinate armi, lanciarazzi, mortai e missili anticarro puntati contro le comunità nel nord di
Israele. Nella Striscia di Gaza sono state smantellate altre infrastrutture ed eliminati decine di terroristi".
Secondo un report di Channel 12, per la prima volta una batteria di difesa americana sarà di stanza in Israele, come parte dei preparativi per una risposta all'attacco dell'Iran del primo ottobre.
Gli attacchi di Israele contro il Libano hanno provocato finora 2.255 morti e 10.524 feriti. Lo ha riferito il Centro per le situazioni di emergenza del Ministero della Sanità libanese.
L'esercito israeliano ha reso noto che negli ultimi due giorni, tra la vigilia di Yom Kippur e sabato, Hezbollah ha lanciato dal sud del Libano 320 tra razzi, missili e droni su Israele.
Un articolo del New York Times, che cita i verbali delle riunioni segrete di Hamas scoperti dalle forze israeliane a Gaza, svela che l'organizzazione estremista palestinese aveva originariamente pianificato di lanciare un grande attacco oltreconfine contro Israele nell'autunno del 2022, ma ha rimandato l'invasione al 7 ottobre dello scorso anno nel tentativo di coinvolgere Iran ed Hezbollah.
E' di cinque morti e quattordici feriti il bilancio di un attacco israeliano avvenuto nel villaggio di Maaysrah, a nord della capitale libanese Beirut, ha dichiarato il Centro per le operazioni di emergenza del Ministero della Salute libanese.
Il casco blu dell'Unifil ferito la scorsa notte a Naqoura, nel sud del Libano, è indonesiano, la stessa nazionalità dei due militari colpiti e rimasti feriti due giorni fa quando un carro armato israeliano ha sparato contro una torretta di osservazione, sempre alla base di Naqoura.
Le autorità libanesi ha fatto sapere che gli attacchi israeliani su due villaggi del Libano hanno provocato la morte di 9 persone.
Gli scontri fra Israele e Hezbollah nel sud del Libano hanno inflitto "molti danni" alle postazioni dell'Unifil. Lo ha detto il portavoce dei Caschi Blu Andrea Tenenti. "Proprio ieri sera, sulla posizione delle forze di peacekeeping ghanesi, appena fuori, l'esplosione è stata così forte che ha distrutto alcuni dei container all'interno in modo molto grave". Lavorare è "molto difficile perché ci sono molti danni, anche all'interno delle basi", ha aggiunto.
Un altro casco blu è stato ferito nel sud del Libano, è il quinto in due giorni. Lo fa sapere l'Unifil.
Una raffica di trenta razzi sono stati lanciati dal Libano verso Israele. Lo ha riferito l'Idf mentre sono suonate le sirene nella zona di Haifa, nel nord di Israele, e sono stati intercettati due droni. Il Times of Israel precisa che non si registrano feriti. Hezbollah ha invece rivolto un avviso ai cittadini israeliani, chiedendo loro di stare lontani dalle basi militari.
"L'escalation di violenza nel nord di Gaza sta avendo un impatto disastroso sulla sicurezza alimentare. Nessun aiuto alimentare è arrivato nel nord dal 1° ottobre", è il World Food Programme (Wfp), l'agenzia dell'Onu per la sicurezza alimentare, a lanciare l'ennesimo allarme su Gaza con questo post sul suo profilo X, in cui aggiunge: "Non è chiaro per quanto dureranno le scorte alimentari rimanenti del Wfp nel nord, già distribuite a rifugi e strutture sanitarie".
Tornano a suonare le sirene nel nord d'Israele, in Alta Galilea, a causa di un apparente attacco missilistico dal Libano, nel giorno in cui gli ebrei israeliani celebrano lo Yom
Kippur. Lo riporta il Times of Israel. Gli allarmi sono stati lanciati in diverse città, tra cui Safed, Rosh Pinna, Machanaim, Biriyeh, Hatzor HaGlilit, Kadita, Amuka, Tzahar, Bar Yochai e Dalton.
Almeno 22 persone sono state uccise dai bombardamenti israeliani la notte scorsa sulla città di Jabalya, nel nord della Striscia di Gaza: lo ha reso noto il direttore dei servizi di emergenza locali, Fares Afana. I corpi delle vittime sono stati trasferiti all'ospedale di Al-Ahli. Lo riporta la Cnn. Oltre ai morti ci sono anche feriti e "un certo numero di dispersi ancora sotto le macerie", ha aggiunto Afana. L'agenzia di stampa palestinese Wafa ha riferito che diversi raid aerei hanno colpito nella notte un quartiere densamente popolato di Jabalya. La Wafa ha parlato di almeno 30 feriti e 14 dispersi.
Il portavoce in lingua araba dell'Idf ha inviato un nuovo messaggio ai residenti del sud del Libano invitandoli a non rientrare nelle loro case: "L'esercito israeliano sta continuando ad attaccare i siti di Hezbollah nei vostri villaggi o nelle vicinanze. Non vogliamo compromettere la vostra sicurezza, è vietato rientrare nelle vostre case fino a nuovo avviso. Vi informeremo quando sarà sicuro rientrare". L'Idf ha anche indicato ai civili di evitare di dirigersi verso sud.
Il ministero della Sanità libanese ha annunciato che 60 persone sono state uccise e altre 168 sono rimaste ferite negli attacchi israeliani delle ultime 24 ore: lo riporta Al Jazeera. Il bilancio complessivo delle persone uccise e ferite in Libano nell'ultimo anno di conflitto tra Israele ed Hezbollah sale così rispettivamente a 2.229 e 10.380, ha aggiunto il ministero. Il Libano ha registrato anche 57 attacchi aerei e bombardamenti nelle ultime 24 ore, per lo più concentrati nel sud del Paese, nella periferia meridionale di Beirut e nella valle della Bekaa.
Sull'attacco israeliano all'Unifil, "vogliamo sapere se è stata una scelta politica o di militari sul terreno. Perché i nostri militari non sono terroristi di Hezbollah. E noi siamo amici di Israele. Aspettiamo risposte dall'inchiesta israeliana": lo ha detto intervenendo alla festa de Il Foglio il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani. "Sono settimane che chiediamo garanzie al governo israeliano - ha proseguito - e ci sono state date assicurazioni", ma "troppe volte ci sono stati attacchi contro i militari dell'Unifil, ci sono stati feriti". "I militari italiani non si toccano", ha ribadito.