Sabato 21 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Idf ai soldati: prepararsi a un possibile ingresso in Libano. Biden: una guerra su vasta scala è possibile

L’esercito israeliano mobilita due brigate di riservisti al Nord. Cnn: truppe Usa dispiegate a Cipro. Tajani: “Invito gli italiani a rientrare subito”. Mezzo milione di persone costrette a lasciare le abitazioni nel Sud del Libano

Roma, 25 settembre 2024 – Crescono i timori di un’invasione di terra di Israele in Libano. Da Tel Aviv arrivano minacce sempre più nette. L’Idf schiera due brigate di riservisti al Nord e informa i soldati di tenersi pronti a un possibile ingresso nel Paese. Il premier israeliano Netanyahu avverte: useremo tutta la nostra forza contro Hezbollah. Il presidente americano Biden oggi ha detto in tv che una guerra su vasta scala è possibile. Gli Stati Uniti hanno dispiegato truppe a Cipro, ha riferito la Cnn. Intanto il ministro degli Esteri Antonio Tajani inviata gli italiani a lasciare il paese.

I bombardamenti israeliani in Libano (foto Ansa)
I bombardamenti israeliani in Libano (foto Ansa)

Le notizie in diretta

16:52
Netanyahu: useremo tutta la nostra forza contro Hezbollah

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha affermato che Israele "userà tutta la sua forza" contro Hezbollah per far tornare i civili residenti nel nord del Paese, dopo l'ondata di razzi lanciati dal Libano dal movimento sciita.

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu (foto Ansa)
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu (foto Ansa)

 

16:51
"Truppe Usa dispiegate a Cipro"

Decine di soldati americani sono stati dispiegati a Cipro in seguito all'escalation fra Israele e Hezbollah e si stanno preparando ad una serie di eventualità, inclusa la possibile evacuazione dei cittadini americani dal Libano. Lo riporta Cnn citando alcune fonti. Nei giorni scorsi il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, aveva annunciato lo schieramento di "un piccolo numero di personale militare statunitense" nella regione "per eccesso di cautela", senza fornire maggiori dettagli sul numero delle truppe e sulla destinazione.

16:23
Biden: una guerra totale in Medio Oriente è possibile

Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha avvertito della possibilità di una "guerra totale" in Medio Oriente mentre Israele mette le truppe in allerta per un possibile ingresso in Libano e la guerra a Gaza continua. "Una guerra totale è possibile" ha detto Biden all'ABC. "Penso anche che ci sia l'opportunità per avere un accordo che potrebbe cambiare fondamentalmente tutta la regione".

Biden intervistato alla Abc (foto Ansa)
Biden intervistato alla Abc (foto Ansa)
15:00
Idf: prepararsi a possibile ingresso in Libano

l capo dell'esercito israeliano ha detto ai soldati di prepararsi per un "possibile ingresso" in Libano. "Stiamo attaccando tutto il giorno, sia per preparare il terreno alla possibilità del vostro ingresso, sia per continuare a colpire Hezbollah", ha detto il tenente generale Herzi Halevi a una brigata di carristi delle IDF, secondo una dichiarazione rilasciata dall'esercito.

13:18
Idf schiera due brigate di riservisti al Nord

L'esercito israeliano ha annunciato la mobilitazione di due brigate di riservisti per essere dispiegate nel nord di Israele. L' Idf ha dichiarato che questa mossa "consentirà di continuare lo sforzo di combattimento contro l'organizzazione terroristica Hezbollah, garantire la protezione dei cittadini dello Stato di Israele e creare le condizioni per il ritorno sicuro degli sfollati del nord nelle loro case".

12:17
Tajani: "Consiglio agli italiani di lasciare il Libano prima possibile"

"Agli italiani che lavorano in Libano abbiamo sempre consigliato di lasciare il Paese il prima possibile". Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani rispondendo a una domanda a margine dell'assemblea dei Parlamentari del Ppe. "Ci sono ancora voli da Beirut verso l'Occidente. Quindi consigliamo loro di lasciare il Paese in questo momento", ha aggiunto il ministro specificando che non sarebbero più di 300 gli italiani che si trovano in Libano per lavoro. Diversa la situazione per i circa 3mila italiani che hanno doppio passaporto e che non hanno interesse a lasciare il Paese.

12:06
Sale a 22 il numero di vittime in Libano

Sale a 22 il numero delle vittime degli attacchi israeliani in Libano. Lo rende noto il ministero della Sanità libanese.

11:47
Dieci persone uccise negli attacchi in Libano di oggi

l Libano ha affermato che 10 persone sono state uccise negli attacchi israeliani oggi, inclusi due rari attacchi in aree montuose fuori dalle tradizionali roccaforti di Hezbollah a sud e a est. Il ministero libanese della Salute ha detto che un attacco israeliano al villaggio di Joun nei monti Chouf, a sud-est di Beirut, ha ucciso quattro persone. Ha aggiunto che altri due attacchi hanno ucciso tre persone nel villaggio di Maaysra, a nord di Beirut, e tre ad Ain Qana a sud. 

09:39
Khamenei: "Israele non metterà in ginocchio Hezbollah"

L'uccisione di alti esponenti non metterà Hezbollah in ginocchio. Lo ha assicurato la Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, alla luce degli intensi bombardamenti israeliani sul Libano e l'assassinio di alti comandanti del gruppo sciita filo-iraniano. 

09:27
Anche il Cremlino consiglia ai cittadini russi di lasciare il Libano

Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che il Cremlino consiglia ai cittadini russi di lasciare il Libano per motivi di sicurezza: lo riporta la Tass. "Si stanno adottando tutte le misure per raccomandare ai nostri cittadini di lasciare il territorio libanese il più rapidamente possibile, utilizzando le opportunità di trasporto commerciale disponibili. Ciò è necessario per garantire la sicurezza dei cittadini", ha affermato Peskov

08:55
Starmer: "Cittadini Gb lascino immediatamente il Libano"

I cittadini britannici ancora presenti in Libano devono "lasciare immediatamente" il Paese sullo sfondo dell'escalation militare fra Israele e Hezbollah. Lo ha detto il premier Keir Starmer, intervistato dai media dopo il suo intervento clou ieri al congresso laburista (che si chiude ufficialmente in queste ore) e prima di un previsto viaggio a New York per l'assemblea generale dell'Onu. Le parole di Starmer, che ha evocato anche un'accelerazione dei piani di evacuazione da parte del governo, rafforzano i moniti già lanciati dal Foreign Office. Ieri il premier aveva invocato «una de-escalation al confine fra Libano e Israele».

08:41
Israele ha colpito villaggio a maggioranza cristiana a nord di Beirut

Un attacco israeliano ha preso di mira un villaggio di montagna a nord di Beirut oggi per la prima volta, secondo l'agenzia di stampa ufficiale nazionale (ANI) e i residenti locali, mentre Israele porta avanti un'intensa campagna di raid sul Libano. I residenti del villaggio sciita di Maaysara, situato nella regione montuosa di Kesrouan, a maggioranza cristiana, hanno confermato all'AFP di aver sentito due forti esplosioni nel loro villaggio, a circa trenta chilometri da Beirut.

07:33
Raid di Israele su Rafah: "Uccisa madre e 4 figli"

Una madre e i suoi quattro figli sono stati uccisi da un attacco aereo israeliano nei pressi della città di Rafah, nella striscia di Gaza meridionale, martedì sera. Lo ha riferito l'agenzia di stampa palestinese Wafa aggiungendo che la famiglia è stata uccisa quando gli aerei da guerra israeliani hanno preso di mira una casa di proprietà della famiglia Abu Jazar nella città di an-Nasser

07:29
Trump: "L'Iran vuole attentare alla mia vita"

"Imponenti minacce alla mia vita da parte dell'Iran. L'intero esercito americano sta osservando e aspettando. L'Iran ha già fatto delle mosse che non hanno funzionato, ma ci riproveranno. Non è una bella situazione per nessuno. Sono circondato da più uomini, pistole e armi di quante ne abbia mai viste prima. Grazie al Congresso per aver approvato all'unanimità molti più soldi per i servizi segreti", ha scritto l'ex presidente degli Stati Uniti e candidato repubblicano alla presidenza Donald Trump su X affermando che Teheran rappresenta un rischio per la sua vita e la sua sicurezza.

Approfondisci:

Trump: “L’Iran mi vuole uccidere”. Attentato per seminare il caos negli Usa

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06:35
Ucciso comandante di Hezbollah

Hezbollah ha confermato l'uccisione di Ibrahim Qubaisi, il comandante della divisione missili del gruppo sciita filo-iraniano. Ieri il nome era cominciato a circolare subito dopo un raid mirato e poco dopo era arrivata l'annuncio delle forze armate israeliane.

05:12
Meloni: "Non possiamo più assistere a tragedie così"

Nel suo discorso all'assemblea Onu a New York, la presidente del consiglio Giorgia Meloni ha espresso preoccupazione per quanto sta accadendo in Medio Oriente: "Non possiamo più assistere a tragedie come quelle di questi giorni nel sud e nell'est del Libano, con il coinvolgimento di civili inermi, tra cui numerosi bambini''. "Affermiamo il diritto dello Stato di Israele di difendersi da attacchi esterni, come quello orribile del 7 ottobre scorso - ha spiegato la premier - ma allo stesso tempo chiediamo ad Israele di rispettare il diritto internazionale". Meloni si è poi ribadita favorevole alla formazione di uno Stato palestinese: "Ma affinché questo possa vedere presto la luce è necessario che i palestinesi lo affidino a una leadership ispirata al dialogo, alla stabilizzazione del Medio Oriente e all'autonomia".

05:01
Continuano i raid israeliani su Libano

Nella notte e nelle prime ore del mattino sono ripresi gli attacchi aerei dell'Idf sul Libano. Sono state colpite diverse località a sud del Paese: Jiyeh, Saadiyat e l’area di Baalbek, nonché alcune zone a ridosso della capitale Beirut. Il numero di sfollati sta crescendo: a detta del ministro degli Esteri libanese dovrebbe aggirarsi verso il mezzo milione.

04:57
Missile Hezbollah su Tel Aviv, intercettato

Verso le 5.30 le sirene hanno cominciato a suonare a Tel Aviv: un missile terra-aria lanciato da Hezbollah era diretto verso l'area, popolata da un milione e mezzo di abitanti. Il sistema di difesa David's Sling è riuscito a intercettare l'attacco: il primo dell'organizzazione filo-iraniana che si spinge fino al centro di Israele. Hezbollah ha fatto sapere che l'obiettivo era una base del Mossad.

idf
L'allerta lanciata dall'Idf questa mattina (Twitter)