Mercoledì 2 Ottobre 2024

Idf: “Cominciata l’operazione di terra nella parte sud-ovest del Libano”. Iran: “Risposta forte se attaccate nostre inferrastrutture”

Aggredita in Libano una troupe del Tg3: l’autista è morto d’infarto. Raid anche nel sud del Paese. Israele: “Ucciso a Beirut comandante di Hezbollah”. Dal Libano razzi verso Tel Aviv. Nyt: "Israele non attaccherà siti nucleari iraniani". L’iraniano Araghchi in Arabia Saudita: "Fronte comune per fermare i brutali attacchi in Libano”

Roma, 8 ottobre 2024 – Ucciso in Libano Suhail Hussein Husseini, un comandante di Hezbollah: aveva un ruolo cruciale per l’arrivo delle armi dall'Iran. Aggredita una troupe del Tg3 al confine tra il Libano e Israele: l’autista è morto d’infarto.

Nella notte, altri attacchi contro postazioni militari nel nord di Israele: intercettati dall’Idf cinque razzi. L’If risponde con un raid a Dahiyeh, quartiere nord di Beirut. La Casa Bianca chiede a Netanyahu di non attaccare l'aeroporto e le strade che lo collegano per favorire l’espatrio dei cittadini americani (e non solo). 

La guerra in Medio Oriente al centro della campagna elettorale per le presidenziali Usa. Kamal Harris: “Popolo Usa e di Israele sono alleati? Si”. Donaldn Trump ricorda il 7 ottobre: “Non potremo mai dimenticare l'incubo di quel giorno. Non sarebbe mai accaduto se fossi stato presidente”.

Ultime notizie in diretta

LEBANON ISRAEL CONFLICT
Guerra Israele-Libano: altri attacchi
10:30
Troupe del Tg3 aggredita in Libano: l'autista morto d'infarto

 

La troupe del Tg3 in Libano è stata aggredita questa mattina a pochi chilometri da Sidone, mentre documentava la situazione al confine con Israele. Un gruppo di persone si è avvicinato all'auto, minacciando l'inviata Lucia Goracci e l'operatore Marco Nicois. L'autista e interprete locale, già sofferente di cuore, nei momenti concitati ha avuto un infarto ed è morto dopo il trasporto in ospedale.

++ Troupe Tg3 aggredita in Libano, autista muore d'infarto ++
Il fermo immagine ritrae (a sinistra) l'autista locale della troupe del Tg3 in Libano
10:05
Nuovi raid contro Hezbollah nel sud del Libano

L'Idf ha annunciato di aver condotto nuovi raid aerei contro obiettivi di Hezbollah nel sobborgo di Dahiyeh a sud di Beirut, in Libano. La notizia è stata confermata anche da fonti libanesi.

08:24
Araghchi in Arabia Saudita: "Fronte comune per fermare i brutali attacchi in Libano"

 

Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi si recherà oggi in visita in Arabia Saudita per quella che è la prima tappa di un tour regionale. Intervenendo alla tv di Stato, il capo della diplomazia di Teheran ha annunciato che ''a partire da oggi inizierò un viaggio nella regione, a Riad e in altre capitali. Ci impegneremo a dar vita a un movimento collettivo dei Paesi della regione per fermare i brutali attacchi in Libano" lanciati da Israele. Araghchi ha quindi aggiunto: ''Portiamo avanti il dialogo sugli ultimi sviluppi nella regione per prevenire crimini spudorati in Libano da parte del regime sionista e per metter fine a quelli in corso nella Striscia di Gaza''.

07:52
Da Teheran: "Se Israele attaccherà, sveleremo nuovo tipo di arma"

Se Israele attaccherà l'Iran, un nuovo tipo di arma difensiva iraniana sarà svelata. Lo ha affermato il vice presidente del Parlamento di Teheran, Ali Nikzad. Secondo quanto riferisce Mehr, Nikzad ha ricordato che durante l'attacco dell'Iran contro Israele la scorsa settimana è stato svelato un nuovo tipo di missile che non era stato utilizzato nelle precedenti operazioni contro lo Stato ebraico.

07:30
idf: "Iniziata l'operazione di terra contro Hezbollah"

Le forze di difesa israeliane hanno annunciato di aver avviato un'operazione terrestre "limitata, localizzata e mirata" contro Hezbollah nella parte occidentale del Libano meridionale. L'operazione terrestre israeliana nel Libano meridionale è iniziata il 30 settembre, fino ad ora si era concentrata sul lato orientale del confine. L'Idf afferma inoltre che è la prima volta che una divisione di riserva dell'Idf viene utilizzata in operazioni di combattimento nel Libano meridionale che si unisce alle altre tre divisioni coinvolte nell'offensiva terrestre.

07:01
L'Idf invia la quarta divisione nel sud del Libano

 

Le Forze di difesa israeliane hanno dispiegato una quarta divisione nel sud del Libano per le operazioni di terra contro Hezbollah: le Idf hanno annunciato l'invio la scorsa notte della 146ma divisione di riserva, che si aggiunge alle tre divisioni già dispiegate: la 98ma, la 36ma e la 91ma, operative nei settori centrali e orientali del sud del Libano. "Il numero totale di soldati israeliani dovrebbe essere intorno ai 15mila", scrive il Times of Israel.

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MIDEAST ISRAEL PALESTINIAN CONFLICT
Carrarmati delle milizie israeliane
06:44
Iran, il ministro degli Esteri: "Risponderemo agli attacchi"

Ogni attacco alle infrastrutture iraniane sarà oggetto di rappresaglia, ha affermato il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi, mettendo in guardia Israele da qualsiasi raid contro l'Iran. Il ministro degli Esteri iraniano ha avvertito Israele di "non mettere alla prova" la volontà di Teheran. "I nostri missili possono raggiungere tutti i loro obiettivi. Risponderemo a qualsiasi attacco alle nostre istituzioni o infrastrutture", ha detto Araghchi giurando che l'Iran continuerà a sostenere la causa palestinese per stabilire il proprio stato.
 

06:31
Nyt: "Israele non attaccherà siti nucleari iraniani"

 

Secondo un rapporto del New York Times, basato sulla testimonianza di alcuni funzionari che hanno chiesto di mantenere l'anonimato, non sarebbe previsto che Israele colpisca i siti nucleari iraniani in risposta all'attacco missilistico balistico di Teheran della scorsa settimana. Secondo tali fonti, infatti, Tel Aviv più probabilmente potrebbe concentrarsi su obiettivi come le basi militari o di intelligence o "di leadership", tenendo la "carta nucleare" di riserva nel caso di una ritorsione di Teheran. Secondo il Nyt, ex e attuali alti funzionari israeliani avrebbero "espresso dubbi" sul fatto che Israele possa arrecare gravi danni al programma nucleare iraniano. Al contrario, secondo alcuni analisti un attacco da parte di Israele potrebbe spingere la repubblica islamica ad accelerare il programma nucleare, nella più totale clandestinità.

Il Nyt sostiene inoltre che Washington abbia invece proposto all'alleato di contrastare il programma nucleare iraniano tramite azioni di sabotaggio, con l'uso della diplomazia e delle sanzioni. L'autorevole quotidiano statunitense afferma che per molti anni Israele non ha avuto un vero piano per attaccare il programma nucleare iraniano, concentrandosi invece su Hezbollah, fino a quando Naftali Bennett non è diventato primo ministro nel 2021. Bennett, che negli ultimi giorni ha aumentato le sue richieste di colpire il programma nucleare iraniano, ha rapidamente "ordinato nuove esercitazioni per simulare voli su lunghe distanze verso l'Iran e investito nuove risorse nei preparativi".

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06:15
Gaza, morta una neonata di 2 ore: è la vittima più giovane del conflitto

 

La vittima civile più giovane del conflitto tra Israele e Hamas è una neonata che è vissuta solo 2 ore, mentre la più anziana aveva 101 anni: lo riporta il Guardian, sulla base di una lista di 34.344 palestinesi uccisi dagli attacchi israeliani. Diffuso dal ministero della Sanità di Gaza, l'elenco contiene nomi, età, sesso e numeri di carta d'identità delle vittime e che copre oltre l'80% dei palestinesi morti finora nel conflitto. Waad Walid Samir al-Sabah, non era ancora nata quando la sua casa è stata colpita da una bomba: sua madre è morta, i medici hanno eseguito un cesareo d'urgenza e Waad è deceduta 2 ore dopo il parto. 

Media, 21 morti in un raid sul centro di Gaza
Continuano i bombardamenti nella Striscia di Gaza
05:34
Ucciso in Libano Husseini, il capo della armi di Hezbollah 

Le Forze di difesa israeliane hanno annunciato oggi l'uccisione di Suhail Hussein Husseini, capo del quartier generale di Hezbollah, incaricato della logistica e del finanziamento delle varie unità del gruppo. Husseini, morto in un raid di ieri sulla capitale libanese, faceva anche parte del Consiglio della Jihad di Hezbollah, principale organo militare del 'Partito di Dio'. 

''Husseini svolgeva un ruolo cruciale nei trasferimenti di armi tra l'Iran e Hezbollah ed era responsabile della distribuzione di armi avanzate tra le unità di Hezbollah, supervisionando sia il trasporto che l'assegnazione di queste armi'', fanno sapere le milizie dell'Idf. In più, il leader ucciso era ''responsabile del budget e della gestione logistica dei progetti più sensibili di Hezbollah, compresi i piani di guerra dell'organizzazione e altre operazioni speciali, come il coordinamento degli attacchi terroristici contro lo Stato di Israele dal Libano e dalla Siria''. Secondo le forze israeliane, il quartier generale comprende anche l'unità ricerca e sviluppo di Hezbollah, responsabile della produzione di missili guidati di precisione.

05:09
Libano, raid israeliani a sud di Beirut

 

Il notiziario libanese Al Mayadeen ha riferito che l'esercito israeliano ha ripreso gli attacchi a Dahiyeh, un quartiere a sud di Beirut dopo aver dato ordine di sgomberare la zona qualche ora fa. Intanto, Hezbollah ha affermato di aver puntato alcuni dei suoi missili verso la base di Glilot, sede del Mossad, alla periferia di Tel Aviv.

LEBANON ISRAEL CONFLICT
Attacchi israeliani in Libano
04:42
Hezbollah, nuovi attacchi contro postazioni militari in Israele

Il gruppo armato libanese ha detto di aver sparato raffiche di razzi e missili contro le truppe israeliane a Shlomi, Hanita e Marj, nel nord di Israele. Il fuoco di sbarramento - secondo quanto riporta Al Jazeera, citando anche altri media israeliani - ha fatto scattare le sirene nella regione. Non ci sono state notizie immediate di vittime o danni. I lanci sono avvenuti poco dopo che Hezbollah ha rivendicato un attacco missilistico sulla base israeliana di Glilot, vicino alla città centrale di Tel Aviv, che ospita l'unità di intelligence 8200. L'esercito israeliano ha detto di aver rilevato il lancio di cinque razzi verso il centro di Israele e che alcuni di essi sono stati intercettati, mentre altri sono atterrati in aree aperte.

04:30
Casa Bianca a Israele: "Non attaccare l'aeroporto di Beirut"

Il portavoce del dipartimento di stato americano, Matthew Miller, ha chiesto a Israele di non attaccare l'aeroporto di Beirut o le strade che vi conducono. "Riteniamo che sia molto importante che non solo l'aeroporto sia aperto, ma anche che le strade per l'aeroporto siano aperte, in modo che i cittadini americani che vogliono andarsene possano uscire, come pure i cittadini di altri paesi", ha detto Miller ai reporter. 

04:15
Trump e Harris sulla guerra in Medio Oriente

La guerra in Medio Oriente irrompe nella campagna elettorale per le presidenziali americane. "Il lavoro che stiamo facendo diplomaticamente con Israele è rendere chiari i nostri principi. Benjamin Netanyahu alleato stretto? La domanda migliore è se il popolo Usa e di Israele sono alleati. E la risposta e' si'". Lo ha detto la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris in un'intervista alla trasmissione '60 minutes', sulla Cbs.

"Non potremo mai dimenticare l'incubo di quel giorno", ha detto Donald Trump nel giorno dell'anniversario del 7 ottobre di fronte a una folla di alcune centinaia di persone durante un evento al Trump National Doral Golf Club nel sud della Florida per commemorare il primo anniversario dell'attacco a Israele di un anno fa, sostenendo inoltre che "l'attacco del 7 ottobre non sarebbe mai accaduto se fossi stato presidente".

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Donald Trump durante la commemorazione per il 7 ottobre