Venerdì 11 Ottobre 2024

Media: nuovi spari di Israele contro postazioni Unifil. Cisgiordania, Idf: “Ucciso capo della Jihad Islamica”

A Tel Aviv salta il voto sulla risposta militare all'Iran: gabinetto di guerra durato 4 ore. Gallant (Difesa) precettato, salta l'’incontro con Austin alla Casa Bianca. Attacchi israeliani a Beirut: 22 morti e 117 feriti. L’Europa condanna i colpi sparati contro i caschi blu in Libano, Michel: "Non è accettabile". Tajani: “Israele si scusi”

Roma, 11 ottobre 2024 – Raffica di bombe nella notte su Beirut, almeno 22 morti e 117 feriti. La situazione in Libano è sempre più drammatica. L'esercito israeliano ha poi annunciato di aver ucciso in Cisgiordania il 20enne Mohammed Iyad Abdullah, ritenuto “capo della Jihad Islamica”.

Durissime le reazioni internazionali dopo l’attacco israeliano contro le basi dei caschi blu Unifil nel sud del Libano. Anche l’Europa condanna il raid. “Un attacco contro una missione di pace delle Nazioni Unite è irresponsabile e non è accettabile”, ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Andrea Tenenti, portavoce della missione Unifil: "Bombardamenti quotidiani, avevamo già avuto avvisaglie". Immediata la reazione italiana. Il ministro Crosetto ha convocato l’ambasciatore israeliano – “Non prendiamo ordini da Israele", ha detto il titolare della Difesa – mentre il vicepremier Tajani incalza: “Israele si scusi”.

Le ultime notizie in diretta

LEBANON ISRAEL CONFLICT
Attacco israeliano in Libano: un palazzo in fiamme
08:10
Media: Israele ha sparato ancora contro l'Unifil

Una fonte delle Nazioni Unite afferma che Israele ha nuovamente aperto il fuoco contro un posto di osservazione delle Nazioni Unite nel Libano meridionale, ferendo due persone. Lo riporta Haaretz.

07:18
Israele, salta il voto sulla risposta militare all'Iran: gabinetto di guerra durato 4 ore

La riunione del gabinetto di governo che si è tenuta dalla tarda serata di ieri, durata quattro ore, si è conclusa senza arrivare alla votazione sul piano di risposta di Israele all'attacco missilistico dell'Iran del primo ottobre. Lo riferiscono i media israeliani. Il ministro della Difesa, Yoav Gallant, non potrà quindi partire per Washington, dove era previsto un incontro con l'omologo Lloyd Austin poiché il premier Benyamin Netanyahu ha posto il veto finché il governo non voterà il piano di ritorsione.

06:26
Tenenti (Unifil): "Bombardamenti quotidiani, avevamo già avuto avvisaglie"

 

"Se non annunciato, di certo neanche è arrivato di sorpresa". Commenta così, in un'intervista a Repubblica, l'attacco israeliano sul quartier generale dell'Unifil a Naqura, nel sud del Libano, Andrea Tenenti, portavoce della missione delle Nazioni Unite nell'area. "I bombardamenti intorno alla base ormai sono quotidiani - spiega Tenenti - quindi chi era all'interno non è stato colto di sorpresa. I livelli di allerta per la sicurezza erano già al massimo. Avevamo avuto già avvisaglie di pericolo reale, con colpi vicinissimi. Paradossalmente, ieri non è stato subito chiaro che la torretta era stata colpita, perché si trova all'estremità della base. Alcuni colpi arrivati nei giorni scorsi sembravano più vicini: ma poi i colleghi che erano a Naqura hanno capito che c'erano dei feriti, e tutto è cambiato".

"Nella missione ci sono 10.400 caschi blu provenienti da 50 Paesi. La decisione finale - afferma Tenenti, parlando della richiesta di Israele a Unifil di allontanarsi - spetta al Consiglio di sicurezza, ma io posso dire che nessuno dei Paesi in questi giorni ha mai pensato ad andare via. Non è una nazione che può dirci cosa fare. È chiaro che i nostri movimenti in questa fase sono molto limitati. Due giorni fa ci sono stati attacchi nei pressi delle basi 131 e 132 dove stazionano gli italiani, proprio vicino alla Linea Blu e al cancello che separa il Libano da Israele: i militari erano nel bunker e ci sono rimasti. È chiaro che non pattugliamo più come prima. Ma abbiamo telecamere fuori, monitoriamo quello che succede e riferiamo al Consiglio di sicurezza. Capisco che se ne sia parlato poco perché tutta l'attenzione era su Gaza: ma Unifil è sotto attacco da un anno. E nonostante ciò continua a lavorare".

"Per 18 anni - conclude - da quando è passata la risoluzione 1701, Unifil ha mantenuto la tranquillità nel sud del Libano, nonostante non siano mancati i momenti di tensione. Le critiche sono legittime, ma non spetta a Unifil implementare la risoluzione: spetta alle parti in causa. Noi abbiamo organizzato decine di trilaterali in questi anni per far parlare le due parti. Chi pensa che una soluzione radicale di tipo militare sia la risposta a mio parere sbaglia".

06:11
Wsj, Iran mette in guardia gli alleati Usa: "Non aiutate Israele, altrimenti vi colpiremo"

L'Iran sta mettendo in guardia gli alleati degli americani in Medio Oriente dal non aiutare Israele altrimenti saranno colpiti. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali Teheran ha recapitato il suo avvertimento tramite canali diplomatici dietro le quinte. La messa in guardia è stata rivolta alla Giordania, agli Emirati Arabi Uniti, all'Arabia Saudita e al Qatar.

06:01
Attacchi israeliani a Beirut: 22 morti e 117 feriti

Il ministero della salute libanese ha dichiarato che almeno 22 persone sono state uccise in attacchi aerei su quartieri residenziali di Beirut ieri. Lo riferisce la BBC. Altre 117 persone sono rimaste ferite e i soccorritori stanno scavando tra le macerie a Bachoura, una piccola area sciita della capitale. I media locali citano fonti della sicurezza secondo cui Wafiq Safa, un alleato stretto del leader di Hezbollah assassinato, Hassan Nasrallah, e apparente obiettivo dell'ultimo attacco, è sopravvissuto. Né l'esercito israeliano né Hezbollah hanno commentato. Non c'è stato alcun preavviso prima degli attacchi, e le Forze di difesa israeliane (Idf) non hanno rilasciato dichiarazioni, ha scritto ancora la Bbc.

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LEBANON ISRAEL CONFLICT
Attacchi israeliani in Libamo: 22 morti e 117 feriti
05:35
Attacco Unifil, Tajani: "Da Israele arrivino le scuse"

L'attacco israeliano contro alcune postazioni Unifil in Libano è "inaccettabile" e l'Italia attende delle "scuse". L'ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un'intervista pubblicata oggi sul Corriere della Sera. “È inaccettabile ciò che è successo a danno di alcune postazioni di Unifil nel Sud del Libano, è inaccettabile che per errore o ancora peggio intenzionalmente vengano colpite basi di Unifil. Da un paio di settimane il Governo italiano avvertiva quello israeliano di questo pericolo: io stesso ho chiamato tre volte negli ultimi giorni il mio collega israeliano Israel Katz. E poi, visto che abbiamo stabilito da anni un rapporto molto intenso, ho chiamato due volte il presidente Herzog", ha detto il ministro.

"Purtroppo vedo che i risultati sono diversi da quanto ci è stato garantito. Mi auguro che adesso da Israele arrivino le scuse e la condanna per quanto è accaduto. Bene che l’ambasciata di Israele abbia annunciato l’apertura di un’inchiesta", ha continuato il numero uno della Farnesina. Tajani ha anche precisato che la convocazione dell'ambasciatore israeliano da parte del ministro della Difesa Guido Crosetto non è stata "formale", perché questa spetterebbe agli Esteri.

Tajani, 'aspettiamo le scuse dal governo israeliano'
Il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani
05:28
Chi era Abdullah, il capo della Jihad islamica ucciso stanotte in Cisgiordania

Mohammed Iyad Abdullah - il 20enne ucciso in un raid israeliano in un raid nel campo profughi di Nur Shams, in Cisgiordania - era stato nominato capo della milizia a Tulkarem dopo che il suo predecessore Mohammed Jabber era stato ucciso in uno scontro a fuoco a fine agosto ed era responsabile dell'organizzazione delle attività della Jihad islamica tra cui "molti attacchi" con l'utilizzo di esplosivi contro le truppe israeliane, spiegano le Idf in un comunicato citato dai media locali.

Abdullah è stato ucciso nell'attacco aereo insieme a un secondo terrorista, aggiungono i militari di Israele. L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma da parte sua che la seconda vittima era Awad Omar della vicina città di Bal'a e che i corpi dei due sono stati sequestrati dalle truppe israeliane. Le Idf sottolineano di aver trovato fucili semiautomatici e giubbotti antiproiettile sulle due vittime.

05:22
L’Europa condanna l'attacco Unifil. Michel: "Non è accettabile" 

Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha condannato gli attacchi alle operazioni di pace delle Nazioni Unite, dopo che i ‘peacekeeper’ dell'Unifil hanno dichiarato che le forze israeliane hanno aperto il fuoco sul loro quartier generale nel Libano meridionale.

"Un attacco contro una missione di pace delle Nazioni Unite è irresponsabile e non è accettabile, ed è per questo che invitiamo Israele e tutte le parti a rispettare pienamente il diritto umanitario internazionale", ha detto Michel a margine del vertice dell'Associazione delle nazioni del Sudest asiatico (Asean) in Laos. 

05:10
Raid in Cisgiordania, l'Idf: uccisi due terroristi palestinesi

L'esercito israeliano ha annunciato che due persone sono state uccise in un attacco aereo israeliano nel campo profughi di Nur Shams in Cisgiordania, identificandoli come terroristi jihadisti palestinesi. Secondo l'Idf, il ventenne Mohammed Iyad Abdullah era il leader della branca jihadista palestinese di Nur Shams,  che aveva sostituito Mohammed Jaber, ucciso ad agosto. Il Ministero della Salute palestinese ha affermato che l'altro uomo ucciso nell'attacco è Ouad Jamil Omar, 31 anni.

05:10
Abbattuto un drone nei cieli di Israele, a nord della Striscia

Le Forze di difesa israeliane affermano stamattina di aver abbattuto un drone che aveva sorvolato Israele, dopo che nella notte gli allarmi antiaerei erano risuonati ad Ashkelon e in altre città non lontane dal confine con il nord della Striscia di Gaza.