Roma, 7 dicembre 2023 – A due mesi dall’attacco del 7 ottobre, la guerra si fa sempre più violenta. L’Onu mette in guardia: “Pericolo per la pace nel mondo”, ha detto il capo delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, invocando la procedura eccezionale – l’articolo 99 della Carta Onu, lo strumento diplomatico più potente per la sicurezza internazionale – davanti al Consiglio di Sicurezza. Immediata la replica di Israele: "Sostiene Hamas".
“Hamas ha attaccato Israele nel giorno del compleanno di Putin (il 7 ottobre, ndr) nessuno è più contento di lui”: lo ha detto l'ex ambasciatrice all'Onu, Nikki Haley, nel quarto dibattito presidenziale repubblicano in tv, in Alabama. Intanto, le truppe israeliane continuano ad avanzare nei territori della Striscia, in particolare a nord e nella regione meridionale di Khan Yunis. Lo ha affermato il portavoce delle forze armate, in un aggiornamento sull'operazione di terra nell'enclave palestinese.
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C'è "urgente necessità di proteggere i civili palestinesi" a Gaza. Lo ha sottolineato Joe Biden in una telefonata col premier israeliano Benyamin Netanyahu, secondo quanto riportato dalla Casa Bianca.
Un bombardamento notturno israeliano ha ucciso 18 membri della famiglia di Munir Al-Bursh, direttore generale del ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas. Lo afferma il ministero, citato dalla Cnn. Il comunicato afferma che Al-Bursh era di servizio all'ospedale Kamal Adwan nel nord della Striscia di Gaza, quando sono arrivati i corpi di molti dei suoi parenti. Al Bursh ha detto alla Cnn che fra i morti c'è una sua nipotina di appena una settimana.
La Casa Bianca ha affermato che Israele e Hamas non sono vicini all'accordo su una nuova pausa umanitaria. "Ne discutiamo letteralmente ogni giorno", ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing sottolineando che "non siamo vicini a siglare un altro accordo per una pausa umanitaria, né ci sono alcune notizie riguardo al ritorno degli ostaggi" nelle mani di Hamas.
L'esercito e lo Shin Bet "hanno arrestato e interrogato" nel nord della Striscia "centinaia di sospetti terroristi: molti di loro anche nell'ultima giornata si sono arresi e si sono consegnati". Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari riferendosi alle notizie - e ai video - diffusi sulla vicenda dai media israeliani. "Le informazioni di intelligence che ne ricaviamo anche durante gli interrogatori - ha spiegato - consentono di proseguire il combattimento e di abbattere Hamas. Controlliamo chi è connesso ad Hamas e chi no, teniamo detenuti tutti e - ha aggiunto - li interroghiamo".
Il sergente maggiore Gal Meir Eisenkot, 25 anni, è stato ucciso nei combattimenti nella Striscia di Gaza. Era il figlio dell'attuale deputato della Knesset e membro del gabinetto di guerra nonché capo di Stato maggiore dell'esercito israeliano dal 2015 al 2019, Gadi Eisenkot. Sono 87 i soldati israeliani morti dall'avvio delle operazioni di terra nella Striscia di Gaza dopo il terribile attacco del 7 ottobre in Israele.
Duro monito del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che ha avvertito il gruppo sciita libanese Hezbollah: "Se decide di iniziare una guerra totale", Israele farà sembrare "Beirut e il Libano meridionale" come "Gaza e Khan Yunis".
L'esercito israeliano e lo Shin Bet hanno rivendicato l'eliminazione di due alti dirigenti di Hamas, uccisi alcuni giorni fa in un raid aereo in un Centro di comando. Si tratta di Abdel Aziz Rantisi dell'unità dell'Intelligence militare, e Ahmed Aiush, un operativo terrorista dell'unità osservazione del Battaglione 'Carrara'.
Sui social girano diversi video girati a Gaza in cui si mostrano dozzine di palestinesi, sospetti di Hamas, che si sono arresi alle truppe israeliane a Jabaliya e in altre aree del paese. I giovani palestinesi vengono immortalati spogliati, bendati e con le mani legate dietro la schiena.
Diversi palestinesi che vivono a Gaza denunciano Hamas, che "ruberebbe" gli aiuti umanitari destinata alla popolazione della Striscia. Il sito israeliano di news YNet mostra un video in cui una donna anziana palestinese risponde a un cronista di Al Jazeera, dicendo che "tutti gli aiuti finiscono sottobanco". "Sono molti gli aiuti che entrano, ma non raggiungono la popolazione", dice nel video la donna.
Decine di miliziani di Hamas si sono arresi all'esercito israeliano nel nord della Striscia di Gaza, ne dà notizia Haaretz.
Aumenta il rischio di un secondo fronte per Israele: un civile israeliano di 60 anni è stato ucciso in un attacco missilistico sferrato da Hezbollah contro il villaggio di Fassuta, nel nord del Paese al confine con il Libano. Ne dà notizia l'emittente israeliana Channel 13.
I morti a Gaza sono arrivati a oltre 17mila, in particolare 17.177. Lo ha comunicato il ministero della sanità di Hamas fornendo il nuovo bilancio delle vittime dall'inizio della guerra.
Tra i sopravvissuti alla strage compiuta da Hamas al festival Nova, presso il kibbutz Beeri, in Israele, dello scorso 7 ottobre, si dice «che ci siano stati sucidi». Lo ha riferito la Bbc. Una persona che fa parte dell'equipe medica d aiuto si superstiti ha detto all'emittente britannica che «alcuni si sono già suicidati». La Bbc ha poi riportato una dichiarazione del capo della polizia Yaacov Shabtai secondo cui «18, tra giovani uomini e donne, sono stati ricoverati in ospedali di salute mentale perché non stavano più bene».
"La resistenza islamica ha sinora risposto con potenza agli atti di aggressione del regime israeliano e con questo ritmo i prossimi giorni saranno davvero terribili per il regime israeliano". E' la minaccia arrivata dal ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, secondo le dichiarazioni riportate dall'agenzia ufficiale iraniana Irna dopo un colloquio tra il capo della diplomazia di Teheran e il premier e ministro degli Esteri del Qatar, Sheikh Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani.
I 12 razzi lanciati ieri da Hamas contro la città di Beer Sheva, nel sud di Israele, sono partiti "da un posto vicino alle tende dei civili evacuati di Gaza nel sud della Striscia e strutture delle Nazioni Unite". Lo ha detto - allegando video dei lanci - il portavoce militare secondo cui altri tiri "sono stati effettuati da zone umanitarie".
Hamas - ha aggiunto il portavoce - "abusa del popolo di Gaza usandolo per i suoi atti di terrorismo. Si radica cinicamente nelle infrastrutture civili, nelle scuole, nelle aree residenziali, vicino alle strutture dell'Onu e perfino nelle zone umanitarie, usando i civili come scudo umano".
Le Forze di difesa israeliane hanno accusato Hamas di lanciare razzi dalle zone umanitarie di Gaza contro i civili israeliani. "Ieri, alle 15:59, i terroristi di Hamas hanno lanciato 12 razzi contro i civili israeliani nella città di Beersheba, nel sud di Israele. I razzi sono stati lanciati dall'area vicino alle tende dei civili di Gaza evacuati a Rafah, nel sud di Gaza, e nei pressi delle strutture delle Nazioni Unite - secondo le forze di difesa israeliane - . Alle 12:52 di ieri Hamas ha lanciato un razzo dall'interno di una zona umanitaria. Il razzo ha fatto cilecca, mettendo a rischio molti civili di Gaza".
"Hamas ha attaccato Israele nel giorno del compleanno di Putin, nessuno è più contento di lui", lo ha detto l'ex ambasciatrice all'Onu Nikki Haley nel quarto dibattito presidenziale repubblicano in tv, in Alabama
L'esercito israeliano ha annunciato la morte di altri due soldati, uccisi in combattimento a Gaza. Secondo stime dei media - dall'inizio delle operazioni di terra - il totale è ora arrivato a 86 morti. Il portavoce militare ha poi fatto sapere che ci sono altri 4 soldati feriti in modo grave durante i combattimenti di ieri.
"Ho appena invocato l'articolo 99 della Carta delle Nazioni Unite, per la prima volta nel mio mandato di segretario generale", afferma Guterres in un post su X. "Di fronte al grave rischio di collasso
del sistema umanitario a Gaza, esorto il Consiglio a contribuire a evitare una catastrofe umanitaria e faccio appello affinché venga dichiarato un cessate il fuoco umanitario".
Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, invoca l'art. 99 della Carta delle Nazioni Unite, allertando il Consiglio di Sicurezza sulla situazione umanitaria a Gaza e sollecitando
l'organismo a promuovere un cessate il fuoco. Immediata la replica di Israele: "Sostiene Hamas". Intanto l'Idf ha dichiarato mercoledì sera che le sue truppe hanno circondato la città di Khan Younis.
Citando l'articolo 99 in una lettera al Consiglio di Sicurezza, il capo delle Nazioni Unite utilizza quello che è considerato lo strumento diplomatico più potente che ha a disposizione per portare all'attenzione qualsiasi questione che, a suo avviso, possa minacciare il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale. “Il segretario generale – si legge nell'articolo 99 – può portare all'attenzione del Consiglio di Sicurezza qualsiasi questione che, a suo avviso, possa minacciare il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale", recita l'articolo.