Sabato 23 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Gaza city, raid israeliano su campo profughi e distretto: oltre 40 morti. Houthi: “Abbiamo attaccato la portaerei Eisenhower”

Attaccata la zona umanitaria della Croce Rossa a Rafah: oltre 20 morti e decine di feriti. Ue condanna il raid: “Serve un’indagine indipendente”. Idf: non abbiamo colpito. Cnn: Usa pronti a sostenere Israele contro Hezbollah

Roma, 22 giugno 2024 – Sono almeno 42 i palestinesi rimasti uccisi in raid condotti dall’esercito israeliano (Idf) contro il campo profughi di al-Shati e il distretto di al-Tuffah a Gaza. Lo ha reso noto l'ufficio comunicazioni del governo di Gaza ad al Jazeera.

Intanto, la Croce Rossa ha accusato Israele di aver bombardato "con munizioni di grosso calibro" vicino alla sede dell'organizzazione umanitaria a Rafah che è stata danneggiata. Il bilancio è di circa 25 morti e almeno 45 feriti. La denuncia, respinta dall'Idf, arriva mentre le forze armate dello Stato ebraico sono impegnate nell'escalation militare con Hezbolah lungo il confine con il Libano. Una tensione crescente che, secondo il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, non devono trasformare il Libano in "un'altra Gaza" innescando una catastrofe "oltre ogni immaginazione". Mentre gli Usa – secondo quanto riportato dalla Cnn –sarebbero “pronti a sostenere lo Stato ebraico nella guerra con Hezbollah fornendogli tutta l’assistenza di sicurezza di cui potrebbe aver bisogno”. 

Guerra a Gaza (Ansa)
Guerra a Gaza (Ansa)

Segui le notizie in diretta

17:29
Houthi: abbiamo attaccato la portaerei Usa Eisenhower

Gli Houthi hanno rivendicato di aver nuovamente attaccato la portaerei statunitense 'Dwight D. Eisenhower' mentre attraversava il Mar Rosso. "La portaerei americana Eisenhower è stata attaccata nel nord del Mar Rosso con diversi missili balistici e da crociera e l'operazione è stata portata a termine con successo", ha annunciato in una conferenza stampa il portavoce militare degli Houthi, Yahya Sarea. L'esercito americano non ha ancora commentato questa notizia. Già il 31 maggio i ribelli avevano annunciato di aver attaccato la stessa portaerei in risposta ai bombardamenti effettuati dagli Stati Uniti e dal Regno Unito contro lo Yemen.

La portaerei statunitense 'Dwight D. Eisenhower'
La portaerei statunitense 'Dwight D. Eisenhower'
17:29
Houthi hanno attaccato un'altra nave commerciale

Una nave commerciale che viaggiava nel Golfo di Aden ha registrato esplosioni vicino allo scafo. L'equipaggio è in salvo e la nave si sta dirigendo verso il porto più vicino. Si tratterebbe di un attacco dei ribelli Houthi riferiscono le autorità, citate da Al Arabiya. Questa settimana è già stata affondata la nave 'Tutor', dando il via quella che sembra essere una nuova escalation da parte degli Houthi sostenuti dall'Iran nella loro campagna di attacchi alle navi nel vitale corridoio marittimo.

17:23
Polemica per video che mostra palestinese ferito trasportato sul cofano dai sodati israeliani

I soldati israeliani hanno trasportato un palestinese legato sul tetto di un veicolo dell'IDF a Jenin. Un video ha mostrato l'accaduto sui social scatenando una polemica. L'esercito israeliano ha ammesso che quello che viene mostrato nel video, un uomo armato palestinese "legato al tetto di un veicolo", non rispetta ordini e procedure.
 

17:22
Idf: colpite diverse postazioni Hezbollah in Libano

Diversi operativi di Hezbollah nonché edifici sospettati di essere utilizzati dal gruppo sciita filo-iraniano sono stati colpiti oggi da Israele nel sud del Libano. Le Idf che ne danno notizia precisano che in un attacco ad Ayta ash-Shab è stato preso di mira un sospetto agente di Hezbollah che era stato avvistato in uno dei punti di osservazione del gruppo. A Yaroun un aereo da caccia ha colpito un edificio utilizzato da Hezbollah e sempre in un raid è stato colpito un altro edificio utilizzato dall'organizzazione libanese a Ramyeh. 

14:17
Ue condanna i raid su Gaza: "Serve indagine indipendente"

"L'Ue condanna i bombardamenti che hanno danneggiato la sede del Comitato internazionale della Croce rossa a Gaza e hanno causato decine di vittime. È necessaria un'indagine indipendente e i responsabili devono essere chiamati a rispondere. La protezione dei civili è un obbligo previsto dalle Convenzioni di Ginevra." Lo scrive su X l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera, Josep Borrell. "Tutte le parti in conflitto sono vincolate ad essa. Il Comitato internazionale della Croce Rossa deve essere in grado di svolgere in sicurezza tutti i suoi compiti previsti dalle Convenzioni di Ginevra, compresa la protezione umanitaria, l'assistenza alle vittime, l'accesso ai prigionieri", ha aggiunto.

12:53
Idf: ucciso responsabile fornitura armi ad Hamas in Libano

Un importante esponente di Hamas e della al-Jama'a al-Islamiyya è stato ucciso con un drone nel raid aereo condotto dalle Forze di difesa israeliane (Idf) nel distretto occidentale di Beqaa, nel sud del Libano. Lo ha reso noto l'esercito israeliano spiegando che Ayman Ghatma era responsabile della fornitura di armi ai miliziani di Hamas e alla al-Jama'a al-Islamiyya in Libano. Le Idf hanno spiegato che il via libera all'attacco con i droni è stato deciso a causa del coinvolgimento di Ghatma negli attacchi contro Israele. L'auto di Ghatma è stato colpita vicino alla città di Khiara, a circa 40 chilometri dal confine israeliano, mentre era in viaggio. Le Idf hanno condiviso il video del raid.

11:21
Gaza city, raid israeliano su campo profughi e distretto: 42 morti

Almeno 42 palestinesi sono stati uccisi in attacchi condotti dalle Forze di difesa israeliane (Idf) contro il campo profughi di al-Shati e contro il distretto di al-Tuffah a Gaza. Lo ha reso noto l'ufficio comunicazioni del governo di Gaza ad al Jazeera.

10:16
Ministero della sanità di Gaza: uccise oltre 37mila persone dal 7 ottobre 

Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha dichiarato che almeno 37.551 persone sono state uccise nella Striscia durante negli oltre otto mesi di guerra tra israeliani e miliziani palestinesi. Il bilancio comprende almeno 120 morti nelle ultime 48 ore, si legge in una nota del ministero, aggiungendo che 85.911 sono stati feriti a Gaza dall'inizio della guerra quando i militanti di Hamas hanno attaccato Israele il 7 ottobre.

La devastazione dopo il raid a al-Mawasi (Ansa)
La devastazione dopo il raid a al-Mawasi (Ansa)
07:48
Idf: non abbiamo colpito in zona umanitaria nel sud di Rafah

L'esercito israeliano non è coinvolto nel raid che secondo fonti palestinesi ha provocato la morte di almeno 22 morti e 45 feriti nella zona umanitaria di Mawasi nel sud della Striscia vicino Rafah. "Indagini preliminari sul raid - ha sottolineato il portavoce militare, citato dai media - indicano che l'esercito non ha colpito. Altre indagini sono in corso".

07:02
Idf: israeliano ucciso in Cisgiordania, operazione nell'area 

Un israeliano è stato ucciso nell'area della città di Qalqilya in Cisgiordania. Lo ha reso noto l'esercito che ora sta operando nella zona. Secondo i media l'uomo era stato gravemente ferito da spari contro la sua auto mentre viaggiava nella zona. Immagini sui social - riferite dalle stesse fonti - hanno mostrato che l'auto dell'uomo è stata poi data alle fiamme. Non è noto cosa l'israeliano facesse a Qalqilya, visto che per legge i cittadini di Israele non possono entrare nelle zone controllate dall'Anp. L'incidente è avvenuto il giorno dopo l'uccisione da parte della polizia israeliana a Qalqilya di due palestinesi ricercati.

06:05
Fonti Usa: in guerra con Hezbollah pieno appoggio a Israele

Alti funzionari dell'amministrazione Usa hanno rassicurato Israele che se dovesse scoppiare una guerra totale nel nord con Hezbollah, gli Stati Uniti sono pronti a sostenere Israele e a fornirgli tutta l'assistenza di sicurezza di cui avrà bisogno. Lo ha riferito la Cnn riguardo l'incontro avuto a Washington dal ministro degli affari strategici Ron Dermer e dal capo dell'Assemblea nazionale Tzachi Hanegbi con il Consigliere della Sicurezza nazionale Jake Sullivan.

05:25
Bombardata sede Croce Rossa a Rafah: 22 morti e 45 feriti

Sono 22 le persone uccise nel bombardamento israeliani "con proiettili di grosso calibro" che ha danneggiato venerdì la sede della Croce Rossa a Gaza. I feriti, secondo la Croce Rossa, sono 45. Gli uffici dell'organizzazione erano circondati da sfollati che vivono nelle tende. "Sparare cosi' pericolosamente vicino alle strutture umanitarie mette a rischio la vita di civili e operatori umanitari", ha affermato la Croce Rossa su X. Il ministero della sanità nel territorio controllato da Hamas ha confermato il bilancio di 25 morti nell'area di Al-Mawasi, non lontano da Rafah. Un portavoce delle forze di difesa israeliane ha detto quanto accaduto è "sotto revisione".

La devastazione dopo il raid sulla zona umanitaria al-Mawasi a Rafah (Ansa)
La devastazione dopo il raid sulla zona umanitaria al-Mawasi a Rafah (Ansa)