Roma, 27 febbraio 2024 – Sembra essere giunto il punto di svolta sul negoziato tra Israele e Hamas per quanto riguarda il cessate il fuoco a Gaza e lo scambio prigionieri-ostaggi. Secondo il New York Times “Israele potrebbe rilasciare 15 prigionieri palestinesi di alto profilo che stanno scontando lunghe pene detentive per terrorismo in cambio della liberazione di cinque soldatesse nelle mani di Hamas a Gaza”, lo ha rivelato il quotidiano americano citando due fonti a conoscenza dei negoziati in corso secondo cui l'apertura è avvenuta nel corso dei colloqui a Parigi la settimana scorsa.
Ma quando cesserà il fuoco? A svelare una data indicativa è il presidente Usa Joe Biden: "Israele cesserà le operazioni a Gaza durante il Ramadan", precisando che lo stop fa parte delle condizioni di un accordo tra Israele e Hamas. Ma i media parlano di un premier Netanyahu ‘sorpreso’ da queste parole.
La bozza di intesa prevederebbe 40 giorni di pausa di tutti i combattimenti per procedere con lo scambio tra prigionieri palestinesi e ostaggi israeliani con un rapporto di 10 a 1.
Houthi danneggiano i cavi sottomarini di comunicazioni tra Europa e Asia
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"L’82 per cento degli americani sostiene Israele’’. Lo ha dichiarato il primo ministro Benjamin Netanyahu in un videomessaggio rivolto al presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che aveva affermato che l’attuale governo israeliano farà perdere a Israele il sostegno internazionale. "Dall’inizio della guerra ho condotto una campagna diplomatica il cui obiettivo è quello di allentare la pressione per porre fine prematuramente alla guerra e, allo stesso tempo, anche ottenere sostegno per Israele’’, ha affermat Netanyahu. "Abbiamo un sostegno significativo’’ negli Stati Uniti, ha continuato Netanyahu citando un sondaggio di Harvard Harris pubblicato lunedì che mostra che l’82% degli americani sostiene Israele nella sua guerra contro Hamas.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è rimasto “sorpreso” dall’affermazione del presidente americano Joe Biden secondo cui sarebbe vicino un accordo tra Israele e Hamas sugli ostaggi e una tregua a Gaza. Lo riferisce ABC News, citando una fonte politica israeliana di alto livello. Biden aveva detto di sperare in un cessate il fuoco a Gaza “entro lunedì prossimo”. I mediatori di Israele, Hamas e Qatar hanno tutti espresso cautela sui progressi verso un accordo.
Israele potrebbe rilasciare 15 prigionieri palestinesi di alto profilo che stanno scontando lunghe pene detentive per terrorismo in cambio della liberazione di cinque soldatesse nelle mani di Hamas a Gaza. Lo ha svelato il New York Times, citando due fonti a conoscenza dei negoziati in corso secondo cui l'apertura e' avvenuta nel corso dei colloqui a Parigi la settimana scorsa.
Durante l'intera giornata delle elezioni municipali in Israele, le famiglie dei 134 ostaggi hanno preso una nuova iniziativa di mobilitazione stazionando davanti ai 134 seggi elettorali dove dovrebbero votare, con le foto degli ostaggi e ricordando che viene loro impedito di esercitare il diritto di voto. Cartelli gialli e neri con su scritto "Vota per gli ostaggi" ricordano i diritti fondamentali che vengono loro negati. Nel frattempo anche il Forum delle famiglie degli ostaggi e dei dispersi invita gli elettori a votare, incontrare le famiglie e sostenerle, a bordo di un autobus che circola durante il giorno tra i vari seggi elettorali fra cui ad Ashdod, Tel Aviv e Petah Tikva.
L'Onu ha accusato le forze israeliane a Gaza di aver bloccato un convoglio di evacuazione medica a Khan Younis e di aver costretto i paramedici a spogliarsi per le perquisizioni prima di fermarli. «Nonostante il preventivo coordinamento di tutto il personale e dei veicoli con la parte israeliana, le forze israeliane hanno bloccato per molte ore il convoglio guidato dall'Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) nel momento in cui ha lasciato l'ospedale - afferma Jens Laerke, portavoce dell'ufficio umanitario delle Nazioni Unite (OCHA) - L'esercito israeliano ha costretto i pazienti e il personale a scendere dalle ambulanze e ha spogliato tutti i paramedici dei loro vestiti. Tre paramedici della Mezzaluna Rossa Palestinese sono stati successivamente arrestati, sebbene i loro dati personali fossero stati precedentemente condivisi con le forze israeliane». L'Ocha ha affermato che un paramedico è stato successivamente rilasciato ma ha fatto appello per il rilascio degli altri due e di tutto il personale sanitario detenuto.
Il movimento sciita libanese Hezbollah avrebbe ricevuto una bozza della proposta di accordo con Israele, avanzata dalla Francia, e l'avrebbe respinta. Lo ha riferito oggi il quotidiano libanese Nida Al Watan, citando fonti diplomatiche. Secondo quanto spiegato, comunque, i funzionari libanesi devono ancora rispondere ufficialmente alla proposta
Un funzionario di Hamas ha detto a Reuters, come riporta Haaretz, che i commenti del presidente americano Joe Biden su una tregua a Gaza sono prematuri e non corrispondono alla situazione reale sul terreno. Secondo il funzionario ci sono "ancora grandi lacune da colmare" nell'accordo prima che venga garantito un cessate il fuoco.
Il Comando centrale dell'esercito statunitense (Centcom) riferisce su X di aver distrutto tre navi di superficie senza equipaggio e due missili da crociera antinave pronti a essere lanciati verso il Mar Rosso dalle aree dello Yemen controllate dal gruppo Houthi, sostenuto dall'Iran. Il Centcome aggiunge di aver distrutto un drone che si trovava sul Mar Rosso: le armi "rappresentavano una minaccia imminente per le navi mercantili e le navi Usa nella regione". "Queste operazioni servono per proteggere la libertà di navigazione e rendere le acque internazionali più sicure per la Marina Usa e le navi commerciali", scrive Centcom.
Il movimento estremista palestinese Hamas ha ricevuto una bozza di proposta di accordo con Israele dalla Conferenza di Parigi, che si è tenuta ieri, che ora starebbe valutando. Lo ha riferito oggi una fonte a conoscenza del dossier, citata dall'agenzia Reuters. Secondo quanto si legge, la prpoposta prevederebbe una pausa di 40 giorni di tutte le operazioni militari e lo scambio di prigionieri palestinesi con ostaggi israeliani in un rapporto di 10 a uno. Il cessate il fuoco proposto, inoltre, consentirebbe agli ospedali e ai panifici di Gaza di riparare i danni subiti durante il conflitto, e a 500 camion di aiuti umanitari al giorno di entrare nell'enclave palestinese, ha detto la fonte.
Decine di razzi sono stati lanciati dagli Hezbollah del Libano in Alta Galilea nel nord di Israele dove sono risuonate le sirene di allarme. Lo ha fatto sapere, citato dai media, il portavoce militare. Al momento non si hanno notizie di vittime.
"Israele cesserà le operazioni a Gaza durante il Ramadan". Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden, precisando che lo stop fa parte delle condizioni previste da un accordo di cessate il fuoco in fase di negoziazione. "Il Ramadan si avvicina e gli israeliani hanno concordato di non impegnarsi in attività durante il Ramadan, in modo da darci il tempo di liberare tutti gli ostaggi", ha detto Biden in un'intervista sulla rete statunitense Nbc.