Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Israele, le ultime notizie sulla guerra. Hamas consegna due ostaggi Usa alla Croce Rossa. Dal Libano lanciati 30 razzi. Gaza, bombe su chiesa: almeno 17 morti

Tajani: lavoriamo per l’uscita di 15 italiani da Gaza via Rafah. Biden, aiuti record da 100 miliardi: “Il mondo a un punto di svolta”. Altra notte di bombardamenti, l’invasione di Gaza si avvicina. Erdogan: “Tel Aviv fermi l’operazione, è genocidio”

I due ostaggi liberati, Judith e Natalie Raanan

Roma, 20 ottobre 2023 – “Assicurarci che Israele e l'Ucraina abbiano successo è vitale per la nostra sicurezza nazionale”. È il discorso che Joe Biden ha tenute poche ore fa parlando dallo Studio Ovale, un sostegno deciso alla vigilia dell’imminente invasione via terra di Gaza da parte delle forze israeliane. Biden sta per chiedere al Congresso un pacchetto record di aiuti: 100 miliardi di dollari per Ucraina, Israele e Taiwan.

“Quando i terroristi non pagano un prezzo – ha detto il presidente degli Stati Uniti – provocano altro caos e morte. Ma Israele non si faccia accecare dalla rabbia”. È stata un’altra notte di bombardamenti sui territori palestinesi, ma non solo. A Gaza colpita una chiesa, ci sarebbero almeno 17 vittime. Razzi anche su Tel Aviv. Allarme di ‘Medici senza Frontiere’: ospedale di Gaza City senza elettricità entro 24 ore, “molti pazienti moriranno”. Dal Libano trenta razzi sul Nord di Israele.

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Le ultime notizie

19:03
Chi sono le cittadine americane rilasciate da Hamas

Sono Yehudit Raanan, di 59 anni, e la figlia Natalie Raanan, 18 anni, le cittadine americane rilasciate da Hamas. Secondo il New York Times, le due donne erano arrivate in Israele da Chicago per celebrare la festa ebraica di Sukkot con la famiglia. Nomi e foto sono comparsi sulla tv di Hamas al-Aqsa.

18:59
I due ostaggi liberati da Hamas sono in una base militare in Israele

"I due ostaggi americani sono al momento in una base militare israeliana nel centro del Paese". Lo ha detto l'ufficio del premier Benyamin Netanyahu.
 

17:30
Hamas libera due ostaggi americani: consegnati alla Croce Rossa

Le due cittadine americane - madre e figlia - tenute in ostaggio a Gaza sono state consegnate da Hamas alla Croce Rossa. Lo ha appreso la televisione pubblica israeliana Kan, secondo cui è possibile che esse saranno rimessa in libertà attraverso il valico di Rafah, fra Gaza ed Egitto. Queste informazioni seguono l'annuncio dell'ala militare di Hamas, Brigate Ezzedin al-Kassam, sulla liberazione di madre e figlia con cittadinanza statunitense. Il rilascio è stato confermato dalla Croce Rossa.

17:28
Biden, intesa con Israele ed Egitto: valico di Rafah apre in 24-48 ore

Il presidente Usa Joe Biden ha raggiunto un accordo con Israele ed Egitto per l'apertura del valico di Rafah nelle prossime 24-48 ore, quando arriveranno i primi 12 camion di aiuti a Gaza. Lo ha detto il presidente americano. 

17:26
Erdogan: "Israele fermi l'operazione a Gaza. È genocidio"

"Ribadisco il nostro appello all'amministrazione israeliana a non ampliare ai civili la portata dei suoi attacchi e fermare immediatamente le operazioni che stanno per diventare un genocidio". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip 
Erdogan
, come riporta Anadolu, parlando delle operazioni israeliane su Gaza. "Israele, invece di correggere i propri errori e agire con la saggezza di uno Stato, si sta comportando come un'organizzazione, spesso incitata da attori esterni alla regione", ha aggiunto il presidente turco.

15:11
Gaza, colpita chiesa: almeno 17 morti

Almeno 17 morti nel bombardamento a Gaza che ha colpito una chiesa. "La notte scorsa - riferisce Caritas Gerusalemme - è stata colpita la sala adiacente alla chiesa di San Porfirio a Gaza, che offriva rifugio a 411 persone. Tra queste c'erano 5 membri dello staff di Caritas Gerusalemme, insieme alle loro famiglie. Viola, una tecnica di laboratorio di Caritas Gerusalemme di 26 anni, è stata uccisa insieme al suo bambino e al marito. Tra le vittime ci sono anche la sorella di Viola e i suoi due figli".

14:23
Israele, 30 razzi dal Libano

Circa 30 razzi sono stati lanciati dal Libano verso Monte Dov, nel nord di Israele, a ridosso del confine. Lo ha riferito il portavoce dell'esercito israeliano Daniel Hagari, citato dai media israeliani. L'Idf ha risposto con il fuoco di artiglieria verso il Libano, "uccidendo un'unità di terroristi che stava sparando colpi di mortaio verso il territorio israeliano". 

11:59
Hamas: oltre 4.137 morti a Gaza dall'attacco di Israele

Almeno 4.137 persone sono state uccise nella Striscia di Gaza da quando Israele ha iniziato a bombardare l’enclave palestinese, ha detto il ministero della Sanita’ controllato da Hamas. Il ministero ha affermato che altre 13.162 persone sono rimaste ferite negli attacchi israeliani, in corso dal 7 ottobre.

11:08
Mosca, ‘Israele e palestinesi diano inizio al negoziato il prima possibile’

Israele e palestinesi diano inizio a trattative il prima possibile per risolvere tutte le questioni in discussione, ha dichiarato il vice portavoce del ministero degli Esteri russo, Aleksey Zaitsev. "La nostra posizione è basata sul quadro giuridico delle soluzioni di pace per il Medio Oriente, incluse le risoluzioni dell'Assemblea generale e del Consiglio di sicurezza dell'Onu", ha affermato. "Altrimenti, è impossibile discutere della stabilizzazione a lungo termine del Medio oriente", ha precisato.

Guerra Israele-Hamas, missili su Gaza
Guerra Israele-Hamas, missili su Gaza
09:32
 Tajani, lavoriamo per l'uscita di 15 italiani da Gaza via Rafah

"Vediamo quali saranno i tempi" per l'apertura del valico di Rafah. "Serve un accordo tra Israeliani ed egiziani per far arrivare gli aiuti umanitari, ci sono
problemi organizzativi e io mi auguro che tutti insieme si possa lavorare per far uscire anche i nostri 12-15 italiani che sono nella Striscia di Gaza, potrebbero passare attraverso il valico di Rafah insieme ad altri occidentali e far contemporaneamente arrivare alla popolazione civile gli aiuti umanitari". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani atterrato a Tunisi. 

08:14
Dopo 11 ore di pausa ripresi lanci di razzi da Gaza 

Dopo 11 ore circa di relativa calma è ripreso il lancio di razzi da Gaza verso il sud di Israele. Le sirene di allarme sono risuonate più volte nelle comunità israeliane a ridosso della Striscia compresa Sderot.

06:41
Al via evacuazione Kiryat Shmona nel nord di Israele

Il ministero della difesa, d'intesa con altre istituzioni, ha deciso di far evacuare la città di Kiryat Shmona nel nord di Israele vista la situazione di forte tensione con il Libano. L'esercito - ha fatto sapere il portavoce militare - ha informato il sindaco della città della decisione. 

06:33
Esercito israeliano: "Colpiti oltre 100 obiettivi di Hamas"

Sono stati più di 100 gli obiettivi di Hamas colpiti da Israele durante la notte a Gaza. Tra questi anche un esponente del comando navale di Hamas, Amjad Majed Muhammad Abu 'Odeh, ritenuto da 
Israele corresponsabile dell'attacco dello scorso 7 ottobre e del massacro dei civili israeliani. L'esercito ha detto di aver colpito inoltre un tunnel, depositi di armi e alcune centri operati di comando. Neutralizzata anche un squadra di lanciatori di razzi di Hamas che aveva tentato di colpire un aereo.

05:20
Abu Mazen rifiuta la telefonata di Biden

Il presidente dell'Autorità palestinese Abu Mazen ha rifiutato una telefonata con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, durante la visita di quest'ultimo in Israele mercoledì. A riferirlo è l'emittente pubblica Kan, Israeli Public Broadcasting Corporation (Ipbc). Citando una fonte palestinese anonima a Ramallah a conoscenza della questione, Kan afferma che i funzionari dell'amministrazione Biden hanno cercato di organizzare una telefonata tra i leader, ma Abu Mazen ha respinto la richiesta. Ciononostante, gli Stati Uniti e l’Autorità Palestinese srebbero rimasti in contatto, riporta Times of Israel.

05:12
Aiuti Usa, oggi in discussione al Congresso: "Non possiamo rinunciare alla pace

“È un investimento intelligente che pagherà dividendi per la sicurezza americana per generazioni”, ha detto Biden, che rivolgendosi direttamente agli americani ha continuato: “Aiutaci a tenere le truppe americane lontane dai pericoli. Aiutaci a costruire un mondo più sicuro, più pacifico e più prospero per i nostri figli e nipoti. In Israele, dobbiamo assicurarci che abbiano ciò di cui hanno bisogno per proteggere le persone oggi e sempre”. La proposta, che sarà presentata già oggi, include fondi per Ucraina, Israele, Taiwan, aiuti umanitari e gestione delle frontiere. “Per quanto sia difficile – ha detto – non possiamo rinunciare alla pace, non possiamo rinunciare alla soluzione dei due Stati”, motivo per il quale “gli Stati Uniti restano impegnati a garantire il diritto dei palestinesi alla dignità e all'autodeterminazione”.

05:04
Biden: "Il conflitto potrebbe espandersi nel mondo"

Parlando alla nazione dallo Studio Ovale, quando in Italia erano le due di notte, Joe Biden ha, come ampiamente annunciato, lanciato un appello all'America affinché sostenga con decine di miliardi di dollari le guerre che si trovano a combattere Israele e Ucraina. “Siamo di fronte a una svolta storica”, ha dichiarato l'inquilino della Casa Bianca nel suo discorso durato una decina di minuti. Quello che il mondo si trova ad affrontare, a detta di Biden, è un momento epocale in quanto sia Hamas palestinese che il presidente russo Vladimir Putin: “vogliono entrambi spazzare via completamente una democrazia confinante”. ​​Per Biden, “Hamas e Putin rappresentano minacce diverse, ma hanno questo in comune”. Dunque, se si permettesse che l'aggressione internazionale continuasse, “il conflitto e il caos potrebbero estendersi ad altre parti del mondo”. Di fronte a questa contingenza, Biden invierà una richiesta urgente di finanziamento al Congresso, che dovrebbe ammontare a circa 100 miliardi di dollari nel prossimo anno.

04:59
Usa: pacchetto record di aiuti da 100 miliardi di dollari

Biden sta per chiedere al Congresso un pacchetto record di aiuti da 100 miliardi di dollari. “Il pacchetto sicurezza che sto per inviare al Congresso rappresenta un impegno senza precedenti per la sicurezza di Israele, che aumenterà il vantaggio qualitativo militare del Paese". Lo ha detto nell’ultimo discorso alla nazione il presidente Usa, Joe Biden. "Ci assicureremo che Iron Dome continui a sorvegliare i cieli sopra Israele. Ci assicureremo che altri attori ostili nella regione sappiano che Israele è più forte che mai e impediremo che questo conflitto si diffonda", ha sottolineato Biden. "Allo stesso tempo, il primo ministro Netanyahu e io abbiamo discusso nuovamente ieri della necessità fondamentale per Israele di operare secondo le regole della guerra. Ciò significa proteggere i civili e combattere nel miglior modo possibile", ha aggiunto il presidente degli Stati Uniti.

04:54
Gaza City, ospedale senza elettricità entro 24 ore: "Molti pazienti moriranno"

L’ospedale di Al-Shifa, il principale di Gaza City resterà senza elettricità entro 24 ore e per questo “molti pazienti moriranno”. Lo riferisce la responsabile per la Palestina di Medici Senza Frontiere, Guillemette Thomas, intervistata dalla Cnn. “Il carburante rimanente nei generatori dell’ospedale basterà per un altro giorno – ha detto – dopodiché saranno a rischio i pazienti in terapia intensiva, neonatologia e quelli sostenuti da respiratori e altri macchinari salvavita”.

04:47
Bombe su chiesa ortodossa a Gaza: 2 morti e diversi feriti

C'è stata un'esplosione nelle immediate vicinanze della chiesa ortodossa greca di San Porfirio a Gaza City. Lo riferiscono fonti palestinesi citate dalla Bbc. Secondo l'agenzia palestinese Wafa, ci sarebbero almeno due morti e diversi feriti causati dall'esplosione che ha danneggiato la facciata della chiesa.

04:43
Missili e droni lanciati dallo Yemen contro Israele: intercettati dagli Usa

Un cacciatorpediniere americano in navigazione nel Mar Rosso ha intercettato tre missili ed alcuni droni lanciati dallo Yemen dalla milizia filo-iraniane Houthi. Lo ha annunciato il Pentagono nel corso di una conferenza stampa a Washington. I missili, ha riferito il generale Pat Ryder, erano diretti a nord lungo il Mar Rosso "probabilmente contro degli obiettivi in Israele". Il cacciatorpediniere, la USS Carney, è stato schierato nella zona, ha spiegato la Marina Usa, per "contribuire ad assicurare la sicurezza marittima e la stabilità in Medio Oriente".

04:30
Idf: “Attacchi contro le infrastrutture di Hezbollah”

Colpiti 3 terroristi che cercavano di lanciare missili anticarro. L'esercito israeliano “ha effettuato una serie di attacchi contro le infrastrutture di Hezbollah, compresi i posti di osservazione”, in risposta al “lancio di missili anticarro da parte di Hezbollah attraverso il confine per tutto il giorno”. Lo hanno scritto nella notte su Telegram le Forze di difesa del Paese (Idf), aggiungendo che “jet da combattimento dell'Idf hanno colpito tre terroristi che hanno tentato di lanciare missili anticarro verso Israele”.

04:20
Il bilancio: 21 i giornalisti uccisi, 8 feriti e dispersi 

Almeno 21 giornalisti sono stati uccisi dall'inizio del conflitto tra Israele e Hamas: lo ha reso noto in un comunicato pubblicato sul suo sito ‘Il Comitato per la Protezione dei Giornalisti’ (Cpj). “Al 19 ottobre, almeno 21 giornalisti erano tra gli oltre 4.000 morti da entrambe le parti dall'inizio della guerra il 7 ottobre”, scrive l'organizzazione non-profit. Tra i 21 giornalisti la cui morte è stata confermata, 17 erano palestinesi, tre israeliani e uno libanese. Altri otto giornalisti sono rimasti feriti e tre risultano dispersi o detenuti. La lista dei giornalisti uccisi pubblicata dal Cpj non include il giornalista morto ieri nel sud del Libano, a ridosso della Linea Blu di demarcazione con Israele.

04:15
Usa: "Israele non si faccia accecare dalla rabbia"

Tra i passaggi del discorso di Joe Biden alla nazione, c'è stato anche un appello a Israele a contenere la risposta dopo gli attacchi. "Abbiamo commesso degli errori dopo l'11 Settembre", ha ribadito il presidente degli Stati Uniti, riferendosi agli attacchi terroristici del 2001, un concetto già espresso di recente, ma ha invitato soprattutto Israele a "non farsi accecare dalla rabbia". Nel massacro del 7 ottobre, Hamas ha ucciso circa 1.400 israeliani e preso in ostaggio più di 200 persone.

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Usa, protesta a sostegno di Israele
Usa, protesta a sostegno di Israele
04:00
Biden: “Punto di svolta nella storia”

Il mondo è a un “punto di svolta nella storia”, ha detto Joe Biden nel discorso di poche ore fa dalla Casa Bianca. “La leadership americana è quello che tiene il mondo insieme. Siamo ancora oggi un faro. I nostri valori ci rendono un partner con cui altri Paesi vogliono lavorare. Non vale la pena mettere tutto questo è rischio scaricando l'Ucraina o girando le spalle a Israele”, ha sottolineato nel discorso a sostegno di Israele nel conflitto con Hamas.