Lunedì 8 Luglio 2024

Operazione a Gaza City, l’Idf: uccisi 100 palestinesi armati. Negoziati a Doha, summit Hamas- Hezbollah

Le truppe israeliane stanno bombardando il quartiere di Shejaiya, a Rafah distrutti edifici ritenuti trappole esplosive. Gli Usa hanno attaccato due navi degli Houthi nel Mar Rosso: “Erano una minaccia imminente”. La delegazione Israeliana a Doha: “Buona la risposta di Hamas” 

Roma, 5 luglio 2024 – Notte di bombardamenti a nord della Striscia di Gaza , le truppe israeliane hanno continuato a colpire – uccidendo almeno sei persone e ferendo diversi civili – nonostante le notizie di una ripresa dei colloqui per il cessate il fuoco. A nord-est di Rafah, diversi veicoli corazzati sono entrati nella città di al-Nasr. 

Gli Stati Uniti hanno colpito e distrutto due navi degli Houthi nel Mar Rosso e neutralizzato un sito radar. “Rappresentavano una minaccia imminente”, dicono dall’U.S. Central Command.

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Notte di bombardamenti israeliani a nord della Striscia di Gaza
Notte di bombardamenti israeliani a nord della Striscia di Gaza
15:36
Hamas informa Hezbollah: accettato accordo su tregua a Gaza

Hamas ha informato Hezbollah di "aver accettato una proposta per il cessate il fuoco a Gaza". Lo scrive Haaretz che cita media internazionali. Oggi una delegazione della fazione islamica guidata dall'esponente Khalil Al-Hayya ha incontrato in Libano il leader dei miliziani sciiti Hassan Nasrallah. Ynet - che cita la Reuters - ha riferito che un dirigente di Hezbollah ha detto che il cessate il fuoco
comincerà in Libano non appena sarà concluso l'accordo per la Striscia di Gaza.

12:36
Erdogan: "Occidente faccia pressione su Israele per cessate il fuoco"

I paesi occidentali devono fare pressione su Israele affinché accetti l'ultima proposta di cessate il fuoco a Gaza. Lo ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, all'emittente televisiva Haberturk. Parlando con i giornalisti turchi in aereo, di ritorno dalla sua visita in Kazakistan, Erdohan ha detto di ritenere possibile un cessate il fuoco definitivo. "Dopo la telefonata del presidente degli Stati Uniti Joe Biden al primo ministro Benjamin Netanyahu, spero che un cessate il fuoco definitivo venga garantito entro un paio di giorni in modo che i recenti massacri di Israele finiscano", ha aggiunto.

10:53
Turchia, arrestate 57 spie israeliane del Mossad: cosa rishiano

Rischiano pene comprese tra i 15 e i 20 anni di carcere le 57 presunte spie dei servizi segreti israeliani (Mossad) arrestate nei mesi scorsi in Turchia. Secondo l'accusa, gli imputati avrebbero agito per "ottenere informazioni riservate a fini di spionaggio politica e militare". Attività svolta con la creazione di una rete di spie connesse tra di loro e operative attraverso spyware (ovvero dei malware nascosti sui telefini) e altre applicazioni tecnologiche collegate con lo Stato ebraico.

Da Israele le spie ricevevano un pagamento spesso in criptovalute e istruzioni su come muoversi e raggiungere gli obiettivi sul campo. Sempre nel fascicolo dell'accusa si legge che era precisa intenzione del Mossad sfruttare operativi nel Paese, individui di nazionalità non israeliana, per raccogliere informazioni e definire strategie. Secondo l'accusa, gli imputati venivano in un primo momento contattati via Telegram e Whatsapp, senza che mai venissero utilizzate chiamate vocali o video.

10:00
Operazione in corso a Gaza City, Idf: uccisi 100 palestinesi armati

Circa 100 palestinesi armati sono stati uccisi e più di 100 siti appartenenti a gruppi armati sono stati distrutti durante l'operazione israeliana in corso da una settimana a Shejaiya, nella città di Gaza. Lo rende noto l'Idf, che afferma di avere ucciso decine di uomini armati in scontri, bombardamenti di carri armati e richiedendo attacchi aerei su Shejaiya. Un attacco è stato effettuato contro un miliziano che ieri ha lanciato razzi contro la comunità meridionale di Nahal Oz. L'Idf afferma che il terrorista è stato identificato e colpito due minuti dopo l'attacco alla comunità di confine. L'operazione mirata a Shejaiya, lanciata il 27 giugno, è portata avanti dalla 98a Divisione. Nel frattempo decine di altri miliziani sono stati uccisi ieri e diversi edifici con trappole esplosive sono stati distrutti a Rafah, nel sud di Gaza, nel corso delle operazioni della 162a divisione. E nel corridoio Netzarim nel centro di Gaza, molti altri uomini armati sono stati uccisi dalle truppe della 99a divisione, inclusa una cellula che tentava di piazzare bombe, dicono i militari.

09:05
Sondaggio elettorale: Gantz in cima alle intenzione di voto

L'ex generale israeliano Benny Gantz, dimessosi la sera del 9 giugno da membro del gabinetto di guerra israeliano a causa delle divergenze con il primo ministro Benjamin Netanyahu sul cessate il fuoco a Gaza, è in cima alle intenzioni di voto in caso di elezioni in Israele. Secondo un sondaggio per il sito web israeliano Walla, che se le elezioni si svolgessero adesso questo sarebbe il risultato: con Gantz a capo del Partito di unità nazionale, coalizione che comprende Blu e Bianco e Nuova Speranza, allo scheraemento andrebbero 23 seggi. Al partito Likud, guidato da Benjamin Netanyahu, 21 seggi. A Israel Beytenu, guidato da Avigdor Lieberman, andrebbero 14 seggi. A Yesh Atid (C'è un futuro) guidato da Yair Lapid andrebbero 13 seggi.

07:26
Blitz a Jenin, 5 palestiensi uccisi: erano della Jihad islamica

Erano della Jihad islamica i cinque palestinesi uccisi questa mattina in un blitz dell'Idf a Jenin, in Cisgiordania. La formazione islamica palestinese ha spiegato in una nota che il battaglione Jenin delle Brigate Al-Quds, braccio armato del movimento, ha affrontato le forze israeliane sui fronti di combattimento nella città di Jenin e prendendo di mira i loro rinforzi con proiettili e ordigni esplosivi. Il corrispondente dell'emittente Al Jazeera ha detto che le forze israeliane hanno preso d'assalto la città di Jenin e circondato una casa nelle sue vicinanze. La Brigata Jenin delle Brigate Al-Quds ha aggiunto di aver scoperto una forza israeliana e di essersi scontrata con essa nella zona di Horsh Al-Saada, nelle vicinanze del campo di Jenin, sottolineando che anche i suoi combattenti si stavano scontrando intorno alla casa assediata con raffiche di proiettili.

07:00
Incontro Hezbollah-Hamas: hanno parlato del cessate il fuoco

Il leader libanese di Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah, ha incontrato una delegazione di Hamas per discutere della situazione a Gaza. Si dice che abbiano anche parlato dei colloqui per il cessate il fuoco. Lo si rende noto in un comunicato di Hezbollah, riferisce l'agenzia di stampa Reuters ripresa dai media internazionali. Hezbollah è uno stretto alleato di Hamas e ha ripetutamente espresso il suo sostegno durante la guerra.

05:51
Negoziati, Israele: "C'è una svolta"

“La risposta di Hamas è buona e c'è una svolta, ma ci sono questioni significative che non sono state risolte e potrebbero far deragliare i negoziati”. Lo hanno detto, citate da Ynet, fonti del team negoziale israeliano che è a Doha per i colloqui su una nuova tregua a Gaza e il rilascio degli ostaggi. In Qatar sono intanto arrivati il capo del Mossad, David Barnea, quello dello Shin, Bet Ronen Bar, e il generale Nitzan Alon che stanno coordinando con la delegazione “i dettagli” della trattativa.

05:44
Mar Rosso, affondate dagli Usa due navi Houthi

Le forze del Comando centrale degli Stati Uniti hanno distrutto con successo due navi di superficie senza equipaggio degli Houthi nel Mar Rosso. È quanto si legge nel profilo su X dell'U.S. Central Command. Inoltre, è stato neutralizzato un sito radar in un'area dello Yemen controllata dagli Houthi. "I droni marini e il sito radar – spiegano in un post – rappresentavano una minaccia imminente per le forze statunitensi e della coalizione e per le navi mercantili nella regione. Queste azioni sono state intraprese per proteggere la libertà di navigazione e rendere le acque internazionali più sicure".

05:36
Bombardamenti a tappeto a Gaza City e a nord della Striscia 

Diversi attacchi aerei israeliani, oltre a sbarramenti di artiglieria, hanno colpito la Striscia di Gaza durante la notte, uccidendo e ferendo civili, nonostante le notizie di una ripresa dei colloqui per il cessate il fuoco per porre fine alla guerra. Lo riporta Al Jazeera. L'agenzia di stampa statale palestinese, Wafa, riferisce che cinque persone sono state uccise, tra cui tre bambini, in un bombardamento israeliano nell'area di Jabalia al-Balad, nel nord di Gaza.

Una persona è stata uccisa e tre sono state ferite in un altro attacco aereo israeliano che ha preso di mira Al-Sika Street, città situata a est del campo profughi di Jabalia, sempre nel nord di Gaza, ha spiegato la Mezzaluna Rossa Palestinese. Al Jazeera Arabic denuncia invece che l'artiglieria israeliana ha colpito la città di al-Nasr, situata a nord-est della città di Rafah, con diversi veicoli militari corazzati che sono entrati nell'area. Wafa riferisce anche di diverse vittime a seguito di un attacco israeliano contro il quartiere di Daraj, nella città di Gaza, e di colpi di artiglieria contro
aree della città di Beit Lahiya, nel nord di Gaza, e del campo profughi di Nuseirat, nella parte centrale del territorio palestinese.