Martedì 16 Luglio 2024

Gran Bretagna: “La pazienza verso Israele si sta esaurendo”. Anche l’Italia pronta a paracadutare aiuti su Gaza

Wsj: trattativa per una “tregua breve”. Hamas: “Continueremo a negoziare per il cessate il fuoco permanente”. Via libera in Italia alle missioni Aspides di “difesa” nel Mar Rosso e Levante per gli aiuti umanitari

Roma, 6 marzo 2024 –  Stallo tra Israele e Hamas per arrivare a un accordo per il cessate il fuoco a Gaza e per la liberazione degli ostaggi. L'obiettivo di formalizzare l'intesa prima dell'inizio del Ramadan, che comincia il 10 marzo, è ancora raggiungibile. Ma il tempo a disposizione diminuisce mentre aumentano gli scambi di accuse sulle responsabilità di non raggiungere una mediazione dopo due giorni di negoziati al Cairo dove Israele non ha inviato la propria delegazione. 

Soldati israeliani nella Striscia di Gaza
Soldati israeliani nella Striscia di Gaza

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto che l'accordo per la tregua a Gaza "è nelle mani di Hamas in questo momento. Gli israeliani hanno collaborato. Non ci sono scuse, dobbiamo garantire più aiuti a Gaza. Dobbiamo arrivare ad un cessate il fuoco perché, se la situazione si trascina fino al Ramadan, le cose potrebbero diventare molto pericolose in Israele e a Gerusalemme". Dall'altro lato del campo, si punta il dito contro il premier israeliano. "Netanyahu non vuole raggiungere un accordo, la palla ora è nel campo degli americani" a cui spetta il compito di riportare Israele al tavolo, secondo Basem Naim, responsabile dell'ala politica di Hamas a Gaza, come riferisce il quotidiano britannico Guardian.

Intanto in Italia è arrivato il via libera bipartisan dal Parlamento alla missione Aspides nel Mar Rosso. La mozione della maggioranza parla di operazione solo “difensiva”. Approvate anche le missioni Euam in Ucraina e Levante per gli aiuti umanitari a Gaza. “Anche l'Italia paracaduterà gli aiuti”, ha detto il ministro della Difesa Crosetto. 

In serata i ribelli yemeniti Houthi hanno annunciato di aver attaccato due navi militari americane nel Mar Rosso.

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Le ultime notizie

16:42
Media: ecco le "richieste finali" di Hamas per un cessate il fuoco

Le richieste aggiornate di Hamas riguardo un cessate il fuoco ed il graduale rilascio di ostaggi includono la liberazione dei principali esponenti dell'intifada armata contro Israele - tutti condannati all'ergastolo per terrorismo - fra cui Marwan Barghouti (al-Fatah), Ahmed Saadat (Fronte popolare), Ibrahim Hamed ed Abbas Sayed (ala militare di Hamas) e numerosi altri reclusi. Lo ha appreso il sito giordano A-Rai al-Youm, citato da media in 
Israele. Secondo il sito, la liberazione degli ostaggi potrebbe iniziare solo una settimana dopo l'inizio del cessate il fuoco. 
Israele dovrebbe inoltre impegnarsi ad un ritiro totale dalla striscia di Gaza prima che un secondo gruppo di ostaggi sia messo in libertà. Queste sono le "richieste finali", avrebbe fatto sapere Hamas ai mediatori egiziani, secondo il sito. Domani, secondo la radio militare israeliana, una delegazione di Hamas è attesa al Cairo, ma la fazione islamica non ha ancora inoltrato la lista degli ostaggi (richiesta da Israele) che dovrebbero essere liberati nella prima fase del cessate il fuoco. A queste condizioni, secondo l'emittente, Israele non intende inviare in Egitto una propria delegazione. 

15:10
Israele: "Catturati 250 agenti di Hamas e Jihad islamica"

Le forze israeliane hanno catturato 250 agenti di Hamas e della Jihad islamica palestinese, alcuni dei quali hanno partecipato all'attacco terroristico del 7 ottobre e sono membri della forza d'e'lite Nukhba di Hamas, durante il raid in corso nel complesso residenziale di Hamad Town, a Khan Younis, nel sud di Gaza. Lo rende noto l'IDF. Secondo quanto riportano i media israeliani, le unita' Maglan ed Egoz della Brigata Commando, insieme agli agenti Shayetet 13 e Shin Bet della Marina, hanno effettuato perquisizioni edificio per edificio ad Hamad, aggiunge l'IDF secondo cui gli edifici del quartiere sono utilizzati da Hamas. I commando hanno catturato "molti" agenti di Hamas, tra cui un comandante della squadra di cecchini e altri due comandanti. 

15:08
Israele: "Allarme attentati nel mese del ramadan"

Il Consiglio di sicurezza nazionale di Israele ha emesso un avviso per segnalare il rischio di attentati durante il mese sacro all'Islam, che inizia il 10 marzo, in quanto ''le organizzazioni terroristiche musulmane vedono il Ramadan come un'opportunità per compiere attacchi e atti di violenza''. Chiedendo ai cittadini israeliani di prestare particolare attenzione durante i viaggi, il Consiglio di sicurezza ha affermato che ''le organizzazioni jihadiste come lo Stato Islamico (Isis) e al Qaeda invitano sempre più spesso i loro seguaci a compiere attacchi''. Quindi il Consiglio si aspetta che le organizzazioni terroristiche approfittino ''della guerra in corso a Gaza e delle tensioni attorno al Monte del Tempio per incoraggiare attacchi contro obiettivi israeliani e occidentali''. 

14:49
Nave cargo colpita di Houthi: operazione di soccorso nel Mar Rosso

Un'operazione di soccorso navale e' in corso per salvare l'equipaggio di una nave battente bandiera delle Barbados e di proprieta' americana colpita a sud-ovest di Aden dai ribelli Houthi. Lo ha riferito la societa' di sicurezza marittima Ambrey, precisando che la nave cargo "ha subito danni" e una parte "dell'equipaggio e' gia' nelle scialuppe di salvataggio". "Ambrey ha osservato una nave militare della Marina indiana navigare in prossimita' dell'ultima posizione nota della nave colpita. Ulteriori rapporti affermavano che erano in corso operazioni di salvataggio", ha aggiunto. 

11:14
Israele: "Uccisi altri 5 militanti di Hamas che parteciparono all'attacco del 7 ottobre"

I militari israeliani annunciano l'uccisione di altri cinque combattenti di Hamas a Gaza accusati di coinvolgimento nell'attacco del 7 ottobre scorso in Israele. Le forze israeliane (Idf) hanno inoltre confermato l'uccisione di 20 combattenti in operazioni di ieri nel centro di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Diverse persone sono state uccise in un altro quartiere della città durante un'operazione di un elicottero e per le Idf si trattava di "terroristi". Le forze israeliane hanno anche riferito di aver trovato ingenti quantità di armi e munizioni nell'area. 

10:53
Cameron avverte: "La pazienza verso Israele si sta esaurendo"

"La pazienza verso Israele si sta esaurendo" in seno alla comunità internazionale e anche da parte di alleati affidabili come il Regno Unito. È l'avvertimento rivolto da David Cameron, titolare degli Esteri nel governo Tory di Rishi Sunak, al ministro israeliano Benny Gantz (esponente d'opposizione entrato nel gabinetto di guerra di Netanyahu dopo l'escalation con Hamas) in arrivo a Londra da Washington. Cameron, parlando alla Camera dei Lord britannica, ha sottolineato di aver indirizzato "tutta una serie di moniti" agli israeliani sulla necessità di garantire più umanitari ai palestinesi della Striscia di Gaza.

10:31
Onu: "Anche bombole d'ossigeno fra gli aiuti umanitari bloccati da Israele"

"Generatori per l'energia, lampade, bagni chimici, bombole di ossigeno, tende, abiti che somigliano a divise militari, certi tipi di giocattoli in legno, persino cornetti al cioccolato poiché 'beni non essenziali': basta che un prodotto non sia approvato dalle autorità israeliane, a volte magari per la presenza di metalli, che l'intero camion di aiuti venga respinto in Egitto". Lo denuncia Mutaz Banafa, capo della squadra di supporto umanitario alla Striscia di Gaza dell'Ufficio dell'Onu per il coordinamento dell'assistenza umanitaria dell'Onu (Ocha) con base ad Al-Arish.

10:18
Gli Usa chiedono: "Sei settimane di tregua immediata e rilascio ostaggi"

Gli Stati Uniti hanno rivisto il testo della bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu per sostenere "un cessate il fuoco immediato di circa sei settimane a Gaza insieme al rilascio di tutti gli ostaggi": lo riportano i media internazionali. La bozza iniziale degli Stati Uniti mostrava il sostegno ad un 'cessate il fuoco temporaneo' nella guerra tra Israele e Hamas. Washington ha posto finora il veto su 3 progetti di risoluzione, 2 dei quali avrebbero richiesto un cessate il fuoco immediato. Gli Usa hanno detto che intendono concedere tempo per i negoziati sulla loro bozza e che non si precipiteranno al voto.

09:16
Hamas: "30.717 palestinesi uccisi da inizio guerra"

Gli ultimi dati del ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, affermano che 86 palestinesi sono stati uccisi negli attacchi israeliani e 113 sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore, portando ad almeno 30.717 i palestinesi uccisi nella Striscia dal 7 ottobre. Secondo il ministero, citato dal Guardian, 72.156 persone sono rimaste ferite nel conflitto.

08:08
Oms: più di 8 mila malati devono essere trasferiti da Gaza per le cure

L'Organizzazione mondiale della sanità ha affermato che più di 8mila persone devono essere trasferite fuori da Gaza per cure mediche. Richard Peeperkorn, rappresentante dell'Oms per 
Gaza e Cisgiordania, ha detto ai giornalisti che circa 6mila persone dovevano essere evacuate per ferite e disturbi legati alla guerra, fra le quali pazienti con lesioni da trauma multiplo, ustioni e amputazioni. Altre 2mila sono pazienti che necessitano di cure per cancro e altre gravi malattie croniche. L'agenzia delle Nazioni Unite per la salute ha sottolineato che spostare questi pazienti fuori da Gaza allevierebbe parte della pressione sui medici e sugli ospedali che stanno lottando per continuare a funzionare in una zona di guerra.

07:46
Libano: 30 razzi lanciati da Hezbollah verso il nord di Israele

Oltre 30 razzi sono stati lanciati dal Libano verso Kiryat Shmona, nel nord di Israele, dei quali 17 sono caduti in aree aperte e 13 sono stati intercettati dalle difese aeree dell'Idf. Hezbollah ha rivendicato la responsabilità del lancio di razzi, affermando che è stato condotto in risposta agli attacchi israeliani su Hula. L'Idf ha risposto, colpendo due siti di lancio situati a Taybeh e Aarab El Louaizeh, nel Libano meridionale, che erano stati utilizzati da Hezbollah per colpire l'area di Kiryat Shmona. L'esercito israeliano ha colpito inoltre strutture militari appartenenti a Hezbollah a Dibbine e Ayta ash Shab. 

 

07:26
Wsj: si tratta per una "tregua breve" per guadagnare tempo per l'accordo

Una breve pausa, anche di pochi giorni, nei combattimenti nella Striscia di Gaza per guadagnare tempo per arrivare a un cessate il fuoco "più lungo" tra Israele e Hamas. Secondo il Wall Street Journal, è quanto hanno proposto i mediatori nel contesto dei "difficili" colloqui al Cairo e mentre si avvicina il mese di Ramadan, che dovrebbe iniziare il 10 marzo. Stando alle notizie, l'idea di una breve tregua caldeggiata sia dai negoziatori americani che arabi, potrebbe servire alle parti per dimostrare il reciproco interesse a un accordo più lungo. 

06:20
Hamas: "Continueremo a negoziare per il cessate il fuoco permanente"

Hamas ha confermato che nessun accordo è stato ancora raggiunto con Israele ma ha reso noto che continuerà a negoziare attraverso i mediatori. In una dichiarazione alla stampa, Hamas ha affermato che Israele ha rifiutato di soddisfare le richieste del gruppo per un cessate il fuoco permanente, il ritiro delle truppe dalla Striscia di Gaza, il ritorno degli sfollati di Gaza alle loro case nel nord e per "provvedimenti per i bisogni delle persone" nell'enclave palestinese. Il gruppo ritiene di aver mostrato la "flessibilità richiesta" nei colloqui. "Continueremo a negoziare attraverso i nostri fraterni mediatori per raggiungere un accordo che soddisfi le richieste e gli interessi del nostro popolo", è stato spiegato.

01:44
Mar Rosso: forze Usa abbattono missile e tre droni degli Houthi 

Le forze statunitensi hanno abbattuto un missile balistico antinave e tre sistemi aerei senza pilota di attacco unidirezionale lanciati dalle aree dello Yemen controllate dagli Houthi, sostenute dall'Iran, verso la Uss Carney nel Mar Rosso. Lo ha reso noto il Comando Centrale degli Stati Uniti, secondo quanto riporta Reuters. Le forze statunitensi hanno successivamente distrutto tre missili antinave e tre navi di superficie senza pilota per legittima difesa, ha affermato Centcom in una nota. 

23:30
Blinken vede Gantz: "Serve un piano umanitario prima di avanzare a Rafah"

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha nuovamente esortato Israele a "adottare misure urgenti per espandere la fornitura e la distribuzione di aiuti umanitari, anche aprendo ulteriori valichi", mentre continuano i colloqui sulla tregua per gli ostaggi. Lo scrive Haaretz. Incontrando a Washington il membro del gabinetto di guerra Benny Gantz, Blinken ha anche ribadito che il rilascio degli ostaggi israeliani da parte di Hamas porterebbe a un cessate il fuoco immediato e "ha sottolineato la necessità di un piano umanitario credibile e attuabile prima di qualsiasi operazione militare importante a Rafah, dati i rischi per i civili".