Mercoledì 13 Novembre 2024

Gaza, ancora bombe su Rafah: due operatori sanitari uccisi in un raid. “Blackout delle comunicazioni”

Egitto: “Nessun accordo con Israele sugli aiuti”. Missili israeliani su base Hezbollah in Siria: 6 morti. Cisgiordania, in fiamme il mercato di Ramallah. Il presidente egiziano Al-Sisi alla comunità internazionale: “Basta costringere i palestinesi a fuggire con la forza"

Roma, 30 maggio 2024 – Non si arrestano gli intensi bombardamenti e scontri a Rafah, città dell’estremo sud di Gaza. A causa dei continui raid sono stati interrotti tutti i servizi di comunicazione. La Mezzaluna Rossa Palestinese ha denunciato l'uccisione di due suoi operatori sanitari durante un raid israeliano. Intanto Israele dichiara di aver preso il controllo del corridoio Philadelphi, uno strategico cuscinetto lungo il confine tra il territorio palestinese e l’Egitto. Il presidente egiziano Al-Sisi ha lanciato un appello alla comunità internazionale: “Basta costringere i palestinesi a fuggire con la forza”.

Assedio israeliano sulla Striscia di Gaza
Assedio israeliano sulla Striscia di Gaza

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19:26
Egitto: nessun accordo con Israele sugli aiuti a Rafah

L'Egitto smentisce che vi sia alcun accordo con Israele sulla riapertura del valico di Rafah. Lo ha detto all'ANSA una fonte di alto livello smentendo le notizie riportate dai media israeliani. "Non è vero che c'è un accordo tra Egitto e Israele per riaprire il valico di Rafah. L'Egitto mantiene la sua posizione, senza il ritiro totale di Israele dal valico di Rafah non sarà possibile riaprirlo agli aiuti umanitari".

17:29
"A Rafah blackout delle comunicazioni"

Interrotti tutti i servizi di comunicazione a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, "a causa dei continui raid israeliani". La notizia arriva dall'azienda di telecomunicazioni palestinese Jawwal, come riporta il canale egiziano Al Qahera News. 

13:38
Israele: a Rafah uccisi 300 miliziani dal 6 maggio

Le forze armate israeliane hanno ucciso circa 300 miliziani palestinesi nel corso delle operazioni condotte a Rafah dal 6 maggio scorso: lo ha reso noto il portavoce del governo dello Stato ebraico, David Mercer.

13:08
Banca d'Israele: la guerra costerà oltre 63 miliardi di euro

Il costo per Israele della guerra a Gaza sarà di oltre 63 miliardi di euro. E' questa la stima del governatore della Banca centrale di Israele, Amir Yaron, in riferimento alle spese per la difesa, per bisogni civili e alle perdite di gettito fiscale negli anni dal 2023 al 2025. Yaron ha poi avvertito che i costi per la sicurezza e la guerra per i civili sono "significativi" e rappresentano un onere di bilancio. Inoltre - ha aggiunto - si prevede che il futuro budget per la sicurezza crescerà in modo permanente e avrà un impatto macroeconomico,  mettendo in guardia dal dare ai militari un "assegno in bianco".

10:00
Gallant: "Informazioni concrete sugli ostaggi detenuti a Rafah"

"Ci sono "informazioni concrete riguardo gli ostaggi detenuti a Rafah". Lo ha detto  il ministrodella difesa Yoav Gallant in una conversazione telefonica con il suo omologo Usa, Lloyd Austin, al quale ha ribadito "l'importanza di continuare ad operare nell'area" della città più a sud della Striscia. Gallant - secondo il suo ufficio - ha poi aggiornato Austin "sugli sviluppi della guerra ad Hamas" nella zona e sui "20 tunnel scoperti dall'esercito sul posto". Gallant ha anche parlato con Austin della situazione nel nord di Israele e dei "continui lanci quotidiani da parte degli Hezbollah di decine di missili verso le comunità israeliane". Israele - ha spiegato Gallant - è determinato a difendere i suoi cittadini e a riportare in sicurezza gli sfollati nelle loro case a nord. 

09:36
Mezzaluna Rossa Palestinese: due operatori uccisi in un raid a Rafah

La Mezzaluna Rossa Palestinese ha denunciato l'uccisione di due suoi operatori durante un raid israeliano nella zona occidentale di Rafah, ieri notte. Lo riporta il quotidiano Haaretz. Secondo l'organizzazione umanitaria, i paramedici Haitham Tubasi e Suhail Hassouna si trovavano in un'ambulanza che portava i contrassegni della Mezzaluna Rossa e sono stati attaccati dall'esercito israeliano. Il ministero della Sanita' di Gaza, guidato da Hamas, ha detto che i due erano in viaggio per recuperare corpi e feriti dalla zona. Diciannove lavoratori palestinesi della Mezzaluna Rossa sono stati uccisi dall'inizio della guerra.

08:12
World Central Kitchen sospende le attività a Rafah

La World Centrale Kitchen (Wck) ha annunciato di aver sospeso le sue attività a Rafah, nel sud della Striscia, a causa "delle operazioni israeliane in città dove innumerevoli famiglie sono costrette a fuggire ancora una volta". "Gli attacchi in corso - ha detto su X l'ong, di cui sette operatori umanitari sono stati uccisi dal fuoco dell'Idf lo scorso aprile a Gaza a seguito di un'errata identificazione - ci hanno costretto a sospendere il lavoro nella nostra cucina principale a Rafah e a trasferire molte delle nostre cucine comunitarie più a nord".

05:58
Raid in Cisgiordania, scoppia un incendio al mercato di Ramallah

È scoppiato un incendio al mercato di Ramallah durante raid israeliani. Secondo Al Jazeera Arabic e l'agenzia di stampa palestinese Wafa, gli operatori dei servizi di emergenza nella città occupata di Ramallah, in Cisgiordania, hanno spento un incendio in un mercato ortofrutticolo, causato da munizioni israeliane. Non ci sono al momento notizie di vittime. Wafa ha anche riferito di scontri tra le forze israeliane e i palestinesi a Ramallah, con i soldati che hanno sparato proiettili veri, granate stordenti e gas lacrimogeni. Almeno un palestinese è stato ferito, ha riportato Wafa secondo cui l'attacco israeliano fa parte di un'ondata di raid militari notturni in Cisgiordania.

05:48
Presidente egiziano Sisi: "Basta costringere i palestinesi a fuggire con la forza"

“La comunità internazionale deve mettere fine all’assedio israeliano sulla Striscia di Gaza”. L'appello arriva dal presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, a Pechino per la riunione ministeriale del Forum di cooperazione Cina-Stati Arabi. “Chiedo alla comunità internazionale di fornire immediatamente assistenza umanitaria a lungo termine alla Striscia di Gaza e di porre fine all'assedio israeliano”, ha dichiarato Sisi, chiedendo che venga fermato “ogni tentativo di costringere i palestinesi a fuggire con la forza dalla loro terra”. Per il presidente egiziano non esiste “alcun percorso verso la pace e la stabilità nella regione” che prescinda da un “approccio globale alla causa palestinese”. Serve, ha sottolineato Sisi, “un impegno serio e immediato per la soluzione dei due Stati e il riconoscimento del legittimo diritto dei palestinesi a uno Stato indipendente”.

05:41
Siria, missili israeliani contro una base militare Hezbollah

L'aeronautica israeliana ha lanciato un attacco missilistico contro una base militare della milizia sciita Hezbollah nella provincia siriana di Homs, uccidendo almeno sei combattenti. Lo riferisce la televisione Al Hadath con sede a Dubai. Gli aerei hanno lanciato missili contro l'insediamento di al-Furuklus, situato a circa 240 km dalla capitale Damasco. Un altro missile ha colpito una casa a Baniyas, uccidendo una ragazza è ferendo 12 persone. L'aeronautica israeliana ha colpito in Siria almeno 32 volte quest'anno, uccidendo 13 civili e circa 40 militari, tra soldati filogovernativi e miliziani sciiti. 

Soldato dell'Idf comanda una postazione lanciarazzi
Soldato dell'Idf comanda una postazione lanciarazzi