Domenica 1 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Israele: “Hamas ha ucciso 20 ostaggi dal 7 ottobre”. Mosca chiede rilascio dei rapiti. Media: “Nessuna nuova trattativa in corso”

Idf sull’uso del fosforo: “Agiamo in maniera legale”. Intensi combattimenti a Khan Yunis. Italia, Germania e Francia: “D’accordo con Borrell per le sanzioni contro Hamas”. Ministero della Sanità di Gaza: "Più di 18mila morti”. L’Onu: “Gaza inferno in terra. Tregua subito”

Roma, 11 dicembre 2023 – Mentre gli scontri continuano senza sosta, Israele dichiara l’uccisione di alcuni degli ostaggi di Hamas. "Dal 7 ottobre scorso Hamas ha ucciso 20 ostaggi israeliani in cattività a Gaza”. Lo ha detto Eylon Levy, portavoce del governo israeliano nel briefing quotidiano con la stampa. Gli ostaggi a Gaza sarebbero “137: di questi, 117 sono maschi e 20 femmine. 126 sono cittadini israeliani e 11 stranieri. 10 del totale hanno oltre 75 anni e ci sono anche due bambini, i Bibas”. “Hamas - ha sottolineato - continua a detenere i cadaveri degli ostaggi uccisi”.

Intanto l'inviato speciale russo per il Medio Oriente, Mikhail Bogdanov, ha avuto colloqui con diverse fazioni palestinesi, tra cui Hamas, sottolineando l'esigenza di una cessazione delle ostilità e di un immediato rilascio degli ostaggi.

Anche l’Onu interviene e chiede “l’immediato cessate il fuoco” per porre fine all'"inferno in terra” a Gaza. L’allarme dell’Onu è stato lanciato nel corso del Forum di Doha dove Israele è stato richiamato alla necessità di una tregua immediata: “La situazione è catastrofica”. 

Macerie dopo i bombardamenti a Gaza
Macerie dopo i bombardamenti a Gaza

Le ultime notizie

22:31
Borell: "Agire contro Hamas anche con sanzioni"

La proposta avanzata da Germania Francia e Italia su un regime sanzionatorio specifico per i dirigenti di Hamas è stata discussa al Consiglio Affari Esteri e "non si è registrata alcuna opposizione". Lo ha detto l'Alto rappresentante Josep Borrell al termine del Consiglio. Ma, ha notato, alcuni Paesi hanno chiesto anche misure per la violenza dei coloni ebrei in Palestina. Per arrivare alle 
sanzioni ad Hamas - nota una fonte - serve a questo punto un "ulteriore passaggio". 

22:30
Media: "Nessun nuovo accordo sugli ostaggi"

Non ci sarebbe nessun colloquio in corso tra Israele e Hamas in vista di un nuovo accordo per il rilascio degli ostaggi che sono stati rapiti in seguito all'attacco del 7 ottobre. Lo scrive 'Haaretz' che cita una fonte anonima a conoscenza della questione e che sembra smentire le ricostruzioni precedenti di 'Channel 12' che citavano una fonte israeliana che parlava di uno spiraglio per negoziare un nuovo accordo parziale per il rilascio degli ostaggi rapiti in occasione dell'attacco di Hamas ad Israele. "Né Israele né Hamas hanno presentato alcuna nuova proposta per un cessate il fuoco e il rilascio dei restanti ostaggi israeliani a Gaza", ha detto ad 'Haaretz' un funzionario coinvolto nel processo.  Tuttavia un'altra fonte ha detto al giornale che il canale di mediazione del Qatar è ancora attivo e le parti potrebbero ancora muoversi verso un nuovo accordo.

20:00
Israele sul fosforo: "Agiamo in maniera legale"

"Noi operiamo in maniera legale, sulla base del diritto internazionale": con queste parole il portavoce militare israeliano Daniel Hagari ha risposto oggi alla domanda di un giornalista che voleva sapere se l'esercito avesse fatto ricorso al fosforo bianco. Secondo la televisione pubblica Kan, queste parole vanno interpretate come una conferma che Israele ricorre a quelle bombe solo per creare una schermatura delle proprie forze, e non contro civili o per appiccare incendi. 

17:05
Israele: "Venti ostaggi uccisi da Hamas dal 7 ottobre"

"Dal 7 ottobre scorso Hamas ha ucciso 20 ostaggi israeliani in cattività a Gaza". Lo ha detto Eylon Levy, portavoce del governo nel briefing quotidiano con la stampa. "Gli ostaggi a Gaza - ha proseguito - sono 137: di questi, 117 sono maschi e 20 femmine. 126 sono cittadini israeliani e 11 stranieri. 10 del totale hanno oltre 75 anni e ci sono anche due bambini, i Bibas". "Hamas - ha sottolineato - continua a detenere i cadaveri degli ostaggi uccisi". 

15:44
Ministero della Sanità di Gaza: "Più di 18mila morti nella Striscia"

Sono almeno 18.205 le persone rimaste uccise nella Striscia di Gaza dall'inizio del conflitto, il 7 ottobre scorso. Lo ha riferito il ministero della Sanità dell'enclave palestinese controllata dal gruppo estremista 
Hamas. I feriti sono almeno 49.645.

15:25
I morti a Gaza arrivati a 18.205

I morti a Gaza sono arrivati a 18.205. Lo ha comunicato il ministero della Sanità gestito da Hamas fornendo il nuovo bilancio delle vittime dall'inizio della guerra.

14:40
Mosca: bagno di sangue a Gaza è su "decisione Usa"

"Il proseguimento dello spargimento di sangue e catastrofiche distruzioni che accadranno e stanno accadendo" nella Striscia di Gaza "non avviene per sbaglio, ma in modo deliberato e la decisione è quella di un solo Paese: gli Stati Uniti". E' la denuncia del ministero degli Esteri russo, che in una nota pubblicata sul suo sito ufficiale commenta così il veto Usa sulla bozza di risoluzione per un cessate il fuoco immediato, votata l'8 dicembre al Consiglio di Sicurezza dell'Onu. 

12:05
Mosca chiede ad Hamas il rilascio degli ostaggi

L'inviato speciale russo per il Medio Oriente, Mikhail Bogdanov, ha avuto colloqui con diverse fazioni palestinesi, tra cui Hamas, sottolineando l'esigenza di una cessazione delle ostilità e di un immediato rilascio degli ostaggi. Bogdanov, ha fatto sapere il ministero degli Esteri russo, citato dall'agenzia Tass, ha parlato tra ieri e oggi con rappresentanti dell'Olp, del Fronte popolare per la liberazione della Palestina e con il vice presidente del Politburo di Hamas, Musa Abu Marzouk. "La parte russa - si legge in una nota del servizio diplomatico di Mosca - ha confermato la sua posizione sulla necessità di una cessazione delle ostilità e di una soluzione immediata di tutti i problemi umanitari, compreso il rilascio degli ostaggi".

10:17
Razzi da Gaza, sirene a Tel Aviv e nel centro di Israele

Le sirene di allarme anti razzi da Gaza sono tornate a risuonare a Tel Aviv e nel centro di Israele mandando la gente nei rifugi. Lo ha constatato l'ANSA sul posto. In aria si sono sentite numerose esplosioni dovute all'intercettazione dei razzi da parte del sistema di difesa, Iron dome. L'ultimo allarme era stato venerdì scorso. Le sirene di allarme sono risuonate anche nel sud di Israele a ridosso della Striscia.

07:56
Israele: nessun piano per spostare la popolazione da Gaza

Israele non ha alcun piano per spostare la popolazione palestinese di Gaza fuori dalla Striscia. Lo ha ribadito il portavoce del premier Benyamin Netanyahu, Eylon Levy, definendo le informazioni al proposito "accuse scandalose e false". Levy ha spiegato di riferirsi a quanto sostenuto dal ministro degli Esteri Ayman Safadi nel suo intervento a Doha, denunciando "lo sforzo sistematico di Israele di svuotare Gaza della sua gente". Levy, citato dai media, ha spiegato che Israele ha incoraggiato soltanto la popolazione di Gaza a lasciare le principali aree di combattimento, ma non la Striscia stessa. 

07:34
Libano: lanciati 8 razzi sul territorio israeliano

Sono stati 8 i razzi lanciati dal sud del Libano verso il territorio israeliano a ridosso del confine dove poco prima erano risuonate le sirene di allarme. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui 6 dei razzi sono stati intercettati dal sistema difensivo, mentre 2 sono caduti in aree aperte. In risposta, l'artiglieria israeliana sta ora colpendo la fonte del lancio dei razzi. 

07:24
Italia, Germania e Francia: "D'accordo con Borrell per le sanzioni contro Hamas"

I ministri degli Esteri di Italia, Francia e Germania favorevoli ad "un regime sanzionatorio ad hoc contro Hamas e i suoi sostenitori". In una lettera inviata all'Alto rappresentante per la politica estera europea Antonio Tajani, Catherine Colonna e Annalena Baerbock esprimono il loro "pieno sostegno alla proposta" di Josep Borrell, che "dovrebbe permettere all'Ue di colpire i membri di Hamas, i gruppi affiliati e i sostenitori delle sue attività destabilizzanti". 

06:48
Blinken: "Ok alla vendita di 14mila munizioni per carri armati a Israele"

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha difeso la decisione dell'amministrazione Biden di consentire la vendita di 14.000 munizioni per carri armati - per un valore di oltre 106 milioni di dollari - a Israele senza la preventiva revisione del Congresso. "Israele è in combattimento in questo momento con Hamas", ha detto Blinken in interviste televisive con Abc e Cnn. "Vogliamo essere sicuri che Israele abbia ciò di cui ha bisogno per difendersi da Hamas".  Venerdì, il Dipartimento di Stato americano ha utilizzato una dichiarazione di emergenza dell`Arms Export Control Act per consegnare i proiettili a Israele. I proiettili fanno parte di un pacchetto più ampio che comprende 45.000 munizioni per i carri armati israeliani per un valore di oltre 500 milioni di dollari

06:34
Gaza: potenti raid notturni e intensi combattimenti a Khan Yunis

La Striscia di Gaza è stata teatro di raid aerei israeliani e di intensi combattimenti dopo le minacce di Hamas di non rilasciare gli ostaggi che tiene "vivi", in assenza di negoziati.  Nella notte, un reporter dell'Afp ha riferito di potenti attacchi aerei sulla città di Khan Yunis, il nuovo epicentro della guerra situato all'estremità meridionale della Striscia. Il ministero della Sanità di Hamas a Gaza ha riferito di "dozzine" di morti nei raid notturni. La Jihad islamica, il secondo movimento islamista armato palestinese, ha affermato che uno dei suoi combattenti aveva fatto esplodere una casa in una zona della città di Gaza in cui si trovavano soldati israeliani che cercavano di identificare l'imbocco di un tunnel sotterraneo. L'esercito israeliano ha riferito di lanci di razzi da Gaza e di "aspri combattimenti" già ieri in quartieri di Gaza City e Khan Yunis, dove combattenti palestinesi "sono emersi dai tunnel", "hanno usato esplosivi" e utilizzato un "lanciarazzi". 

04:45
Israele: morti 101 soldati nell'offensiva di terra a Gaza

 Oltre 100 soldati israeliani sono stati uccisi dall'inizio dell'operazione a Gaza. Lo rende noto l'esercito di Israele. Oggi l'esercito ha rivelato l'identità di altri tre soldati uccisi nei combattimenti nella Striscia di Gaza, e ha quindi precisato che finora nell'offensiva di terra sono stati uccisi 101 soldati.

03:02
Idf: "Eliminato il comandante Emad Krikae"

Le forze di difesa israeliane annunciano su X di aver eliminato Emad Krikae, comandante del battaglione Shejaiya di Hamas. Krikae aveva assunto l'attuale posizione dopo l'uccisione del suo predecessore. In precedenza era stato vice comandante del medesimo battaglione e responsabile dell'addestramento sui missili anticarro nella Brigata della città di Gaz.

00:58
Onu: martedì un nuovo voto sul cessate il fuoco immediato

L'Assemblea generale delle Nazioni Unite voterà probabilmente martedì una bozza di risoluzione che chiede un immediato cessate il fuoco umanitario nel conflitto tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza.  La mossa arriva dopo che venerdì gli Stati Uniti hanno posto il veto alla richiesta del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza.  A ottobre l'Assemblea Generale aveva adottato una risoluzione - 121 voti a favore, 14 contrari e 44 astensioni - che chiedeva "una tregua umanitaria immediata, duratura e sostenuta che porti alla cessazione delle ostilità".