Roma, 19 ottobre 2023 – Torna ad essere imminente l’offensiva di terra, che negli ultimi giorni Israele sembrava avere messo da parte. Il ministro della Difesa Gallant ha assicurato ai soldati al fronte che il momento di entrare a Gaza verrà “presto”. Il premier Netanyahu in persona ha incontrato i militari dell’IDF, vicino al confine con la Striscia: “Avete combattuto e combatterete come leoni”, ha detto. Parole che suonano come un incitamento prima della battaglia. Intanto Hamas denuncia un “raid israeliano” su una chiesa greco ortodossa di Gaza. Ci sarebbero “tanti morti e feriti”. In attacchi nella Striscia l’Idf ha ucciso Jehad Mohaisen, capo della Sicurezza nazionale di Hamas
e Jamila al-Shanti, vedova del coofondatore di Hamas, e prima donna eletta nell'Ufficio politico dell'organizzazione.Il conflitto rischia di espandersi. Lo ha ribadito ieri l’Onu e lo ripete stasera l’Unione europea. Non c’è solo il fronte del Libano, dove nello scontro a fuoco sulla linea di confine avrebbe perso la vita anche un giornalista: una nave da guerra Usa, collocata nel Mar Rosso, ha abbattuto tre missili provenienti dallo Yemen. Erano “potenzialmente diretti contro Israele”, dicono gli americani.
L’ultimo bilancio dei palestinesi deceduti nella Striscia parla di 3.785 morti (cifre fornite dal ministero di Hamas). Le Nazioni Unite, che stimano un milione di sfollati, hanno concordato il passaggio di aiuti umanitari dall’Egitto via Rafah: secondo i media egiziani il valico sarà aperto domani.
Notizia di oggi è che nell’attacco del 7 ottobre i miliziani di Hamas avrebbero agito sotto effetto di una droga sintetica, il Captagon. Ne ha parlato una tv di Tel Aviv. Sono 1400 le vittime israeliane, 203 gli ostaggi. Dopo la visita di Biden, oggi in Israele è arrivato il premier britannico Sunak.
I terroristi di Hamas imbottiti di Captagon. Cos’è la droga della jihad e gli effetti collaterali
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Almeno 10 persone sono state uccise da un attacco aereo israeliano che ha colpito un edificio residenziale nel centro della Striscia di Gaza stasera, riferisce Cnn che cita i sanitari dell'ospedale dei martiri di Al-Aqsa. L'attacco aereo a Deir al-Balah ha ferito almeno 35 persone, hanno detto i funzionari sanitari. Secondo i funzionari, tra le persone uccise e ferite ci sono anche bambini. La struttura presa di mira era un edificio residenziale di tre piani, hanno detto funzionari sanitari e testimoni. La CNN ha ottenuto video girati da un giornalista locale che si trovava all'interno dell'ospedale dopo l'attacco e ha contattato l'ufficio stampa delle forze di difesa israeliane per un commento.
Le agenzie di intelligence americane stimano che l'esplosione di martedì in un ospedale di Gaza abbia ucciso tra le 100 e le 300 persone, ma hanno avvisato che le loro valutazioni potrebbero cambiare: lo scrive il New York Times citando dirigenti statunitensi e una valutazione dell'intelligence non classificata. Secondo le fonti, il bilancio delle vittime si colloca probabilmente nella fascia bassa di quella stima, ma rappresenta comunque una significativa perdita di vite umane.
Il ministro degli Interni del governo di Hamas ha reso noto in serata che diversi sfollati che si rifugiavano nel giardino di una chiesa a Gaza sono stati uccisi e altri feriti in un raid israeliano. In un comunicato, il ministero ha affermato che l'attacco ha lasciato "un gran numero di martiri e feriti" sul terreno della chiesa greco-ortodossa di San Porfirio, mentre testimoni hanno affermato che l'attacco sembrava aver preso di mira un obiettivo vicino al luogo di culto a che molti residenti di Gaza si stanno rifugiando a causa di una intensa attività di guerra tra Israele e il movimento islamico palestinese.
"Abbiamo visto le strade arabe riempirsi di rabbia, in tutta la regione. Il rischio di una escalation regionale è reale. Questo è esattamente quello che Hamas sperava di ottenere. E questo può far deragliare il recente e storico riavvicinamento tra Israele e i suoi vicini arabi". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento all'Hudson Institute a Washington. "L'Iran, protettore di Hamas, vuole solo alimentare il fuoco del caos. La Russia, il cliente dell'Iran in tempo di guerra, sta guardando attentamente. Russia e Hamas sono uguali. Come ha detto il presidente Zelensky, la loro 'essenza è la stessa'. Entrambi hanno deliberatamente cercato civili innocenti, compresi neonati e bambini, per uccidere e prendere in ostaggio", ha aggiunto.
Le sirene di allarme per i razzi da Gaza sono risuonate per la seconda volta oggi a Tel Aviv e nell'area centrale di Israele. Lo ha consatato l'Ansa sul posto. Subito dopo l'allarme, si sono sentire esplosioni in aria, dovute all'intercettazione dei razzi da parte dell'Iron Dome.
Un cacciatorpediniere statunitense "operante nel Mar Rosso settentrionale" ha abbattuto tre missili terra-superficie e diversi droni lanciati dai ribelli Houthi in Yemen e "potenzialmente diretti verso obiettivi in Israele", l'ha annunciato il Pentagono. Non sono stati segnalati feriti tra i marinai della USS Carney o tra i civili a terra "a nostra conoscenza", ha dichiarato il Dipartimento della Difesa.
Una nave da guerra della marina statunitense ha abbattuto tre missili lanciati dallo Yemen e diretti a nord. Lo riferiscono vari media citando dirigenti statunitensi. Secondo queste fonti, la Uss Carney, un cacciatorpediniere della Marina, si trovava nel Mar Rosso quando ha intercettato i tre missili. Non è immediatamente certo se fossero diretti contro Israele. Uno dei dirigenti ha riferito che gli Usa non credono che i missili fossero diretti contro la nave. In Yemen i ribelli Houthi sostenuti dall'Iran hanno espresso sostegno ai palestinesi e hanno minacciato Israele.
L'esercito americano ha sventato due attacchi separati di droni in Siria, poche ore dopo che le forze americane avevano abbattuto tre sistemi aerei senza pilota che avevano preso di mira le truppe in Iraq mercoledì: lo scrive Politico citando un dirigente americano e un'altra persona a conoscenza degli incidenti. Le forze statunitensi hanno intercettato un certo numero di droni diretti verso le loro posizioni in due basi: Al Tanf nel sud e Conoco nella regione settentrionale di Deir al-Zor, secondo il dirigente statunitense.
Un giornalista è stato ucciso e un altro è rimasto ferito nel sud del Libano al confine con Israele. Lo riferiscono all'ANSA fonti mediche libanesi sul posto, nella zona di Hula a ridosso della Linea Blu di demarcazione tra i due paesi. Non sono ancora chiare le circostanze della morte del giornalista e del ferimento di un altro, anche se fonti di stampa locali riferiscono di intensi bombardamenti israeliani nell'area frontaliera.
Hamas è "preparata per un conflitto a lungo termine con Israele": lo ha affermato il portavoce delle Brigate al-Qassam, Abu Obaida, le cui dichiarazioni sono state riportate dalla rete satellitare araba Al-Jazzera. Hamas "controlla la situazione sul terreno e sa quando colpire", ha concluso.
L'esercito stima che ci siano ancora 100-200 israeliani dispersi dall'attacco di Hamas lo scorso 7 ottobre. Lo hanno riferito i media che citano fonti militari secondo cui la maggior parte dei civili e dei soldati israeliani presi nell'attacco dello scorso 7 ottobre (ad oggi individuati in 203) sono nelle mani di Hamas con qualcuno dei kibbutz assaltati catturato invece da singoli individui. Degli ostaggi, secondo la stessa fonte, circa 30 sono minori o adolescenti e altri 20 sono anziani
Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu oggi ha incontrato i soldati del 51esimo battaglione della Brigata Golani dell'esercito in un punto di raccolta vicino a Gaza. "Sono qui con i soldati Golani provenienti da tutte le parti del Paese. Hanno combattuto come leoni e combatteranno come leoni, vinceremo con tutta la nostra forza", ha detto il premier israeliano, secondo quanto riferisce l'Idf.
Sarebbe ben al di sotto delle stime il bilancio dei morti all'ospedale di Gaza colpito da un razzo. Mentre Hamas ha riferito di 471 morti, i dati dell'intelligence europea hanno stimato un numero di vittime compreso tra 10 e 50. Lo scrive il Jerusalem Post citando media francesi
Domani dovrebbe aprire il valico di Rafah e adesso l'Organizzazione mondiale della Sanità dice che 20 camion di aiuti sono "una goccia nell'Oceano". "I nostri camion sono carichi e pronti a partire", ha detto il direttore generale, Tedros Adhanom Ghebreyesus, augurandosi che domani possano effettivamente entrare i camion con gli aiuti umanitari dell'organizzazione, se si realizzano le promesse di Egitto e Israele e si apre finalmente il valico. Michael Ryan, direttore esecutivo del Programma per le emergenze sanitarie dell'organizzazione Onu, ha chiesto di poter entrare a Gaza ogni giorno poiché 20 camion sono una "goccia nell'oceano" dell'assistenza necessaria. "Pregherò questa sera, e non prego molto spesso, che quel confine si apra domani".
Israele ha richiamato tutto il personale diplomatico in servizio in Turchia "per ragioni di sicurezza". A riportare la notizia il portale T24, che specifica che il rientro dei diplomatici è stato deciso "in via temporanea". Negli ultimi due giorni veementi proteste hanno avuto luogo nell'area del consolato israeliano di Istanbul, dove la polizia è dovuta intervenire con lacrimogeni e idranti per evitare che la folla entrasse nell'edificio. Una persona e' morta e altre 63, la maggior parte poliziotti, sono rimasti feriti. Ieri la folla ha sparato fuochi d'artificio contro il palazzo dove ha sede il consolato. Proteste, seppur di minore entità, si sono verificate anche nei pressi dell'ambasciata israeliana nella capitale Ankara.
"La battaglia si sta spostando sul territorio di Hamas" a Gaza. Lo ha detto il comandante dell'esercito del sud di Israele Yaron Finkelman. "Questa guerra - ha spiegato, citato dai media - ci è stata imposta da un nemico spietato che ci ha inferto un colpo significativo. Li abbiamo fermati e bloccati. Li stiamo colpendo con colpi duri e la battaglia si sta spostando nel loro territorio. Siamo determinati a prevalere sul loro stesso territorio".
Sono una decina i leader che hanno confermato finora la partecipazione al vertice internazionale che l'Egitto ospiterà sabato per rilanciare il processo di pace israelo-palestinese. Il vertice è stato preparato su invito del presidente Abdel-Fattah Al-Sisi e fonti della presidenza assicurano "un'ampia partecipazione": hanno detto ad Al Qahera News, un media vicino alla presidenza egiziana, che finora hanno confermato la partecipazione i leader di Qatar, Turchia, Grecia, Palestina, Emirati Arabi Uniti, Bahrain, Kuwait, Arabia Saudita, Iraq e Cipro, oltre al segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. Il presidente egiziano, Al-Sisi, e il re di Giordania Abdallah II che si sono incontrati oggi hanno sostenuto che per raggiungere "la stabilita' nella regione e' necessario che i palestinesi ottengano i loro legittimi diritti nel loro Stato indipendente con Gerusalemme Est come capitale".
Il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant ha detto ai soldati del fronte sud che l'ordine di entrare a Gaza arriverà presto. "Ora vedete Gaza da lontano, presto - ha annunciato - la vedrete dall'interno". "L'ordine arriverà", ha aggiunto
Il ministero degli Esteri tedesco ha esortato i cittadini tedeschi a lasciare il Libano. Lo ha scritto il ministero di Berlino su X. I cittadini tedeschi sono stati inoltre invitati a registrare i propri dati di contatto su un portale online e ad essere informati sugli attuali avvisi di sicurezza nel paese. In giornata lo stesso appello a lasciare il Libano era stato rivolto ai connazionali anche da parte degli Usa e della Gran Bretagna.
E' stato raggiunto un accordo coordinato dalle Nazioni Unite per consentire ai camion che trasportano aiuti umanitari di entrare a Gaza dall'Egitto utilizzando il valico di Rafah. Lo scrive il New York Times citando fonti dell'Onu. L'accordo prevede che la bandiera delle Nazioni Unite venga issata al valico e che gli osservatori internazionali controllino i camion degli aiuti prima che questi entrino a Gaza. Quest'ultima richiesta è stata avanzata da Israele
Il valico di Rafah tra Egitto e Gaza aprirà domani. Lo riferiscono i media di stato egiziani.
Hamas ha rivendicato la responsabilità nel lancio di razzi dal Libano verso il nord di Israele. In una nota, il movimento di resistenza islamico ha affermato di aver lanciato una trentina di razzi verso Nahariya e Shlomi.
Due missili anticarro Kornet sono stati lanciati dal Libano verso l'insediamento israeliano di al-Manara e Israele ha risposto con il fuoco di artiglieria alla periferia di Mees Al-Jabal, sul lato libanese del confine. Lo riferisce l'agenzia statale libanese. Diverse città sul lato occidentale del confine sono state bombardate all'alba di oggi. Non sono stati segnalati feriti negli attacchi aerei israeliani alla periferia della città di Naqoura, nel sud del Libano, ha aggiunto l'agenzia. Le forze di difesa israeliane confermano che "diversi missili anticarro sono stati lanciati dal Libano verso Israele" e aggiungono che sono stati lanciati 9 i razzi quattro dei quali sono stati intercettati. "Le nostre forze hanno risposto al fuoco", aggiunge l'IDF aggiungendo che è stata colpita una cellula terroristica con un attacco di droni e sono state colpite "le infrastrutture terroristiche di Hezbollah utilizzando il fuoco dei carri armati".
Le sirene d'allarme suonano sia nel sud che nel nord di Israele, per segnalare i lanci di razzi provenienti da Gaza e dal Libano. Lo riferiscono i media israeliani.
Sia l'ambasciata americana che quella britannica a Beirut hanno invitato i loro cittadini a lasciare il Libano in seguito alla crescente tensione con Israele. Ieri lo aveva fatto l'Arabia Saudita, seguendo l'esempio del Kuwait, mentre Francia, Germania, Australia e altri paesi occidentali hanno avvertito i propri cittadini di evitare di recarsi nel Paese dei cedri.
Yair Lapid, leader dell'opposizione israeliana, ha dichiarato che la soluzione migliore per la Striscia di Gaza dopo la fine di Hamas sarebbe quella tornare sotto il controllo dell'Autorità palestinese (Anp), con sede in Cisgiordania. "Non è l'ideale, e se mi chiedete quale dovrebbe essere la strategia di uscita, dovrebbe essere aiutare la comunità internazionale ad aiutare l'Autorità palestinese a prendere il controllo".
L'esercito israeliano ha reso noto che altri 6 i razzi lanciati dal Libano sul nord di Israele. Subito è partita la reazione di Tzahal oltre confine. Cinque dei sei razzi sono caduti in area aperta e uno è stato intercettato. Inoltre, un missile anti tank è stato lanciato contro una postazione dell'esercito israeliano.
Wael Abu Omar, poprtavoce di Hamas al valico di Rafah ha denunciato che nessun aiuto o attrezzatura per la riparazione delle strade è entrato a Gaza dall'Egitto fino a questo pomeriggio. Ieri Egitto e Israele in teoria avevano raggiunto un accordo per consentire l'ingresso di aiuti nell'enclave palestinese attraverso il valico con l'Egitto.
Il re giordano Abdullah e il presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi hanno respinto "qualsiasi tentativo di sfollamento forzato degli abitanti di Gaza nei rispettivi Paesi", nell'incontro oggi al Cairo. I leader di Giordania ed Egitto hanno riaffermato "la loro posizione comune contro le politiche di punizione collettiva a Gaza, inclusi assedi, fame e sfollamenti", si legge in una nota la Corte reale hashemita della Giordania. Entrambi hanno avvertito che "se la guerra non si ferma e si espande, minaccia di far precipitare l'intera regione in una catastrofe".
Radio Aqsa, media di Hamas, ha denunciato un attacco aereo contro un'abitazione a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, dove hanno perso la vita alcuni palestinesi, tra i quali alcuni bambini.
Il Ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, ha affermato che 3.785 persone sono state uccise e 12.493 ferite dall'inizio dei combattimenti con Israele. Lo riportano i media israeliani. Tra le vittime, secondo il ministero, 1.524 sono bambini e 1.000 donne. Secondo il portavoce del ministero, Ashraf Alkodra, quattro ospedali e 14 cliniche sono state chiuse. Tutti gli ospedali sono occupati al 150% e "molti feriti ricevono cure minime sul pavimento", ha aggiunto Alkodra che ha denunciato la grave carenza di attrezzature mediche e medicinali, nonché di gasolio utilizzato per far funzionare i generatori nelle strutture mediche.
Le sirene di allarme antiaereo risuonano a Tel Aviv e nel centro di Israele.
Una parte dei commando di Hamas che il 7 ottobre si sono macchiati di efferatezze contro i civili israeliani a ridosso della striscia di Gaza erano sotto effetto di una droga sintetica nota come Captagon. Lo ha appreso la televisione commerciale israeliana Canale 12. Tracce di Captagon, ha precisato, sono state rilevate fra i prigionieri di Hamas in Israele. Pillole di quel narcotico erano inoltre ancora nelle tasche di membri di Hamas rimasti sul terreno dopo i combattimenti. Si tratta, ha aggiunto la emittente, di una droga prodotta in Libano e Siria, nota anche come 'la cocaina dei poveri'. In passato è stata usata dall'Isis.
I morti a Gaza per gli attacchi israeliani sono arrivati a 3.500 con oltre 12.000 feriti. Lo fatto sapere il ministero della sanità di Gaza riferito dai media.
L'esercito israeliano in un attacco sulla Striscia di Gaza ha ucciso Jehad Mohaisen, capo della Sicurezza nazionale di Hamas. Lo hanno confermato all'Ansa fonti locali nella Striscia.
Sono ripresi i lanci di razzi di Hamas dalla Striscia di Gaza verso la zona centrale e il sud di Israele, in particolare ad Ashkelon.
Hamas ha lanciato oggi un appello "alla nazione islamica e a tutti gli uomini liberi nel mondo" affinché organizzino "marce e dimostrazioni di grandi dimensioni in solidarietà con il nostro popolo". In un comunicato il portavoce di Hamas Abdel Latif Kanua è tornato ad accusare Israele di aver bombardato due giorni fa l'ospedale al-Ahli di Gaza. "La situazione della resistenza è buona - ha affermato - Il popolo resiste nella propria terra e non si piegherà di fronte al nemico".
Due basi militari americane in Siria sono state attaccate, riferisce il canale televisivo libanese e favorevole all'Iran Al-Mayadeen. L'informazione non è stata confermata da altre fonti. Il canale televisivo riporta un attacco di droni alla base militare An-Tanf nel sud-est della Siria. Si trova al confine tra Giordania e Iraq. Si afferma inoltre che la base Conoco a Deir al-Zor, nel nord-est della Siria, è stata sottoposta ad un attacco missilistico.
"Fermare ogni ulteriore pericolosa escalation" dopo che "troppe vite sono già andate perdute" nella riesplosione del conflitto israelo-palestinese innescata dai "brutali attacchi terroristici di Hamas". È questo il messaggio, sintetizzato da Downing Street, che il premier britannico Rishi Sunak porta con sé in queste ore nella sua visita di due giorni in Medio Oriente, iniziata oggi in Israele e destinata a proseguire secondo le anticipazioni - a differenza di quella di ieri di Joe Biden - anche in Giordania ed Egitto.
I commando dell'esercito israeliano sono di nuovo entrati nel territorio della Striscia di Gaza nel tentativo "mirato" di localizzare dispersi israeliani o acquisire informazioni sulla loro sorte. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari secondo cui Israele stima in 203 gli ostaggi portati da Hamas a Gaza e le cui famiglie sono state aggiornate sulla situazione. Lo stesso Hagari ha precisato che nelle zone israeliane a ridosso della Striscia le truppe stanno continuando a ricercare terroristi di Hamas rimasti sul terreno, uno dei quali è stato catturato mercoledì.
Il premier britannico Rishi Sunak al suo arrivo oggi all'aeroporto di Tel Aviv ha affermato che gli attacchi di Hamas del 7 ottobre sono stati un "atto di terrorismo indicibile e orribile" e ha ribadito che il Regno Unito sta dalla parte di Israele. "Non vedo l'ora di incontrare più tardi il primo ministro e il presidente e spero vivamente che siano degli incontri produttivi", ha detto Sunak.
L'esercito israeliano in un attacco a Gaza ha ucciso Jamila al-Shanti, la vedova del cofondatore di Hamas Abdel Aziz al-Rantisi, e prima donna eletta nel 2021 nell'Ufficio politico dell'organizzazione. Lo hanno riferito fonti locali. Al-Rantisi fu ucciso nel 2004 in un attacco israeliano durante la Seconda Intifada.
I miliziani di Hamas, nell'attacco dello scorso 7 ottobre a Israele, con buona probabilità hanno sparato usando armi nordcoreane. Lo indica - secondo i media israeliani che riprendono un'indagine condotta dalla Ap - un video della stessa Hamas e armi sequestrate da Israele, anche se Pyongyang - hanno aggiunto - nega di aver venduto armi all'organizzazione terroristica. Secondo queste fonti, il video mostrerebbe l'uso di granate con propulsione a razzo F-7, arma a spalla adoperata in genere contro i veicoli armati. I lanciagranate con propulsione a razzo - ha spiegato un esperto alla Ap - sparano una singola testata e possono essere ricaricati rapidamente, rendendoli armi preziose per le forze di guerriglia negli scontri con veicoli pesanti.
Più di 200 camion e circa 3mila tonnellate di aiuti sono in attesa al valico di Rafah, l'unico collegamento di Gaza con l'Egitto, ha spiegato il responsabile della Mezzaluna Rossa per il Sinai settentrionale, Khalid Zayed.
Le Forze di Difesa israeliane hanno annunciato di aver attaccato postazioni di Hezbollah nel sud del Libano nelle ultime ore, in risposta agli attacchi anti-tank in territorio israeliano. Tra gli obiettivi presi di mira, hanno reso noto, un punto di osservazione nel Libano sudoccidentale, a partire dal quale ieri è stato diretto contro la città di confine israeliana di Rosh Hanikra il fuoco delle armi anti-tank.
Il ministero della Sanità di Gaza ha affermato che dall`inizio della guerra a Gaza sono state uccise 3.478 persone e più di 12.000 sono rimaste ferite, soprattutto donne, bambini e anziani. Il bilancio dal lato israeliano parla di oltre 1.400 morti in Israele, la maggior parte civili uccisi durante l`incursione di Hamas il 7 ottobre.
Arriva oggi in Israele il primo ministro britannico Rishi Sunak. Come ha annunciato Downing Street, Sunak si fermerà due giorni nella regione incontrando il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente Isaac Herzog. Poi si recherà anche in altre capitali della regione.
Sulla possibilità che le forze statunitensi combattano al fianco delle truppe israeliane in risposta a qualsiasi attacco del movimento libanese Hezbollah contro lo Stato ebraico, Joe Biden ha detto che questo "non è vero". Il presidente americano tuttavia ha affermato: "I nostri militari stanno parlando" con quelli israeliani "in merito a quali siano le alternative" in caso di attacco di Hezbollah.
L'esercito di Israele ha diffuso sul suo account X un video girato da un drone sopra l'ospedale Al-Ahli a Gaza il giorno dopo l'esplosione che ha causato la strage, affermando che "il danno derivante dal fallito lancio di un razzo della Jihad islamica si trova nel parcheggio vicino e non è simile a un cratere provocato da un attacco".
Le forze israeliane hanno sparato e ucciso un palestinese di 21 anni in Cisgiordania. Secondo il ministero palestinese della Salute, il govane, Mohammed Abed a-Rahman Hussein Fuwqa, è stato ucciso da soldati dell'Idf nella città di Dura al-Qara, vicino all'insediamento israeliano di Beit El. È quanto riporta il quotidiano israeliano Haaretz.
L'Egitto ha annunciato il passaggio "in maniera sostenibile" degli aiuti umanitari alla Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah, mentre centinaia di camion umanitari sono ancora parcheggiati davanti ai cancelli dell'enclave incessantemente bombardata da Israele.