Roma, 10 novembre 2023 – E' giallo sul raggiungimento di un accordo tra Israele e Hamas sul rilascio di 100 donne e bambini palestinesi detenuti nelle carceri israeliane in cambio di altrettante donne e minori israeliani ostaggi nella Striscia di Gaza. Fonti di Al-Arabiya, rete televisiva di proprietà saudita, ha parlato di accordo raggiunto, ma una fonte di Israele ha smentito.
A Gaza nessun cessate il fuoco ma nuove “pause umanitarie” giornaliere di quattro ore in alcune parti del Nord della Striscia di Gaza, per consentire il passaggio degli aiuti e la “fuga” verso il Sud dei civili. L'annuncio è stato dato dalla Casa Bianca.
“L'esercito continuerà a mantenere il controllo su Gaza anche dopo la guerra. Non ci affideremo a forze internazionali”, ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu.
Oggi il governo di Hamas a Gaza ha denunciato che, nel bombardamento israeliano sul più grande ospedale di Gaza City, quello di al-Shifa, sono morte 13 persone e decine sono rimaste ferite.
“Finora troppi palestinesi sono stati uccisi, troppi hanno sofferto in queste ultime settimane", è il monito del segretario di Stato Usa Antony Blinken in India.
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Le news in diretta sulla guerra
"Per anni l’Onu si è rifiutata di istituire meccanismi di verifica che possano fornirci un quadro veritiero della realtà". Nuovo attacco alle Nazioni Unite dall’ambasciatore israeliano al Palazzo di Vetro, Gilad Erdan, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza. Parlando della situazione a Gaza, Erdan ha affermato che "l’Onu è un altro complice". "L’Oms, Unrwa, e tristemente anche il segretario generale Guterres, non riportano la situazione sul terreno". "Molti operatori Unwra a Gaza sono essi stessi membri di Hamas - ha aggiunto - è giunto il momento di sfatare il mito dei fatti forniti dall’Onu".
Israele deve avere carta bianca per ''finire il lavoro una volta per tutte'', ha detto l''ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump aggiungendo che Israele ''deve fare un lavoro migliore nelle pubbliche relazioni, francamente, perché l'altra parte lo sta battendo sul fronte delle pubbliche relazioni''. Il tycoon a Univision ha inoltre sostenuto che se fosse stato lui il presidente degli Stati Uniti per il suo approccio nei confronti dell'Iran. ''Avremmo avuto un accordo con l'Iran", ha detto Trump, aggiungendo che ''in realtà andavamo d'accordo con l'Iran''.
Secondo il ministero della Sanità di Gaza sono oltre 11.000 i morti nella Striscia dall'inizio della guerra tra Israele e il gruppo estremista palestinese Hamas, il 7 ottobre scorso. Il numero preciso sarebbe di almeno 11.078, tra cui almeno 4.506 bambini. Washington ha ammesso che il bilancio dei morti del ministero della Sanità di Hamas sia grosso modo accurato, scrive il Wall Street Journal citando alcune fonti dell'amministrazione.
Israele ha rivisto al ribasso il bilancio delle vittime degli attacchi di Hamas del 7 ottobre nel sud di Israele: i morti da 1.400 passano a 1.200, secondo un portavoce del ministero degli Esteri. "Questo è il numero aggiornato. È dovuto al fatto che c'erano molti cadaveri che non sono stati identificati e ora pensiamo che appartengano a terroristi, non a vittime israeliane", ha precisato il portavoce del ministero.
Il passaggio dalla Striscia di Gaza all'Egitto attraverso il valico di Rafah per i cittadini stranieri e i palestinesi gravemente feriti è stato sospeso, ne dà notizia l'agenzia di stampa Reuters citando fonti della sicurezza egiziana. La causa sono le difficoltà del trasporto dei feriti dalle zone interne del Territorio costiero.
E' iniziata l'evacuazione dell'ospedale al Shifa di Gaza City. Al centro medico è stato intimato dalle Forze di difesa israeliane di lasciare il complesso, ormai circondato. Secondo Israele nel nosocomio Hamas ha costruito un centro di comando chiave.
Nell'atteso faccia a faccia in programma il prossimo 15 novembre a margine del vertice Apec tra il presidente americano Joe Biden e l'omologo cinese Xi Jinping, il numero uno della Casa Bianca chiederà al presidente cinese di usare la propria influenza su Teheran perché sia impedito a Iran e alle milizie affiliate di sfruttare il conflitto in corso tra Israele e Hamas per ampliare l'area di ostilità nella regione.
Cinque soldati israeliani sono rimasti feriti in due attacchi lanciati oggi dal sud del Libano dal gruppo Hezbollah. Le forze armate stanno rispondendo con attacchi a "obiettivi terroristici Hezbollah".
Le forze di difesa israeliane affermano che oggi le truppe hanno catturato i principali avamposti di Hamas a Gaza City, uccidendo circa 150 combattenti del gruppo estremista, si legge sul Times of Israel. A condurre l'operazione la 401esima Brigata con un assalto al cosiddetto avamposto Bader, il principale avamposto del battaglione del campo profughi Al-Shati di Hamas, in case civili vicino al campo profughi.
Muhammad Abu Salmiya, direttore dell'ospedale al-Shifa, ad Al Jazeera: "È una bugia assoluta che sotto l'ospedale di al-Shifa sia nascosto il centro di comando di Hamas". "È falso, sono tutte bugie questo è un ospedale civile, ci occupiamo di più di 1,5 milioni di gazawi".
"Se l'esercito israeliano vede i terroristi di Hamas sparare dagli ospedali di Gaza, farà quello che è necessario fare", ha spiegato il portavoce militare Richard Hech in un briefing con la stampa estera.
Roaa Haniyeh, nipote del capo dell'ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, sarebbe rimasta uccisa oggi in un raid delle forze di difesa israeliane su Gaza City, lo riferisce Al Jazeera.
Tre droni si sono infiltrati dal Libano in territorio israeliano. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui uno dei 3 è stato intercettato dai sistemi di difesa aerei mentre gli altri due sono caduti nel nord.
E' stato raggiunto un accordo tra Israele e Hamas sul rilascio di 100 donne e bambini palestinesi detenuti nelle carceri israeliane in cambio di altrettante donne e minori israeliani
ostaggi nella Striscia di Gaza: lo hanno riferito fonti ad Al-Arabiya, una rete televisiva di proprietà saudita. Ma secondo una fonte politica israeliana non c'è alcuna definizione di un'intesa relativa ad uno scambio di prigionieri tra Israele e Hamas. Secondo la stessa fonte, ci sono sforzi in parallelo ai combattimenti per fare tutto il possibile per recuperare gli ostaggi.
Il ministero della Sanità palestinese di Hamas ha annunciato che 11.078 persone sono state uccise nei bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza dall'inizio della guerra il 7 ottobre. Tra i decessi registrati finora ci sono 4.506 bambini e 3.027 donne. Inoltre, 27.490 persone sono rimaste ferite.
Le sirene di allarme antirazzi da Gaza sono risuonate a Tel Aviv e nel centro di Israele invitando gli abitanti a correre nei rifugi. Lo ha constato l'Ansa sul posto. Si è trattato di una forte salva di razzi e in aria si è sentita l'eco di diverse esplosioni dovute all'intercettazione dei razzi da parte dell'Iron Dome. Erano due giorni che a Tel Aviv non c'erano allarmi.
Secondo fonti del sito di notizie israeliano Walla, l'esercito sta avanzando verso gli ospedali di Gaza Ranteesi e Nasr e gli amministratori ospedalieri hanno iniziato ad evacuare i pazienti lungo un percorso umanitario aperto verso il sud della Striscia. A differenza dell'ospedale al-Shifa, dove i miliziani di Hamas starebbero impedendo agli amministratori ospedalieri di far uscire i pazienti.
"Finora troppi palestinesi sono stati uccisi, troppi hanno sofferto in queste ultime settimane". Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken in India, secondo quanto riferisce il Guardian, sottolineando che dovrebbe essere fatto tutto il possibile per prevenire danni ai civili e massimizzare l'assistenza di cui hanno bisogno.
"La carneficina deve semplicemente finire": lo scrive in un editoriale sul Washington Post il capo dell'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa), Philippe Lazzarini, riferendosi al conflitto tra Israele e Hamas. L'editoriale, pubblicato ieri, appare oggi anche sul sito della Unrwa.
Il governo di Hamas a Gaza ha denunciato che, nel bombardamento israeliano sul più grande ospedale di Gaza City, quello di al-Shifa, sono morte 13 persone e decine sono rimaste ferite. Il portavoce del governo di Hamas, Salama Maarouf, che ha parlato ad al-Jazeera, ha detto che l'esercito israeliano ha bombardato diversi ospedali nella Striscia all'alba odierna e che 18 ospedali sono stati messi fuori servizio dall'inizio dell'offensiva sulla Striscia. Secondo le fonti a Gaza, Israele ha effettuato attacchi aerei su o vicino ad almeno tre ospedali e sono ancora in corso scontri nella zona dell'ospedale al-Shifa. L'esercito israeliano ancora non si e' pronunciato, ma ieri aveva fatto sapere che la 162esima divisione stava operando nel "quartiere militare" di Hamas a Gaza City: secondo l'Idf, il cosiddetto quartiere militare, adiacente all'ospedale al-Shifa, è "il cuore" dell'intelligence e delle attività operative di Hamas, e i siti nell'area sono stati utilizzati per pianificare e preparare l'assalto del 7 ottobre nel Sud di Israele che ha ucciso circa 1.400 persone e ne ha viste rapire circa 240.
L'esercito israeliano - insieme alla forze di sicurezza - ha arrestato la scorsa notte 41 palestinesi ricercati in Cisgiordania, 14 dei quali identificati come operativi di Hamas. Ad Hebron - ha detto il portavoce militare - i soldati hanno individuato e confiscato equipaggiamento e materiale di propaganda di Hamas in un magazzino. Le truppe hanno anche operato nei campi profughi di al-Arroub, Dheisheh e Aldiiah arrestando 22 sospetti. Dall'inizio della guerra i ricercati arrestati in Cisgiordania sono oltre 1.540, una larga parte affiliata ad Hamas.
"Resta ancora molto da fare" per proteggere i civili palestinesi: lo ha detto il segretario di Stato americano, Antony Blinken, che si trova oggi a New Delhi.
L'ospedale al-Quds di Gaza City è stato costretto a chiudere, mercoledì, i servizi chiave a causa della mancanza di carburante: lo ha detto il portavoce delle Nazioni Unite, Stephane Dujarric, come riporta l'Onu sul suo sito. L'alto funzionario ha spiegato che finora la Striscia non ha ancora ricevuto alcun carburante, sottolineando che una delle conseguenze di questa situazione è stata appunto la decisione dell'ospedale al-Quds. Inoltre, l'unico fornitore di servizi di maternità nel nord di Gaza - l'ospedale al-Awda - ha avvertito di una chiusura imminente, ha sottolineato Dujarric.
Israele annuncia di aver preso il controllo della roccaforte di Hamas nel campo di Jabalia, nel nord di Gaza mentre viene reso noto che sei persone sono rimaste uccise nell'attacco all'ospedale di Shifa a Gaza.
Il conflitto israelo-palestinese è destinato a espandere la sua portata. L'ha affermato il ministro degli esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian in una conversazione telefonica ieri con il suo omologo del Qatar, Sheikh Mohammed Bin Abdulrahman Al Thani, secondo quanto riporta la Press TV. "A causa dell'aumento dell'intensità della guerra contro i residenti civili di Gaza, l'espansione della portata della guerra è diventata inevitabile", ha detto il ministro di Teheran.
Un altro soldato israeliano è morto durante i combattimenti contro Hamas nel nord della Striscia di Gaza, portando il bilancio complessivo dei militari uccisi a 36 dall'inizio dell'operazione di terra nell'enclave palestinese. La vittima era il 21enne Gilad Rozenblit della 401esima brigata corazzata.
L'esercito israeliano ha fatto sapere di aver colpito un'organizzazione in Siria che era dietro l'incidente di un drone contro una scuola nel sud di Israele il giorno prima. "In risposta al drone proveniente dalla Siria che ha colpito una scuola a Eilat, l'Idf ha colpito l'organizzazione che ha effettuato l'attacco", ha detto l'esercito israeliano in un post su X. Non è stata identificata l'organizzazione dietro il drone.
Secondo il Ministero della Sanità palestinese gestito da Hamas, Israele ha lanciato oggi attacchi aerei su o nelle vicinanze di almeno tre ospedali. "L'occupazione israeliana ha lanciato attacchi simultanei su un certo numero di ospedali nelle ultime ore", ha detto all'emittente Al Jazeera il portavoce dicasteriale Ashraf Al-Qidra. Le strutture mediche colpite includerebbero il più grande ospedale di Gaza, Al Shifa, dove Israele afferma che Hamas ha nascosto centri di comando e tunnel. Qidra ha detto che Israele ha preso di mira il cortile del complesso medico di Gaza City e che ci sono state vittime.
Le pause umanitarie hanno bisogno di "essere coordinate con le Nazioni Unite, specialmente riguardo i tempi e i luoghi". Lo ha detto Stephane Dujarric, portavoce del segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, commentando la disponibilità di Israele a concedere quattro ore di pausa umanitaria al giorno per garantire l'arrivo di aiuti umanitari. "E ovviamente - ha aggiunto - per fare questo in modo sicuro e per essere davvero efficace, dovrà essere realizzato in accordo con tutte le parti coinvolte nel conflitto".
Mentre le truppe israeliane avanzano nel cuore di Gaza City, circa 80.000 residenti si sono spostati dal Nord verso il Sud della Striscia di Gaza, il movimento più grande finora nei cinque giorni successivi all'apertura del corridoio umanitario. Lo riporta il Wall Street Journal.
L'esercito israeliano ha fatto sapere che il suo ultimo intercettore missilistico balistico ipersonico, Arrow 3, ha distrutto per la prima volta un "bersaglio" diretto verso Israele dal Mar Rosso, evidenziando potenziali attacchi dallo Yemen. L'annuncio dello storico lancio dell'intercettore è arrivato poco dopo che i ribelli Huthi dello Yemen, sostenuti dall'Iran, avevano dichiarato di aver lanciato "una raffica di missili balistici" contro Israele.