Roma, 7 novembre 2024 – Prosegue su due fronti caldi l’offensiva di Israele nei confronti di Hezbollah. Nuovi raid israeliani in Libano, dove oggi è stata colpita la zona alla periferia sud di Beirut, secondo quanto riporta l'AFP. Prima del raid l'Idf aveva invitato i residenti della zona, ritenuta bastione di Hezbollah, ad andarsene, pubblicando mappe sui social media che includevano un'area vicino all'aeroporto di Beirut. Mentre negli attacchi di ieri su circa 20 obiettivi nella regione di Baalbek, nel Libano nordorientale, e in altre aree a nord del fiume Litani, secondo quanto riferisce Idf sono stati uccisi circa 60 "agenti di Hezbollah".
Sull’altro fronte l'offensiva dell'esercito israeliano nel Nord della Striscia di Gaza si sta estendendo a Beit Lahiya dopo che l'intelligence ha rivelato la presenza di operazioni di Hamas in quel luogo. Ai circa 3 mila palestinesi residenti "è consentito di evacuare in sicurezza la città mentre le truppe operano contro Hamas" fanno sapere le forze Idf.
Intanto la Knesset israeliana ha dato il via libera alla legge che consentirebbe al governo di deportare i familiari dei terroristi che sono cittadini israeliani. La controversa legislazione conferisce al ministro degli Interni il potere di espellere un parente di primo grado di qualcuno che ha compiuto un attacco se ne era a conoscenza in anticipo e non ha segnalato la questione alla polizia oppure "ha espresso sostegno o identificazione con un atto di terrorismo o ha pubblicato parole di lode, simpatia o incoraggiamento per un atto di terrorismo o un'organizzazione terroristica".
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La polizia israeliana è entrata nel complesso della chiesa di Eleona di proprietà francese a Gerusalemme e ha trattenuto brevemente due gendarmi, spingendo il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot ad abbandonare una visita programmata. Lo riferiscono i media israeliani. "Non entrerò oggi nel dominio di Eleona, perché le forze di sicurezza israeliane sono entrate con le armi, senza previa autorizzazione francese, senza accettare di andarsene oggi", afferma Barrot, definendo la situazione che si è venuta a creare "inaccettabile". La Francia rivendica il santuario sul Monte degli Ulivi come suo territorio in base ai trattati internazionali. Il luogo è stato già al centro di incidenti diplomatici in passato.
Circa 50 razzi sono stati lanciati dal Libano verso il nord di Israele in un attacco circa un'ora fa, secondo l'IDF, portando il conteggio totale odierno a oltre 120 razzi lanciati nel paese. L'IDF afferma che circa 20 razzi sono stati lanciati sulla Galilea occidentale e altri 30 sono stati lanciati nell'area della baia di Haifa nel bombardamento. Alcuni dei razzi sono stati intercettati, afferma l'IDF. Diversi razzi hanno colpito, tra cui uno nel sobborgo di Haifa di Kiryat Yam che ha causato danni a diverse auto. Inoltre, l'IDF fa sapere che un drone lanciato dal Libano poco tempo fa è stato abbattuto dalle difese aeree sopra la Galilea Panhandle. Non ci sono stati feriti negli ultimi attacchi. Un uomo di 85 anni è stato leggermente ferito da schegge di razzi caduti.
Nelle ultime tre ore le città del nord di Israele sono state colpite da un incessante lancio di razzi dal Libano, ha riferito l'Idf. Sotto il fuoco di Hezbollah pure oggi sono finite la Galilea, Haifa e Kiryat. Un razzo è caduto nel kibbutz Kfar Masrik, dove ieri è stato ucciso Sion Sade, un agricoltore 18enne israeliano che stava lavorando in un frutteto, oggi i lanci e probabilmente le schegge di un'intercettazione sono finiti su un asilo, i bambini erano nel rifugio e non ci sono stati feriti. La struttura è stata danneggiata. Centinaia di migliaia di persone si sono rifugiate nelle aree protette a Haifa e nelle comunità circostanti quando è suonato l'allarme.
Caschi blu dell'Unifil sono rimasti feriti in un attacco mentre la loro pattuglia passava vicino a Sidone, in Libano
Nell'ambito dei preparativi per l'annunciato attacco di Teheran a Israele, l'esercito statunitense sta aumentando la propria presenza nella regione inviando una serie di sistemi di intercettazione e attacco. Channel 12 riferisce che almeno 6 F-15E sono diretti alla base aerea di Muwaffaq Salti, in Giordania. Tra l'altro, 6 bombardieri strategici B-52 sono stati trasferiti in Medio Oriente di recente, per la prima volta dal 2019. A ottobre, l'esercito Usa ha inviato un ulteriore squadrone di F-16.
Oltre 42 milioni di tonnellate di macerie e una grande concentrazione di residuati esplosivi rappresentano una minaccia costante per i civili nella Striscia di Gaza. Lo denuncia l'Onu che lamenta le restrizioni all'ingresso di personale specializzato e attrezzature, nonché la conduzione di attività di smaltimento di ordigni esplosivi. Secondo il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, oltre ai residuati bellici esplosivi, l'amianto altamente cancerogeno rilasciato nell'aria a causa della diffusa distruzione delle infrastrutture, così come altri contaminanti, continuerà a colpire le comunità di Gaza per molto tempo a venire.
Secondo fonti mediche che hanno parlato ad Al Jazeera, almeno 14 palestinesi, anche componenti del personale medico, sono stati uccisi nel nord di Gaza. Gli attacchi israeliani sono concentrati sul campo profughi di Jabalia nel nord di Gaza e Beit Lahiya nel nord, così come sul campo profughi di Nuseirat nel centro dell'enclave.
"La lotta che sta continuando oggi con forza in Libano, a Gaza e in Palestina porterà sicuramente alla vittoria del Fronte della Verità e del Fronte della Resistenza". Lo ha affermato la Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, come riporta Isna, facendo riferimento al cosiddetto "asse della Resistenza", composto dalle milizie filo iraniane in Yemen, Iraq, Libano e Siria. Durante un incontro presso l'Assemblea degli Esperti della Repubblica islamica, ovvero l'organo che ha il compito di nominare o eventualmente revocare il potere della Guida Suprema, Khamenei ha anche espresso parole di apprezzamento per il Segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ucciso da Israele in un raid a Beirut il 27 settembre, lodando "il suo coraggio e la sua saggezza che permesso al movimento di diventare molto forte".
Un drone israeliano ha preso di mira un'auto su un'importante strada che collega Beirut alla pianura della Bekaa e alla Siria, ha riferito l'Agenzia nazionale di informazione ANI. "Un drone nemico ha preso di mira un'auto ad Araya", ha scritto l'agenzia, aggiungendo che la strada era stata tagliata. La settimana scorsa, due veicoli sono stati presi di mira da attacchi israeliani sulla stessa strada, compreso un furgone carico di munizioni Hezbollah.
Il ministero della Difesa ha firmato un accordo per l'acquisto di uno squadrone di caccia F-15IA, la variante israeliana dell'avanzato F-15EX. L'accordo da 5,2 miliardi di dollari include 25 jet F-15IA, prodotti dalla Boeing, con opzioni per altri 25. I jet sono finanziati dagli aiuti militari degli Stati Uniti a Israele. In base all'accordo, i jet saranno forniti in lotti da quattro a sei all'anno, a partire dal 2031. Il ministero afferma che i nuovi aerei da combattimento saranno "equipaggiati con sistemi d'arma all'avanguardia, tra cui l'integrazione delle più avanzate tecnologie israeliane".
"Quello striscione non doveva essere esposto allo stadio": il ministro dell'Interno francese, Bruno Retailleau, condanna con un messaggio su X lo striscione di sostegno a Gaza dispiegato ieri sera, durante la partita di Champions League fra il Paris Saint-Germain (Psg) e l'Atletico Madrid al Parco dei Principi, dai tifosi parigini prima dell'inizio del match. "Chiedo al Psg di dare una spiegazioni e alle squadre di vigilare affinché la politica non rovini lo sport, che deve sempre restare un fermento unitario", ha scritto Retailleau nel post. Aggiungendo poi che "messaggi come questo sono vietati dai regolamenti della Lega e dell'Uefa".
La Knesset israeliana ha dato il via libera alla legge che consentirebbe al governo di deportare i familiari dei terroristi che sono cittadini israeliani. Il disegno di legge è stato approvato nelle due ultime letture plenarie della Knesset. Sessantuno parlamentari hanno votato a favore della misura, mentre 41 si sono opposti. La controversa legislazione, sponsorizzata dal parlamentare del Likud Hanoch Milwidsky, conferisce al ministro degli Interni il potere di espellere un parente di primo grado di qualcuno che ha compiuto un attacco se ne era a conoscenza in anticipo e: non ha segnalato la questione alla polizia o "ha espresso sostegno o identificazione con un atto di terrorismo o ha pubblicato parole di lode, simpatia o incoraggiamento per un atto di terrorismo o un'organizzazione terroristica".
L'offensiva dell'esercito israeliano nel Nord della Striscia di Gaza si sta estendendo a Beit Lahiya dopo che l'intelligence ha rivelato la presenza di operazioni di Hamas in quel luogo. Come hanno fatto sapere le stesse Idf, ai circa tremila palestinesi residenti "è consentito di evacuare in sicurezza la città mentre le truppe operano contro Hamas". Ieri, informa l'esercito, nella non lontana Jabalia sono stati uccisi 50 militanti di Hamas.
Gli attacchi aerei israeliani su circa 20 obiettivi nella regione di Baalbek, accanto all'iconico sito archeologico di Baalbek, nella valle della Beqa, a circa 65 km ad Est della capitale Beirut e in altre aree a nord del fiume Litani hanno ucciso circa 60 "agenti di Hezbollah". Lo ha dichiarato l'esercito israeliano, aggiungendo di aver colpito "decine di altri obiettivi di Hezbollah", tra cui un "lanciarazzi utilizzato in un attacco al centro di Israele, depositi di armi e infrastrutture".
Le monumentali rovine attribuite all'impero romano fanno da sfondo a uno scenario di distruzione dopo i bombardamenti. Secondo il ministero della Sanità libanese almeno 40 persone sono state uccise negli ultimi raid nella parte orientale del Paese, i soccorritori stanno ancora cercando sopravvissuti tra le macerie. Le forze di difesa israeliane hanno confermato la serie di attacchi aerei su circa 20 siti a Baalbek e in altre aree a Nord del fiume Litani. Colpiti anche diversi obiettivi legati al gruppo libanese, depositi di armi e altre infrastrutture.
Nuovi raid israeliani in Libano: colpita la zona alla periferia sud di Beirut, secondo quanto riportato dall'AFP che ha pubblicato filmati in cui si vedono due pennacchi di fumo, riferendo anche di aver sentito esplosioni. Un'ora prima l'esercito israeliano aveva invitato i residenti della zona, ritenuta un bastione di Hezbollah, ad andarsene, pubblicando mappe sui social media che includevano un'area vicino all'aeroporto di Beirut.