Giovedì 7 Novembre 2024

Israele acquista squadrone caccia F-15IA per 5,2 miliardi. Nuovi raid Idf in Libano. Knesset approva legge per deportare parenti terroristi

Offensiva dell'esercito israeliano nel Nord della Striscia si sta estendendo a Beit Lahiya dopo che l'intelligence ha rivelato la presenza di operazioni di Hamas

Roma, 7 novembre 2024 – Prosegue su due fronti caldi l’offensiva di Israele nei confronti di Hezbollah. Nuovi raid israeliani in Libano, dove oggi è stata colpita la zona alla periferia sud di Beirut, secondo quanto riporta l'AFP. Prima del raid l'Idf aveva invitato i residenti della zona, ritenuta bastione di Hezbollah, ad andarsene, pubblicando mappe sui social media che includevano un'area vicino all'aeroporto di Beirut. Mentre negli attacchi di ieri su circa 20 obiettivi nella regione di Baalbek, nel Libano nordorientale, e in altre aree a nord del fiume Litani, secondo quanto riferisce Idf sono stati uccisi circa 60 "agenti di Hezbollah".

Sull’altro fronte l'offensiva dell'esercito israeliano nel Nord della Striscia di Gaza si sta estendendo a Beit Lahiya dopo che l'intelligence ha rivelato la presenza di operazioni di Hamas in quel luogo. Ai circa 3 mila palestinesi residenti "è consentito di evacuare in sicurezza la città mentre le truppe operano contro Hamas" fanno sapere le forze Idf. 

Intanto la Knesset israeliana ha dato il via libera alla legge che consentirebbe al governo di deportare i familiari dei terroristi che sono cittadini israeliani. La controversa legislazione conferisce al ministro degli Interni il potere di espellere un parente di primo grado di qualcuno che ha compiuto un attacco se ne era a conoscenza in anticipo e non ha segnalato la questione alla polizia oppure "ha espresso sostegno o identificazione con un atto di terrorismo o ha pubblicato parole di lode, simpatia o incoraggiamento per un atto di terrorismo o un'organizzazione terroristica".

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Ancora raid nel nord della Striscia
Ancora raid nel nord della Striscia
09:41
Khamenei, "Lotta a Gaza porterà alla vittoria della resistenza"

"La lotta che sta continuando oggi con forza in Libano, a Gaza e in Palestina porterà sicuramente alla vittoria del Fronte della Verità e del Fronte della Resistenza". Lo ha affermato la Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, come riporta Isna, facendo riferimento al cosiddetto "asse della Resistenza", composto dalle milizie filo iraniane in Yemen, Iraq, Libano e Siria. Durante un incontro presso l'Assemblea degli Esperti della Repubblica islamica, ovvero l'organo che ha il compito di nominare o eventualmente revocare il potere della Guida Suprema, Khamenei ha anche espresso parole di apprezzamento per il Segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ucciso da Israele in un raid a Beirut il 27 settembre, lodando "il suo coraggio e la sua saggezza che permesso al movimento di diventare molto forte".

09:35
Drone israeliano colpisce auto su strada Beirut-Bekaa

Un drone israeliano ha preso di mira un'auto su un'importante strada che collega Beirut alla pianura della Bekaa e alla Siria, ha riferito l'Agenzia nazionale di informazione ANI. "Un drone nemico ha preso di mira un'auto ad Araya", ha scritto l'agenzia, aggiungendo che la strada era stata tagliata. La settimana scorsa, due veicoli sono stati presi di mira da attacchi israeliani sulla stessa strada, compreso un furgone carico di munizioni Hezbollah.

09:19
Israele acquista squadrone caccia F-15IA per 5,2 miliardi

Il ministero della Difesa ha firmato un accordo per l'acquisto di uno squadrone di caccia F-15IA, la variante israeliana dell'avanzato F-15EX. L'accordo da 5,2 miliardi di dollari include 25 jet F-15IA, prodotti dalla Boeing, con opzioni per altri 25. I jet sono finanziati dagli aiuti militari degli Stati Uniti a Israele. In base all'accordo, i jet saranno forniti in lotti da quattro a sei all'anno, a partire dal 2031. Il ministero afferma che i nuovi aerei da combattimento saranno "equipaggiati con sistemi d'arma all'avanguardia, tra cui l'integrazione delle più avanzate tecnologie israeliane". 

08:59
Striscione Psg "Free Palestine" allo stadio: condanna del ministro

"Quello striscione non doveva essere esposto allo stadio": il ministro dell'Interno francese, Bruno Retailleau, condanna con un messaggio su X lo striscione di sostegno a Gaza dispiegato ieri sera, durante la partita di Champions League fra il Paris Saint-Germain (Psg) e l'Atletico Madrid al Parco dei Principi, dai tifosi parigini prima dell'inizio del match. "Chiedo al Psg di dare una spiegazioni e alle squadre di vigilare affinché la politica non rovini lo sport, che deve sempre restare un fermento unitario", ha scritto Retailleau nel post. Aggiungendo poi che "messaggi come questo sono vietati dai regolamenti della Lega e dell'Uefa".

07:58
Knesset approva legge per deportare parenti terroristi 

La Knesset israeliana ha dato il via libera alla legge che consentirebbe al governo di deportare i familiari dei terroristi che sono cittadini israeliani. Il disegno di legge è stato approvato nelle due ultime letture plenarie della Knesset. Sessantuno parlamentari hanno votato a favore della misura, mentre 41 si sono opposti. La controversa legislazione, sponsorizzata dal parlamentare del Likud Hanoch Milwidsky, conferisce al ministro degli Interni il potere di espellere un parente di primo grado di qualcuno che ha compiuto un attacco se ne era a conoscenza in anticipo e: non ha segnalato la questione alla polizia o "ha espresso sostegno o identificazione con un atto di terrorismo o ha pubblicato parole di lode, simpatia o incoraggiamento per un atto di terrorismo o un'organizzazione terroristica".
 

07:55
Offensiva Idf a Beit Lahiya

L'offensiva dell'esercito israeliano nel Nord della Striscia di Gaza si sta estendendo a Beit Lahiya dopo che l'intelligence ha rivelato la presenza di operazioni di Hamas in quel luogo. Come hanno fatto sapere le stesse Idf, ai circa 3 mila palestinesi residenti "è consentito di evacuare in sicurezza la città mentre le truppe operano contro Hamas". Ieri, informa l'esercito, nella non lontana Jabalia sono stati uccisi 50 militanti di Hamas.

07:52
Uccisi 60 agenti Hezbollah nei raid in Libano

Gli attacchi aerei israeliani su circa 20 obiettivi nella regione di Baalbek, nel Libano nordorientale, e in altre aree a nord del fiume Litani hanno ucciso circa 60 "agenti di Hezbollah". Lo ha dichiarato l'esercito israeliano, aggiungendo di aver colpito "decine di altri obiettivi di Hezbollah", tra cui un "lanciarazzi utilizzato in un attacco al centro di Israele, depositi di armi e infrastrutture".

 

07:41
Nuovi raid israeliani in Libano

Nuovi raid israeliani in Libano: colpita la zona alla periferia sud di Beirut, secondo quanto riportato dall'AFP che ha pubblicato filmati in cui si vedono due pennacchi di fumo, riferendo anche di aver sentito esplosioni. Un'ora prima l'esercito israeliano aveva invitato i residenti della zona, ritenuta un bastione di Hezbollah, ad andarsene, pubblicando mappe sui social media che includevano un'area vicino all'aeroporto di Beirut.