Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Tregua, Hamas: Non ci sarà nessun compromesso. Gaza, corridoio marittimo: Italia insieme a Usa, Ue e GB

Washington: “Hamas rifiuta di rilasciare ostaggi malati e donne e ostacola l'accordo”. Israele: “Bene il corridoio marittimo ma ispezionare gli arrivi”. Media: 5 morti per i lanci difettosi di aiuti. Inchiesta sulla strage degli aiuti a Gaza: "Soldati Idf hanno sparato contro un gruppo di sospetti"

Roma, 8 marzo 2024 – Una missione d'emergenza sulla costa di Gaza per costruire un molo off-shore temporaneo in grado di accogliere grandi navi cargo per scaricare aiuti umanitari. Un’operazione militare americana ma senza "boots on the ground”, senza soldati Usa sul territorio, e subito ben accolta da Israele. È il colpo ad effetto per la guerra in Medio Oriente di Joe Biden nel suo discorso sullo stato dell'Unione pronunciato nella notte davanti al Congresso. Israele “si felicita” dell’iniziativa ma chiede di ispezionare gli aiuti. E per aiuti difettosi sarebbero stati 5 palestinesi, secondo quanto ha riferito la televisione pubblica israeliana Kan. 

Navy Seal e SAS contro i ribelli Houthi, Usa e Gb valutano blitz con commando

Carro armato israeliano al confine della Striscia di Gaza
Carro armato israeliano al confine della Striscia di Gaza

Intanto sfuma la possibilità di un accordo tra Israele ed Hamas che porti ad una tregua per il Ramadan che inizia il 10 marzo. Si muove, però, il direttore della Cia, Bill Burns, che a quanto si è appreso è volato al Cairo e poi a Doha per continuare le trattative con il premier del Qatar. E domani, secondo il Wall Street Journal, la delegazione di Hamas potrebbe tornare al Cairo per i negoziati sul cessate-il-fuoco.

Ieri il governo di Israele ha ritirato la nomina di Benny Kashriel, ex sindaco dell'insediamento di Maale Adumim, come prossimo ambasciatore a Roma “dopo il rifiuto del governo italiano” che ha espresso disagio per i suoi stretti legami con il movimento dei coloni in Cisgiordania. 

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Le ultime notizie

21:04
Usa: "I lanci di aiuti umanitari non hanno fatto vittime"

Il Dipartimento della Difesa statunitense afferma che nessuno dei lanci umanitari statunitensi su Gaza ha provocato vittime civili. "Le notizie della stampa secondo cui i lanci aerei statunitensi avrebbero provocato vittime civili sul terreno sono false, poiche' abbiamo confermato che tutti i nostri pacchi di aiuti sono atterrati sani e salvi sul terreno", ha detto il portavoce del Pentagono, il maggiore generale Patrick Ryder, in un briefing. Almeno cinque persone sarebbero state uccise e altre dieci ferite perche' gli aiuti sono caduti su di loro per il malfunzionamento di un paracadute, secondo un giornalista presente sul posto e un medico che ha confermato il bilancio. Ryder ha detto che con il quarto lancio aereo di oggi, il numero totale di pasti lanciati a Gaza ammonta a oltre 124.000.(

18:13
Hamas: non ci sarà alcun compromesso sulla tregua

L'ala armata di Hamas ha dichiarato che non ci sarà alcun compromesso sulla richiesta del movimento che Israele si ritiri da Gaza per garantire il rilascio degli ostaggi sequestrati nell'attacco del 7 ottobre. «La nostra priorità assoluta per raggiungere un accordo sullo scambio di prigionieri è il completo impegno per la fine dell'aggressione e il ritiro del nemico, e su questo non c'è alcun compromesso», ha dichiarato Abu Obeida, portavoce delle Brigate Ezzedine al-Qassam, in una dichiarazione televisiva.

17:36
Italia con Usa, GB e Ue per corridoio marittimo a Gaza

"La situazione umanitaria a Gaza e' terribile, con famiglie palestinesi innocenti e bambini alla disperata ricerca di beni di prima necessita'. Ecco perche' oggi la Commissione Europea, la Germania, la Grecia, l'Italia, i Paesi Bassi, la Repubblica di Cipro, gli Emirati Arabi Uniti, il Regno Unito, e gli Stati Uniti hanno annunciato l'intenzione di aprire un 
corridoio marittimo per l'assistenza umanitaria via mare". Lo rende noto la Casa Bianca con una nota ufficiale.

15:41
Parigi denuncia i piani  di Israele per nuove case in Cisgiordania

La Francia "condanna con la più grande fermezza la recente decisione delle autorità isaeliane di approvare dei piani in vista della costruzione di circa 3.500 nuove unità abitative nelle colonie di Cisgiordania". In una nota, il ministero degli Esteri di Parigi si appella al governo israeliano affinché "riveda immediatamente questa decisione inaccettabile, illegale e irresponsabile rispetto alle tensioni già estremamente forti in Cisgiordania e con l’approssimarsi del periodo sensibile delle feste religiose". Ricordando che "la colonizzazione israeliana dei Territori palestinesi" rappresenta "una flagrante violazione del diritto internazionale e deve cessare", la Francia "condanna ogni misura unilaterale che mina le prospettive di una soluzione a due Stati".

13:59
Gaza, media: 5 morti per i lanci difettosi di aiuti

È salito a cinque il bilancio dei palestinesi rimasti uccisi da lanci difettosi di pacchi di aiuti umanitari oggi a ovest di Gaza City. Lo ha riferito la televisione pubblica israeliana Kan che ha rilanciato immagini riprese sul posto dalla Al-araby.tv dopo l’incidente. Ancora non è noto a quale nazione appartenesse l’aereo da cui sono stati lanciati quei pacchi. Un portavoce militare giordano, citato da Al-araby.tv, ha riferito che oggi su Gaza sono stati condotti nove lanci di aiuti "con la partecipazione di Egitto, Usa, Olanda e Belgio". 

13:14
Media, colloqui falliti perché distanti dalla proposta di Parigi

I colloqui per garantire un accordo sugli ostaggi al Cairo questa settimana sono falliti perché non erano più incentrati sulla proposta di Parigi concordata da Stati Uniti, Egitto, Qatar e Israele a febbraio. Lo riferiscono fonti palestinesi citate dal quotidiano libanese “al Akhbar”, considerato vicino a Hezbollah. Secondo quanto riferito, lo schema include una pausa umanitaria in tre fasi: da 35 a 40 ostaggi israeliani, tra cui donne, uomini di età superiore ai 60 anni e persone con gravi condizioni mediche, rilasciati durante la prima fase di sei settimane. I soldati israeliani e i corpi degli ostaggi uccisi verrebbero rilasciati nella seconda e terza fase. “Al-Akhbar” cita fonti che affermano che i colloqui hanno vacillato poiché la conversazione si è allontanata dalla seconda e terza fase per concentrarsi solo sulla prima.

Guerra Israele-Hamas: è stallo sui negoziati
Guerra Israele-Hamas: è stallo sui negoziati
12:09
Israele: "Bene il corridoio marittimo tra Cipro e Gaza. Ispezionare gli aiuti"

"Israele si felicita dell’apertura di un corridoio marittimo fra Cipro e la striscia di Gaza": lo ha scritto su X Lior Haiat, portavoce del ministero degli Esteri. "L’iniziativa cipriota - ha aggiunto - consentirà di accrescere gli aiuti umanitari per la striscia di Gaza, dopo che essi siano stati sottoposti ad ispezioni di sicurezza secondo gli standard israeliani. Israele - ha aggiunto Haiat - continuerà a consentire l’ingresso di aiuti umanitari per gli abitanti di Gaza, sulla base del diritto internazionale e in coordinamento con gli Stati Uniti e con i nostri alleati nel mondo". 

11:22
 Onu, non dobbiamo permettere l'offensiva a Rafah 

L'offensiva israeliana a Rafah, nell’estremo sud di Gaza al confine con l’Egitto, non può essere consentita perché causerebbe ingenti perdite di vite umane. E’ l’appello lanciato dall’ufficio Onu per i diritti umani. “Se Israele dovesse lanciare la sua minacciata offensiva militare su Rafah, dove 1,5 milioni di persone sono state sfollate in condizioni deplorevoli e subumane, qualsiasi attacco di terra a Rafah comporterebbe enormi perdite di vite umane e aumenterebbe il rischio di ulteriori crimini atroci”, ha affermato il portavoce Jeremy Laurence. “Non dobbiamo permettere che ciò accada”, ha sottolineato.

09:51
Media: domani delegazione di Hamas al Cairo per i negoziati 

La delegazione del movimento integralista palestinese Hamas potrebbe tornare al Cairo domani, sabato 9 marzo, per portare avanti i colloqui su un possibile cessate-il-fuoco nella Striscia di Gaza dopo aver lasciato la capitale egiziana per consultazioni con la sua leadership. Lo ha riferito il Wall Street Journal, citando funzionari egiziani che hanno familiarità con la questione. Il membro dell’ufficio politico di Hamas, Husam Badran, ha dichiarato ieri che i negoziati con Israele sono entrati in una fase di stallo, aggiungendo che il Paese ebraico sta “guadagnando tempo per se stesso”. Il capo di Hamas nella Striscia di Gaza, Yahya Sinwar, che quasi non era stato coinvolto nei negoziati fino a poco tempo fa, ora chiede a Israele di impegnarsi a negoziare un eventuale cessate-il-fuoco permanente nell’enclave dilaniata dal conflitto. La richiesta sarebbe in contraddizione con la posizione di altri funzionari di Hamas che ammettono la possibilità di una pausa di sei settimane nei combattimenti. Allo stesso tempo, si ritiene che Sinwar speri in un accordo più vantaggioso in un clima di forte contrasto tra Stati Uniti e Israele. 

08:34
Libano, media: Israele spara con due mitragliatrici verso due città del Sud

L’esercito israeliano ha sparato all’alba con mitragliatrici pesanti verso i boschi adiacenti alle città di Ramieh e Aita al-Shaab nel sud del Libano. Lo riferisce l’agenzia di stampa libanese NNA. L’agenzia ha confermato che gli aerei da ricognizione israeliani hanno continuato a sorvolare i villaggi dei settori occidentale e centrale del Libano meridionale fin dalla mattina, raggiungendo la periferia della città costiera di Tiro. Di notte, aerei israeliani hanno colpito una casa nella città meridionale di Majdal Zoun, provocandone la completa distruzione e lievi feriti tra i residenti a causa della dispersione di vetro e pietre sulle case vicine.

08:08
Capo comunità ebraica di Roma: "L'indifferenza del femminismo sugli stupri del 7 ottobre è una vergogna"

"L’indifferenza di parte del femminismo militante verso lo stupro di massa antisemita del 7 ottobre è gravissima e moralmente inaccettabile. L’aspetto più vergognoso è che mentre si festeggia la giornata della donna, ci sono ancora donne ostaggio che sono oggi, adesso, in balìa dei loro aguzzini a 
Gaza. Tutte e tutti alzino la voce perché questo orrore si fermi e vengano immediatamente liberate e restituite alle loro famiglie". Così, su Facebook, il presidente della Comunità ebraica di Roma, Victor Fadlun. 

07:36
Inchiesta sulla strage a Gaza: "Soldati Idf hanno sparato contro un gruppo di sospetti"

"Le truppe israeliane non hanno sparato contro il convoglio umanitario, ma hanno sparato contro un certo numero di sospetti che si avvicinavano ai soldati e rappresentavano una minaccia per loro". Sono i risultati dell'inchiesta interna delle forze armate israeliane (Idf) presentata al capo di Stato maggiore Herzl Halevi riguardo alla strage avvenuta alla fine di febbraio durante una consegna di aiuti nel nord di Gaza, in cui oltre 100 palestinesi sono rimasti uccisi

07:25
Onu: Usa, Gb e Francia chiedono riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza

Stati Uniti, Regno Unito e Francia hanno presentato richiesta per una riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza dell'Onu alla luce del rapporto delle Nazioni Unite sulle violenze sessuali compiute da Hamas nel massacro del 7 ottobre in Israele. Lo ha riferito il ministero degli Esteri israeliano, precisando che l'iniziativa è avvenuta su richiesta del ministro degli Esteri Israel Katz. Inoltre è stato riferito che i membri del Consiglio di Sicurezza desiderano parlare con il rappresentante speciale dell'Onu sulla violenza sessuale nei conflitti, Premila Patten, autrice del rapporto. 

07:10
Mar Rosso: distrutti 4 missili Houthi e un drone

Il Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom) ha reso noto su X di aver attaccato nella notte cinque obiettivi Houthi: "Sono stati distrutti quattro missili anti-nave e un velivolo senza pilota nelle aree dello Yemen che sono sotto la giurisdizione del gruppo Houthi sostenuto dall'Iran". Inoltre, ha scritto il Centcom, "sono stati abbattuti tre droni lanciati dagli Houthi nel Golfo di Aden". 

 

06:30
Fonti Usa: Hamas rifiuta di rilasciare ostaggi malati e donne e ostacola l'accordo

Alti funzionari dell'amministrazione Biden hanno accusato Hamas di ostacolare un accordo di cessate il fuoco di 6 settimane con Israele rifiutandosi di rilasciare gli ostaggi malati, anziani e donne che tiene prigionieri a Gaza. Lo riferisce il Times of Israel. "Oggi potrebbe esserci un cessate il fuoco di 6 settimane se Hamas accettasse di rilasciare una ostaggi vulnerabili, tra cui donne, anziani, malati e feriti", ha detto un funzionario vicino al dossier chiedendo l'anonimato. "La liberazione di malati, anziani e donne: questo è l'ostacolo che si frappone in questo momento", ha aggiunto un altro funzionario.

05:46
Trattative tregua: il direttore della Cia è arrivato in Qatar

Il direttore della Cia, William Burns, è arrivato in Qatar dopo aver visitato l'Egitto mercoledì. Lo hanno indicato fonti statunitensi, come riferito dalla Cnn. Secondo le fonti statunitensi, non è previsto che Burns visiti Israele o che abbia un incontro con i capi dei servizi segreti egiziani e israeliani e il primo ministro del Qatar, come avvenuto a Parigi quindici giorni fa.