Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Guerra in Ucraina news, “Grande rischio che le linee del fronte ucraino crollino”. Stoltenberg (Nato): “A Kiev più risorse e aiuti stabili”

Lo affermano gli alti ufficiali che hanno prestato servizio sotto il generale Valery Zalyzhny citati da Politico. Zelensky: Russia si prepara a mobilitare 300mila soldati. Kiev: entro giugno faremo crollare il ponte di Crimea

Roma, 3 aprile 2024 – “Non c’è nulla che possa aiutare l’Ucraina adesso perché non esistono tecnologie in grado di compensare Kiev per la grande massa di truppe che la Russia scaglierà contro di noi”. Dalla prospettiva di alcuni alti ufficiali che hanno prestato servizio sotto il generale Valery Zaluzhny il quadro militare sarebbe cupo con il rischio che “le linee del fronte crollino ovunque i generali russi decidano di concentrare la propria offensiva”, riporta Politico. “Noi – hanno spiegato le fonti – non disponiamo di queste tecnologie e neanche l'Occidente le ha in numero sufficiente”.  Volodymyr Zelensky ha affermato che la Russia “si sta preparando a mobilitare 300mila soldati in più dall'1 giugno”. 

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg mette l’accento sulla necessità per l’Ucraina di ricevere “denaro fresco” per poter vincere la guerra e un nuovo quadro per fornire gli aiuti militari a Kiev in modo che siano “prevedibili e costanti”. Proprio oggi i ministri inizieranno a discutere il fondo da 100 miliardi per l’Ucraina e una struttura di coordinamento Nato. “Dobbiamo affidarci meno ai contributi volontari e più agli impegni dell'alleanza, meno alle offerte a breve termine e più agli impegni pluriennali”, ha aggiunto. “Mosca deve capire che non può raggiungere i suoi obiettivi sul campo di battaglia”.

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Un soldato ucraino nel Donetsk (Ansa)
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Segui la diretta 

16:48
Tajani: "Aperti al fondo Nato, ma bisogna capire i dettagli"

"La proposta avanzata da Jens Stoltenberg è certamente interessante ma va esaminata, approfondita, vedere tecnicamente come si può fare. Oggi c'è stata solo una valutazione politica. Quindi pieno sostegno per la proposta ma va poi esaminata tecnicamente e giuridicamente". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a proposito del fondo Nato da 100 miliardi per garantire sostegno militare all'Ucraina.

13:54
Kuleba: dateci subito ogni missile patriot disponibile

"L'Ucraina è attualmente l'unico Paese al mondo che si difende dagli attacchi di missili balistici quasi ogni giorno. Ciò significa che tutte le batterie 'Patriot' disponibili nel mondo che possono essere fornite all'Ucraina devono essere consegnate al più presto. Non c'è posto più importante per loro". Lo scrive su X il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, che si trova a Bruxelles per partecipare alla ministeriale Nato. Kuleba sta avendo una serie di incontri bilaterali con le sue controparti, tra cui Polonia, Spagna e Danimarca. 

12:25
Zelensky: Russa si prepara a mobilitare 300mila soldati

 Volodymyr Zelensky ha affermato che la Russia si sta preparando a mobilitare 300mila soldati in più dall'1 giugno. Lo riferisce Ukrainska Pravda riportando le affermazioni del presidente ucraino in una conferenza stampa con il presidente della Finlandia a Kiev. Rispondendo anche alle domande dei giornalisti su quante reclute saranno mobilitate quest'anno nell'esercito ucraino, il capo dello Stato ha semplicemente osservato che "non abbiamo bisogno di mezzo milione". 

12:15
Tajani: oggi parleremo del fondo Nato all'Ucraina

Del fondo Nato da 100 miliardi per l'Ucraina "ne parleremo oggi al Consiglio Atlantico. È ovvio che siamo tutti favorevoli all'indipendenza dell'Ucraina e a difendere il diritto internazionale. Noi continueremo a farlo, ricordando che non invieremo un soldato a combattere perché non siamo in guerra con la Russia". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo al Forum organizzato dall'ANSA in collaborazione con l'Eurocamera, 'L'Europa che verrà'. "Per una difesa comune dell'Ue serve tempo ma bisogna andare in quella direzione", ha aggiunto.

09:47
Stoltenberg (Nato): a Kiev servono più risorse e aiuti stabili

L'Ucraina ha bisogno di "denaro fresco" per poter vincere la guerra e serve un nuovo quadro per fornire gli aiuti militari a Kiev in modo che siano "prevedibili e costanti". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens 
Stoltenberg aprendo la ministeriale esteri e confermando che i ministri oggi inizieranno a discutere il fondo da 100 miliardi e una struttura di coordinamento Nato. "Dobbiamo affidarci meno ai contributi volontari e più agli impegni dell'alleanza, meno alle offerte a breve termine e più agli impegni pluriennali", ha aggiunto. "Mosca deve capire che non può raggiungere i suoi obiettivi sul campo di battaglia".

08:38
Kiev: entro giugno faremo crollare il ponte di Crimea 

Una fonte dell'intelligence militare ucraina ha riferito al Guardian che "nella prima metà del 2024 sarà messo in atto il terzo tentativo per far saltare in aria il ponte di Kerch", che collega la Crimea annessa unilateralmente da Mosca dieci anni fa alla Russia. "La sua distruzione è inevitabile", ha riferito la fonte. Per Kiev, il ponte è un simbolo odiato dell'annessione del Cremlino. La sua distruzione rafforzerebbe la campagna dell'Ucraina per liberare la Crimea e solleverebbe il morale dentro e fuori dal campo di battaglia, dove le forze di Kiev si trovano in forte difficoltà. Non è chiaro come si svilupperebbe l'attacco ucraino e ci sono seri dubbi sulla capacità del Gur di portare a termine un'operazione speciale contro un obiettivo così ben difeso e ovvio. Ma il Gur ritiene di potercela fare: "Lo faremo nella prima metà del 2024», ha detto un funzionario, aggiungendo che Kyrylo Budanov, capo della principale direzione dell'intelligence, ha già «la maggior parte dei mezzi per raggiungere questo obiettivo". Il piano sarebbe stato approvato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

07:57
Sale a 6 il numero dei bambini morti nell'attacco al Crocus di Mosca

Sale a sei il numero dei bambini uccisi nell'attacco dell'Isis al Crocus Music Hall di Mosca. Un piccolo ferito durante l'attacco terroristico è morto in ospedale. Lo ha riferito la Commissaria presidenziale per i diritti dei bambini in Russia dal 2021 Maria Lvova-Belova.  In precedenza si sapeva che erano morte 144 persone, di cui cinque bambini. Altri cinque bimbi rimangono in ospedale, due in gravi condizioni. 

07:30
Ucraina: "Grande rischio che le linee del fronte crollino"

Secondo alti ufficiali ucraini che hanno prestato servizio sotto il generale Valery Zaluzhny il quadro militare è cupo: c'è il grande rischio che le linee del fronte crollino ovunque i generali russi decidano di concentrare la loro offensiva. Lo riferisce Politico. "Non c'è nulla che possa aiutare l'Ucraina adesso perché non esistono tecnologie in grado di compensare l'Ucraina per la grande massa di truppe che la Russia scaglierà contro di noi. Noi non disponiamo di queste tecnologie e neanche l'Occidente le ha in numero sufficiente", hanno detto le fonti.