Domenica 22 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Gaza, la diretta. Manifestazioni pro-Palestina in tutta Italia. Mentre a Tel Aviv la polizia disperde chi protesta contro Netanyahu

Scontri tra manifestanti e forze dell’ordine a Milano. Resta alta la tensione in particolare nel Mar Rosso, mentre proseguono le reazioni alla sentenza del tribunale dell’Aja. Tajani annuncia sospensione dei fondi all’agenzia Unrwa per i profughi palestinesi

Roma, 27 gennaio 2024 – Dopo la decisione del Tribunale dell’Aja che ha respinto le richieste di archiviazione del processo per genocidio contro Israele invitando il Paese a impegnarsi per impedire un genocidio, continuano gli attacchi e gli scontri mentre la tensione rimane particolarmente alta nel Mar Rosso.

A seguito della notizia del licenziamento da parte delle Nazioni Unite di 12 suoi dipendenti che avrebbero avuto legami con Hamas per quanto riguarda l’attacco del 7 ottobre, diversi paesi – tra cui Usa, Canada, Italia e Gran Bretagna – hanno annunciato lo stop ai finanziamenti all’Unrwa, l’agenzia Onu impegnata nel fornire assistenza ai profughi palestinesi. "Israele farà in modo che l'Unrwa non sia parte del dopoguerra a Gaza”, ha dichiarato il ministro degli esteri israeliano Israel Katz. La decisione del governo italiano di fermare i fondi, comunicata dal vicepremier Tajani, è stata criticata da Angelo Bonelli (Ev/Avs) in un comunicato: “È un errore che si somma al dolore di una popolazione che a Gaza ha subìto 26.000 vittime a seguito dei bombardamenti israeliani. Sospendere i finanziamenti equivale ad abbandonare un intero popolo”.

Molte le manifestazioni pro-Palestina questo pomeriggio in Italia, nonostante i limiti imposti dalle varie questure: 1.000 persone in piazza Vittorio Emanuele a Roma e 1.200 al corteo organizzato a Milano, dove si registrano scontri con le forze dell’ordine

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Cos’è l’Unrwa, l’agenzia per i rifugiati palestinesi. E il legame con Hamas

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Bambini palestinesi a Gaza
Bambini palestinesi a Gaza
19:58
Tel Aviv, la polizia disperde i manifestanti 

A Tel Aviv circa 200 manifestanti si sono scontrati con le forze di polizia durante una protesta contro il governo in Kaplan Street, ne dà notizia Haaretz. La polizia ha allontanato con la forza i manifestanti che hanno tentato più volte di bloccare la strada e alcuni di loro sono stati arrestati. 

19:35
Netanyahu mostra il "Mein Kampf" trovato a Gaza

Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha mostrato in conferenza stampa una copia del "Mein Kampf" di Adolf Hitler in arabo che sarebbe stata recuperata a Gaza: questo è il modo in cui i "nuovi nazisti" educano i loro figli.

19:35
Netanyahu: "Sbagliato manifestare contro di me, aiuta Hamas"

Il primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu ha affermato nella conferenza stampa tenutasi questa sera che le manifestazioni delle famiglie degli ostaggi non aiutano gli sforzi per raggiungere un accordo per la loro liberazione, affermando che deve essere piuttosto Il Qatar a fare pressioni su Hamas. "Capisco che non si possono controllare le emozioni, ma questo non aiuta e secondo tutto quello che vedo non fa altro che rafforzare le richieste di Hamas", ha detto Netanyahu. 

16:19
Milano, scontri tra manifestanti pro-Palestina e polizia

Nonostante le prescrizioni della questura, anche a Milano è alta la partecipazione al corteo pro-Palestina partito da piazzale Loreto: circa 1.200 le persone scese in piazza, tra cui esponenti dei Giovani Palestinesi e dei centri sociali del capoluogo lombardo. Dopo circa un’ora di trattative, le prime file - a volto coperto - hanno provato a sfondare lo sbarramento delle forze dell'ordine, che hanno risposto con gli scudi. Ci sarebbero stati anche lanci di bottiglie e petardi.

16:04
Manifestazioni pro-Palestina in tutta Italia

Sono circa 1.000 i manifestanti in piazza Vittorio Emanuele a Roma per il sit-in pro-Palestina, nonostante il divieto della procura al corteo inizialmente previsto. Tra gli organizzatori e le sigle presenti, Cambiare Rotta, Osa, Potere al popolo, Rete dei comunisti, e Usb. "I genocidi sono tutti uguali, Palestina libera", è uno degli striscioni presenti; "Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario", la frase di Primo Levi, campeggia su un altro. "Non siamo qui per dire che siamo contro gli ebrei - sottolinea un attivista palestinese - Siamo qui per dire no al genocidio a Gaza". Anche a Bologna striscioni pro-Palestina, con un gruppo di militanti di Potere al popolo, Rete dei Comunisti, Opposizione Studentesca d'Alternativa, Cambiare Rotta-Organizzazione Giovanile Comunista che si è radunato sulla scalinata del Pincio. "Non ci faremo intimorire dalla repressione e continueremo a stare a fianco della resistenza palestinese, il nostro compito oggi è scendere in piazza, per la pace e la giustizia, per il cessate il fuoco e l'arrivo di tutti gli aiuti umanitari necessari a Gaza", affermano i manifestanti. 

15:57
Gaza: sfollati cantano "Vogliamo rovesciare Hamas"

Il Cogat - l'ente civile e militare di governo dei Territori di Israele - ha pubblicato su Facebook un filmato risalente a ieri che ritrae molti sfollati nel sud della Striscia di Gaza cantare "Il popolo vuole rovesciare Hamas", mentre si dirigono verso un corridoio umanitario. Un esempio di pubblica critica all'organizzazione terroristica che, a detta delle autorità di Tel Aviv, sarebbe ormai comune tra i cittadini di Gaza: "Preferiscono giustamente il proprio benessere e la sicurezza dei propri figli al continuo rafforzamento dei militanti di Hamas e delle attività terroristiche che danneggiano loro e il loro futuro", ha detto il comandante Rasan Aliyan.

 

15:38
Anche Londra sospende i finanziamenti all'Unrwa 

Il Regno Unito ha temporaneamente sospeso i futuri finanziamenti all'Unrwa, l'agenzia delle Nazioni Unite per i palestinesi, affermando di essere "sconcertato dalle accuse secondo cui il personale dell'Unrwa sarebbe stato coinvolto nell'attacco del 7 ottobre contro Israele". In una dichiarazione al Guardian il ministero degli Esteri ha affermato: "Il Regno Unito è sconvolto dalle accuse secondo cui il personale dell'Unrwa sarebbe stato coinvolto nell'attacco del 7 ottobre. Stiamo temporaneamente sospendendo i finanziamenti futuri all'Unrwa, esaminiamo le accuse. Restiamo impegnati a fornire aiuti umanitari alla popolazione di Gaza". 

14:52
Anche Londra sospende i fondi all'Unrwa: "Sconcertati dalle accuse di coinvolgimento con Hamas"

Anche il Regno Unito si unisce alla lista di paesi che ha deciso di fermare i finanziamenti all'Unrwa: "Il Regno Unito è sconvolto dalle accuse secondo cui il personale dell'agenzia sarebbe stato coinvolto nell'attacco del 7 ottobre", ha fatto sapere il ministero degli esteri in una nota. Il governo britannico ha in ogni caso sottolineato il suo impegno nel fornire aiuti umanitari alla popolazione della Striscia di Gaza. 

14:31
Coldiretti: attacchi Houthi nel mar Rosso mettono a rischio export italiano di pomodoro

 

Dall'analisi di Coldiretti emerge che le difficoltà al transito nel mar Rosso, dovute ai frequenti attacchi alle navi commerciali da parte degli Houthi, mettono a rischio circa 270 milioni di esportazioni di pelati, polpe, passate e concentrati di pomodoro prodotti in Italia e diretti in Asia. L'allungamento delle rotte marittime tra Occidente e Oriente ha portato ad aumenti vertiginosi del costo dei trasporti marittimi e dei tempi di percorrenza. Complessivamente l'export agroalimentare italiano in Asia è valso 5,5 miliardi nel 2023, e quasi il 90% di esso ha raggiunto i paesi di destinazione via mare.

13:00
Bonelli: sbagliato bloccare finanziamenti a Unrwa

"Rimuovere il sostegno finanziario all'Unrwa, l'organizzazione delle Nazioni Unite che assiste i rifugiati palestinesi, è un errore che si somma al dolore di una popolazione che a Gaza ha subìto 26.000 vittime a seguito dei bombardamenti israeliani. Sospendere i finanziamenti equivale ad abbandonare un intero popolo", dichiara in una nota Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi Sinistra. "Coloro che all'interno dell'Unrwa si sono resi responsabili di azioni violente contro Israele devono essere puniti; infatti, l'Onu ha già avviato delle verifiche e ha licenziato 12 persone - continua - Tuttavia possiamo permettere che sia compromesso l'intero lavoro di assistenza umanitaria in un'area come Gaza, dove operano pochissime organizzazioni umanitarie e dove l'accesso della stampa è fortemente limitato? Nel Giorno della Memoria ancora più forte è l'urgenza di costruire politiche di pace per sconfiggere il terrorismo criminale di Hamas". 

12:41
Gaza, continuano i combattimenti a Khan Younis

Non si fermano gli scontri a Khan Younis, nella parte meridionale della Striscia di Gaza: i media israeliani riportano che 3 palestinesi accusati di aver collocato esplosivi vicino alle truppe dell'Idf sono stati uccisi in un raid aereo, mentre i soldati hanno ucciso "molti terroristi armati a distanza ravvicinata". Tel Aviv sospetta che i leader di Hamas e gli ostaggi israeliani siano nei tunnel in questa parte della Striscia.

 

12:32
Brasile: Israele rispetti decisione corte internazionale su genocidio

In una nota, il governo brasiliano ha chiesto "immediata osservanza" della decisione dalla Corte internazionale di giustizia dell'Aia che esorta Israele a impedire qualsiasi atto considerabile come "genocidio" e a consentire l'ingresso di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza: "L'importanza del pieno e immediato rispetto della decisione" dell'Onu è "giuridicamente vincolante", sottolinea il comunicato. Nello stesso, Brasilia ribadisce "la sua difesa di uno Stato palestinese economicamente vitale che viva fianco a fianco con Israele, in pace e sicurezza" e richiede il rilascio immediato degli ostaggi rapiti da Hamas. 

11:37
Tajani: "Antisemitismo e Hamas sono le nuove Ss"

''L'antisemitismo e Hamas sono le nuove SS, la nuova Gestapo, perché la caccia all'ebreo è stata compiuta in maniera scientifica''. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del Forum Economia della Consulta di Forza Italia a Milano. ''Dobbiamo far sì che vengano rispettati i diritti della popolazione civile palestinese, ci sono troppe vittime - ha osservato il ministro -. Non sono militanti di Hamas, e l'ho detto a Israele''. 

10:49
Gaza: 174 morti nelle ultime 24 ore

Sono almeno 174 le persone rimaste uccise nelle ultime 24 ore nella Striscia di Gaza, dove dall'inizio del conflitto tra Israele e Hamas, il 7 ottobre scorso, si contano 26.257 morti. Lo ha riferito oggi il ministero della Sanità dell'enclave palestinese, controllata dal gruppo estremista.  Stando al bilancio delle vittime riportato da Al Jazeera, altre 310 persone sono rimaste ferite negli attacchi israeliani delle ultime 24 ore, facendo così salire ad almeno 64.797 il totale dei feriti da inizio conflitto. 

10:16
Israele: "Unrwa non abbia ruolo a Gaza dopo la guerra"

"Israele farà in modo che l'Unrwa non sia parte del dopoguerra a Gaza". Lo ha detto il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, aggiungendo che «lavorerà» per ottenere il sostegno bipartisan negli Usa, nell'Ue e in altre nazioni a livello globale a favore di questa politica volta a fermare le attività dell'Unrwa a Gaza. 

10:11
Hamas: "Onu non ceda ai ricatti di Israele su Unrwa" 
 

"Chiediamo alle Nazioni Unite e alle istituzioni internazionali di non cedere alle minacce e ai ricatti di questa entità nazista canaglia, che cerca di tagliare tutte le ancora di salvezza al nostro popolo": lo ha scritto Hamas su Telegram, sottolineando «l'importanza del ruolo di queste agenzie nel fornire soccorso al nostro popolo e nel documentare i crimini dell'occupazione, che superano i crimini più orribili conosciuti dall'umanità nella nostra era moderna».

09:57
Tajani: "L'Italia sospende i finanziamenti ai profughi palestinesi"

"Il governo italiano ha sospeso finanziamenti all'Unrwa, dopo l'atroce attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre. Paesi Alleati hanno recentemente preso la stessa decisione. Siamo impegnati nell'assistenza umanitaria alla popolazione palestinese, tutelando la sicurezza di Israele". Lo annuncia il ministro degli Esteri Antonio Tajani su X.

09:01
Israele: "Onu intervenga su leadership dell'Unrwa"

"Chiediamo all'Onu di assumere azioni immediate contro la leadership dell'Unrwa". Lo ha detto il ministro degli esteri israeliano Israel Katz dopo aver ringraziato Usa e Canada per la decisione di sospendere i finanziamenti all'Unrwa a causa dei legami di 12 dei suoi dipendenti con Hamas nell'attacco del 7 ottobre. "Per anni abbiamo messo in guardia: l'Unrwa perpetua il tema dei rifugiati, ostacola la pace e serve come braccio civile di Hamas a Gaza". Katz - che si è augurato che altri Paesi seguano l'esempio dei Usa e Canada - ha sottolineato che l'Unrwa «deve pagare un prezzo per le sue azioni. L'Unrwa non è la soluzione».

07:49
Tajani: "Ristori per i porti in crisi"

"Un mese" e se la crisi del Mar Rosso si spingerà oltre febbraio «valuteremo se dare sostegno e aiuto ai porti italiani più in difficoltà: Gioia Tauro, Brindisi, Taranto, Trieste e Genova». Lo spiega il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un colloquio con Il Messaggero. «Se la crisi non si calma valuteremo un intervento», spiega ancora il vicepremier che poi parla anche della nuova missione navale europea Aspis a cui aderirà l'Italia. «C'è un'intesa politica, ai primi di febbraio può partire, mancano solo i dettagli tecnici: quali navi schierare, dove fare il centro di comando», dice Tajani, «la guideremo noi o i francesi». In merito ad un cessate il fuoco in medio Oriente «non può essere unilaterale, lo stato di guerra vale per entrambe le parti, anche Israele è nel mirino», aggiunge.

07:46
Anche il Canada sospende i fondi per i profughi palestinesi

Il Canada ha imitato gli Stati Uniti e ha annunciato che sospenderà temporaneamente il versamento di fondi all'Unrwa, l'agenzia dell'Onu che sostiene i profughi palestinesi, dopo lo scandalo della presunta partecipazione di alcuni suoi addetti all'attacco di Hamas dello scorso 7 in Israele. Lo si legge sui media canadesi e internazionali, fra cui Cbc, che citano il ministro canadese allo Sviluppo internazionale, Ahmed Hussen. Il governo di Ottawa ha ordinato una «pausa temporanea» nell'erogazione dei «fondi ulteriori» all'Unrwa, ha detto Hussen, precisando che il Canada non smetterà di aiutare i civili palestinesi a Gaza. 

07:24
Raid Usa sugli Houthi dopo attacco a pretroliera Gb

Gli Stati Uniti hanno compiuto un raid contro un sito degli Houthi nello Yemen, dopo che i ribelli sciiti filoiraniani hanno rivendicato un attacco missilistico nel Mar Rosso contro una petroliera britannica, che ha subito un incendio. Lo ha annunciato il Centcom: "Alle 03.45 locali (le 01.45 italiane) il Comando militare statunitense nel Medio Oriente (Centcom) ha condiotto un attacco aereo contro un missile antinave degli Houthi che si apprestava a essere lanciato sul Mar Rosso", si legge nel comunicato, che descive il missile dei ribelli yemeniti come una «minaccia imminente» per le navi commerciali e militari della zona.

++ Gb, esplosione vicino a una nave nel Mar Rosso ++
++ Gb, esplosione vicino a una nave nel Mar Rosso ++