Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Guerra Gaza in diretta: violenti scontri tra miliziani palestinesi usciti da un tunnel ed esercito israeliano. Israele colpisce obiettivi di Hezbollah in Libano

Israele aumenta ancora le truppe e rifiuta lo scambio ostaggio-prigionieri. L’Onu: “Magazzini di cibo assaltati da migliaia di persone”. Netanyahu si scusa per le critiche rivolte all’esercito. Il leader di Hezbollah terrà un discorso in tv venerdì

Roma, 29 ottobre 2023 – Israele ha colpito obiettivi di Hezbollah in Libano dopo i razzi lanciati verso il nord del paese. Per tutta la domenica ci sono stati violenti scontri tra soldati di Israele e palestinesi armati nel nord della Striscia di Gaza. Secondo la radio militare, i miliziani sono usciti da un tunnel di alcune centinaia di metri hanno ingaggiato la battaglia con i soldati. Molti combattenti palestinesi sarebbero rimasti uccisi. 

Tel Aviv ha deciso di aumentare le truppe a Gaza per allargare ulteriormente le operazioni e andare più nel profondo nella Striscia. Secondo Hamas le vittime sono oltre 8.000 nella Striscia di Gaza. Il premier Benyamin Netanyahu ha ribadito i due obiettivi dell'operazione: “Demolire Hamas e riportare indietro gli ostaggi”. Il capo della fazione palestinese a Gaza Yahyia Sinwar, ha annunciato di essere “pronto a un accordo immediato per uno scambio dei prigionieri”: tutti i 229 ostaggi israeliani per i 7000 detenuti palestinesi nelle carceri israeliane.

Ma Israele ha detto no, considerando le richieste di Hamas “una forma di terrorismo psicologico, concepito per disseminare pressione e terrore nelle famiglie degli ostaggi”. Netanyahu si è poi scusato per le critiche rivolte all’esercito.

A Gaza riprendono a funzionare telefoni e internet, ma l’ordine pubblico vacilla. L’Onu ha fatto sapere che migliaia di persone hanno fatto irruzione in diversi magazzini e centri di distribuzione dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) nelle aree centrali e meridionali della Striscia di Gaza, portando via farina di grano e altri “generi di sopravvivenza di base”. A seguito dell’episodio, la polizia di Hamas ha effettuato numerosi arresti, recuperando buona parte delle scorte saccheggiate.

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00:23
Il leader di Hezbollah, Nasrallah, farà un discorso in tv venerdì 

Il leader di Hezbollah, Sayyed Hasan Nasrallah, terrà un discorso alla tv venerdì 3 novembre, durante una cerimonia di commemorazione "in onore dei martiri caduti in difesa di Gaza". Lo ha annunciato la tv libanese controllata dal movimento sciita Al Manar, aggiungendo che il discorso è previsto alle 15 ora di Beirut. Si tratterebbe del primo intervento pubblico del leader del Partito di Dio dopo l'attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre, che ha provocato un'escalation militare anche tra lo Stato ebraico e le milizie libanesi filo-iraniane. 

21:13
Israele colpisce obiettivi di Hezbollah in Libano

L'esercito di Israele ha colpito obiettivi di Hezbollah in Libano dopo che da quella zona sono stati lanciati razzi verso il nord di Israele. Lo ha fatto
sapere il portavoce delle Israel Defence Forces, precisando che fra gli obiettivi attaccati c'erano infrastrutture terroristiche e militari. 

20:17
Esercito, lancio di razzi dalla Siria verso Israele 

"Sono stati identificati lanci di razzi dalla Siria verso il territorio israeliano. I lanci sono caduti in un’area aperta. I soldati dell’Idf stanno rispondendo con il fuoco verso l’origine dei lanci". Lo ha reso noto l’esercito israeliano. 

19:14
Israele, il portavoce dell'esercito: il numero aggiornato degli ostaggi è 239 

Il numero aggiornato degli ostaggi a Gaza è di 239: lo ha detto stasera il portavoce militare Daniel Hagari, dopo che ieri aveva fornito una cifra di 230. La differenza, ha spiegato, è dovuta alle difficoltà nel riconoscimento di cittadini stranieri, fra cui lavoratori impiegati nei kibbutz, che sabato 7 ottobre si trovavano in Israele in prossimità del confine con Gaza. Israele "compie sforzi enormi" per risolvere la questione degli ostaggi, ha assicurato il portavoce. Il numero dei dispersi è nel frattempo sceso a 40, ha aggiunto Hagari. 

18:33
Guterres, "a Gaza situazione ogni ora più disperata, fermiamoci prima baratro"

A Gaza la situazione “diventa di ora in ora più disperata” e “il mondo sta assistendo ad una catastrofe umanitaria che si svolge davanti ai suoi occhi”. E’ il nuovo accorato appello di Antonio Guterres per l’immediato cessate il fuoco, il rilascio di tutti gli ostaggi e la consegna di aiuti a Gaza. “Chiedo a tutti quelli che hanno una responsabilità di fare un passo indietro dal baratro”, ha aggiunto il segretario generale dell’Onu che in post su X poi ricorda che la protezione dei civili è “la cosa più importante”. “La legge della guerra stabilisce chiare regole per rispettare la vita umana e le questioni umanitarie - aggiunge - queste leggi non possono essere forzate per la propria convenienza”. 

17:55
Colloquio Biden-Netanyahu

Il presidente Joe Biden e il premier Benyamin Netanyahu si sono parlati oggi al telefono. È il primo scambio tra i due dal blitz dell'esercito israeliano nella Striscia. Intanto il ministero degli esteri a Gerusalemme ha convocato l'ambasciatore russo in Israele Anatoly Viktorov per protestare contro "la visita di una delegazione di Hamas a Mosca". Il ministero ha chiarito a Viktorov che Israele "considera grave la mancanza di una condanna chiara di Mosca dell'organizzazione terroristica Hamas e il comportamento della Russia negli organismi internazionali". "Ospitare leader di Hamas, direttamente responsabili dell'attacco terroristico omicida del 7, del rapimento di ostaggi e dello spargimento di sangue di oltre 1400 israeliani, trasmette un messaggio di legittimità del terrorismo contro gli israeliani". 
 

17:10
Mezzluna Rossa: Israele bombarda vicino al nostro ospedale

La Società della Mezzaluna Rossa Palestinese ha dichiarato che l'esercito israeliano ha bombardato ripetutamente le immediate vicinanze del suo ospedale nel centro di Gaza, causando danni e mettendo a rischio i civili. "L'esercito israeliano continua deliberatamente a lanciare razzi direttamente vicino all'ospedale Al-Quds con l'obiettivo di costringere il personale medico, gli sfollati e i pazienti a evacuare l'ospedale", ha affermato l'organizzazione medica in un comunicato. "Cio' ha causato danni significativi ai reparti ospedalieri ed esposto residenti e pazienti al soffocamento", aggiunge la nota. Oltre ai pazienti, la Mezzaluna Rossa ha affermato che nell'ospedale trovano rifugio 14.000 persone sfollate a causa della guerra. 

16:47
"Gli Usa hanno imposto il ripristino delle comunicazioni a Gaza"

Gli Stati Uniti hanno convinto Israele a ripristinare le comunicazioni a Gaza. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali gli americani hanno detto chiaramente a Israele che le comunicazioni internet e telefoniche andavano ripristinate. Intanto le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno affermatodi aver ucciso numerosi terroristi palestinesi durante delle battaglie nella parte settentrionale della Striscia di Gaza.  

16:16
Lanciati 9 razzi dal Libano verso il Nord di Israele

Nove razzi sono stati lanciati dal Libano verso il nord di Israele in poco più di un'ora. Lo ha fatto sapere l'esercito israeliano secondo cui i primi 6 hanno fatto scattare le sirene di allarme nella città di Kiryat Shmona. Prima erano stati lanciati altri 3, due intercettati e uno caduto in un'area aperta. L'esercito sta ora colpendo il Libano con fuoco d'artiglieria.

15:22
Polizia di Hamas effettua numerosi arresti dopo saccheggi nei magazzini Onu

Dopo l'irruzione di una folla di palestinesi nei magazzini dell'Unrwa a Deir el-Balah (a sud di Gaza City), la polizia di Hamas è intervenuta ed ha effettuato numerosi arresti. Fonti locali hanno riferito che la polizia è riuscita a recuperare buona parte delle quantità saccheggiate. Con questa mossa i fornai - che avevano minacciato di chiudere i loro esercizi dopo essere stati vittime di episodi di violenza - hanno assicurato che domani produrranno pane per la popolazione a condizione che la polizia garantisca loro protezione. 

15:21
Cinque palestinesi uccisi negli scontri in Gisgiordania

In una giornata di scontri in Cisgiordania sono rimasti uccisi oggi complessivamente cinque palestinesi. Lo riferisce la agenzia di stampa palestinese Wafa. Gli incidenti più gravi sono avvenuti nel campo profughi di Askar (Nablus) e a Tubas. Nel campo profughi di Deheishe (Betlemme) un giovane è stato colpito da un proiettile sparato dall'esercito mentre si trovava sul tetto della propria abitazione. Il suo corpo è stato scoperto solo in un secondo tempo. In Cisgiordania si avverte una rinnovata tensione a causa della guerra in corso a Gaza.

14:56
Scontro tra miliziani palestinesi e soldati israeliani fuori da un tunnel

Secondo la radio militare, ci sono stati violenti scontri tra soldati israeliani dell'Idf e palestinesi armati nel nord della Striscia, vicino al valico di Erez con lo Stato ebraico. Secondo la stessa fonte, i miliziani sono usciti da un tunnel di alcune centinaia di metri dal vicino confine con 
Israele e hanno ingaggiato la battaglia con i soldati. In base ad alcune informazioni, molti combattenti palestinesi sono stati uccisi. L'esercito non ha al momento confermato la vicenda. 

14:27
Un membro dell'Unifil ferito al confine tra Libano e Israele

Un membro della Forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano (Unifil), di cui fanno parte un migliaio di italiani, è stato ferito ieri dopo che un colpo di artiglieria ha centrato il quartier generale della missione vicino al confine con Israele. Lo ha reso noto oggi l'Unifil, spiegando che "le sue condizioni sono attualmente stabili". "Esortiamo fortemente tutte le parti coinvolte nel conflitto a cessare immediatamente il fuoco", ha affermato l'Unifil spiegando che il suo quartier generale vicino alla città costiera di Naqura è stato danneggiato sabato da un colpo di artiglieria.

11:16
Il Papa: "Cessate il fuoco, fermatevi"

"A Gaza si lascino spazi per garantire gli aiuti umanitari e siano liberati subito gli ostaggi. Nessuno abbandoni la possibilità di fermare le armi". Lo ha detto papa Francesco all'Angelus. "Cessate il fuoco! Cessate il fuoco! Fermatevi, fratelli e sorelle. La guerra sempre è una sconfitta", ha quindi invocato. 

10:40
Onu: "Situazione sempre più disperata di ora in ora"

"La situazione a Gaza sta diventando sempre più disperata di ora in ora": lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, durante una visita a Kathmandu, capitale del Nepal. Guterres ha ripetuto gli appelli disperati per un cessate il fuoco per porre fine all''incubo' dello spargimento di sangue. "Mi rammarico che invece di una pausa umanitaria estremamente necessaria, sostenuta dalla comunità internazionale, Israele abbia intensificato le sue operazioni militari", ha aggiunto.

09:57
Raisi: "Crimini di Israele hanno superato la linea rossa"

"I crimini del regime sionista hanno oltrepassato la linea rossa, ciò potrebbe costringere tutti ad agire. Washington ci chiede di non fare nulla, ma continuano a dare ampio sostegno a Israele", lo scrive sul suo account X il presidente iraniano Ebrahim Raisi. "Gli Stati Uniti hanno inviato messaggi all'Asse della Resistenza ma hanno ricevuto una risposta chiara sul campo di battaglia".

09:48
Netanyahu: "Ho sbagliato, mi scuso per le critiche all'esercito"

"Mi sono sbagliato. Le cose che ho detto dopo la conferenza stampa non dovevano essere dette e mi scuso per questo". Lo scrive il premier israeliano Benyamin Netanyahu su X dopo aver cancellato il suo post iniziale sui social in cui accusava i vertici dell'intelligence e dell'esercito di non averlo avvertito dei piani di Hamas. "Sostengo pienamente tutti i capi dei servizi di sicurezza", così come "il capo di stato maggiore, i comandanti e i soldati dell'esercito che sono al fronte e combattono per il nostro Paese".

09:16
Onu: magazzini di cino assaltati da migliaia di persone

Migliaia di persone hanno fatto irruzione in diversi magazzini e centri di distribuzione dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) nelle aree centrali e meridionali della Striscia di Gaza, portando via farina di grano e altri "generi di sopravvivenza di base": lo ha reso noto l'organizzazione, come riporta il Guardian. Uno dei depositi presi d'assalto si trova a Deir al-Balah, dove l'Unrwa immagazzina le forniture dei convogli umanitari provenienti dall'Egitto.

"Migliaia di persone hanno fatto irruzione in diversi magazzini e centri di distribuzione dell'Unrwa nelle aree centrali e meridionali della Striscia di Gaza, portando via farina di grano e altri beni di prima necessità, come forniture igieniche", si legge nel comunicato pubblicato sul sito dell'agenzia. Commentando la situazione, il direttore degli affari dell'Unrwa nella Striscia di Gaza, Thomas White, ha definito l'episodio "un segnale preoccupante" che dimostra come "l'ordine pubblico stia iniziando a crollare dopo tre settimane di guerra e un rigido assedio a Gaza. Le persone sono spaventate, frustrate e disperate. Le tensioni e la paura sono aggravate dai tagli ai telefoni e alle linee di comunicazione Internet - ha aggiunto -. Si sentono soli, tagliati fuori dalle loro famiglie a Gaza e dal resto del mondo". "Il massiccio sfollamento di persone dal Nord della Striscia di Gaza verso Sud ha esercitato un'enorme pressione su quelle comunità, aggiungendo ulteriore peso ai servizi pubblici fatiscenti. Alcune famiglie hanno accolto fino a 50 parenti che hanno trovato rifugio in una famiglia", prosegue la nota. "Le scorte sul mercato si stanno esaurendo mentre gli aiuti umanitari che arrivano nella Striscia di Gaza con i camion dall'Egitto sono insufficienti. I bisogni delle comunità sono immensi, anche solo per la sopravvivenza di base, mentre gli aiuti che riceviamo sono scarsi e inconsistenti", ha aggiunto White.

08:35
Onu: l'ordine pubblico sta iniziando a crollare

L'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha messo in guardia oggi contro il collasso dell''ordine pubblico' a Gaza dopo il saccheggio di diversi magazzini e centri di distribuzione di aiuti alimentari che gestisce nella Striscia. "Migliaia di persone sono entrate in diversi magazzini e centri di distribuzione dell'Unrwa nella Striscia di Gaza centrale e meridionale", ha affermato l'agenzia dell'Onu in un comunicato. "È un segnale preoccupante che l'ordine pubblico stia iniziando a crollare dopo tre settimane di guerra e un rigido assedio a Gaza", sottolinea la nota. 

08:29
"Bombe incendiarie vicino a base Onu in Libano"

L'esercito israeliano ha bombardato stamani con "bombe incendiarie" aree del sud del Libano, tra cui la zona vicino alla base Onu di Naqura, che ospita il quartier generale della missione Onu (Unifil), di cui fanno parte un migliaio di militari italiani. Non si registrano vittime tra i civili e i militari. Lo riferiscono media libanesi che citano il sindaco di Naqura, Abbas Awada. 

07:59
Israele: gli aiuti umanitari saranno aumentati

Gli sforzi umanitari a Gaza, guidati dall'Egitto e dagli Stati Uniti, saranno ampliati domenica». Lo ha detto il portavoce dell'Esercito israeliano, generale di brigata Daniel Hagari, aggiungendo che "gli abitanti di Gaza sono stati avvertiti per più di due settimane, attraverso diversi mezzi di comunicazione: devono stare lontani dagli avamposti appartenenti ad Hamas. Questo avvertimento oggi viene rilanciato: i civili nel nord di Gaza e nella città di Gaza dovrebbero temporaneamente spostarsi a sud in un luogo più sicuro, dove possono ottenere acqua, cibo e medicinali".

07:53
Israele aumenta le truppe a Gaza

L'esercito israeliano ha incrementato il numero delle truppe di terra nel nord della Striscia di Gaza nell'ambito dell'espansione dell'operazione. Lo riportano i media, secondo cui le truppe stanno operando più nel profondo della Striscia.