Roma, 17 novembre 2023 – Il premier Netanyahu ammette che Israele non sta riuscendo nell'intento di ridurre le vittime civili a Gaza, accusando per questo Hamas. Il segretario di Stato americano Blinken ha chiesto di adottare misure “urgenti” per porre fine alla violenza dei coloni israeliani contro i palestinesi in Cisgiordania. Intanto raid dell’Idf a Jenin: almeno 3 morti e 7 feriti, circondato l'ospedale.
L'esercito israeliano ha annunciato stamattina di aver recuperato il corpo di Noa Marciano, la soldatessa di 19 anni presa in ostaggio da Hamas.
Damasco afferma di aver abbattuto missili israeliani sulla capitale siriana.
A Gaza City migliaia di persone non possono lasciare l'area in sicurezza per colpa dei combattimenti incessanti. La denuncia la fa Medici senza frontiere che negli ultimi sei giorni ha cercato di evacuare parte del proprio personale, insieme alle loro famiglie.
Due fonti di sicurezza al valico di Rafah hanno rivelato che nella Striscia di Gaza sono stati portati 10 camion di aiuti, precisando che un camion trasportava circa 17.000 litri di gasolio. La consegna di carburante proseguirà anche domani. I 17mila litri di gasolio sono destinati ad una delle aziende del settore privato, ovvero la Compagnia Palestinese delle Telecomunicazioni.
Sono salite a 364 il numero delle vittime di Hamas al rave nel deserto del Negev lo scorso 7 ottobre. Secondo Channel 12 si tratta di un terzo di tutte le vittime dell'assalto di Hamas. Secondo le autorità israeliane Hamas non era a conoscenza del festival musicale prima del massacro.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha risposto al presidente turco Recep Tayyip Erdogan: "Signor Presidente, non è un segreto che abbiamo opinioni molto diverse sul conflitto", ha detto Scholz prima della cena con Erdogan. Aggiungendo che per la Germania "il diritto di Israele ad esistere è per noi inconfutabile".
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, in visita a Berlino, ha duramente criticato Israele: "Uccidere bambini non è previsto dalla Torah". Il capo di stato turco ha continuato: "Bombardare moschee, ospedali, chiese, case, uccidere bambini e donne non è previsto in alcun libro sacro eppure avviene sotto gli occhi del mondo. A me da musulmano risulta insopportabile che moschee vengano colpite, a voi che siete cristiani non da fastidio che delle chiese vengano distrutte?".
"Le nostre forze continuano ad approfondire le attività operative nell'ospedale Shifa di Gaza. Oggi abbiamo trovato un'altra infrastruttura sotterranea", ha reso noto alla stampa il portavoce militare Daniel Hagari. "Continuiamo ad ispezionare gli imbocchi operativi trovati nel sottosuolo".
Secondo le autorità di Hamas dall'inizio dell'offensiva israeliana più di 12.000 palestinesi, "tra cui 5.000 bambini", sono stati uccisi. Il Centro informazioni palestinese aggiunge che i dispersi sono più di 3.570, tra cui 1.800 bambini.
In centinaia hanno partecipato alle esequie di Noa Marciano, la soldatessa israeliana rapita da Hamas e trovata uccisa vicino l'ospedale Shifa di Gaza City. La madre: "Durante la nostra ultima telefonata, mentre era in corso l'attacco, non hai detto 'Cosa mi succederà, come sopravviverò?" ma piuttosto "che ne sarà dei nuovi osservatori arrivati solo due giorni fa", ha detto ancora la madre singhiozzando. "Questo è quello che pensavi in quei momenti di terrore". "Non dimenticheremo né perdoneremo", ha concluso la madre prima di ringraziare "tutti i soldati che erano lì e che mi hanno riportato Noa".
Hamas dopo aver dato l'annuncio della morte, ha pubblicato un video dell'ostaggio Arye Zalmanovich di 86 anni, rapito nel kibbutz di Nir Oz lo scorso 7 ottobre. Il video mostra l'uomo, che soffre di problemi di salute e necessita di cure, visibilmente fragile.
L'agenzia nazionale libanese Nna ha accusato Israele si aver utilizzato ancora bombe incendiarie e al fosforo in diverse località del sud del Libano, vicino al confine. Colpite nelle ultime ore con il fosforo bianco le località di Hula, Merkaba, Rabb Thalathin, Hunin e Adayse, nel settore orientale della linea di demarcazione dove si trovano le postazioni di tra Hezbollah.
Le sirene d'allarme per i razzi da Gaza sono risuonate a Tel Aviv e nella parte centrale di Israele, lo fa sapere il portavoce militare.
Il direttore della Sanità di Gaza accusa: "L'esercito israeliano ha trafugato 130 salme" dall'ospedale al Shifa di Gaza City, "e ha fatto esplodere la maggior parte dei macchinari medici dell'ospedale".
L'ostaggio israeliano Aryeh Zalmanovitch "è morto per attacchi di panico dovuti ai continui raid israeliani su Gaza''. Zalmanovitch era una figura di riferimento del kibbutz di Nir Oz, da dove era stato rapito lo scorso 7 ottobre. Le Brigate Al Qassam, braccio armato di Hamas: ''Presto verrà diffuso materiale che proverà'' la morte dell'uomo.
Hamas ha annunciato di aver trasferito alcuni ostaggi in "centri di cura a causa della gravità delle loro condizioni di salute e per preservare la loro vita". Su Telegram le Brigate al Qassam accusano: "In risposta alle menzogne di Netanyahu e del portavoce dell'esercito".
Il generale Esmail Qaani, comandante della forza al-Quds dei Guardiani della rivoluzione iraniani, ha scritto a Mohammed Deif, comandante delle Brigate Al-Qassam, braccio militare di Hamas, assicurando che Teheran "farà tutto il necessario" per sostenere l'organizzazione palestinese nella "battaglia storica" contro Israele.
I soldati israeliani hanno trovato decine di mortai di Hamas nascosti in un asilo nel nord della Strscia, e armi nella scuola elementare 'Al-Karmel' a Gaza.
Il consigliere della sicurezza nazionale israliano Tzachi Hanegbi ha reso noto che al momento "non c'è un accordo sugli ostaggi». Non c'è intesa "su nessuna delle questioni che sono state esaminate" nelle trattative.
Muhammed Abu Salmiya, direttore dell'ospedale al-Shifa, ha detto ad Al Jazeera che il complesso ospedaliero di Gaza City è diventato una "grande prigione" e una "fossa comune" per quanti si trovano ancora all'interno della struttura. All'interno dell'ospadale ci sono ancora circa 7.000 persone. "Siamo rimasti senza niente, né energia, né cibo, né acqua. Ogni minuto che passa perdiamo una vita. Durante la notte abbiamo perso 22 persone e negli ultimi tre giorni l'ospedale è stato tenuto sotto assedio", ha dichiarato Salmiya. Il direttore ha aggiunto di aver chiesto di poter evacuare la struttura ma le forze israeliane hanno rifiutato.
L'Iran ha comunicato agli Stati Uniti di non volere un ampliamento del conflitto in Medio Oriente. Ma ha anche sottolineato che sarebbe inevitabile se Isarele continuasse a colpire Gaza. "In risposta agli Stati Uniti abbiamo detto che l'Iran non vuole che la guerra si allarghi ma, visto l'approccio adottato dagli Usa e da Israele nell'area, se i crimini contro la popolazione di Gaza e della Cisgiordania non si fermano, allora ogni possibilità potrebbe essere considerata, e un conflitto più ampio potrebbe rivelarsi inevitabile", ha detto il ministro degli Esteri iraniano Financial Times.
Combattenti filo-iraniani presenti in Siria hanno annunciato poco fa di aver preso di mira la base militare statunitense di Tell Baydar, nella Siria nord-orientale. Lo si apprende da un comunicato diffuso sugli account social della Resistenza islamica in Iraq, sigla che raccoglie una serie di gruppi armati operativi in Siria e in Iraq e sostenuti da Teheran.
Secondo report palestinesi - ripresi da Haaretz - nei combattimenti a Gaza è stato ucciso da Israele Ahmed Bahar, membro di rilievo dell'ala politica di Hamas. Bahar - è stato ricordato - era il presidente del parlamento di Hamas quando nel 2006 la fazione islamica prese il controllo della Striscia
Due palestinesi sono stati uccisi oggi a Hebron, Cisgiordania, dopo aver attaccato soldati. Lo ha riferito la radio pubblica Kan. Secondo una prima ricostruzione si sono lanciati con la loro automobile contro una postazione di sicurezza. Uno di loro è poi uscito dal veicolo e ha aperto il fuoco contro soldati. I due, secondo la radio, sono stati uccisi dal fuoco di reazione. Ieri altri tre palestinesi, affiliati con Hamas e originari di Hebron, erano stati uccisi dopo aver attaccato con una tecnica simile un posto di blocco presso Betlemme. In quell'attentato è rimasto ucciso un soldato.
I soldati israeliani hanno continuato ad operare nella Striscia durante la notte. Lo ha detto il portavoce militare, secondo cui aerei israeliani hanno colpito "numerosi obiettivi" nell'enclave palestinese. I soldati - ha continuato - hanno preso il controllo di una roccaforte del comandante della Jihad islamica nel nord della Striscia. "La roccaforte conteneva gli uffici di capi terroristi dell'organizzazione e una sito per la produzione di armi". Inoltre, i soldati hanno operato all'interno di una scuola - dove erano nascoste molte armi - in "cui si erano celati terroristi di Hamas" e molti sono stati uccisi.
Le forze israeliane hanno attaccato obiettivi degli Hezbollah libanesi nei pressi della capitale siriana Damasco. Il Paese arabo ha segnalato un'operazione intorno alle 2.25 ora locale, "condotta dalla direzione delle Alture del Golan". "I nostri sistemi di difesa aerea hanno risposto ai missili dell'aggressione e ne hanno abbattuti la maggior parte, con alcuni danni materiali", affermano da Damasco. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede nel Regno Unito e fonti nel Paese arabo, nel mirino delle forze israeliane sono finiti centri di comando e siti militari di Hezbollah e ci sono "notizie di perdite di vite umane".
Il corpo della soldatessa Noa Marciano, rapita da Hamas nella base di Nahal Oz il 7 ottobre scorso, è stato trovato in una struttura adiacente l'ospedale Shifa a Gaza City. Lo ha fatto sapere il portavoce militare. Di Marciano (19 anni), Hamas lunedì scorso aveva diffuso un video - ripreso 4 giorni dopo il suo rapimento - un cui diceva chi era e di di chi era figlia. Il video, ad un certo punto, si interrompeva e compariva il suo cadavere. Ieri era stato recuperato, sempre vicino all'ospedale Shifa, il corpo di un'altra donna ostaggio rapita da Hamas.