Tel Aviv, 1 gennaio 2024 – Sale la tensione nel Mar Rosso, dove secondo quanto riportato dai media israeliani “Gli houthi hanno attaccato una nave Usa” e “ci sono scontri”. Inoltre, proprio nelle scorse ore sarebbe stata schierata una nave da guerra iraniana Alborz. Lo riporta l’agenzia semi-ufficiale di Theran, Tasnim. La situazione nella zona è delicata, ieri gli Usa hanno affondato tre navi degli Houthi, ribelli yemeniti sostenuti dall’Iran, causando la morte dei componenti dell’equipaggio
Nel frattempo, a Gaza oggi un comandante militare di primo piano di Hamas è stato ucciso a Deir el-Balah, nel settore meridionale della Striscia. Adel Masmah è morto a seguito del raid di un aereo da combattimento israeliano dopo che il suo nascondiglio era stato localizzato dall'intelligence Masmah era comandante locale della unità di elite di Hamas 'Nukbe’. Il 7 ottobre, secondo il portavoce militare di Israele, comandò di persona la cruenta incursione nel kibbutz Kissufim ed inviò due altre unità di 'Nukhbe’ contro i vicini kibbutz di Beeri e Nirim.
Hamas ha ribadito che non accetterà di rilasciare gli ostaggi israeliani a Gaza prima della completa cessazione dei combattimenti, ma l’esercito israeliano ha fatto sapere che la guerra contro Hamas durerà tutto l’anno.
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Gli Houthi hanno smentito che siano in corso scontri con una nave da guerra americana nel Mar Rosso come invece riportato in precedenza dalla testata israeliana Maariv. Lo riporta Al Jazeera, citando sue fonti nel gruppo dei ribelli yemeniti. Secondo Maariv, gli Houthi avrebbero attaccato la nave militare Usa.
Gli Houthi dello Yemen hanno attaccato una nave da guerra americana nel Mar Rosso. Lo riporta il quotidiano israeliano Maariv, secondo il quale "si stanno verificando intensi scontri a fuoco tra le imbarcazioni Houthi e la nave americana".
La Corte Suprema ha deciso di annullare un elemento chiave della riforma giudiziaria intrapresa dal governo Netanyahu: l'emendamento della cosiddetta 'Clausola di ragionevolezza', che il governo aveva qualificato come una legge fondamentale. Otto dei 15 giudici che hanno esaminato la questione si sono espressi contro quell'emendamento (che di fatto annullava la 'Clausola'). Dodici dei 15 giudici hanno inoltre stabilito che la Corte Suprema ha la prerogativa di annullare una legge fondamentale.
Il portavoce degli Houthi sostenuti dall'Iran, Muhammad Abd ul-Salam, ha avuto un colloquio a Teheran con il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian. Il diplomatico iraniano ha elogiato gli Houthi per il loro "forte sostegno ai palestinesi" e ha anche espresso la speranza per una soluzione di pace nello Yemen, accogliendo con favore i colloqui yemeniti-sauditi. "L'Iran sostiene sempre la volontà e la determinazione del popolo yemenita", ha affermato. Secondo l'agenzia Irna, il portavoce degli Houthi, da parte sua, ha lodato il sostegno dell'Iran al fronte della resistenza. L'Iran è accusato dagli Stati Uniti e dai Paesi occidentali di essere coinvolto nei recenti attacchi degli Houthi alle navi mercantili nel Mar Rosso.
La nave da guerra iraniana Alborz è nel Mar Rosso, dopo essere passata dallo stretto di Bab el-Mandeb: lo riferisce l'agenzia di stampa semi-ufficiale dell'Iran Tasnim, che non ha precisato il motivo della presenza di tale nave. Il Mar Rosso è al centro di tensioni da quando i ribelli Houthi dello Yemen, sostenuti dall'Iran e alleati di Hamas, hanno cominciato ad attaccare le navi commerciali occidentali, considerate alleate di Israele, dopo l'inizio della guerra fra Israele e Hamas. La flotta iraniana è presente dal 2009 nella zona, "per garantire la sicurezza delle vie di navigazione e combattere i pirati, fra le altre cose", si legge nell'agenzia. Gli Stati Uniti sono presenti nella zona assieme ad altri alleati di una coalizione internazionale che ha l'obiettivo di proteggere il traffico commerciale nel Mar Rosso, e ieri hanno affondato tre navi degli Houthi provocando la morte dei componenti degli equipaggi che si trovavano a bordo.
Il Kibbutz Beeri ha annunciato che Ilan Weiss, 56 anni, considerato disperso dal 7 ottobre, è stato ucciso dai terroristi durante l'attacco del sabato nero. Weiss era uscito di casa quella mattina per unirsi alla squadra di emergenza del kibbutz. La sua famiglia non aveva più avuto sue notizie. La moglie Shiri, 53 anni, e la figlia Noga, 18 anni, sono state sequestrate e portate a Gaza. Le due donne sono state rilasciate il 25 novembre.
L'esercito israeliano pensa che sarà impegnato in combattimenti per l'intero 2024: lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari. "Gli obiettivi della guerra - ha dichiarato - comportano combattimenti prolungati e noi ci organizziamo adeguatamente. Dobbiamo gestire la distribuzione delle forze sul terreno in maniera complessa, con particolare riferimento alle unità dei riservisti e alle necessità della economia". "Unità di riservisti torneranno a casa questa settimana, sapendo che la guerra continua e che avremo ancora bisogno di loro nel 2024", ha affermato.
Hamas ha ribadito che non accetterà di rilasciare gli ostaggi israeliani a Gaza prima della completa cessazione dei combattimenti, ha dichiarato una fonte dell'organizzazione al quotidiano Al-Arabiya, di proprietà saudita, dopo diversi giorni di colloqui per il cessate il fuoco con funzionari egiziani al Cairo. La fonte ha riferito che una delegazione di
Hamas è oggi al Cairo.
Il comandante della forza d'e'lite Nukhba di Hamas a Deir al Balah, nel centro di Gaza, è stato ucciso in un attacco aereo notturno. Lo ha annunciato l'Idf su X indicando in Adel Msammah il leader dei commando di terroristi Nukhba che hanno compiuto il blitz del 7 ottobre nelle località israeliane di Kissufim, Be'eri e Nirim.