Roma, 20 marzo 2024 – Un altro bombardamento nella notte sul campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, dove l'agenzia palestinese Wafa afferma che 27 persone sono morte. Ieri sera nello stesso campo l’agenzia Reuters, citando funzionari sanitari palestinesi, ha detto che almeno 15 persone sono state uccise da un attacco aereo che ha colpito un’abitazione. L'emittente araba Al Jazeera ha affermato invece che altre 24 persone sarebbero morte in un raid contro la rotonda Kuwait della città di Gaza, luogo di distribuzione di aiuti umanitari. Inoltre l'esercito israeliano stringe sempre più su Rafah.
Intanto proseguono i negoziati a Doha per una tregua nella Striscia di Gaza e il rilascio di ostaggi nelle mani di Hamas: obiettivo previsto di 6 settimane di cessate il fuoco e 40 liberazioni. Mentre è al lavoro la diplomazia americana: il segretario di Stato Usa Blinken sarà nuovamente in Medio Oriente, oggi andrà in Arabia Saudita, domani in Egitto. Secondo il quotidiano Haaretz farà tappa anche in Israele. Settimana prossima una delegazione israeliana di alto livello sarà a Washington e, secondo i media Usa, Biden proporrà alternative all’operazione su Rafah, il segretario della Difesa Austin vedrà il ministro della Difesa israeliano Gallant al Pentagono, mentre Netanyahu parlerà ai senatori repubblicani americani.
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Le ultime notizie
Il rapporto finale sull'Unrwa a cui sta lavorando un gruppo indipendente guidato dall'ex ministra degli Esteri francese Catherine Colonna sarà reso pubblico il 20 aprile. Lo hanno reso noto le Nazioni Unite, dopo che già ieri è stato diffuso un rapporto preliminare sull'Agenzia per i rifugiati palestinesi, accusata da Israele di essere coinvolta nell'attacco del 7 ottobre, secondo cui l'Unrwa ha "un numero significativo di meccanismi e procedure per assicurare il rispetto del principio di neutralità", anche se il gruppo indipendente ha identificato "aree critiche che devono ancora essere affrontate".
Nell'ospedale Shifa le forze israeliane hanno catturato Mahmud Kawasmeh, un dirigente dell'ala militare di Hamas che nel 2014 - secondo la radio militare - finanziò ed organizzò da Gaza il sequestro in Cisgiordania di tre adolescenti ebrei. Dopo tre settimane di ricerche a tappeto i corpi dei tre - Naftali Frenkel, Gilad Shaer, Eyal Ifrah - furono trovati in una grotta presso Hebron, Cisgiordania. Kawasmeh è adesso interrogato in Israele. La vicenda provocò allora un trauma nazionale in Israele ed innescò la 'Operazione Margine Protettivò, un esteso conflitto contro Hamas a Gaza.
L'Arabia Saudita ha annunciato una donazione di 40 milioni di dollari all'Unrwa, l'agenzia Onu per i Palestinesi alla quale molti paesi hanno bloccato i fondi dopo le accuse di Israele a 12 dipendenti di aver preso parte alla strage del 7 ottobre.
Mercoledì prossimo, 27 marzo, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sarà a Beirut, in Libano, dove alle 19.30, nel Palazzo del Governo, incontrerà il primo ministro del Libano, Najib Miqati. Il giorno successivo, giovedì 28, alle 12, la premier sarà a Shama (Libano), dove visiterà i contingenti militari italiani operanti nel teatro operativo libanese in ambito Nazioni Unite (Unifil) e in ambito bilaterale (Mibil). Lo rende noto Palazzo Chigi.
Ismail Al-Thawabta, responsabile per la stampa di Hamas a Gaza, ha detto oggi che tutte le persone uccise nel complesso ospedaliero di Al-Shifa dalle forze israeliane erano pazienti feriti e sfollati all'interno dell'ospedale. "L'esercito di occupazione israeliano pratica la menzogna e l'inganno nel diffondere la sua narrativa come parte della giustificazione dei suoi crimini continui e contrari alla legge, che violano il diritto internazionale e il diritto umanitario internazionale", ha affermato il funzionario di Hamas, citato dall'agenzia Reuters.
Sono molto lenti i progressi dei negoziati in corso a Doha per una tregua a Gaza. Una fonte araba a conoscenza delle discussioni ha rivelato all'emittente Al Arabiya che il raggiungimento di un accordo tra le due parti non è imminente. La fonte ha sottolineato che i negoziati stanno procedendo, anche se lentamente. Ha inoltre spiegato che Hamas si sta dimostrando flessibile nel concordare i nomi delle persone che verranno rilasciati dalle carceri israeliane, ma insiste sul ritorno degli abitanti della zona settentrionale della Striscia di Gaza nelle loro zone e sulla fornitura di un rifugio, cosa che Israele rifiuta. La questione del rilascio di 40 detenuti israeliani in cambio di una tregua di 42 giorni è stata "quasi risolta", ma i negoziati sono ora in corso sui dettagli.
A Tel Aviv c'è stata una nuova protesta di parenti degli ostaggi trattenuti nella Striscia di Gaza dall'attacco del 7 ottobre in Israele. Al governo di Benjamin Netanyahu chiedono di raggiungere subito un accordo per la liberazione degli ostaggi. E stamani, come già accaduto nei giorni scorsi, hanno bloccato per circa 15 minuti un tratto della Ayalon Highway, come riferisce il Times of Israel. I manifestanti erano armati di uno striscione con le foto dei componenti del gabinetto di guerra e la scritta "Dipende da voi, non tornate dal Qatar senza un accordo".
Il ministero della Sanità della Striscia di Gaza, governata da Hamas, ha dichiarato che almeno 31.923 persone sono state uccise nel territorio durante gli oltre cinque mesi di guerra. L'ultimo bilancio comprende almeno 104 morti nelle ultime 24 ore, ha dichiarato il ministero, aggiungendo che 74.096 persone sono state ferite a Gaza dall'inizio della guerra, quando i militanti di Hamas hanno attaccato Israele il 7 ottobre.
Il segretario di stato Usa Antony Blinken sarà in Israele nei prossimi giorni nel corso della sua visita nel Medio Oriente. Lo ha riferito Haaretz. In un primo momento notizie internazionali non davano questa possibilità.
Le Forze di difesa israeliane hanno affermato di avere ucciso "circa 90 terroristi" e di avere "interrogato oltre 300 sospetti" presso il complesso medico ospedaliero di Al-Shifa a Gaza, sotto assedio da tre giorni. Secondo quanto precisato, "altri 160 sospetti sono stati trasferiti in territorio israeliano per ulteriori interrogatori". L'Idf ha descritto quella che definisce una "attività operativa precisa" presso il centro medico come un'operazione necessaria a sgominare presunti alti funzionario di Hamas che si nasconderebbero nell'area. Secondo le autorità dello Stato ebraico, inoltre, l'ospedale sarebbe stato utilizzato dal movimento palestinese come base operativa per attacchi a Israele, cosa che Hamas ha negato.
Un'altra tragedia umanitaria è avvenuta nelle prime ore della notte alla rotonda del Kuwait a Gaza City. Ventiquattro persone sono state uccise e molte ferite mentre attendevano gli aiuti umanitari. L'attacco ha colpito non solo i camion dei soccorsi e le persone radunate, ma anche nelle vicinanze, comprese le strutture pubbliche. Lo riporta Al Jazeera, aggiungendo che nel campo profughi di Jabalia è stato preso di mira e distrutto anche un punto di distribuzione alimentare.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken arriverà oggi in Arabia Saudita e domani andrà in Egitto, nel tentativo di trovare un accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas. Lo ha annunciato il dipartimento di Stato americano. Blinken, al suo sesto viaggio in Medio Oriente dall'inizio del conflitto, ha affermato di voler ''discutere la giusta architettura per una pace regionale duratura'' con i leader di entrambi i paesi.
Il Canada non invierà più armi a Israele, ha annunciato una fonte del governo canadese, precisando che Ottawa ha esportato solo armi "non letali" dall'inizio del conflitto tra lo Stato ebraico e
Hamas. "Siamo in una situazione in cui la realtà sul campo non ci consente più" di esportare armi, ha detto questa fonte all'Afp. Le licenze di vendita di armi concesse dal Canada dall'inizio del conflitto tra Israele e Hamas, cinque mesi fa, riguardavano solo l'esportazione di materiale non letale, ha aggiunto la stessa fonte, specificando che non vi sono state esportazioni da gennaio. Tra queste armi "non letali" figurano "strumenti di comunicazione", ha inoltre precisato. Secondo Radio Canada, Ottawa ha esportato in Israele più di 21 milioni di dollari canadesi di attrezzature militari nel 2022 e 26 milioni nel 2021. Ciò colloca Israele tra le prime 10 destinazioni per le esportazioni di armi canadesi.
Il Ministero degli Esteri del Regno Unito ha annunciato oggi che più di 2.000 tonnellate di aiuti alimentari finanziati dal Regno Unito sono stati consegnati alla Striscia di Gaza attraverso la Giordania. Cibo per circa 275.000 persone sarà distribuito dal Programma alimentare mondiale (Pam), ha specificato Londra in un comunicato.
L'amministrazione Biden sta valutando diverse alternative a un'invasione di terra israeliana di Rafah e le proporrà alla delegazione israeliana di alto livello che visiterà Washington la prossima settimana. Lo riporta il sito Axios che cita due funzionari statunitensi. Sia il presidente americano che il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, hanno tracciato "linee rosse" rispetto a un'operazione israeliana nella città meridionale della Striscia di Gaza, dove sono ammassati più di un milione di palestinesi sfollati. La Casa Bianca si oppone fermamente a un'operazione israeliana a Rafah e ha affermato di essere preoccupata che Israele non abbia un piano attuabile per proteggere i civili palestinesi. Il premier Netanyahu ha detto che Israele deve andare a Rafah per eliminare Hamas.