Domenica 24 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Hezbollah: "Attacco con droni a base militare in Israele". Netanyahu: “Nessun governo possibile a Gaza finché c’è Hamas”

Ambasciatore israeliano: “L’Onu è un’entità terrorista”. Il governo Netanyahu respinge la risoluzione per la Palestina. Ue: porre fine alle operazioni a Rafah. Idf: primo soldato ucciso nell’avanzata. Ok di Biden alla vendita di armi per 1 miliardo

Roma, 15 maggio 2024 – Ricorre oggi l’anniversario della ‘Nakba’ (la catastrofe) per i palestinesi e giorno di festa per Israele. La data coincide con la nascita di Israele nel 1948 e l’esodo di circa 700mila palestinesi dalle loro case. ll premier di Ramallah, Muhammad Mustafa, ha detto per l’occasione che “l’attaccamento dei palestinesi alla propria terra sconfiggerà tutti i tentativi di sfollamento continuati dopo la Nakba, non ultimi i piani di sfollare la nostra gente a Gaza”. Intanto, l'esercito israeliano prosegue la sua avanzata con i tank e le truppe a Rafah, passando di quartiere in quartiere nella parte orientale della città più a sud della Striscia. Fonti Usa, citate dalla Cnn, hanno detto di ritenere che abbia ammassato abbastanza truppe per procedere con un’incursione su vasta scala nei prossimi giorni. 

Truppe israeliane avanzano verso il sud della Striscia di Gaza
Truppe israeliane avanzano verso il sud della Striscia di Gaza

Se vuoi iscriverti al canale WhatsApp di Qn clicca qui

Le ultime notizie

20:21
Hamas: "Respingeremo ogni piano di pace che non ci includa"

Ismail Haniyeh, capo dell'ufficio politico di Hamas, ha affermato in una dichiarazione ripresa da Times of Israel che qualsiasi piano per il dopo guerra a Gaza che escluda Hamas sarà respinto dall'organizzazione. Nella stessa dichiarazione, Haniyeh ha accusato Israele per l'attuale stallo nei negoziati per un cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi.

18:54
Hezbollah: "Attacco con droni a base militare in Israele"

Hezbollah ha rivendicato un attacco con droni su una base militare nel nord di Israele, vicino a Tiberiade.

17:16
Netanyahu risponde a Gallant: "Con Hamas nessun governo a Gaza"

"Finché Hamas resta a Gaza, nessun altro governerà la Striscia: certamente non l'Autorità nazionale palestinese". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in risposta alle dichiarazioni del ministro della difesa Yoav Gallant. "Non sono disposto a passare da Hamastan a Fatahstan", ha detto riferendosi alla parte politica dominante dell'Anp, Fatah. 

15:53
Gallant: "Netanyahu dica che Israele non resterà a Gaza"

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, citato dai media, ha chiesto al premier Benyamin Netanyahu di "prendere una decisione e dichiarare che Israele non governerà la Striscia di Gaza con civili e che non ci sarà alcun governo militare". Secondo Gallant, avere un apparato di sicurezza a Gaza il giorno dopo la sconfitta di Hamas comporterebbe costi non necessari di vite israeliane.

14:50
Libano: "Escalation di violenza fra Hezbollah e Israele"

Si è innalzato il grado di violenza armata tra Israele e gli Hezbollah libanesi nel sud del Libano e in Alta Galilea: Hezbollah ha rivendicato almeno tre attacchi, due dei quali effettuati «in risposta» al raid con drone che ha ucciso un combattente del partito libanese durante la notte vicino a Tiro. Hezbollah ha detto di aver colpito con missili Burkan «il quartier generale della 91a divisione nella caserma di Biranit, di fronte a Rmeish, nel distretto di Bint Jbeil. Successivamente, il movimento armato libanese ha detto di aver lanciato »decine di razzi Katiusha e missili« verso la base di controllo aereo di Meron, mettendo fuori servizio, secondo il comunicato, alcuni equipaggiamenti.

11:57
Idf: circa 60 i razzi lanciati dal Libano su Israele 

Sono stati circa 60 i razzi lanciati dal Libano questa mattina verso il nord di Israele, in particolare il monte Meron dove c'e' una base di controllo del traffico aereo. Lo ha fatto sapere l'esercito secondo cui numerosi razzi sono stati intercettati dal sistema di difesa dell'Iron Dome mentre altri hanno causato "danni minori". Secondo i media israeliani, gli Hezbollah hanno rivendicato il lancio dopo la morte di un loro alto comandante ucciso in un raid mirato israeliano.

10:42
Erdogan: "Se Israele non sarà fermato punterà alla Turchia"

"Non pensate che Israele si fermerà a Gaza, se questo Stato terrorista non viene fermato prima o poi metterà gli occhi sull'Anatolia con l'illusione che sia una terra promessa". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta Anadolu. "Continueremo a stare dalla parte di Hamas che lotta per l'indipendenza del suo territorio e difende l'Anatolia", ha aggiunto Erdogan, durante un discorso al gruppo parlamentare del suo partito Erdogan, dopo avere ribadito che non considera il gruppo palestinese un'organizzazione terroristica. 

10:24
Onu: il governo Netanyahu respinge all'unanimità la risoluzione per la Palestina

Il governo israeliano ha respinto all'unanimità, su proposta del premier Benyamin Netanyahu, la recente Risoluzione dell'Assemblea generale dell'Onu che consente alla Palestina di diventare membro delle Nazioni Unite. Lo ha fatto sapere l'ufficio del premier. "Non daremo una ricompensa per il terribile massacro del 7 ottobre. Non permetteremo loro - ha detto Netanyahu - di creare uno stato terrorista dal quale possano attaccarci ancora più forte".

09:15
Hezbollah-Hamas: incontro tra Nasrallah e al-Hayya

Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha incontrato Khalil al-Hayya, il vice del leader di Hamas a Gaza Yahya Sinwar, che guida i negoziati con Israele per l'accordo sugli ostaggi. Insieme a lui, c'erano anche il rappresentante del gruppo militante palestinese in Libano, Osama Hamdan, e Muhammad Nasr. Lo ha riferito il movimento libanese filo-iraniano, precisando che le due organizzazioni hanno discusso dell'andamento della guerra.

08:28
Razzi da Gaza nel sud di Israele, due intercettati da Iron Dome

Vari razzi sono stati lanciati da Gaza nel sud di Israele, in particolare verso Sderot dove è stato colpito un edificio disabitato che ha subito danni. Lo ha fatto sapere il comune della cittadina. L'Idf ha fatto sapere che il sistema di difesa Iron Dome ha intercettato e battuto due dei razzi lanciati da Gaza, partiti dall'area di Jabalia nel nord dell'enclave palestinese.

08:20
Ue: porre fine immediatamente alle operazioni a Rafah

L'Ue chiede a Israele di porre fine "immediatamente" alle operazioni militari in corso a Rafah perché queste stanno ulteriormente peggiorando una situazione umanitaria già molto difficile e porteranno "inevitabilmente" nuove tensioni nei rapporti tra l'Unione e Israele. È quanto scrive in una nota l'Alto rappresentante Ue per l'azione esterna Josep Borrell.

07:24
La Croce Rossa ha allestito un ospedale da campo a Rafah

La Croce Rossa ha annunciato di avere allestito un ospedale da campo a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, con l'obiettivo di aiutare la Mezzaluna Rossa palestinese ad affrontare le crescenti difficoltà sanitarie nell'enclave palestinese. Secondo quanto annunciato dall'organizzazione umanitaria, l'ospedale sarà in grado di fornire cure a circa 200 persone al giorno e dispone di 60 letti e attrezzature che consentono interventi chirurgici d'urgenza, cure per le partorienti, assistenza pediatrica, cure ginecologiche e altro ancora. L`ospedale da campo è stato realizzato in coordinamento con la Mezzaluna rossa palestinese ed è sostenuto dalle Società della Croce Rossa di Australia, Austria, Canada, Danimarca, Finlandia, Germania, Hong Kong, Islanda, Giappone, Norvegia e Svizzera.

06:52
Al Jazeera: colpita clinica dell'Unrwa a Gaza, almeno 10 morti

Almeno 10 sfollati palestinesi sarebbero morti in bombardamenti israeliani su una clinica dell`Unrwa nel quartiere Sabra di Gaza City. Lo riferisce l'emittente al Jazeera. L`Unrwa, si legge inoltre, ha affermato che l`esercito israeliano ha ripetutamente colpito le sue strutture durante la guerra, danneggiandone almeno 171.

06:02
Ambasciatore israeliano Erdan: "L'Onu è un'entità terroristica"

Le Nazioni Unite ''sono diventate essenzialmente un collaboratore di Hamas e, soprattutto, sono diventate un'entità terroristica a sé". A dichiararlo, in un'intervista alla Radio dell'esercito israeliano, è stato l'ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite, Gilad Erdan. Ad una richiesta di chiarimento circa le sue accuse, riferisce Times of Israel, l'ambasciatore precisa che l'Onu è diventata "parzialmente" un'entità terroristica e cita quella che definisce una frequente e affrettata condanna di Israele su qualsiasi accusa "non verificata" nei suoi confronti. Al contempo - continua - si rifiuta di commentare le accuse di utilizzo da parte di Hamas delle infrastrutture dell'Onu e non prende provvedimenti per impedire che ciò accada o per licenziare il personale dell'Unrwa che si presume sia coinvolto nel terrorismo. "E così l'organismo è diventato in parte una sorta di organizzazione terroristica, non ho un modo migliore per dirlo", conclude.

05:44
Idf: ucciso un comandante di Hezbollah

Un alto comandante sul campo del movimento sciita libanese Hezbollah è stato ucciso ieri in un attacco con droni nel sud del Libano: lo hanno confermato le forze di difesa israeliane, dopo che la notizia era stata diffusa dalla stampa locale. Secondo l'Idf, Hussein Ibrahim Makki era un comandante della cosiddetta unità del Fronte Meridionale del gruppo libanese. In precedenza aveva comandato la divisione costiera di Hezbollah, hanno spiegato i militari israeliane

04:52
Idf: primo soldato ucciso nell'avanzata verso Rafah

Un soldato israeliano è stato ucciso durante i combattimenti nel sud della Striscia di Gaza, annunciano le Forze di difesa israeliane (Idf) segnando la prima vittima nell'avanzata dell'esercito dello Stato ebraico a Rafah. Il militare caduto è il sergente 19enne Ira Yair Gispan, di Petah Tikva. Prestava servizio nel 75mo battaglione della 7ma brigata corazzata israeliana. La sua morte porta a 273 il bilancio delle vittime tra le Idf nell'offensiva di terra contro Hamas nella Striscia di Gaza e nelle operazioni al confine. 

 

02:45
Media: serie di raid su Gaza, 7 morti e 11 feriti

Media arabi affermano che quattro persone sono state uccise e nove ferite in un attacco israeliano che ieri sera ha colpito un appartamento residenziale nel quartiere Sheikh Radwan di Gaza, mentre madre e figlio sono morti in un altro raid contro un appartamento nella zona Yarmourk della stessa città. In un terzo attacco israeliano effettuato con droni un uomo è rimasto uccisi e altri due feriti a Jabalia, nel nord della Striscia. Il bilancio delle vittime nell'enclave palestinese dal 7 ottobre scorso è di almeno 35.173 morti e 79.061 feriti, secondo i dati del Ministero della Sanità locale gestito dal movimento islamista Hamas. 

00:38
Gantz sente Sullivan: "Aumentare la pressione su Hamas"

Il ministro del gabinetto di guerra israeliano Benny Gantz ha parlato ieri sera al telefono con il consigliere per la sicurezza nazionale americano degli Stati Uniti Jake Sullivan, atteso in Arabia Saudita e Israele nel fine settimana. Lo rende noto lo stesso Gantz, in un post sul suo account X. Nella chiamata il ministro israeliano ha sottolineato "l'imperativo di aumentare la pressione internazionale su Hamas oltre a continuare con quella militare per garantire un accordo per la restituzione degli ostaggi e rimuovere la minaccia" del movimento islamista al potere nella Striscia di Gaza. Gantz aggiunge di aver discusso con Sullivan anche degli sforzi degli Stati Uniti di mediare un accordo di normalizzazione tra Israele e Arabia Saudita, espandendo "l'alleanza regionale dei moderati" e la gestione postbellica dell'enclave palestinese.

22:55
Wsj: Usa pronti alla vendita di armi a Israele per oltre 1 miliardo

L'amministrazione Biden ha comunicato al Congresso che intende procedere con la vendita di nuove armi ad Israele per oltre un miliardo di dollari. Lo riferisce il Wall Street Journal, citando funzionari statunitensi e del Congresso. Nei giorni scorsi Washington aveva sospeso la spedizione a Israele di bombe ad alta carica. La nuova fornitura dovrebbe includere 700 milioni di dollari in munizioni per carri armati, 500 milioni di dollari in veicoli tattici e 60 milioni di dollari in proiettili da mortaio.