Martedì 12 Novembre 2024

Fonti Usa: “Imminente l’attacco dell’Iran a Israele”. Biden a Teheran: “Non fatelo”

Cresce l’allarme per l’azione annunciata dalla Repubblica islamica. Germania, Francia e Usa invitano i propri cittadini a evitare l’area. Bombardamenti nel campo di Nuseirat. Raid a Jabalia uccide due capi di Hamas

Roma, 12 aprile 2024 – Cresce l’allarme per un possibile attacco da parte dell’Iran a Israele. Dal Wall Street Journal alla Cbs, i media Usa riferiscono che a breve potrebbe arrivare un bombardamento con centinaia tra droni e missili da parte di Teheran contro obiettivi militari per rappresaglia al raid israeliano del primo aprile contro il consolato iraniano a Damasco, costato la vita a un importante generale dei Pasdaran.

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“La minaccia dall'Iran contro Israele è ancora presente, reale e credibile. Gli Stati Uniti faranno di tutto per aiutare gli israeliani a difendersi”, ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in in un briefing con un ristretto gruppo di giornalisti.

Cresce l'allarme in Medio Oriente per l'attacco annunciato dall'Iran contro Israele
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In Israele – scrive il quotidiano Yedioth Ahronoth – il governo ha allertato i direttori generali dei vari ministeri, avvertendoli che la minaccia di un attacco da parte dell'Iran è reale e occorre tenersi pronti.

Intanto gli Stati Uniti hanno limitato gli spostamenti dei diplomatici americani e dei loro familiari nello Stato ebraico per motivi di sicurezza: lo afferma l'ambasciata americana di Israele. Intanto il capo del Comando centrale Usa è arrivato a Tel Aviv mentre la compagnia tedesca Lufthansa ha fermato i voli su Teheran fino a domenica.

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Le ultime notizie

20:15
L'appello di Biden all'Iran

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato di aspettarsi che l'Iran tenterà di colpire Israele a breve termine come ritorsione per un attacco in Siria, ma ha avvertito Teheran di non attaccare. "Non voglio entrare nel merito di informazioni sicure, ma mi aspetto che l'Iran tenti di colpire Israele nel breve termine, più prima che dopo", come ritorsione per l'attacco in Siria, ha detto il presidente Usa. "Non attacchi Israele", ha avvertito Biden.

18:01
Israele: circa 40 razzi dal Libano verso nord del Paese

Sono stati circa 40 i razzi lanciati dal Libano verso il nord di Israele dove sono risuonate nelle ultime ore più volte le sirene di allarme. Lo ha fatto sapere il portavoce militare aggiungendo che "alcuni sono stati intercettati mentre il resto è caduto in aree aperte. Non sono segnalate vittime". 

16:15
L'esercito d'Israele: "Pronti in ogni momento a qualsiasi scenario"

"Siamo fortemente preparati in attacco e difesa contro qualsiasi minaccia. Siamo in guerra e da circa sei mesi siamo a un elevato livello di preparazione", ha dichiarato il capo di stato maggiore dell'esercito Herzi Halevi che ha compito una valutazione della situazione in atto. "L'Idf - ha aggiunto - continua a monitorare da vicino ciò che sta accadendo in Iran e nei vari ambiti, preparandosi costantemente ad affrontare le minacce esistenti e potenziali in coordinamento con l'esercito degli Stati Uniti. Le nostre forze sono preparate e pronte in ogni momento e di fronte a qualsiasi scenario".

16:04
Tajani sente il ministro degli eseri iraniano

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha parlato al telefono con l'omologo iraniano Hossein Amir-Ambdollahian, sullo sfondo delle rinnovate tensioni in Medio Oriente dopo l'attacco al consolato di Teheran a Damasco. Nel colloquio, a quanto si apprende, Tajani ha rivolto un forte appello alla moderazione all'Iran, sottolineando che una rappresaglia contro Israele provocherebbe una contro reazione dello Stato ebraico. E questo potrebbe innescare un conflitto ancora più largo e pericoloso per tutti gli stati della regione. L'Italia chiede all'Iran di lavorare al contrario per ridurre la tensione e tornare al confronto politico.

13:58
Gaza, primi aiuti entrati dal nuovo valico a Nord

E' entrato a Gaza il primo convoglio di aiuti umanitari passato attraverso il nuovo valico di terra nel nord della Striscia, creato dagli israeliani per velocizzare l'ingresso di derrate e medicinali e migliorare la situazione umanitaria nell'enclave palestinese. Lo ha annunciato l'esercito israeliano. Il "Northern Crossing" si trova vicino al Kibbutz Zikim: i camion, dopo le ispezioni al valico di Kerem Shalom sul confine meridionale di Gaza, entrano nella Striscia attraverso il passaggio a nord. 

13:53
Cbs: "Oggi l'attacco dell'Iran con 100 droni e decine di missili"

L'attacco iraniano contro Israele avverrà oggi. È quanto hanno rivelato due fonti americane alla Cbs, secondo cui oltre 100 droni e decine di missili bombarderebbero obiettivi militari all'intero del Paese, per rappresaglia all'attacco israeliano del primo aprile scorso contro il consolato iraniano a Damasco, costato la vita a un importante generale dei Pasdaran. Secondo le fonti, sarà impegnativo per gli israeliani difendersi da un attacco di tale portata e, sebbene sia trapelata la possibilità che gli iraniani possano optare per un attacco su scala ridotta per evitare un'escalation, si ritiene che in ogni caso la loro rappresaglia fosse imminente. 

12:27
Wafa: salite a 29 le vittime del raid su Gaza City

L'agenzia palestinese Wafa riferisce che "oltre 29 persone sono state uccise e altre decine in un raid aereo su una casa a Gaza". Secondo la stessa fonte la casa è quella "della famiglia Al-Tatabibi, nella zona di Al-Sidra, nel quartiere di Al-Daraj nel centro di Gaza City".  Sempre secondo l'agenzia palestinese, elicotteri israeliani hanno effettuato attacchi su diverse case nei quartieri di Zeitoun, Shujayea e Remal, ferendo molti civili.

10:58
Media: Hamas non vuole proseguire i negoziati

 
Hamas non intende proseguire i negoziati per l'accordo. Lo hanno riferito - riporta Ynet - funzionari di Hamas al quotidiano libanese Al-Akhbar considerato vicino ad Hezbollah. Secondo le fonti, "la leadership di Hamas ha informato i mediatori di non essere interessata ad ulteriori discussioni sull'accordo, finché non ci saranno progressi nelle sue richieste per la fine della guerra e il ritiro dell'esercito dalla Striscia di Gaza". 

10:47
Germania e Francia: evitare i viaggi in Iran

I governo di Francia e Germania invitato i propri cittadini a non intraprendere viaggi in Iran. l Quai d'Orsay ha chiesto ai cittadini francesi di "astenersi assolutamente dal recarsi nei prossimi giorni in Iran, Libano, Israele e nei Territori palestinesi". Lo riporta la France presse, aggiungendo che il ministero degli Esteri ha anche chiesto il "rientro dei familiari del personale diplomatico da Teheran" e ha deciso di non autorizzare missioni di funzionari francesi nei paesi designati. Il ministero degli Esteri tedesco ha chiesto ai cittadini di evitare i viaggi in Iran,  Israele, Libano e Palestina. Lo ha affermato un portavoce del ministero degli Esteri tedesco in conferenza stampa a Berlino. Nel sito del ministero si legge anche la richiesta ai cittadini tedeschi che si trovano in Iran di lasciare il Paese.

10:15
Ft: divieto di espatrio per i soldati israeliani in vista dell'attacco dell'Iran

L'esercito israeliano ha vietato ai suoi membri di viaggiare all'estero senza permesso in vista dell'atteso raid iraniano. Le autorità israeliane si preparano ad una possibile risposta iraniana all'attacco israeliano al consolato iraniano a Damasco avvenuto il primo aprile. Il giornale Financial Times ha citato una fonte diplomatica anonima che ha affermato che gli Stati Uniti hanno messo in guardia l'Iran dall'attaccare strutture o individui americani. Washington ha anche messo in guardia dall'usare l'attacco israeliano come pretesto per un'ulteriore escalation nella regione. Washington ritiene possibile un attacco diretto dell'Iran contro Israele e ha informato i suoi alleati che la vendetta contro Israele promessa dall'Iran potrebbe essere imminente

09:40
Israele: manifestazione a ridosso di Gaza per il rilascio degli ostaggi

Centinaia di israeliani stanno marciando nei pressi del kibbutz Urim, nel sud a ridosso di Gaza, per chiedere il rilascio degli oltre 100 ostaggi ancora nelle mani di Hamas. Lo slogan della manifestazione contro Hamas - anche in previsione dell'imminente Pasqua ebraica - sono le parole della Bibbia "Lascia andare il mio popolo". Ogni dimostrante - hanno riferito i media - ha in mano delle carte con i numeri che rappresentano i 189 giorni in cui gli ostaggi sono prigionieri, insieme alle foto dei rapiti. Alcuni dei manifestanti indossano sacchi di juta come gli schiavi ebrei in Egitto prima dell'Esodo. 

08:24
Onu: nessun accordo sull'ingresso della Palestina come Stato membro

Nessun accordo al Consiglio di sicurezza dell'Onu, a New York, sulla possibilità di un riconoscimento della Palestina come Stato membro delle Nazioni Unite. La mancanza di un'intesa è stata comunicata dall'ambasciatrice maltese Vanessa Frazier, che presiede il comitato del Consiglio incaricato della valutazione. Nonostante le divergenze, un voto sulla questione potrebbe essere chiesto da uno qualunque dei 15 Stati membri del Consiglio. Tra questi figura l'Algeria, che secondo più fonti sarebbe intenzionata a proporre una bozza di risoluzione la prossima settimana. Perché un documento del genere sia approvato, come auspicato dai rappresentanti dell'Autorità nazionale palestinese (Anp), servirebbe il via libera della maggioranza dei 15 componenti del Consiglio. Soprattutto, non dovrebbe porre il veto nessuno dei cinque membri permanenti, tra i quali figurano gli Stati Uniti, alleati storici di Israele.

08:18
Cina: "Gli Usa svolgano un ruolo costruttivo in Medio Oriente"

La Cina, condannando l'attacco di Israele all'ambasciata iraniana a Damasco, ha sollecitato gli Usa a svolgere un "ruolo costruttivo" in Medio Oriente. Lo ha detto il ministro degli Esteri Wang Yi nella telefonata avuta con l'omologo americano Antony Blinken, secondo la portavoce del ministero di Pechino, Mao Ning. "La Cina continuerà a svolgere un ruolo costruttivo nella risoluzione della questione del Medio Oriente e contribuirà a raffreddare la situazione. Gli Usa, in particolare, dovrebbero svolgere un ruolo costruttivo", ha osservato Mao nel briefing quotidiano. 

07:32
Wp: Austin si è lamentato con Gallant per la mancata informazione dell'attacco a Damasco

Il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin si è lamentato con il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant del fatto che Washington non era stata informata prima di un attacco aereo del 1° aprile contro l'edificio del consolato iraniano a Damasco, ampiamente attribuito a Israele. Lo scrive il Washington Post, citando funzionari statunitensi secondo cui la denuncia di Austin era basata sul fatto che l'attacco aumentava i rischi per le forze americane nella regione.

07:25
Esercito israeliano: uccisi due capi di Hamas a Jabalya

L'esercito israeliano ha ucciso la notte scorsa due operativi di Hamas a Jabalya, nel nord della Strscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui, il primo, "Ridwan Mohammed Abdallah Ridwan, era responsabile delle operazioni di sicurezza interna di Hamas nella zona di Jabalya. Ridwan - ha aggiunto - impartiva ordini agli altri operativi ed era responsabile per aver diretto terroristi armati a prendere il controllo dei camion di aiuti umanitari nel nord di Gaza". Il secondo - ha proseguito la stessa fonte - è "Muhammad Ali Ahmed, anche lui responsabile dell'organizzazione terroristica per le operazioni di sicurezza interna".

07:20
Gallant: "Appropriata risposta a un attacco dell'Iran"

"Un attacco diretto dell'Iran comporterà una appropriata risposta da parte di Israele". Lo ha detto il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant, in una conversazione telefonica - la seconda in pochi giorni - con il suo omologo Usa Lloyd Austin. I due - secondo una nota ufficiale - hanno discusso della "preparazione ad un attacco iraniano contro lo Stato di Israele, che potrebbe portare ad un'escalation nella regione".

07:02
Media israeliani: pronto il piano per colpire il cuore dell'Iran

Le autorità israeliane hanno predisposto un piano che prevede di colpire il cuore dell'Iran, nel caso in cui Teheran dovesse effettuare un attacco diretto al suo territorio in risposta al raid del primo aprile sul consolato iraniano di Damasco. Lo riporta oggi il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth il quale sostiene che l'esercito israeliano e l'intelligence esterna, il Mossad, hanno approvato i piani per colpire il cuore dell'Iran. Questo se Teheran dovesse bombardare Israele dall'interno del territorio iraniano. Israele si sta preparando a un possibile attacco di ritorsione da parte dell'Iran in risposta all'attacco al consolato di quest'ultimo a Damasco. Attacco che per i funzionari statunitensi è imminente e potrebbe essere "più grande del solito".

06:52
Bombardamenti a Gaza: un morto e diversi feriti nel campo di Nuseirat

Le cannoniere israeliane hanno bombardato questa mattina una scuola nel nuovo campo, a nord del campo di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, provocando un morto e diversi feriti. L'attacco al nuovo campo avviene nel contesto di un intenso bombardamento del centro della Striscia di Gaza, in coincidenza con l'operazione militare lanciata dall'esercito israeliano nella zona circa 24 ore fa. Il corrispondente dell'emittente televisiva Al Jazeera ha riferito che elicotteri dell'esercito di israeliano hanno bombardato le aree settentrionali del campo di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza. L'attacco al campo avviene nel contesto di un intenso bombardamento del centro della Striscia di Gaza, in coincidenza con l'operazione militare lanciata dall'esercito israeliano nella regione circa 24 ore fa.

06:10
Cisgiordania: uccisi due palestinesi nel campo profughi di al-Fara

Due palestinesi sono stati uccisi durante scontri con l'esercito israeliano nel campo profughi di al-Fara a Tubas, a nord di Nablus, in Cisgiordania. Lo ha riferito - con fonti della Mezzaluna Rossa - l'agenzia Wafa che ha identificato uno dei due uccisi in Muhammad Issam Shahmawi mentre del secondo non si ha ancora il nome. L'esercito israeliano non ha ancora dato la sua versione. 

 

05:48
Wsj: "Divieto di viaggiare per gli americani a nord e sud di Israele"

Israele si sta preparando a un attacco diretto dall'Iran "probabilmente sul suolo israeliano", nelle prossime 24-48 ore: Lo ha detto al Wall Street Journal un funzionario statunitense citando rapporti dell'intelligence. Secondo la fonte, l'attacco avverrebbe nel sud oppure nel nord del Paese. Il rapporto del Wsj sottolinea inoltre che ai dipendenti del governo americano in Israele e alle loro famiglie è stato vietato viaggiare in aree al di fuori del centro di Israele, Gerusalemme e Beersheba, evitando il nord e il sud del Paese, fino a nuovo avviso. Il quotidiano americano cita anche una fonte vicina al regime iraniano, secondo cui Teheran non ha ancora preso alcuna decisione definitiva.

04:00
Il segretario della Difesa Usa: "Sostegno alla difesa di Israele dall'Iran"

Il Segretario della Difesa Lloyd J. Austin III ha parlato con il Ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant "per ribadire il ferreo sostegno degli Stati Uniti alla difesa di Israele di fronte alle crescenti minacce provenienti dall'Iran e dai suoi delegati regionali". Lo ha reso noto il segretario stampa del Pentagono, il maggiore generale Pat Ryder, aggiungendo che "facendo eco al messaggio inequivocabile del presidente Biden al primo ministro israeliano Netanyahu, il segretario Austin ha assicurato il ministro Gallant che Israele potrà contare sul pieno sostegno degli Stati Uniti per difendere Israele dagli attacchi iraniani, che Teheran ha pubblicamente minacciato"

03:20
Mar Rosso: distrutto un missile antinave lanciato dagli Houthi

Le forze del Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom) hanno distrutto un missile balistico antinave lanciato dallo Yemen sul Mar Rosso dalle aree controllate dai terroristi Houthi. Non sono stati segnalati feriti o danni alle navi in transito. "Queste azioni - si legge in un post su X - sono intraprese per proteggere la libertà di navigazione e rendere le acque internazionali più sicure per le navi mercantili, degli Stati Uniti e della coalizione".

02:14
Raid sul campo di Jabalia, ucciso il capo della polizia

Durante un attacco israeliano è stato ucciso il capo della polizia del campo di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza. Lo riferiscono funzionari sanitari palestinesi citati da Al Jazeera. La vittima è Rudwan Rudwan, che - secondo Hamas - era anche incaricato di supervisionare la protezione dei convogli umanitari nelle aree settentrionali di Gaza.