Roma, 15 novembre 2023 – Il Qatar negozia un accordo che prevede “il rilascio di circa 50 ostaggi in cambio di tre giorni di tregua nella Striscia”. Arriva il sì di Hamas.
Intanto, la scorsa notte l'esercito israeliano è entrato nell'ospedale al Shifa di Gaza per eseguire un'operazione militare “mirata in un'area specifica” della struttura, hanno scritto le Forze di difesa israeliane (Idf) su Telegram, invitando “tutti i terroristi di Hamas presenti nell'ospedale ad arrendersi”. Israele dichiara che nell’ospedale “ci sono 200 terroristi nascosti dal 7 ottobre”.
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L'esercito israeliano accresce la pressione sugli sfollati che nelle ultime settimane hanno lasciato il nord della Striscia e si sono rifugiati a sud, oltre il Wadi Gaza. I residenti di tre località situate nella 'zona sicurà - Khuzaa, Bani Suheila e Karara - hanno infatti avuto istruzione dai militari di lasciare anch'essi le loro abitazioni per motivi di sicurezza. Sono offerte loro due mete: la vicina Khan Yunis (già gremita di sfollati) o la zona di Mowasi, vicina al mare, dove si trovano dune di sabbia. I volantini dell'esercito hanno destato forte apprensione facendo temere un'altra operazione di terra in quel settore.
Il Qatar ha sollecitato un'indagine internazionale sui raid israeliani contro le strutture mediche nella Striscia di Gaza, denunciando come "crimine di guerra" l'ultima operazione di Israele all'interno dell'ospedale al-Shifa contro Hamas. In un comunicato, il ministero degli Esteri del Qatar ha chiesto "un'indagine internazionale urgente", anche da parte delle Nazioni Unite, per esaminare "l'attacco agli ospedali da parte dell'esercito di occupazione israeliano".
"Questo posto dopo il 7 ottobre ha costituito un nascondiglio per circa 200 terroristi di Hamas che avevano partecipato alle stragi e che sono scappati qua": lo ha affermato il portavoce militare israeliano Daniel Hagari parlando dell'ospedale Shifa di Gaza, dove oggi Israele ha compiuto un'incursione. Hagari ha aggiunto che i militari hanno trovato "uniformi di cui membri di Hamas si sono sbarazzati" per unirsi ai civili. "Gli ospedali Shifa, Rantisi e altri ancora - ha sostenuto Hagari - sono stati utilizzati da Hamas". Il portavoce ha poi precisato che le ispezioni dell'esercito nell'ospedale Shifa "richiederanno altro tempo".
Le forze armate israeliane hanno trovato "armi ed equipaggiamento tecnologico" appartenenti ad Hamas durante le operazioni condotte all'interno dell'ospedale di al-Shifa, nella Striscia di Gaza: è quanto riporta il quotidiano israeliano Jerusalem Post. secondo le forze israeliane Hamas avrebbe collocato un centro di comando sotto il sito dell'ospedale.
Israele non sta mostrando la serieta' necessaria per raggiungere una tregua a Gaza, ha denunciato Izzat al-Risheq, membro dell'ufficio politico di Hamas, secondo quanto riporta Al Jazeera. "
Israele sta ancora ritardando il rilascio di 50 donne e bambini prigionieri in cambio di una tregua umanitaria, il rilascio di un certo numero di donne e bambini detenuti nelle carceri e l'ingresso di aiuti umanitari in tutte le aree della Striscia di Gaza", ha scritto su Telegram il rappresentante dell'ala politica di Hamas. Israele, ha detto al-Risheq, non e' seriamente intenzionato a raggiungere un accordo, "ma sta temporeggiando e continua la sua aggressione e guerra contro civili indifesi".
Gli Usa non hanno dato il loro ok all'operazione israeliana nell'ospedale di al Shifa a Gaza: lo ha detto in un briefing telefonico il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Usa John Kirby.
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno fatto saltare in aria la sede del Parlamento di Hamas a Gaza City. Lo riferiscono il sito di Ynet e Channel 12. Due giorni fa i soldati della brigata Golani avevano preso il controllo dell'edificio e scattato una foto al suo interno con tre bandiere israeliane. Nel parlamento sedevano solo rappresentanti di Hamas da quando il gruppo aveva preso il potere nella Striscia di Gaza nel 2007.
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e operazioni umanitarie delle Nazioni Unite a Gaza sono "sull'orlo del collasso", esponendo i civili assediati a un'imminente carenza di acqua potabile a causa della mancanza di rifornimenti di carburante. È l'allarme del capo dell'Unrwa Philippe Lazzarini su X: "Avere carburante solo per i camion non salverà altre vite", perché "entro la fine della giornata, circa il 70% della popolazione di Gaza non avrà accesso all'acqua potabile".Hamas ha accettato le linee generali di un accordo con Israele che prevede il rilascio di circa 50 ostaggi in cambio di una tregua di tre giorni nella Striscia di Gaza. Lo riporta la Reuters. In linea con l'accordo, Israele dovrà anche rilasciare alcune donne e bambini palestinesi dalle carceri israeliane e aumentare la quantità di assistenza umanitaria consentita nell'enclave palestinese
Il Qatar sta cercando di negoziare un accordo tra Hamas e Israele che comporti il rilascio di 50 civili ostaggi a Gaza in cambio di un cessate il fuoco di 3 giorni. Lo segnala Haaretz che riporta una fonte che ha parlato con la Reuters. L'accordo - coordinato con gli Usa - vedrebbe anche il rilascio di alcune donne palestinesi e minori detenuti in Israele e un aumento dell'aiuto umanitario per la Striscia
"In un'area specifica dell'ospedale al Shifa abbiamo visto prove concrete che i terroristi di Hamas hanno utilizzato l'ospedale come un comando del terrorismo". Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari aggiungendo che l'esercito "pubblicherà queste prove in seguito".
L'artiglieria israeliana ha effettuato poco fa tre bombardamenti di artiglieria contro località nel sud del Libano, situate nei pressi della base italiana della missione Onu (Unifil) nel sud del Libano, senza fare vittime o danni materiali al compound militare. Lo riferiscono testimoni oculari vicini alla base di Shamaa, quartier generale del contingente italiano che in Libano conta più di un migliaio di soldatesse e soldati. Le fonti affermano che l'artiglieria israeliana ha preso di mira la zona di Tayr Harfa, Jebbine e Yarin a tre chilometri di distanza dalla base di Shamaa
"Israele non fermerà le sue operazioni a Gaza finché le nostre truppe non completino la loro missione: distruggere Hamas e riportare i nostri ostaggi a casa dalle loro famiglie". Lo ha detto il ministro della difesa Yoav Gallant incontrando a Tel Aviv il coordinatore Usa per il Medio Oriente Brett McGurck.
Un camion con rifornimenti di carburante è entrato nella Striscia di Gaza dall'Egitto: è il primo dal 7 ottobre scorso, quando l'attacco di Hamas ha scatenato la nuova guerra contro l'enclave palestinese. Lo riferiscono i media egiziani.
Il Pentagono ha silenziosamente aumentato gli aiuti militari a Israele, soddisfacendo richieste che includono più missili a guida laser per la flotta di Apache, oltre a proiettili da 155 mm, dispositivi per la visione notturna, munizioni anti-bunker e nuovi veicoli militari. Lo scrive Bloomberg dopo aver visionato un elenco del Dipartimento della Difesa. La fornitura di armi verso Israele si sta estendendo oltre la ben pubblicizzata fornitura di intercettori Iron Dome e bombe intelligenti nonostante i funzionari dell'amministrazione Biden stiano mettendo sempre più in guardia Israele dal cercare di evitare vittime civili nella Striscia di Gaza.
Le truppe israeliane hanno trovato armi e attrezzature di Hamas all'interno dell'ospedale di al Shifa a Gaza, una prova della presenza del gruppo terroristico all'interno del complesso medico nel quale i soldati hanno fatto irruzione nella notte. Lo hanno riferito le forze armate israeliane (Idf), precisando che non vi è alcuna indicazione che ci siano ostaggi attualmente a Shifa, ma ritengono che l'operazione potrebbe fornire informazioni di intelligence su di loro.
Cinque miliziani di Hamas sono stati uccisi negli scontri con i soldati israeliani nei pressi dell'ospedale al Shifa a Gaza City. Lo riferiscono le Forze di difesa israeliane precisando che nessun militare dell'Idf è rimasto ferito. Davanti all'ospedale, hanno aggiunto le Idf, erano stati collocati esplosivi.
I soldati delle Forze di difesa israeliano (Idf) stanno interrogando il personale medico e paramedico oltre ai pazienti all'interno dell'ospedale di al Shifa a Gaza City e hanno chiesto a tutti di trasferirsi nel cortile in vista dell'evacuazione del complesso medico. Lo riporta l'emittente al-Jazeera, aggiungendo che non è chiaro dove verrebbe trasferite le persone evacuate. I soldati hanno fatto irruzione nel pronto soccorso, nel reparto di chirurgia specializzata e nel reparto di maternità, riferisce al-Jazeera, aggiungendo che le Idf stanno ''perquisendo stanza per stanza, corridoio per corridoio''.
Il complesso ospedaliero di Al Shifa potrebbe essere il "cuore pulsante" di Hamas, ha detto alla Cnn il portavoce delle forze di difesa israeliane (Idf), tenente colonnello Peter Lerner. "Il nostro obiettivo è cercare Hamas ovunque si nasconda e il complesso ospedaliero è il fulcro centrale delle loro operazioni, forse anche il cuore pulsante e forse anche un centro di gravità", ha detto alla Cnn in un'intervista poco dopo l'inizio dell'operazione militare israeliana all'interno di Al Shifa.
Quaranta pazienti sono morti nella giornata di ieri nell'ospedale al Shifa di Gaza: lo rende noto l'Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari umanitari (Ocha), che cita il ministero della Sanità della Striscia. L'Ocha aggiunge che solo uno degli ospedali a Gaza City e nel nord di Gaza è ancora operativo, sia pur a "livello minimo": tutti gli altri hanno cessato le operazioni a causa della mancanza di energia elettrica, farmaci, ossigeno, cibo e acqua, aggravata dai bombardamenti e dai combattimenti nelle loro vicinanze. Si tratta dell'ospedale al Ahli di Gaza City, precisa l'Ufficio dell'Onu per gli Affari umanitari, che ospita oltre 500 pazienti ed è l'unica struttura medica in grado di ricoverare pazienti nel nord della Striscia.
Gli amministratori dell'ospedale al Shifa di Gaza si sono rifiutati di evacuare i pazienti "in strada": lo ha detto ad Al Jazeera il portavoce del ministero della Sanità di Hamas, Ashraf Al-Qudra. "Il direttore dell'ospedale ha detto chiaramente (a Israele) che l'evacuazione deve avvenire attraverso un corridoio umanitario sicuro che protegga gli standard sanitari e prenda in considerazione lo stato dei pazienti all'interno dell'ospedale", ha affermato il portavoce. "Non possiamo semplicemente evacuare l'ospedale in strada. Sarebbe una condanna a morte" per i pazienti, ha aggiunto.
L'esercito israeliano ha dato all'amministrazione dell'ospedale al Shifa di Gaza un preavviso di 30 minuti prima che iniziasse l'operazione militare nel complesso: lo ha detto alla Cnn un medico dell'ospedale, Khaled Abu Samra, come riporta l'emittente statunitense sul suo sito. "Ci è stato chiesto di stare lontani dalle finestre e dai balconi. Possiamo sentire i veicoli blindati, sono molto vicini all'ingresso del complesso", ha affermato il medico prima dell'inizio dell'operazione.
"Le forze di occupazione israeliane stanno commettendo un nuovo crimine contro l'umanità, il personale medico e i pazienti assediando e bombardando il complesso medico di Al-Shifa, a ovest di
Gaza City": lo ha affermato il ministro della Sanità palestinese, Mai Al-Kaila, in una dichiarazione diffusa nelle prime ore di oggi. Lo riporta l'agenzia Wafa citata dal Guardian.
In un comunicato sull'operazione della notte all'ospedale al Shifa l'esercito israeliano spiega che "non intende danneggiare i pazienti, il personale medico o i cittadini presenti nell'ospedale. L'operazione è stata preceduta da uno sforzo per evacuare l'ospedale dai pazienti e da coloro che si sono rifugiati, ed è stato anche aperto un corridoio speciale", prosegue la dichiarazione, aggiungendo che la direzione dello Shifa è stata allertata prima che le truppe israeliane entrassero nel complesso. L'esercito afferma inoltre che "durante l'operazione, si prevede di trasferire all'ospedale incubatrici, attrezzature mediche e alimenti per bambini".
I presidenti di Russia ed Egitto, Vladimir Putin e Abdel Fattah Al-Sisi, hanno avuto una conversazione telefonica in cui hanno sottolineato che le parti coinvolte nel conflitto israelo-palestinese devono porre fine allo spargimento di sangue e rilasciare gli ostaggi il prima possibile. Lo ha affermato l'ufficio stampa del Cremlino, secondo quanto riporta la Tass.