
Copenaghen, 30 marzo 2025 - "Voglio essere chiaro: gli Stati Uniti non otterranno la Groenlandia. Non apparteniamo a nessun altro. Siamo noi a determinare il nostro futuro". Così il neoeletto premier dell’isola Jens-Frederik Nielsen ha respinto su Facebook le minacce degli Stati Uniti di prendere il controllo del territorio artico. "Non dovremmo reagire per paura. Dovremmo reagire con calma, dignità e coesione", ha affermato Nielsen. Bisogna chiarire a Trump che la Groenlandia appartiene solo ai suoi abitanti, ha scritto. "Era così ieri. E' così oggi. Ed è così che sarà in futuro", ha aggiunto. La Groenlandia appartiene ufficialmente al regno di Danimarca, ma decide in modo indipendente sulla maggior parte delle sue questioni politiche. Gli affari esteri e la difesa sono gestiti dal governo di Copenaghen.

Il presidente Usa è stato altrettanto esplicito sulla Groenlandia. "Sarà nostra al 100%", ha detto a Nbc senza escludere l'uso della forza per la conquista dell'isola più grande del mondo. "Penso ci siano buone possibilità di poter" ottenere la Groenlandia "senza l'uso della forza militare. Ma non l'ho mai esclusa", ha spiegato Trump mostrandosi incurante di fronte alle proteste di Groenlandia e Danimarca.
Il ministro degli esteri danese Lars Lokke si è infatti lamentato dei "toni" usati dal vicepresidente americano JD Vance durante la sua breve visita in Groenlandia dove ha attaccato direttamente Copenaghen, accusandola di non aver fatto un buon lavoro per gli abitanti dell'isola. "Non apprezziamo il tono con cui sono state espresse le critiche", ha detto Lokke.